Giappichelli: Materiali e studi di diritto pubblico
Diritto penale e intelligenza artificiale. «Nuovi scenari»
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 208
Le nuove tecnologie stanno determinando significativi mutamenti della società e anche il diritto è chiamato a svolgere un ruolo in questo inesorabile cambiamento, nella consapevolezza che dalla loro corretta regolamentazione dipende la tenuta stessa delle libertà fondamentali. Il volume rientra nelle attività di ricerca svolte nell’ambito del Progetto AI.CO.CRI 5.0: The use of AI neural networks in the fight against corporate crimes finanziato dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli con il Programma Valere 2020 e illustra scenari un tempo futuribili. Oggi è possibile prevenire un reato predatorio grazie a sistemi di riconoscimento facciale e algoritmi predittivi, contrastare i fenomeni corruttivi con strumenti di intelligenza artificiale e reti neurali e prevenire il rischio societario, contribuire ad affermare la verità processuale tramite sistemi di memory detection, combattere le frodi alimentari con la blockchain. A fronte degli evidenti benefici il ricorso alle nuove tecnologie solleva, tuttavia, anche dubbi e perplessità in merito ai rischi che ne possano derivare. Le monete virtuali, ad esempio, possono costituire uno strumento di riciclaggio, i sistemi biometrici contrastare con i diritti fondamentali favorendo un ritorno al determinismo biologico, quelli predittivi comportare fenomeni di deresponsabilizzazione degli operatori. Una conoscenza approfondita di questi temi porta a indagare i possibili impieghi e i limiti della regolamentazione già esistente e a immaginarne di nuovi, anche per superare pleonastiche e dannose posizioni di sfiducia tecnologica.
Stati e istituzioni economiche sovranazionali
Marco Betzu
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2018
pagine: 175
L'inarrestabile processo di globalizzazione ha sottoposto a tensione le strutture portanti degli ordinamenti giuridici statali, dando luogo a processi che, secondo la letteratura mainstream, avrebbero minato le fondamenta dello Stato costituzionale, erodendone la sovranità. Non solo l'ipotesi di fine dello Stato non ha avuto sostanziale riscontro nell'effettività, ma le stesse istituzioni sovranazionali dell'economia sono gli strumenti istituzionali che, nella prospettiva della mediazione e del negoziato utile, gli Stati si sono dati per muoversi all'altezza delle questioni globali che devono essere affrontate. Il Fondo Monetario Internazionale, la Banca Mondiale e l'Organizzazione Mondiale del Commercio possono servire proprio a questo scopo, a tenere aperta la dialettica tra politica e mercati. Si tratta, insomma, di far vivere le parole del costituzionalismo e della politica davanti alle sfide dell'economia globale. Non meno di altre, forse più di altre. È questa la questione dell'oggi.
La convenzione arbitrale nel processo. Studio sui rapporti tra arbitrato e giurisdizioni statuali
Silvia Izzo
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2013
pagine: 264
Laicità, valori e diritto penale. Atti del Convegno (Santa Maria Capua Vetere, 6 febbraio 2009)
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2011
pagine: 256
Il doppio grado di giudizio tra garanzia dei diritti e organizzazione giudiziaria. Profili di comparazione
Rosanna Fattibene
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2011
pagine: 292
La ricerca, in via esegetica, del fondamento costituzionale del doppio grado di giudizio consente di definire gli ambiti di garanzia che dovranno essere rispettati dal legislatore ordinario per qualunque riforma delle dinamiche processuali. La delicatezza del tema, al centro del dibattito politico, appare inoltre confermata dalle inevitabili conseguenze per il pieno godimento dello stesso diritto di difesa. La proiezione dell'istanza di giustizia in una dimensione globale e sopranazionale non consente, neppure, di ridurre la riflessione nel perimetro del diritto interno. Ne è derivata la scelta di condurre l'analisi sul triplice versante della comparazione, con particolare riguardo ai Paesi dell'area europea, del livello internazionale della tutela dei diritti e dell'ordinamento giuridico dell'Unione.
Azione civile e prescrizione processuale nella bozza di riforma della commissione Riccio. Atti del seminario di Studio...
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2010
pagine: 128
Il processo di integrazione europea tra crisi di identità e prospettive di ripresa. Atti del Convegno (Santa Maria Capua Vetere, 17-18 maggio 2007)
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2010
pagine: 479
L'illecito colposo dell'ente collettivo. Riflessioni alla luce del corporate manslaughter
Gianluca Gentile
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2009
pagine: 306
Riflessioni sul sistema penale. Atti degli incontri di formazione per giudici, avvocati e magistrati onorari (Napoli, Aprile-luglio 2008)
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2009
pagine: 340
Le riflessioni sul sistema penale sono il frutto di un esperimento di aggiornamento professionale comune fra le varie componenti del pianeta giustizia, realizzato grazie all'impegno della: Seconda Università degli Studi di Napoli, Commissione per la formazione dei giudici onorari - Corte di Appello di Napoli e Sindacato Forense. Da questa sinergia è così nato un corso di formazione per giudici e avvocati che ha visto la partecipazione come relatori di alcuni fra i più importanti studiosi e professionisti del sistema penale, le cui relazioni sono state raccolte e rielaborate per offrire un contributo di studio e riflessioni a coloro i quali, sebbene da osservatori diversi, contribuiscono al funzionamento, o meglio sarebbe dire alla sopravvivenza, del nostro processo penale.
Il diritto penale «flessibile». Quando i diritti umani incontrano i sistemi penali
Andreana Esposito
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2008
pagine: 546
La giurisprudenza elaborata dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e dalla Commissione europea dei diritti dell'uomo ha creato un vero e proprio diritto delle libertà, che costituisce oggi patrimonio giuridico comune dei Paesi aderenti al Consiglio d'Europa. Fondato sul principio di sussidiarietà, naturalmente incline alla pluralità di riferimenti normativi e giurisdizionali, il sistema della Convenzione europea sui diritti dell'uomo ha generato un processo di partecipazione tra enti nella tutela dei diritti fondamentali, determinando una erosione della sovranità degli Stati. Si è così assistito alla formazione di una sorta di diritto comune, derivato dai diversi sistemi giuridici dei Paesi aderenti alla Convenzione, che, a sua volta, si è innestato nei singoli sistemi nazionali al fine di minimizzare le differenze. I diritti dell'uomo non indicano più il contenuto della regola di diritto, ma la regola di giudizio, che permette di tracciare il limite tra ciò che può e non può essere diritto. Il cambiamento di funzione è evidente. Scopo di questo lavoro è verificare l'esistenza, il grado e l'intensità dei vincoli di politica criminale e giudiziaria provenienti dalle istanze europee di tutela dei diritti dell'uomo. Stabilire, in altri termini, attraverso l'analisi della la giurisprudenza europea elaborata dagli organi di tutela di Strasburgo, se sia possibile trarre dal sistema europeo dei diritti dell'uomo un modello di intervento penale che si imponga a tutti gli organi statali.