Giuffrè: Teoria pratica del diritto. Soc. e fall.
L'esenzione da revocatoria dei pagamenti nei termini d'uso
Francesco Maria Dimundo
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2025
pagine: VI-252
La società semplice e l'organizzazione dei patrimoni familiari. Profili civilistici e tributari
Marco Carone, Massimo Piscetta
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2018
pagine: XII-244
L'insinuazione tardiva nel nuovo accertamento del passivo
Antonio Didone, Valeria Didone
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2017
pagine: X-294
Modelli e responsabilità degli enti. I reati commessi nell'interesse o vantaggio di società
Francesco Santi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2016
pagine: XXIV-392
Il tempo intercorso dall'entrata in vigore del d.lgs. n. 231/2001 è sufficiente a valutarne l'impatto sulla materia economica e sulla forma giuridica, di fronte all'emersione di un nuovo tipo di autore di reati l'ente - soggetto collettivo diverso dalla persona fisica. Nell'esperienza maturata nelle applicazioni giurisprudenziali della disciplina della responsabilità dell'ente e nell'articolato dibattito dottrinale, il punto critico è ravvisato nell'"organizzazione", quando il deficit, che potrebbe connotarla, favorisce una politica aziendale che non esclude la commissione di determinati reati come veicolo di affermazione dell'ente. Il lavoro è incentrato, appunto, sul momento dell'"organizzazione", affidata in primo luogo all'"organo dirigente", o comunque a quello cui è deputata la funzione di amministrazione e sulla quale devono esercitare il controllo i diversi organi a ciò incaricati, in relazione al differente sistema di governance, concretamente adottato. Il metodo seguito nella riflessione è quello di procedere dal punto di vista dell'operatore economico, il quale deve appunto "decidere" se e come adattare la struttura dell'ente, al fine di scongiurare il rischio di non conformità alle norme (rischio legale) e le conseguenze negative comportanti la responsabilità per reati commessi nell'interesse o vantaggio dello stesso da persone fisiche qualificate da un particolare rapporto con esso.
L'azione di responsabilità negli enti collettivi
Luca Jeantet, Leonarda Martino
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2015
pagine: XIV-226
Il tema della responsabilità degli organi gestori e controllori di enti collettivi risulta oggi di estrema attualità, dando costante adito a nuove riflessioni in ragione del continuo mutare del quadro di riferimento, sostanziale e normativo. L'esperienza insegna che lo scrutinio della condotta di amministratori, sindaci, direttori generali, liquidatori e revisori viene frequentemente in evidenza nel contesto concorsuale, allorquando il curatore fallimentare, sostituendosi ai soci ed ai creditori, promuove azioni di responsabilità finalizzate a conseguire il ristoro dei danni cagionati per effetto della violazione dei doveri prescritti dalla legge oppure dall'atto costitutivo e dallo statuto di un ente collettivo. Gli autori, tenendo conto delle recenti modifiche introdotte dal d.l. n. 83/2015, conv. in l. n. 132/2015, svolgono un'analisi a doppio spettro: il primo analizza quali possano essere le linee guida comportamentali degli amministratori anche nelle situazioni c.d. distressed; il secondo esamina, da un punto di vista più strettamente pratico le modalità di calcolo di un danno azionabile nei confronti degli organi degli enti collettivi, le sue declinazioni matematiche e finanziarie in base alle singole fattispecie rilevanti, la possibile struttura di un atto introduttivo di un giudizio di responsabilità, cautelare ed ordinario e le principali modalità di verifica peritale delle contestazioni mosse in sede di giudizio per negligente gestione o controllo di un'attività.
I rapporti giuridici pendenti nel concordato preventivo
Adriano Patti
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2014
pagine: X-326
Le profonde modifiche, tuttora in corso, che hanno interessato il concordato preventivo, favorendone la fruizione come più efficiente strumento di soluzione della crisi d'impresa alternativo alla liquidazione fallimentare, sollecitano una più approfondita riflessione anche sui rapporti giuridici pendenti, che costituiscono la trama delle relazioni di impresa. Per la prima volta essi hanno ricevuto nel concordato preventivo una disciplina, che suscita un vivo dibattito giurisprudenziale e dottrinale, anche per l'incerta applicabilità alla domanda con riserva, dagli esiti ancora incerti. Il volume offre una critica presentazione, nella sua prima parte, dei problemi di carattere generale e, nella seconda, dei singoli contratti, con maggior approfondimento di quelli di più ampia diffusione pratica: contratti bancari, di leasing, di factoring, di affitto d'azienda e di lavoro.
La tutela dell'imprenditore nella crisi di impresa. Strumenti sostanziali e processuali
Simonetta Ronco
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XII-180
Il volume affronta il tema, di grande attualità, della tutela dell'imprenditore nella crisi di impresa. Partendo dalle importanti modifiche che la Riforma organica ha apportato nel tessuto normativo della legge fallimentare (da ultimo, i cc.dd. "decreto sviluppo" e "decreto sviluppo-bis"), l'autrice, con metodo analitico ma con taglio pratico, esamina il complesso degli strumenti sostanziali e processuali che sono presenti in tutto il testo della legge, facendo emergere gli orientamenti uniformi così come i contrasti giurisprudenziali e, nel contempo, fornendo un utile ausilio al professionista che si trovi a dover tutelare un imprenditore in stato di crisi.
Il finanziamento delle società di capitali
Enrico Civerra
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XIV-306
Il volume, muovendo da una riflessione su modi, problemi e strumenti tecnici che, sotto il profilo giuridico, assecondano la naturale vocazione della società ad attrarre i capitali necessari all'esercizio dell'impresa, si pone un triplice obiettivo: analizzare e calibrare gli strumenti giuridici che veicolano l'afflusso del finanziamento nelle società di capitali; porre l'attenzione, un'attenzione vigilante, sui rischi che un'applicazione disinvolta di taluni istituti può rappresentare per l'integrità della struttura patrimoniale delle società; infine, proporre soluzioni capaci di combinare le tutele forti, ma rigide del sistema del capitale sociale con moduli più flessibili ma meno garantisti tipici dei sistemi nord americani. Vengono approfonditi, quindi, istituti quali, per esempio, le azioni correlate, le clausole di riscatto, il trag-along e il drag-along, i patrimoni e finanziamenti destinati, gli strumenti finanziari obbligazionari e partecipativi, i titoli di debito. Viene, inoltre, esaminata la verifica della tenuta del sistema in operazioni sofisticate quali l'acquisto di azioni proprie, l'assistenza finanziaria, il merger cash-out e, infine, individuata una soluzione di compromesso tra istanze contrapposte in quella che, nel corso del volume, viene definita "solvency test all'italiana".
La trasformazione di società. Omogenea, eterogenea, regressiva, progressiva, conservativa
Ruggero Campi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XIV-244
Il volume analizza l'istituto della trasformazione omogenea, progressiva, regressiva e conservativa, ed eterogenea, trattando i relativi aspetti contabili, dalle rilevazioni in partita doppia ai bilanci, e di imposizione diretta ed indiretta, con riferimenti ai modelli dichiarativi e alle scadenze degli adempimenti previsti. Il volume approfondisce i limiti e le condizioni alla trasformabilità, l'efficacia e l'invalidità dell'operazione societaria ed è arricchito in appendice dalla trattazione della disciplina della trasformazione in Francia, in Germania e nel Regno Unito.
I nuovi accordi di ristrutturazione dei debiti
Giancarlo Buccarella
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2013
pagine: XII-332
Il volume ricostruisce, con taglio operativo, la disciplina degli accordi di ristrutturazione dei debiti, anche alla luce degli ultimissimi interventi normativi (d.l. 22/06/2012, n. 83, conv. in l. n. 134/2012 e d.l. 18/10/2012, n. 179, conv. in l. 221/2012), dalla fase preparatoria e di negoziazione, a quella di conclusione, da quella di omologazione a quella di esecuzione, dalla modifica, alla patologia dell'Accordo. Fornito un quadro generale della composizione privatistica della crisi, vengono analizzati gli aspetti di maggiore problematicità tra cui: l'abuso degli strumenti alternativi al fallimento e strumenti di tutela; l'accordo di ristrutturazione di gruppo e nel gruppo d'imprese, evidenziandone le differenze con il concordato preventivo di gruppo. Il volume esamina altresì gli strumenti preparatori ed anticipatori dell'accordo, la natura giuridica dello stesso, i suoi presupposti, gli aspetti penali e fiscali; l'istanza di sospensione e il c.d. concordato in bianco. Completa l'opera la trattazione del tema della transazione fiscale nell'ambito dell'accordo di ristrutturazione dei debiti.
Lo scioglimento del rapporto societario. Recesso, esclusione e morte del socio
Daniele Fico
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: X-216
Lo scioglimento del rapporto tra la società ed il singolo socio comporta, in termini generali, soltanto la necessità di definire i rapporti patrimoniali tra i soci superstiti ed il socio uscente, o gli eredi del socio defunto, attraverso la liquidazione della partecipazione sociale. Quanto affermato, se rappresenta un principio "assoluto" per le società di persone, incontra delle eccezioni per le società di capitali nelle quali l'esercizio del diritto di recesso e - per le s.r.l. - l'esclusione del socio, danno origine, in mancanza di un ricollocamento delle azioni o delle quote con l'integrale recupero dell'esborso necessario a liquidare la partecipazione del socio recedente o estromesso, allo scioglimento della società. Il volume si sofferma sulle cause, legali e convenzionali, che generano la cessazione del rapporto del singolo socio con la società, analizzando altresì le modalità di esercizio ed il procedimento di liquidazione della partecipazione del socio morto, receduto o escluso. Al fine di una corretta valutazione della partecipazione societaria posseduta dal socio il cui rapporto si scioglie con la società, infine, si è ritenuto utile indicare i criteri di valutazione più largamente diffusi nella pratica e riportare uno schema di perizia di stima di quote di società a responsabilità limitata.
Il bilancio di esercizio. La funzione e il trattamento del patrimonio netto
Michele Brusaterra
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: X-290
Il volume analizza il bilancio di esercizio, il documento a maggiore rilevanza esterna che viene emesso da un.impresa e che fornisce i dati essenziali per conoscere la realtà aziendale. Esso, infatti, evidenzia la situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del soggetto a cui si riferisce, dando modo di individuare punti di forza e punti di debolezza dell.impresa anche attraverso l'elaborazione di particolari margini o indici. All'interno del bilancio, vi è anche quello che si può definire il cuore dell'impresa, ossia il patrimonio netto che ricomprende, fra le altre, anche il capitale sociale. Esso rappresenta i mezzi propri che l'impresa possiede e, se venisse completamente azzerato, provocherebbe conseguenze estremamente gravi alla società stessa, fino al suo scioglimento. Viene, quindi, dedicata parte della trattazione all'esame del patrimonio netto e del capitale sociale, soffermandosi dapprima sulla sua formazione e poi sulle conseguenze derivanti dal suo intaccamento e da un eventuale coinvolgimento del capitale sociale. Conoscere bene il funzionamento di tale parte del bilancio significa riuscire anche a prevedere e, a volte, evitare conseguenze pericolose, per non dire "letali", per la stessa sopravvivenza giuridica dell'impresa.