Giuntina: Fuori collana
Ricostruzione di un'anima. Si conclude con George Eliot e Spinoza una ricerca lunga tutta una vita
Elia Boccara
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2021
pagine: 216
Elia Boccara nasce a Tunisi da famiglia ebraica italiana di origine livornese. Recatosi in Italia per gli studi universitari, ritorna a Tunisi dai genitori portando con sé una neonata, la cui madre era drammaticamente morta di cancro poco dopo il parto. Risposatosi cinque anni dopo con un’insegnante liceale di Milano, si stabilisce anche lui definitivamente con la sua bambina nel capoluogo lombardo. Boccara visse con malessere il carattere vago dell’ebraismo professato in famiglia, problema non risolto a causa dell’intenso lavoro. Anziano e in pensione, si interrogò quindi sull’alternativa tra ebraismo e cristianesimo, avvicinandosi alla chiesa valdese, affettuosamente pilotato dal pastore Thommy Soggin. Dovette rinunciare a tale scelta: egli amava un Gesù semplicemente uomo e del tutto ebreo, diverso quindi dal Gesù del cristianesimo. Mantenne ugualmente stima e affetto nei confronti sia dei coniugi Soggin, sia della chiesa valdese per la sua lettura non dogmatica delle Scritture, per la strenua difesa delle libertà civili e per il suo legame con l’ebraismo. (L’autore allega al testo due suoi articoli su Gesù e su Paolo di Tarso). Del proprio malessere guarì soltanto quando scoprì che i suoi antenati, che vivevano in Portogallo, erano stati battezzati a forza nel 1497. Essi erano quindi vissuti in una clandestinità interiore per quasi un secolo e poi erano fuggiti a Livorno e da lì a Tunisi, diventando a tutti gli effetti dei nuovi ebrei, ormai dimentichi della passata identità religiosa. Dovranno quindi reinventarne liberamente e individualmente un’altra. Boccara prosegue nelle sue nuove riflessioni, seguendo con grande interesse il pensiero filosofico di Baruch Spinoza, il più importante artefice di questo libero pensiero, e la ricerca della scrittrice George Eliot, studiosa dei multiformi aspetti dell’ebraismo e precoce annunciatrice di un’imminente rinascita dello Stato ebraico.
La rassegna mensile di Israel. Ediz. italiana e inglese. Volume Vol. 85/3
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2021
pagine: 244
"La Rassegna Mensile di Israel" nasce nel 1925 e da allora, salvo per una interruzione di quasi un decennio - dal 1939 al 1948 - causata dalle leggi antiebraiche prima e dagli eventi bellici poi, ha continuato la sua pubblicazione con lo scopo di rendere accessibili ai suoi lettori le problematiche religiose, politiche, sociali e storico-culturali dell'ebraismo, dando modo di conoscere anche nuove ricerche in ambito archeologico, letterario, artistico e scientifico. Diretta a lungo da Dante Lattes (che fu anche uno dei suoi fondatori), negli oltre settanta volumi pubblicati sinora ha raccolto articoli di personalità eminenti, sia italiane che straniere.
Materia giudaica. Rivista dell'Associazione italiana per lo studio del giudaismo. Volume 26
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2021
pagine: 248
"Materia giudaica" è la rivista semestrale dell'Associazione Italiana per lo Studio del Giudaismo, di cui fan parte docenti universitari italiani e stranieri e chiunque sia interessato allo studio dell'ebraismo in tutti i suoi variegati aspetti. Vi appaiono, presentati con tempestività, i resoconti più aggiornati delle scoperte e delle ricerche condotte in Italia nel campo del giudaismo antico, medievale, moderno e contemporaneo.
Il cortile del mondo. Nuove storie dal Ghetto di Venezia
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2021
pagine: 288
Tutti i ghetti del mondo prendono il nome dal Ghetto di Venezia, che dopo la sua creazione nel 1516 divenne luogo di segregazione ma anche vivacissimo centro culturale ebraico e interculturale. Dopo l'abbattimento delle sue porte a fine '700, questo piccolo angolo della città lagunare venne trascurato dai grandi scrittori, da Proust a Brodskij, da Mann a James, che forgiarono il mito letterario di Venezia. Mezzo millennio dopo la fondazione, diciotto scrittori di diversi paesi, lingue, identità, religioni giungono a Venezia per rivisitare il Ghetto originario e confrontarlo, in saggi e racconti che rappresentano sorprendenti prospettive su questo «cortile» veneziano aperto sul mondo. Con i contributi di: Marjorie Agosín, David Albahari, Molly Antopol, Shaul Bassi, Murray Baumgarten, Sara Civai, Lucio De Capitani, Anita Desai, Edmund de Waal, Laura Forti, Stanley Gazemba, Howard Jacobson, Motti Lerner, Daniel Mendelsohn, Andrea Most, Caryl Phillips, Doron Rabinovici, Igiaba Scego, Ronnie Scharfman, Clive Sinclair, Agata Tuszynska, Arnold Zable.
Fra storia e memoria. Una famiglia ebraica triestina dal 1938 al secondo dopoguerra
Rossella Levi
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2021
pagine: 158
Una storia familiare originata da un carteggio, da appunti ritrovati, da memorie, da ricerche. Gli eventi accaduti nelle terre del confine orientale, così poco conosciuti, le tappe della discriminazione e della persecuzione scatenate contro gli ebrei, con picchi di estrema violenza, costituiscono il punto di partenza per il racconto delle vite dei membri della famiglia Levi, genitori e sei figli, nel periodo più buio che va dalla promulgazione delle leggi razziali al secondo dopoguerra. Le storie individuali nel loro dipanarsi divengono tasselli importanti per approfondire la comprensione di un passato non ancora del tutto analizzato. Dall'evento tragico che ha per protagonista il padre, Alberto Levi, deportato e ucciso ad Auschwitz, alle incessanti ricerche della madre, alle storie diverse e avventurose dei vari figli. Due di loro compiono la dolorosa scelta di lasciare Trieste e l'Italia stessa. I loro orizzonti si apriranno su fronti più ampi, seppur sofferti. Il prezioso carteggio fra i due fratelli tocca un dilemma che ha coinvolto tutta quella generazione: restare e combattere nella terra natale, per realizzare un mondo libero e giusto, o partire per dare vita a una nuova patria in Palestina, dove nessuno avrebbe più potuto perseguitarli. Mario, giovanissimo, diverrà uno dei fondatori del kibbutz di Sde Elyauh, in Palestina. Renato diverrà agente alleato per combattere il nemico nazista. A Firenze per cinque mesi sarà il radiotelegrafista di Radio CO.RA., emittente clandestina che manteneva i contatti fra la Resistenza e gli Alleati. Proprio sul ruolo di Renato, il "Pomero", si riesce a fare luce, riabilitandone la memoria talvolta ingiustamente offuscata.
Massime dei padri. Pirké Avòt. Con traduzione a fronte, commenti, schede tematiche e racconti
Libro: Libro rilegato
editore: Giuntina
anno edizione: 2021
pagine: 240
Pirké avòt, Massime dei Padri, è un trattato della Mishnà nel quale sono raccolti preziosi insegnamenti di carattere etico e morale. Un testo suggestivo in cui le parole e le frasi parlano direttamente a chi le ascolta e le studia, un testo di grande saggezza, con più livelli di comprensione, capace di suscitare nel lettore stupore e riflessioni profonde. Questa edizione illustrata, adatta sia agli adulti che ai ragazzi, presenta il testo originale con la traduzione a fronte, commenti e approfondimenti, schede tematiche con le biografie dei Maestri, "lezioni di vita" su come applicare l'insegnamento dei Maestri oggi e numerosi racconti chassidici legati ai temi affrontati. Un volume di pregio che presenta al lettore italiano uno dei tesori della Tradizione ebraica. Introduzione di Shalom Hazan. Prefazione di Riccardo Di Segni.
La parola a loro. Dialoghi e testi teatrali su razzismo, deportazioni e Shoah
Piero Stefani
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2021
pagine: 208
«Leggere queste pagine, o magari recitarle, parlo da attrice, aiuta a far rivivere situazioni e volti. La parola a loro è una specie di vaccino (termine di cui abbiamo di nuovo imparato a comprendere l’insostituibilità) contro le discriminazioni e le intolleranze ancora purtroppo presenti nel nostro mondo» (dalla prefazione di Ottavia Piccolo). L’epoca dei testimoni diretti della Shoah volge al termine, con essa non si conclude però il tempo della memoria. Come scrive Gadi Luzzatto Voghera nella postfazione, la Shoah rimane un passaggio fondamentale perché ha messo a nudo la natura umana. La sua memoria riguarda, quindi, il nostro presente e il nostro futuro e non solo il nostro passato. Il libro, corredato da ricche note didattiche, affronta un ampio ventaglio di argomenti: si va da grandi temi di natura etica e politica al ruolo svolto da alcune indimenticabili figure femminili, dalle vicende di bambini e ragazzi ebrei e non ebrei alla testimonianza di armeni e rom; si prendono in considerazione altre forme di deportazione, ivi compresa quella che vide protagonisti gli Internati Militari Italiani (Imi). Si ripropongono storie di solidarietà e altre di segno opposto, si sviluppano prospettive legate all’educazione, al racconto e all’arte. Sono tutte vie per far «rivivere situazioni e volti».
Materia giudaica. Rivista dell'Associazione italiana per lo studio del giudaismo. Volume Vol. 25
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2021
pagine: 624
"Materia giudaica" è la rivista semestrale dell'Associazione Italiana per lo Studio del Giudaismo, di cui fan parte docenti universitari italiani e stranieri e chiunque sia interessato allo studio dell'ebraismo in tutti i suoi variegati aspetti. Vi appaiono, presentati con tempestività, i resoconti più aggiornati delle scoperte e delle ricerche condotte in Italia nel campo del giudaismo antico, medievale, moderno e contemporaneo.
Muselmann. Omaggio ad Aldo Carpi
Libro: Libro rilegato
editore: Giuntina
anno edizione: 2021
pagine: 94
«Il mondo della creatività, legato ad un argomento così doloroso, rappresenta sempre una prova importante per gli artisti. Anche questa volta le poetiche e le estetiche contemporanee hanno aderito all'invito con sensibilità particolare. Gli artisti qui presenti sono molto diversi per stili e percorsi di vita nell'arte. Eppure vi è una straordinaria coralità, un ventaglio di proposizioni, che sottolineano momenti, fotogrammi, tesi a ripercorrere una delle pagine più tragiche della storia . Lo sguardo dell'arte è forte e, nello stesso tempo, attento alle sensibilità individuali. E' uno sguardo simbolico consegnato, dunque, ad una forma di eternità spirituale attraverso una "staffetta", per non dimenticare. Quello che colpisce di più è la capacità di sintesi e la visione puntuale, profonda, che va ben oltre la distanza temporale dal periodo storico descritto. Evidentemente lo strisciante desiderio di revisionismo e la crescente distrazione dei nostri tempi non costituiscono ostacoli per l'arte che, al contrario, si pone come barriera, difesa, per i nostri pensieri.» (Vittoria Coen)
La chiesa di S. Filippo Apostolo e il battistero di S. Giovanni nella Giudecca di Siracusa. Il ritorno della Memoria.
Angela Scandaliato, Nuccio Mulè
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2021
pagine: 302
Una ricerca che si avvale dell'apporto e delle conclusioni di altre discipline, con finalità di ricostruzione storica e di datazione del sito. Viene svelato il mistero di una chiesa che non fu mai sinagoga, nel cuore della giudecca della Siracusa medievale, dedicata a S. Giovanni il Battezzatore e all'Apostolo S. Filippo. Demitizzata la tradizione storiografia erudita che aveva individuato nell'ipogeo sottostante un bagno ebraico, il luogo viene restituito alla sua funzione di battistero cristiano. Gli autori raccontano le piccole e grandi imposture del passato e del presente, incastrando l'ultimo tassello mancante nel mosaico dei luoghi ebraici nella città di Archimede per un ritorno della Memoria perduta.
L'ebreo inventato. Luoghi comuni, pregiudizi, stereotipi
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2021
pagine: 312
Per contrastare in modo intelligente pregiudizi e stereotipi, non è sempre sufficiente rispondere con logica e cortesia. È necessario un metodo. L'ebreo inventato propone una raccolta di saggi che compongono l'ossatura di questa strategia. Le affermazioni che nei secoli sono state rivolte agli ebrei vengono analizzate con competenza da studiosi e studiose di diverse discipline. Siete diversi, avari, chiusi. Avete ucciso Gesù. Il vostro è un Dio della vendetta. Vi considerate superiori. Per rivelare i ragionamenti capziosi che sorreggono ogni falsa rappresentazione del mondo ebraico, è fondamentale ricostruire la genesi e il contesto storico di ogni singolo pregiudizio, chiarirne i meccanismi, mostrarne le contraddizioni. Ma L'ebreo inventato non è solo uno strumento utile per riflettere sull'antisemitismo. È anche un modo per costruire e promuovere, nel nostro Paese, percorsi interessanti e necessari di educazione civica. Il caso della minoranza ebraica ha infatti un valore emblematico che può contribuire alla conoscenza, al riconoscimento e al rispetto delle pluralità che compongono il laboratorio di convivenza di ogni democrazia. Con i contributi di David Bidussa, Roberto Della Rocca, Raffaella Di Castro, Riccardo Di Segni, Fiona Diwan, Daniele Garrone, Davide Jona Falco, Gadi Luzzato Voghera, Saul Meghnagi, Livia Ottolenghi, Claudio Vercelli.
Gli specialisti dell'odio. Delazioni, arresti, deportazioni di ebrei italiani
Amedeo Osti Guerrazzi
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2021
pagine: 351
Durante l'occupazione nazista dell'Italia, tra il settembre 1943 e il maggio 1945, migliaia di ebrei italiani furono traditi, arrestati e deportati nei campi di sterminio. Chi furono i responsabili di questo crimine? Quali furono i rapporti tra nazisti e fascisti nella persecuzione degli ebrei? Quali procedure misero in atto questi "specialisti dell'odio"? Basandosi su materiale d'archivio in gran parte inedito e sulle acquisizioni della storiografia italiana e straniera più recenti, questo libro ricostruisce la prassi della persecuzione e le dinamiche di collaborazione che le forze d'occupazione tedesche instaurarono con gli apparati fascisti. Lo studio, prendendo in considerazione alcune zone specifiche - Roma, Milano, Torino, Genova, Firenze, Bologna, Trieste e le due province al confine di Como e Varese -, mette anche in luce il contributo che non pochi cittadini italiani comuni diedero, attraverso delazioni, tradimenti e violenze, al piano nazista di sterminio.

