Giuntina: Testi e studi
Le confraternite della Comunità ebraica di Modena in età moderna
Diletta Biagini
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2023
pagine: 542
Il presente contributo intende ricostruire le vicende storiche delle associazioni caritative ebraiche attive a Modena durante l'età moderna. Attraverso l'analisi dei registri appartenuti alle diverse compagnie o confraternite modenesi, si è tentato di ricostruire non solo la storia di questi istituti, ma parte della storia della società ebraica rinchiusa all'interno del ghetto. La Comunità modenese era popolata da più di quindici confraternite, attive nello stesso periodo storico, e ospitava una confraternita tutta al femminile che è risultata essere un unicum in Europa, poiché la sua documentazione, contrariamente ad altre confraternite femminili, si è conservata per intero. Partendo dal concetto misnaico di Sedaqah, fino ad arrivare al concetto filantropico di beneficenza, attraverso il fondamentale paragone con le confraternite cristiane e l'analisi delle confraternite di altre città italiane, lo studio di questi registri, conservati nei più svariati archivi e rimasti fino ad oggi per la maggior parte inesplorati, ha permesso di ricostruire aspetti rilevanti della vita materiale e culturale che hanno caratterizzato la collettività ebraica di Modena durante l'età moderna.
La memoria dei campi. La Risiera di San Sabba, Fossoli, Natzweiler-Struthof, Drancy
Chiara Becattini
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2022
pagine: 396
Frutto di un’approfondita ricerca d’archivio e di numerose interviste, questo libro ricostruisce per la prima volta attraverso un approccio comparativo i processi politici, sociali e culturali che hanno influito nella trasformazione di quattro campi di transito e concentramento – San Sabba, Fossoli, Drancy alla periferia di Parigi e Natzweiler-Struthof in Alsazia – in luoghi della memoria della Shoah tra Italia e Francia. Inizialmente dimenticati, poi riscoperti e valorizzati, questi spazi del trauma sono diventati luoghi del lutto, omaggio ai morti e tombe consolatorie per i vivi, svolgendo un ruolo nel percorso di ricostruzione delle identità sulle macerie della Seconda Guerra Mondiale, in un processo in parte parallelo a quello del graduale avvento e ascolto dei testimoni. Oggi sono riconosciuti monumenti, luoghi di divulgazione della storia e destinazione di percorsi memoriali e turistici. Questa ricerca mira non soltanto a ricostruirne la storia, ma ad analizzare il ruolo mutevole che essi hanno svolto nella memoria collettiva, con uno sguardo al loro possibile futuro.
Sentieri di parole. Studi sul mondo sefardita contemporaneo
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2019
pagine: 151
Il titolo "Sentieri di parole" si ispira a una raccolta poetica della scrittrice Clarisse Nicoidski e racchiude in sé due concetti sui quali in questo volume si torna spesso: l'idea dell'erranza, del viaggio, del cammino, con la sua estensione di migrazione, diaspora, esilio, e quella altrettanto ossessiva delle parole. Il volume raccoglie i saggi di sette studiosi che affrontano tematiche legate alla realtà sefardita contemporanea dal punto di vista storico, culturale, letterario e linguistico, concentrandosi sul periodo dal primo Novecento all'attualità. Si affrontano fenomeni come il filosefardismo, l'antisemitismo e i pregiudizi razziali, e si spazia sino alla stringente contemporaneità della legge per la concessione della nazionalità ai sefarditi da parte del governo spagnolo, analizzandone le ragioni ideologiche e politiche. Si fanno anche cenni alla lingua giudeo-spagnola e si analizza l'opera di autrici sefardite contemporanee poco note ai lettori italiani. Il libro offre dunque un panorama, per quanto parziale, di una cultura che ancora oggi, lontano dagli anni del suo maggiore splendore, presenta elementi di grande interesse e occupa un posto importante nella politica, non solo culturale, della Spagna. Saggi di: Alfonso Botti, Davide Aliberti, Andrea Zinato, Ana Cecilia Prenz, Messia Cassani, Paola Bellomi, Sara Ferrari.
Nuovi studi su Isacco Lampronti. Storia, poesia, scienza e halakah
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2018
pagine: 316
Il volume raccoglie otto contributi di studiosi che arricchiscono con le loro ricerche le nostre conoscenze sul personaggio più significativo dell'ebraismo ferrarese e, al tempo stesso, uno degli intellettuali più importanti dell'ebraismo occidentale: Isacco Lampronti (1679-1756) rabbino, medico, poeta, codificatore e primo enciclopedista ebreo. Il suo bisnonno Samuele risulta residente a Ferrara già nel 1607, proveniente dal Veneto, dove risiedeva la famiglia Alpron, nome che nella città divenne Lampronti. Dopo i primi studi di Bibbia e Torah a Ferrara, passò a perfezionarsi nella Yesivah di Lugo, quindi a Padova dove studiò filosofia e medicina, completando la sua formazione nel l'Accademia rabbinica di Mantova, all'epoca considerata una delle più importanti d'Italia. Personalità di elevato profilo intellettuale e dagli interessi poliedrici, Lampronti mostrò fino dagli anni della sua fanciullezza un'intelligenza precoce ed eccezionale, che si manifesterà pienamente nella sua grande opera, il "Pahad Yishaq" o "Il terrore di Isacco", vera summa enciclopedica di tutto il lessico talmudico e del sapere ebraico. Laureatosi in Medicina a Padova nel 1696 a 17 anni, età che per l'epoca era normale, superò rapidamente tutti i gradi del rabbinato, fino a raggiungere quelli più alti con la sua nomina a More Sedeq della Scola Levantina, quindi Morenu o Presidente della Yesivah di Ferrara. La sua enorme cultura non si limitava al sapere religioso del Talmud e alla normativa ebraica, ma spaziava nel mondo delle scienze, che allora stavano facendo grandi progressi, in particolare la medicina. Aperto ad arricchire la sua cultura anche con testi della letteratura del mondo cristiano, fu medico apprezzato dai più grandi chirurghi e dottori dello Studio bolognese con cui si consultava. Il volume tratta il tema del rapporto fra tradizione e modernità nella sua opera e la sua diffusione. Di notevole interesse e pressoché sconosciuto è il poema ebraico in trenta ottave di endecasillabi, da lui composto nel 1710 in occasione dell'inaugurazione del nuovo Aron ha-qodes che egli donò alla Scola Levantina di Ferrara. Molti nuovi dati e scoperte sulla sua biografia e su vari aspetti della sua vita quotidiana, fra cui l'accusa di aver venduto al Comune di Ferrara delle epigrafi funerarie, emergono dal registro contenente i verbali delle sedute consiliari della Scola Levantina, di cui per decenni fu massaro e scriba.
Lombardia judaica. I secoli aurei di Mantova e un caso emblematico della Shoah milanese
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2017
pagine: 140
Il Progetto "Rimon - Percorsi ebraici e comunità locali in Lombardia", cofinanziato dalla Fondazione Cariplo, ha preso l'avvio nel 2013 con il coordinamento della Comunità Ebraica di Milano. Il risultato più evidente è la realizzazione del sito www.itinerariebraici.it, - prima rete dedicata all'ebraismo lombardo, in particolare per le province di Mantova, Cremona, Brescia e Milano -, che individua le risorse culturali di un territorio significativo per estensione e per rilevanza storica. L'analisi delle dinamiche storiche che hanno condotto alla nascita, al consolidamento e alla mobilità delle comunità ebraiche lombarde è alla base di Rimon, che prevedeva interventi strutturali per il recupero o la valorizzazione di luoghi storici della memoria ebraica, attività di formazione in merito alla cultura ebraica in Lombardia e iniziative di animazione territoriale, soprattutto con riferimento all'enogastronomia e alla fruizione dei beni storico-architettonici ebraici. La Fondazione Sanguanini Rivarolo Onlus si è occupata del planning di eventi, materia in cui vanta una lunga tradizione. Una prima iniziativa ha riguardato, nel maggio 2015, l'organizzazione a Viadana e Mantova di un convegno dedicato alla figura dell'importante rabbino Marco Mortara, che ha prodotto la pubblicazione della monografia "Nuovi studi in onore di Marco Mortara nel secondo centenario della nascita", a cura di Mauro Perani ed Ermanno Finzi, «Quaderni di Materia Giudaica» 5, Editrice Giuntina, Firenze 2016. Il presente volume illustra le proposte culturali della Fondazione Sanguanini, in partnership con la Fondazione Bondoni Pastorio di Castiglione delle Stiviere, concretizzatesi in tre incontri su fatti e figure dell'ebraismo lombardo fra Rinascimento ed età moderna (Mantova e Castiglione delle Stiviere, ottobre-dicembre 2015). L'auspicio dei curatori è che altri capitoli si aggiungano in futuro a questo primo volume di "Lombardia judaica", nel quale si è mirato a focalizzare l'età aurea di Mantova, la stagione d'idee, invenzioni e progetti intellettuali, che si stende tra il Quattro e il Seicento, i secoli del dominio gonzaghesco. In antitesi a tale periodo aureo, è la narrazione del fato della milanese Liliana Segre nel quadro della Shoah.
I paradigmi della mobilità e delle relazioni: gli ebrei in Italia. In ricordo di Michele Luzzati
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2017
pagine: 172
Questo volume nasce dalla raccolta delle relazioni presentate al convegno organizzato dal MEIS a Ferrara nei giorni 27-28 aprile 2015 secondo un progetto elaborato da Marina Caffiero, Serena di Nepi, Anna Esposito e Bice Migliau per rendere omaggio allo storico dell'ebraismo italiano Michele Luzzati recentemente scomparso. L'idea era quella di sottolineare e analizzare i temi e le interpretazioni che gli erano cari e che in molti casi hanno rovesciato luoghi comuni consolidati: da essi infatti ha preso le mosse gran parte della storiografia più recente e più originale sulla storia degli ebrei in Italia. Nei saggi che compongono il volume studiosi affermati e giovani ricercatori ragionano nel lungo periodo e sulla base di fonti inedite sulla mobilità e le relazioni ebraico-cristiane in Italia, i due pilastri del lavoro ancora attuale di Michele Luzzati. Con i contributi di: Luca Andreoni, Miriam Davide, Laura Graziani Secchieri, Giancarlo Lacerenza, Dora Liscia Bemporad, Arturo Marzano, Paolo Pellegrini, Rossella Rinaldi, Mafalda Toniazzi, Elisabetta Traniello.
Leo Strauss lettore di Hermann Cohen
Chiara Adorisio
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2007
pagine: 261
Questo lavoro presenta un'analisi dell'influenza di Hermann Cohen sul pensiero di Leo Strauss, conosciuto ancora oggi soprattutto come un filosofo politico. Grazie a tale analisi è possibile mettere a fuoco la formazione filosofica di Strauss, le sue fonti d'ispirazione e le intenzioni che mossero originariamente la sua riflessione. Il legame con Cohen mostra, infatti, l'importanza che per Strauss ebbe il contesto ebraico nel quale egli inserì inizialmente la sua attività di studioso e insegnante, in quanto membro a Berlino della "Akademie fur die Wissenschaft des Judentums" e a Francoforte del "Lehrhaus" fondato da Franz Rosenzweig. È a partire da una riflessione sui problemi dell'ebraismo moderno che Strauss ebbe modo di meditare su una situazione culturale e politica che era quella dell'umanità occidentale nel periodo di crisi della liberaldemocrazia e dell'ascesa di movimenti anti-razionalistici sul piano filosofico, e totalitari sul piano politico. Strauss, durante tutto l'arco della sua vita, è tornato in diverse occasioni a commentare i saggi di Cohen. In particolare egli si è soffermato, sin dall'inizio, sull'interpretazione coheniana di Spinoza, su quella di Maimonide e delle fonti antiche Platone e Aristotele, e infine, sull'opera postuma Religione della ragione dalle fonti dell'ebraismo, per la quale egli ha scritto anche un saggio introduttivo in occasione della traduzione inglese dell'opera.
L'epistolario di Mosheh Hayyim Luzzatto
Natascia Danieli
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2006
pagine: 319
L'"epistolario Luzzatto" è stato più volte utilizzato per ricostruire le vicende di Mosheh Hayyim Luzzatto (Padova 1707 - Acco 1746), in particolare la controversia sulle opere cabbalistiche che in meno di un decennio interessò tutta la diaspora europea, ma non è mai stato oggetto di uno studio specifico. Scopo di questo studio è quello di riportare brevi note biografiche sui corrispondenti e su coloro che vi vengono menzionati e di descrivere in sintesi il contenuto delle 141 lettere e dei 26 documenti relativi al ventennio 1727-46, riportando interamente i testi più interessanti, che costituiscono una fonte primaria per la ricostruzione di una querelle che condizionò uno dei più geniali e brillanti intelletti del giudaismo italiano al bivio fra l'età medievale e quella moderna.
Giovanni-Ovadiah da Oppido, proselito, viaggiatore e musicista dell'età normanna. Atti del convegno internazionale (Oppido Lucano, 2004). Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Giuntina
anno edizione: 2006
pagine: 303
Fu Leo Levi a restituire a Oppido Lucano negli anni Sessanta del Novecento Giovanni-Ovadiah, il quale in quella città era nato novecento anni prima (intorno al 1070 e.v.), e di là, a quel tempo roccaforte normanna, egli era partito verso l'Oriente.. Alla storia del Levi, racconto della vita e delle avventure di un viaggiatore nelle terre del vicino Oriente (Aleppo, Bagdad, Damasco, Tiro, Fustat...), autore di una cronaca-autobiografia e di fogli contenenti i più antichi testi liturgici ebraici con notazione musicale neumatica, credette Benedetto De Rosa, allora Sindaco di Oppido, e ciò portò al Convegno di Studi Antiche Civiltà Lucane, tenutosi nel 1970 proprio a Oppido.
Le ideologie del Rotolo della guerra (1QM). Studio sulla genesi e la datazione dell'opera
Giovanni Ibba
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2006
pagine: 276
Il libro è frutto di una profonda riflessione sulla formazione dell'opera contenuta in uno dei manoscritti scoperti nella grotta 1 di Qumran, il famoso Rotolo della Guerra (1QM), di cui l'autore aveva già curato l'edizione critica nel 1998. Questo studio propone, oltre alla presentazione di tutto il testo ebraico secondo la più recente ricostruzione, anche la sua traduzione e divisione secondo gli strati redazionali che presenta. Il volume ha inoltre un accurato elenco di tutti i passi biblici citati in quest'opera e un'analisi comparativa tra il testimone più importante del Rotolo della Guerra, 1QM, con gli altri manoscritti che presentano lo stesso testo o che hanno opere similari.
Judaica minor sicula. Indagini sugli ebrei di Sicilia nel Medioevo e quattro studi in collaborazione con Maria Gerardi
Angela Scandaliato
Libro: Libro in brossura
editore: Giuntina
anno edizione: 2006
pagine: 538
Il volume raccoglie le ricerche storiche sui documenti degli archivi siciliani, specialmente di Sciacca e Caltabellotta, condotte da Angela Scandaliato dal 1992 al 2006 - alcune svolte in collaborazione con Maria Gerardi - nel corso di quasi tre lustri molto proficui per i progressi della ricerca storica sull'ebraismo siciliano e per la nuova luce che queste indagini hanno gettato sulle conoscenze della vita e della cultura ebraica degli ebrei di Sicilia durante il Quattrocento.