Guida: Alchimie
Ciò che non so dire a parole. Fenomenologia dell'incontro
Libro
editore: Guida
anno edizione: 2013
pagine: 204
Dall'indice: Introduzione, di Bianca Maria D'Ippolito; Fenomenologia dell'incontro, di Bruno Callieri e Mauro Maldonato; Le radici della psichiatria sociale, di Eugenio Borgna; Il continente sommerso, di Roberta de Monticelli; Incontro il mondo-che-sono, di Gliberto di Petta; Il tempo dell'incontro, di Alberto Gaston e Cristiano M. Gaston; Alterità, alienità e mondo comune, di Michele Bracco; L'incontro trascendentale, di Lorenzo Clavi e Giacomo Calvi.
Del genere sessuale. Saggi psicoanalitici sulla identità femminile
Adele Nunziante Cesàro
Libro
editore: Guida
anno edizione: 2009
pagine: 154
E' possibile definire in psicoanalisi ciò che è maschile e ciò che è femminile? Qual è il percorso dell'identità di genere nei due sessi a partire dall'essere nati da donna e quali le conseguenze che si riverberano nello sviluppo? Sono individuabili per donne e per uomini modalità peculiari d'amare e di rapportarsi al sociale? Idealizzazione e masochismo, rivalità e invidia, depressione e anoressia sono meccanismi, affetti e patologie ricorrenti nelle donne? Il genere dell'analista influenza o meno la relazione analitica? I vari saggi raccolti in questo volume tentano di dare risposta a questi interrogativi, dando vita, via via, a una teorizzazione psicoanalitica delle differenze nella formazione dell'identità di genere.
La coscienza. Come la biologia inventa la cultura
Libro
editore: Guida
anno edizione: 2007
pagine: 320
Come è possibile parlare di scienza quando in ballo ci sono i sentimenti? La scienza è una materia oggettiva, da sempre considerata altra cosa rispetto ai sentimenti. Tuttavia la parte più intima dell'essere umano, la coscienza, è un dato oggettivo, biologico: chi potrebbe negarne l'esistenza? E chi potrebbe negare l'esistenza del rapporto che c'è tra corpo e pensiero? Non è forse vero che quando siamo imbarazzati arrossiamo, quando ci emozioniamo ci viene la pelle d'oca? Questo volume ha l'arduo compito di dare dignità scientifica al problema della coscienza e di dimostrare che tra letteratura e scienza non sempre può esserci una netta distinzione. L'obiettivo degli autori è quello di fondare una nuova scienza che si pone a metà strada tra due mondi, quello letterario e quello scientifico, con la consapevolezza che ciò che li accomuna è l'uomo.
Dell'apocalisse. Antropologia e psicopatologia in Ernesto De Martino
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2005
pagine: 142
Dai diversi saggi di questo volume le "apocalissi" appaiono come l'epifania di un tempo (teologico) in cui lo sguardo dell'uomo si rivolge verso un insopprimibile altrove; un tempo dove il pensiero (filosofico), come un raggio di luce, penetra fino al fondo scuro dei valori dell'Occidente; un tempo (psico-pato-logico) in cui il cielo si squarcia e tutto si ri-vela in un istante in cui le parole sembrano ancora avere un senso; infine, un tempo (storico, antropologico) che riscrive alcuni dei passaggi fondamentali della cultura del mondo contemporaneo. Nel dare la parola all'esperienza dell'apocalisse si sono qui avvicendate le voci di autori come Ernesto Galli Della Loggia, Giovanni Jervis, Antonio Buttitta, bruno Callieri, Mauro Maldonato, Iain Chambers, Federico Leoni che, per ragioni diverse, hanno a che fare con i nuclei fondamentali della straordinaria ricerca teorica ed empirica di Ernesto De Martino
Il discorso come forma di vita
Giuseppe Mininni
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2003
pagine: 320
Le pratiche discorsive sono una delle caratteristiche che distinguono la specie Homo Sapiens. Nei discorsi le persone svolgono una complessa e inarrestabile attività di costruzione che fa da sfondo alle mille condotte della vita quotidiana e consente loro di accedere in modo parziale e provvisorio a mondi comuni di riferimento. I discorsi producono un senso di controllo sulla realtà, perché forgiano sia i modelli di interazione con cui stabiliamo legami interpersonali sia gli schemi di elaborazione dell'immagine di Sé che adottiamo nella nostra esistenza. L'adesione alla prospettiva di "costruzionismo sociale" delinea un percorso di ricerca nell'ambito della psicologia della comunicazione noto come Analisi Critica del Discorso.
Cosmologia e follia. Saggi e discorsi
Eugène Minkowski
Libro
editore: Guida
anno edizione: 2000
pagine: 192
Lineamenti di psicopatologia fenomenologica
Bruno Callieri, Mauro Maldonato, Gilberto Di Petta
Libro
editore: Guida
anno edizione: 1999
pagine: 292
"Vorrai essere così cortese da riflettere un attimo sulla questione: che cosa avrebbe fatto il tuo bene se non fosse esistito il male e che aspetto avrebbe la terra, se ne scomparissero le ombre? E' dalle cose e dalle persone che si genera l'ombra. Ecco qui l'ombra della mia spada. Ma ci sono anche le ombre degli alberi e degli esseri viventi. Non vorrai forse scorticare l'intero globo terrestre strappandogli di dosso tutti gli alberi e tutto ciò che è vivo per la fantasia di godere della luce nuda." (Michael Bulgakov)
L'addio. Lettura del distacco amoroso
Giorgio Agnisola
Libro
editore: Guida
anno edizione: 1997
pagine: 140
L'autore svolge un'analisi dei sentimenti della separazione e del distacco d'amore. Il taglio del lavoro è letterario, ma si estende alla decifrazione delle circostanze e delle ragioni psicologiche che accompagnano l'addio. Il quadro dell'opera è articolato alternando i testi a introduzioni più o meno estese e a premesse di taglio più generale sull'esperienza del distacco; sicché il lavoro risulta essere insieme analisi, lettura e antologia.
Misticismo, paranormale e follia
Marcello Del Vecchio
Libro
editore: Guida
anno edizione: 1997
pagine: 112
In questo lavoro, utilizzando gli apporti delle varie scienze umane alla psicopatologia, sono stati individuati ed esaminati dei possibili "indicatori" atti a stabilire dei criteri di analisi differenziale tra sacro, paranormale e follia.
Modelli operativi e identità dello psichiatra
Libro
editore: Guida
anno edizione: 1996
pagine: 80
Il tema che sta al centro dei diversi contributi che compongono il volume è antico, ma al tempo stesso attuale. E' fuor di dubbio che molti psichiatri italiani si sentano oggi confusi, incerti sull'oggetto del proprio operare e perplessi sulla propria identità professionale. Ma non meno evidente è quanto, a questa crisi di identità, contribuisca la irrefrenabile proliferazione dei modelli concettuali e operativi che ad essi vengono proposti, ciascuno dei quali viene presentato come esclusivo rispetto agli altri. Ne deriva che l'unico atteggiamento positivo da adottare è costituito dalla disposizione a cogliere tutte le sollecitazioni provenienti dal mondo della ricerca nel solco del comune tronco della professione.