Guida: Idetica
Per una teoria della critica
Fausto Curi
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2012
pagine: 182
In "Per una teoria della critica" Curi affronta le principali questioni teoriche e metodologiche che si trova oggi davanti il critico letterario. Un capitolo riguarda infatti l'interpretazione dei testi, un altro la nozione di poetica, un terzo si sofferma sul problema del canone, un quarto è consacrato alla questione dell'avanguardia. Come è suo costume Curi coniuga la teoria con concreti problemi storiografici, come, per esempio, nel capitolo che ha per oggetto le soglie della modernità, o in quello che esamina la strategia del critico, o nell'altro che analizza le possibilità di una storiografia multidisciplinare. Per una teoria della critica risulta così un libro che con l'ausilio di critici e teorici del valore di Anceschi, Contini, Raimondi, Segre, Asor Rosa, Sanguineti, Eliot, Benjamin, Barthes - mette a disposizione del lettore, sia del lettore che è uno specialista, sia del lettore comune, una sorta di viatico per la conoscenza dei principi, dei metodi e degli strumenti che sono, oggi, essenziali al lavoro del critico.
Letteratura come produzione. Teoria e analisi del testo
Francesco Muzzioli
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2010
pagine: 182
Legate come sono ormai le nostre esistenze agli esiti delle politiche economiche, perché dovrebbe esserne esente la letteratura? Non ne è immune, infatti, non solo perché è sul mercato, ma perché con il suo stesso modo di articolare le parole produce dei valori, dei valori simbolici, che collaborano all'"assemblaggio dei soggetti" e alla "fabbrica dei desideri" nell'immaginario collettivo. Per osservare la formazione di questi valori nelle strategie letterarie consolatorie e compensative (in prosa o in versi), oppure, all'opposto, la loro deformazione nelle scritture antagoniste, radicalmente contraddittorie e conflittuali, è necessario un metodo di lettura molto attento alle pieghe e ai risvolti del linguaggio. Dopo aver ripercorso e approfondito le indicazioni teoriche in materia di produzione letteraria e i principali strumenti critici per individuarne le modalità, la prospettiva del libro procede alla verifica critica attraverso l'analisi di alcuni testi-campione tratti da diversi stadi della modernità e da diverse aree linguistiche (Dickinson, Baudelaire, Kafka, Borges, Cacciatore e Brecht gli autori affrontati).
La scrittura immaginata
Elio Pecora
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2009
pagine: 192
Può l'empatia essere un metodo? Credendo fermamente, dopo Roland Barthes, nel piacere del testo Elio Pecora, lungo un quarantennio, s'è fatto cronista delle sue molte letture, per quotidiani, settimanali, riviste. Sulla strada di poeti - come Solmi, Caproni, Zanzotto - si è posto davanti a libri di narrativa e di poesia, e a libri che riflettevano sulla letteratura, come un viaggiatore che cerca un piacere dell'immaginazione e una crescita interiore e che racconta quel suo traversamento perché il lettore per suo tramite lo compia. In questa raccolta di scritti critici, estranei a scuole e a ideologie, s'incontra un gruppo folto di prosatori e di poeti, da Virginia Wolf ad Arbasino, da Montale a Bellezza, e di autori trascurati o dimenticati come Bazlen e Wilcock che, proprio come Barthes auspicava, tornano vivi e presenti nell'unica vita che gli spetta: quella fantastica e letteraria.
Lettere e lettori. Questioni di teoria e critica per i principianti
Stefano Verdino
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2008
pagine: 140
Stefano Verdino, profondo conoscitore di due animali in via d'estinzione, classici e poesia italiani, si interroga sulle cause della loro lenta agonia. Di chi sono le responsabilità e cosa si può fare? Verdino, da critico letterario, comprende che la sua categoria è la maggiore responsabile dell'allontanamento del lettore dal testo classico. Sa che se interpretare un linguaggio lontano nel tempo o ricercato nella forma è impresa ardua, lo è ancora di più interpretare chi interpreta. Il critico non può essere snob, non può imprigionare il lettore. Deve utilizzare un linguaggio agile e immagini potenti; deve fare come l'Arlecchino goldoniano: servire due padroni, il testo e il lettore, senza scontentare nessuno e senza perdere la propria autonomia.
La fine del postmodernismo
Romano Luperini
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2008
pagine: 132
Grammatica della poesia. Cinque studi
Stefano Agosti
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2007
pagine: 168
La chiave della Grammatica della poesia sta nello sciogliere l'enigma degli enigmi: se parlare vuol dire comunicare, perché i poeti parlano per non detti? Stefano Agosti ci spiega che il linguaggio poetico è come il linguaggio del sogno, e raccontare un sogno è impresa ardua se non impossibile. Come si fa a dare un ordine logico a immagini frammentate e disordinate? Dove un concetto diventa una frase sconnessa, un'intera frase diventa una sola parola, e una parola diventa una sillaba? Stefano Agosti ci dà le coordinate per riconoscere nella poesia qualcosa che conosciamo bene: il mondo.
Pensare la poesia
Ciro Vitiello
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2005
Poeta e saggista, autore di romanzi e curatore della collana "Idetica", Ciro Vitiello individua nell'opera di alcuni tra i maggiori interpreti della poesia di Otto e Novecento i segni dello sviluppo della moderna coscienza occidentale, trova le origini di alcune importanti tendenze culturali - e abitudini giovanili - caratteristiche di questi anni. Tra gli autori considerati: Leopardi, Hölderlin, Whitman, Rilke.