Guida: Lente d'ingrandimento
Salerno e i salernitani nella seconda guerra mondiale. Quello che i manuali di storia per il liceo non raccontano
Annamaria Valletta
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2018
pagine: 156
Settantacinque anni fa nessuno avrebbe mai potuto immaginare che Salerno, questa piccola città sulla costa tirrenica, sarebbe stata al centro di una immane battaglia che avrebbe segnato un punto di svolta nell'evoluzione della seconda guerra mondiale. Eppure l'inimmaginabile, come spesso è accaduto nel corso della storia, si verificò e Salerno con i suoi abitanti si trovò coinvolta in una esperienza terrificante che avrebbe cambiato il volto della città e la coscienza della gente. Essa si trovò, in pratica, costretta tra due fuochi: gli anglo-americani da una parte, decisi ad aprirsi la strada verso Napoli, e dall'altra i tedeschi, caparbi nella loro resistenza pur di evitare che il nemico segnasse un altro punto a suo favore. Ma come fu possibile che tra tanti litorali di sbarco gli Alleati avessero puntato il dito proprio su quello salernitano? Quali le ragioni, quali gli scopi di questa scelta tanto importante per la storia d'Italia quanto tragica per i salernitani che si trovarono per dodici tristi giorni travolti dalla guerra nelle loro case?
Etologia di un precursore. A proposito di Carlo Pisacane
Francesco Vitale
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2018
pagine: 67
Il "trovatore" di De Chirico è un precursore. Bloccato da legacci invisibili al suo sostegno tenta inutilmente di muoversi: la sua testa, ormai zaffata da stoffe residue e il suo tronco, coacervo di frammenti lignei, sono forse gli arnesi dell'uomo prossimo venturo? Un manichino, mentre tramonta dietro di lui il mondo classico dei suoi saperi perduti.
Mangiare sano con la dieta mediterranea in gravidanza e allattamento
Fiorella De Pascale, Francesco Turrà
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2018
pagine: 86
L'analisi dei bisogni alimentari per prevenire non solo l'insorgere dell'obesità, ma molte altre patologie, nel periodo della gravidanza e dell'allattamento, vuole essere un contributo alla possibilità di limitare errori comportamentali. Brevi accenni alle patologie o alterazioni metaboliche che possono insorgere in questo periodo vogliono indirizzare la donna alla consapevolezza che scelte adeguate possono limitarne la comparsa, mentre in altri casi è possibile contrastarne le conseguenze, con piccole attenzioni. Il testo si conclude con un ricettario di preparazioni di semplice realizzazione, raggruppati in paragrafi che fanno riferimento a come evitare eventuali carenze e a come limitare gli effetti negativi di alcune problematiche legate ai due periodi in esame.
Quando il Sud divenne arretrato
Pino Ippolito Armino
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2018
pagine: 236
Perché il Mezzogiorno è l'area più arretrata d'Italia e una delle più povere d'Europa? Per spiegarlo è stata avanzata l'ipotesi, mai del tutto accantonata, dell'inferiorità dei Meridionali, una popolazione per natura apatica e un po' imbrogliona, tanto amante della buona vita quanto indisponibile alle fatiche del lavoro. Gli Italiani del Centro-Nord avrebbero ereditato le virtù civiche delle antiche e fiorenti città rinascimentali, generando un divario con il resto della penisola che sarebbe divenuto incolmabile nell'arco di un millennio; ma questo non spiega perché, ad esempio, il Piemonte, una regione che non ha conosciuto l'età rinascimentale, sia oggi una delle più ricche e progredite d'Italia. Almeno per tutto il Settecento Napoli e il Mezzogiorno furono più avanzate di Torino e del Piemonte. Quando allora il Sud è divenuto arretrato? Una facile scorciatoia porta all'unità d'Italia e assolve le classi dirigenti meridionali da ogni responsabilità. Un'analisi storica più attenta conduce, viceversa, alla identificazione di un divario tra le due parti del nostro Paese, che non aveva iniziale natura economica e che ha avuto origine soltanto negli ultimi decenni di storia indipendente del Mezzogiorno.
Oltre ogni speranza
Luigi Merola
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2018
pagine: 138
Il senso di questo nuovo libro è di raccontare ciò che abbiamo fatto, ma solo con lo scopo di fare meglio, non per compiacersi; per continuare a lavorare per i nostri bambini, non per dirsi bravi. È il racconto di tante esperienze, di fatti accaduti a personaggi più o meno noti, episodi di vita quotidiana, ma anche uomini che hanno lottato e pagato con la vita la lotta alle mafie. Spetta a ciascuno di noi incarnare il verbo "non arrendersi", creando un mondo migliore e facendo fino in fondo il proprio dovere, preoccupandoci dei piccoli che saranno i nostri adulti. A costoro, e a tanti altri, far sentire che qualcuno si interessa di loro, li protegge, alza la voce, pronto persino a mettere a rischio la propria incolumità. Farli sentire amati, perciò custoditi, come ha detto bene in prefazione Santo Marcianò. Questo libro ha lo scopo di risvegliare in molti, soprattutto nei giovani, la capacità di reagire, il coraggio di scrivere la storia, il rischio di sognare. Postfazione di Rita Dalla Chiesa.
Il sacrificio dell'eletta
Agnese Azzarelli
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2018
pagine: 45
Un giallo calato nella Russia di Majakovskij. Un saggio che indaga quegli "oggetti alla ribalta" che tanta parte ebbero nel dettato teatrale majakovskijano. Dalla tragedia del 1913, a "Il bagno", passando per "Mistero Buffo" e "La cimice", questo studio non dimentica la poesia, i poemi e le testimonianze, per ricostruire un affresco relegato non solamente ai confini dell'opera di Majakovskij. Azzarelli sostanzia il lavoro di rimandi alla moda, alla produzione, agli oggetti di consumo, con "una scrittura molto vicina al respiro letterario e una competenza elegantemente legata al Novecento". Prefazione di Alfonso Amendola.
Te la do io la Svizzera... Heidi non abita più qui
Januaria Piromallo
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2017
pagine: 159
"Heidi non abita più qui [...]. La Svizzera ci tiene a mantenere la sua immagine di Paese idilliaco, pacifico e neutrale, tutto corni alpini, orologi di precisione ed edelweiss. Del resto, come non riconoscere che la Confederazione è un Paese pieno di meriti? Qui la democrazia la prendono sul serio, i referendum non solo li votano, ma ne rispettano perfino i risultati. Qui hanno accolto Voltaire e Calvino, hanno ospitato gli ugonotti, hanno protetto gli anarchici italiani a fine Ottocento, hanno offerto riparo agli ebrei e agli antifascisti in fuga dal nazismo. Poi però Calvino è stato espulso da Ginevra, Pietro Gori e gli anarchici sono stati cacciati ("Addio Lugano bella") e i banchieri zitti zitti si sono incamerati i soldi di tanti ebrei passati per i camini." (Dall'Introduzione di Gianni Barbacetto). Prefazione di Peter Gomez.
Gramsci e la crisi europea negli anni Trenta
Angelo Rossi
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2017
pagine: 220
La misura temporale di questo libro è data dalla crisi europea degli anni Trenta alla quale Gramsci assistette dal carcere, con l'incalzare dei malanni di una fibra forte che però si misurava con la durissima condizione della prigione di Turi; con l'impressione terribile di una solitudine politica vera, ancor più aggravata dall'accumularsi solitario di sensazioni e impressioni che non potevano esser tutte verificate e che rappresentarono un suo tormento interiore, ma anche, quasi per rovescio, una condizione del suo pensiero politico. In questo senso Gramsci è un caso pressoché unico - e Rossi mette molto l'accento su questo aspetto - di una vita e di un pensiero che hanno la dimensione del tragico, nel secolo più metafisico ed ultimativo che l'umanità europea abbia vissuto, quando lo scompaginamento radicale del rapporto tra vita e forme fu il segnale della crisi generale
La ragione galileiana del mondo. Tra metafisica, filosofia e tecnologia
Angelo Calemme
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2017
pagine: 284
Anticipando di circa due secoli la "Critica della Ragion pura" di Kant, Galileo Galilei svincolò il pensiero della natura dalla volontà divina e innalzò l'oggetto tecnico a organo di conoscenza. Nell'ambito di un'ambiziosa operazione che, contemporaneamente, risale alle origini della modernità e al fondamento dell'attuale regime tecnocratico europeo, questo volume rivela un Galilei inedito, non solo lo scienziato ma il filosofo politico e il padre simbolico della tecnologia moderna.
Il colera in letteratura. Dalla narrativa europea a Mastriani
Roberta Pelagalli
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2017
pagine: 56
In tutta Europa, gli assassini del marito o della moglie sono addirittura fiduciosi di farla franca perché i sintomi dell’avvelenamento sono simili a quelli del colera (Mastriani, Dumas). Temerari sono poi quanti affrontano la malattia assecondando i precetti della medicina fisiologica (Janin, Sand) o sfidando il male con euforia carnevalesca (Bazin, Heine, Sue); temerario è anche colui che, con follia e piromania visionaria (Maupassant), è alienato dall’onnipresenza dei microbi ufficializzata da Pasteur nella seconda metà del secolo. Temerari divengono inoltre quanti sopravvivono alla morte apparente con l’impeto vendicativo del redivivo (Corelli, Mastriani, Kipling), e temerario untore si rivela infine il bioterrorista descritto dalla narrativa d’anticipazione di H.G. Wells sullo scorcio del secolo. Se, da un lato, la letteratura dà della malattia un’importante interpretazione spirituale legata ad una nemesi divina (Chateaubriand, Zola, Erckmann-Chatrian), dall’altro, l’inatteso arrivo del colera scatena istinti non proprio rassicuranti.
Percorsi di letteratura ed arte nell'età umanistico-rinascimentale
Elena Nicolai
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2017
pagine: 562
Lo studio ripercorre attraverso testimonianze letterarie in poesia e in prosa i legami che, nel corso di Umanesimo e Rinascimento, coinvolgono letteratura e arti pittoriche e scultoree, insistendo sulle diverse modalità di critica artistica, sui topoi letterari classici e la loro rielaborazione, e sul dibattito tra le Arti. Parallelamente alla nascita e allo sviluppo di una riflessione analitica sull’arte e sulla figura dell’artista nel suo ruolo nella società, l’Umanesimo crea un vocabolario tecnico atto ad esprimere non solo il giudizio critico assorbito dai classici, ma anche le nuove teorizzazioni frutto dell’indagine dei contemporanei.
Una scienza in carne e ossa. Makarenko nella Casa Caridi e altre storie di ordinaria inclusione 2015-2016
Nicola Siciliani de Cumis
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2017
pagine: 432
Secondo Franco Ferrarotti, "questo libro racconta una scommessa ed è insieme un esperimento. Nel carcere di Siano (Catanzaro), lettura e scrittura si danno la mano, riorientano autonomamente l'esistente. L'individuo prende la parola, parla e scrive in prima persona, si racconta a sé e agli altri". Per Aldo Masullo, "a Nicola Siciliani de Cumis, educatore non di carta, ma 'in carne ed ossa' sulle orme di Anton S. Makarenko, capita così di vivere la straordinaria vicenda del miracolo umano dell'educazione di sé. Più forte della speranza negata dall'istituzione penale è la fede volitiva nella propria autotrasformazione". Mentre per Maria Serena Veggetti, "Una scienza in carne e ossa rappresenta l'approdo del suo autore e di conseguenza di tutti coloro che vi hanno partecipato [...] alla soluzione di una complessità, la cui elaborazione in ambito scientifico si è dispiegata in diversi tentativi per almeno due secoli, nei settori della pedagogia, psicopedagogia ed educazione".