Ibis: Seírios
Vincoli etici. Tra metafisica, scienza e arte
Ivo De Gennaro
Libro: Copertina morbida
editore: Ibis
anno edizione: 2022
pagine: 178
Il tema di questo libro è il carattere etico degli odierni saperi: quelli fondanti - la metafisica e l'arte; e quelli che da questi ultimi ottengono il loro fondamento - le scienze. Per "carattere etico" non s'intende una caratteristica morale avulsa dal sapere considerato nei suoi aspetti metodologici e di contenuto, bensì il vincolamento a una sorgente di senso grazie al quale quello stesso sapere contribuisce, come tale, alla costruzione di un ethos umano. I vari studi che compongono il volume affrontano il problema di questi "vincoli etici", mettendo in dialogo posizioni metafisiche, scientifiche e artistiche di varie epoche, da quelle di Platone e Leibniz a quelle di Newman e Heisenberg. Al di là di quanto le interpretazioni proposte giungano a esplicitare, l'intento primario è di favorire la consapevolezza della radicalità con cui si pone, oggi, la questione dell'etica.
Lettere filosofiche
Voltaire
Libro: Copertina morbida
editore: Ibis
anno edizione: 2021
pagine: 320
Dal 1726 al 1728 Voltaire, poco più che trentenne, va a vivere in Inghilterra. A Londra impara l'inglese, frequenta nobili e borghesi colti, viene ricevuto da re Giorgio I, convince il primo ministro Walpole a concedergli un finanziamento, diventa un habitué dei teatri e matura il proprio capriccioso disprezzo per Shakespeare, incontra alcuni degli intellettuali più in vista dell'epoca - Swift, Pope, Berkeley, Bolingbroke, John Gay, Lady Montagu - e assiste ai solenni funerali di Newton. S'ingrazia la nipote del grande fisico, che gli racconta come la teoria della gravitazione universale fosse stata ispirata dalla caduta di una mela: Voltaire si impossessa dell'aneddoto, raccontandolo per iscritto, e gli fa acquisire fama imperitura. Più di vent'anni dopo, Voltaire scriverà con orgoglio: «Sono diventato inglese a Londra». Le Lettere filosofiche - che nella prima versione del 1734 si chiamavano Lettere inglesi - raccontano un procedimento ben più vasto. Descrivendo la pacifica convivenza delle religioni, indagando sui rapporti fra parlamento e governo e sulla rilevanza dei letterati, patrocinando le idee di Bacone, Newton e Locke a discapito di quelle di Cartesio e Pascal, Voltaire getta le basi delle convinzioni filosofiche, politiche e religiose che lo renderanno per decenni il faro dell'Illuminismo. Qui presentate in una nuova edizione, con un'ampia introduzione e un ricco corpus di note esplicative, le Lettere filosofiche sono la testimonianza imprescindibile degli anni decisivi che hanno trasformato identità e ruolo degli intellettuali in Europa.
Etica oggi tra empatia e libero arbitrio
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2020
pagine: 246
Quanto le nostre scelte etiche siano libere e non invece condizionate da autonomi meccanismi cerebrali è da sempre oggetto di dibattito in campo filosofico e scientifico. La scienza ha in parte contribuito a far luce su questo ancora molto controverso tema, dall'altra ha aperto nuovi spazi di ricerca in campo etico. In particolare, gli studi di neuroscienze sui meccanismi che sono alla base dell'empatia hanno indotto un ampio dibattito, tra studiosi di varie discipline, su come essa possa condizionare i rapporti interpersonali, anche in considerazione del fatto che questi ultimi sono ora, rispetto al passato, fortemente condizionati dai nuovi strumenti di comunicazione che hanno disegnato nuovi confini tra il mondo reale e quello virtuale. I curatori e gli autori del libro, docenti e saggisti che operano in vari campi del mondo culturale, dalle neuroscienze alla filosofia, dall'etica alle scienze della comunicazione, hanno ritenuto di interesse, prendendo lo spunto da alcuni Convegni da loro recentemente organizzati, raccogliere una serie di saggi su un tema di particolare attualità. I curatori hanno anche inteso rendere omaggio a Pietro Prini, filosofo preminente nel panorama europeo della fine del secolo scorso, che aveva con largo anticipo sui tempi affrontato queste tematiche. Testi di Gianpiero Gamaleri, Gian Piero Jacobelli, Andrea Loffi, Sergio Filippo Magni, Paolo Mazzarello, Pier Giuseppe Milanesi, Walter Minella, Alfredo Paternoster, Giannino Piana, Giorgio Sandrini, Luca Vanzago.
La sapienza moderna
Fulvio Papi
Libro: Copertina morbida
editore: Ibis
anno edizione: 2020
pagine: 198
«In questo libro so di aver ridotto il lavoro di filosofi e scrittori a qualcosa di simile a frammenti di una sapienza oracolare. Nella nostra consuetudine di lettura, una circostanza di questo genere non può che essere una sollecitazione a una riflessione ulteriore. La nostra sapienza, almeno prima di essere interpretata dalla tecnologia contemporanea, non era mai sapienza, ma piuttosto sviluppo di un pensiero, di una interpretazione progressiva, di un'apertura indefinita su nuove forme di interrogazione.»
La provenienza dell'arte. Atena e l'enigma
Gino Zaccaria
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2015
pagine: 198
Il tema del libro è la "provenienza" dell'arte - non nel senso della sua nascita storica o della sua genesi culturale, bensì in quello, originario e in sé attendibile, del "regno che vige già prima di ogni arte e che concede all'arte ciò che le si addice, ciò che fa di essa quell'indole che è". La trattazione mostra come tale regno possa essere attinto con sufficiente nitidezza solo se il pensiero si volge indietro verso l'antico mondo greco, affidandosi in particolare alla voce e ai cenni della dea Atena, conservati nelle opere della poesia e della filosofia. Ciò che infine apparirà non sarà una nozione astratta di arte, né, tantomeno, un suo concetto spendibile nell'attualità, ma il suo "enigma", ossia - posto di udire questa parola "con orecchie greche" - la promessa di una conversione dell'arte stessa verso un suo "altro inizio".
Velázquez
José Ortega y Gasset
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2015
pagine: 208
Ortega y Gasset, il più grande filosofo spagnolo, meditò per tutta la vita su Velàzquez e la sua pittura. In particolare negli anni Quaranta e Cinquanta del Novecento, Ortega definisce una propria provocatoria interpretazione della figura e dell'opera di Velàzquez che, nonostante le resistenze iniziali degli storici dell'arte, ha segnato fino ad oggi la nostra interpretazione del più grande pittore spagnolo di tutti i tempi. Vissuto in un'epoca dall'accentuato formalismo e dall'esasperata convenzionalità, Velàzquez paradossalmente sa ritagliarsi poprio a corte uno spazio di libertà, svincolando l'arte dal tema rappresentato e ridandole la funzione primigenia di fissare l'attimo per l'eternità. Di fronte alla circostanza del suo tempo, pur condizionante che sia, un individuo geniale sa sempre trovare, dunque, il modo di esprimere se stesso. Degli scritti di Ortega su Velàzquez si offre qui un'ampia scelta in una nuova, accurata e felice traduzione, mentre la prefazione inquadra la proposta interpretativa di Ortega nella storia della fortuna critica del pittore. D'altro canto, le schede storico-filologiche, che accompagnano le riproduzioni dei capolavori analizzati dal filolosofo, aggiornano la loro lettura sino al fitto dibattito attuale.
Oggi un filosofo
Fulvio Papi
Libro: Copertina morbida
editore: Ibis
anno edizione: 2009
pagine: 127
In questo libro si parla di un filosofo non del filosofo. Alla ricerca di uno spazio perduto, la conoscenza filosofica. Sino a sfiorare un paradosso, una meta-fisica della contingenza. E poi un tentare di esplorare il discorso pubblico, l'oggetto tecnico, la memoria, lo scegliere, la filosofia "di moda" e altre cose. Sono relazioni che tendono a sfuggire al "colpo d'occhio" o all'abitudine intellettuale. La chiarezza può essere un aiuto all'esistenza e per questo, in tempi invasi dal rumore, forse una piccola virtù.
Antonio Banfi. Dal pacifismo alla questione comunista
Fulvio Papi
Libro
editore: Ibis
anno edizione: 2007
pagine: 172
Fulvio Papi, il filosofo che eredita, in un cammino originale, la grande tradizione della "Scuola di Milano", traccia in questo libro il percorso del suo antico maestro Antonio Banfi (1886-1957) dal pacifismo, che caratterizzò la sua posizione durante la prima guerra mondiale, fino all'adesione al partito comunista nel 1943 nel periodo della Resistenza, e negli anni seguenti. Il libro è costruito con una felice combinazione tra biografia e dottrina, attraverso lettere bellissime e preziose del 1915-18, inediti degli anni Trenta, testimonianze e testi del periodo 1943-45, partecipazione politica e storicismo marxista, sino alla gravissima crisi storica della rivoluzione ungherese del 1956. È un tracciato che porta in luce secondo un criterio di verità una storia che è, contemporaneamente, una vicenda fortemente personale nel pensiero e nelle ragioni politiche, ma che si intreccia con tutto un mondo storico: personaggi, ambienti, dottrine. La seconda parte ("Le tracce di Banfi") è un dialogo dell'autore con il suo antico maestro sui temi della religione, dell'etica, della epistemologia, dell'estetica, del senso stesso della filosofia, dove una grande distanza si unisce a una "lunga fedeltà". Uno studio storico sul rapporto tra il giovane Banfi e il giovane poeta Clemente Rebora, una delle vette della poesia del Novecento, completa il volume.
Riempire i vuoti. Un manuale (soggettivo) di scrittura e comunicazione
Guido Bosticco
Libro
editore: Ibis
anno edizione: 2007
pagine: 224
L'idea che è sottesa al libro è che la scrittura non è un'attività naturale e spontanea: la scrittura è frutto di un lavoro attento e sorvegliato, per cui occorre avere chiara una serie di vincoli che presiedono all'organizzazione dello scritto. Il libro è strutturato come un manuale di scrittura argomentativa e si rivolge in primo luogo agli studenti liceali e universitari, ma in realtà è forse destinato soprattutto a coloro che per lavoro o per piacere scrivono e comunicano. Come costruire un messaggio che risulti convincente? come organizzare una relazione di lavoro che sia apprezzata dai destinatari? come stendere un comunicato stampa? ecc. Gli infiniti obiettivi della comunicazione sono qui studiati, analizzati e illustrati con grande chiarezza e con ricchezza di indicazioni pratiche.
Nove mesi in paradiso. Storie della vita prenatale
Alfred A. Tomatis
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2006
pagine: 219
Alfred A. Tomatis (1920-2001), medico otorinolaringoiatra francese, specializzato nel trattamento dei disturbi dell'udito e del linguaggio, ha sviluppato una teoria originale dell'ascolto, che ha presentato in molte opere scientifiche e divulgative, oggi tradotte in tutto il mondo. Secondo Tomatis, nei nove mesi della gestazione, il feto costruisce la propria capacità di attenzione, a partire dall'ascolto della voce materna e dagli stimoli uditivi che riceve filtrati dentro al corpo della madre. Il futuro sviluppo del nascituro è quindi legato a quel periodo della gravidanza che può essere sereno o, al contrario, difficile. Per questo Tomatis ritiene che il tempo della gestazione sia di fondamentale importanza nella formazione psichica dell'uomo. Le sue teorie hanno ottenuto importanti riconoscimenti e conferme da medici e da scienziati di tutto il mondo. Molti studi professionali specializzati in campo terapeutico e pedagogico operano, anche in Italia, applicando i risultati della sua ricerca.
Antropologia e media. Tecnologie, etnografie e critica culturale
Libro: Libro in brossura
editore: Ibis
anno edizione: 2004
pagine: 255
Gli articoli raccolti nel volume propongono una prospettiva antropologica nello studio dei media, combinando, da una parte, una pratica di ricerca radicalmente contestualizzata e, dell'altra, discutendo il ruolo della tecnologia nelle pratiche di ricezione. La raccolta si apre con i testi più teorici di Friedrich Kittler e Stuart Hall e si compone di vari studi etnografici sui media dedicati a mezzi di comunicazione diversi, dal telefono cellulare alla televisione, dal cinema a internet, dal grammofono ai new media, per problematizzare la categoria stessa di "media".