Il Formichiere: Ritorni. Anastatiche e facsimili
Eretici e ribelli nell'Umbria
Luigi Fumi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2018
pagine: 211
"Forse Luigi Fumi quando alla fine del secolo diaciannovesimo dava alle stampe nel 'Bollettino della Regia Deputazione di storia patria per l'Umbria' l'ultima puntata della sua ricerca sugli Eretici e ribelli nell’Umbria, non avrebbe mai sperato in una sua così duratura fortuna editoriale. Stà di fatto che da allora si contano, sebbene con diversi criteri, almeno cinque ristampe e con questa sei. La Deputazione di storia patria per l'Umbria ha accettato di buon grado di introdurre questa rinnovata impresa perché l'autore, Luigi Fumi appunto, non solo, come già detto, pubblicò il suo lavoro per la prima volta, nelle pagine del 'Bollettino' tra il 1897 e il 1899, ma perché fu, per dirla con Jean-Claude Maire Vigueur, uno dei «pilastri della Deputazione» nonchè, insieme ad Oscar Scalvanti, uno dei suoi 'padri fondatori.'" (Dall'introduzione di Paola Monacchia)
Lo spazio dell'immagine
Libro
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2017
pagine: 140
"La città di Foligno ha un’anima più ampia e profonda del suo perimetro urbano. Lo dimostra una passione per l’arte contemporanea che si è sviluppata lungo una cronologia che è doveroso ricordare nei suoi passaggi salienti. 1967. Per iniziativa dell’architetto Lanfranco Radi e dell’onorevole Luciano Radi, Foligno ordina nello storico Palazzo Trinci, una mostra intitolata 'Lo spazio dell’immagine'. L’evento segnerà una svolta nelle ricerche artistiche della seconda metà del secolo XX. Dalle sue proposte prenderanno contestuale spunto la Biennale di Venezia del 1968 e, in generale, le ricerche dell’Arte Povera." (dall’introduzione di Italo Tomassoni)
La scuola chirurgica di Preci
Ansano Fabbi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2017
pagine: 250
Ci si può domandare se abbia senso rieditare uno scritto che vide la luce nel 1964, e da allora sull’argomento trattato da questo testo è stato indagato molto, ma don Ansano è stato e rimane un apripista. C’erano accenni in varie opere, indicazioni, riferimenti ad opere dei chirurghi preciani, memorie orali, in qualche casa si conservavano ancora delle “patenti” e qualche strumento; ma quando una cosa non è più di uso comune se ne dimentica il funzionamento, si arriva al momento in cui ci si domanda “cos’è?”, “a che serve?” e conseguentemente viene messa in un ripostiglio, pronta per i rigattieri che dagli anni ‘50 dello scorso secolo setacciavano i nostri paesi, anche i più remoti, alla ricerca di cose vecchie e cose antiche. Anche gli eventi sismici che hanno interessato la Valnerina hanno avuto la loro parte in questa “perdita della memoria”, in tali circostanze si cerca sempre di recuperare e salvare il necessario o l’indispensabile. Quando la sensibilità e la percezione del passato cambiò, si guardò indietro e si ricercò il passato non come qualcosa di cui vergognarsi quale indice di arretratezza, ma come qualcosa da non perdere.
La rivoluzione francese e le Repubbliche d'Italia 1789-1799. Lo Stato della Chiesa Perugia e i giacobini 1798-1799
Alberto Stramaccioni
Libro: Libro in brossura
editore: Il Formichiere
anno edizione: 2015
pagine: 505
Il volume cerca di rispondere alla domanda che spesso la storiografia italiana si è posta su quale sia stata l’influenza della Rivoluzione Francese sulla storia dell’Italia moderna a partire dalle esperienze delle Repubbliche giacobine tra il 1796 e il 1799. La risposta a cui si è pervenuti considera la presenza francese nella Penisola come una vera e propria occupazione militare che ha però consentito l’affermarsi di una nuova classe dirigente democratica e repubblicana formatasi sull’onda del movimento illuminista. In più l’azione di questa prima classe dirigente nazionale, pur sconfitta e divisa tra radicali e moderati, è risultata essere all’origine del movimento risorgimentale per l’unità e l’indipendenza della nazione italiana.