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Il Formichiere: Ritorni. Anastatiche e facsimili

Nelle terre del papa. Castel Rigone Passignano sul Trasimeno. 1860-1970
24,00

La Chiesa collegiata di Santa Maria di Visso. I monumenti, la storia, l'archivio

La Chiesa collegiata di Santa Maria di Visso. I monumenti, la storia, l'archivio

Pietro Pirri

Libro: Libro rilegato

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2023

pagine: 115

La Collegiata di Visso, ancora inagibile a causa del sisma del 2016 è la più bella struttura romano-gotica delle Marche, caratterizzata dalla nobiltà architettonica dei suoi interni, dalla ricchezza del patrimonio plastico che la decora e dalla qualità delle pitture che fregiano il suo interno. Esplorare questo magnifico edificio sacro nella minuziosa descrizione architettonica e storica del sacerdote, poi gesuita, prof. Pietro Pirri consente di comprendere quale testimonianza di fede è stata narrata, lungo i secoli, attraverso l’inestimabile patrimonio artistico di questa terra. Lo studio appassionato e scientifico del Pirri guida e conduce il lettore alla contemplazione di questo meraviglioso patrimonio culturale alimentando quell’anelito di rinascita che ci sta spingendo al recupero delle opere d’arte e alla loro rinnovata valorizzazione.
18,00

Umbria verde

Umbria verde

Carlo Faina

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2023

pagine: 285

Edita dalla Paravia di Torino quasi esattamente 100 anni fa, nel 1925, Umbria Verde faceva parte di una collana di piccoli almanacchi regionali la cui pubblicazione era stata stabilita dalla riforma scolastica delineata dal ministro Giovanni Gentile nel 1923. Dovevano essere dei testi sussidiari per le ultime tre classi elementari e secondo l’idea del ministro-filosofo idealista dovevano toccare tutti i possibili temi riguardanti la storia, la geografia, l’economia, e in fondo lo stesso vivere quotidiano delle popolazioni di ogni regione, con particolare riferimento alle tradizioni, ai dialetti, alle storie di singoli personaggi e delle città, paesi e valli. Gentile era convinto che la presa di coscienza di ogni alunno italiano di essere parte di una grande nazione doveva passare attraverso lo studio delle sue radici locali e regionali, in modo tale che dopo sarebbe stato pronto a essere introdotto ai grandi temi dell’Unità e dello spirito italiano di Nazione: così si sarebbe favorito il passaggio anche psicologico dalla piccola alla grande patria. (dal contributo di Raffaele Davanzo)
19,00

Orvieto. Città del «Corpus Domini»

Orvieto. Città del «Corpus Domini»

Fares Domenico

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2023

pagine: 51

Negli anni ‘30 del Novecento se l’era turistica del treno aveva ormai superato la maturità, iniziava proprio allora quella dell’automobile. Grazie alla versatilità di questo nuovo mezzo, la borghesia stava modellando un’arte raffinata del viaggio, da declinarsi in nicchie culturali d’avanguardia ben rappresentate dalle Guide Rosse del TCI, di regola dai contenuti davvero enciclopedici; ma sul fronte opposto erano apparsi i Treni popolari, sponsorizzati dal regime di allora, che permettevano anche a strati appunto popolari un approccio essenziale alle bellezze di città cariche di arte e di storia. La crescita dei mezzi editoriali accompagnò questi movimenti turistici di massa proponendo un modello di viaggio che univa all’antichissimo piacere dell’itineranza uno stimolo per acclimatarsi con una prima impostazione artistica di base, per emozionarsi davanti ad una reliquia fondamentale del Cristianesimo (è il caso del Corporale di Orvieto), e per soddisfare la ricerca sensuale del buon mangiare e del buon bere. È forse solo un caso che il film Treno popolare di Raffaello Matarazzo, che narra di una gita collettiva ad Orvieto, sia proprio del 1933, lo stesso anno di questa guida? Introduzione di Raffaele Davanzo.
10,00

Dell'antichissima, e nobilissima provincia, e diocesi della Sabina di Carlo Bartolomeo Piazza 1698 (1703)

Dell'antichissima, e nobilissima provincia, e diocesi della Sabina di Carlo Bartolomeo Piazza 1698 (1703)

Carlo Bartolomeo Piazza

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2023

pagine: 136

Nel 1698 l’abate Carlo Bartolomeo Piazza, degli Oblati di Milano, terminò la stesura del suo lavoro Dell’antichissima, e nobilissima provincia, e diocesi della Sabina, che contiene la ricostruzione storica di questa regione e dei suoi cinquantuno centri, dei quali quaranta collocati oggi nella provincia di Rieti e undici in quella di Roma. Cinque anni dopo questo testo venne pubblicato nella più generale opera del Piazza, La Gerarchia Cardinalizia. Per quanto concerne l’area della cosiddetta bassa Sabina, si tratta della prima sintesi storica, sia dell’intera area regionale che dei singoli centri, redatta sulla base di fonti letterarie e di prima mano. Si tratta di un’opera rimasta a torto poco conosciuta, soprattutto per il fatto di essere stata collocata in un contenitore di più vasto respiro.
30,00

La centralità mancata. La questione ferroviaria in Umbria (1845-1927)

La centralità mancata. La questione ferroviaria in Umbria (1845-1927)

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2021

pagine: 310

A oltre 150 anni dall’inaugurazione delle prime “strade ferrate” l’isolamento ferroviario dell’Umbria è ancora un ostacolo alla mobilità delle persone e il cruccio di politici e amministratori. Cambiano giunte e maggioranze ma il lamento rivolto ai governi centrali rimane lo stesso: rimediare a un’ingiusta penalizzazione. Ma accanto a una rivendicazione “sistemica”, affidata al governo regionale, continuano a operare richieste frutto di interessi territoriali divergenti, segno di come la questione infrastrutturale sia parte integrante del tema più vasto e decisivo dell’identità regionale dell’Umbria e del suo modello di sviluppo. Colpisce, poi, che le questioni sul tappeto siano rimaste pressoché le stesse. Un tempo il collegamento tra le ferrovie aretina e senese, oggi l’Alta velocità; e ancora il potenziamento della Terontola-Foligno, il raddoppio della Orte-Falconara e le possibili varianti, le potenzialità della Ferrovia Centrale Umbra ecc. Questo volume, ripubblicato con una nuova introduzione che fa il punto su quanto avvenuto negli ultimi venti anni, ricostruisce l’origine della “questione ferroviaria” umbra aiutandoci a comprendere perché poco o nulla è cambiato.
25,00

Orvieto

Orvieto

Luigi Fumi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2021

pagine: 258

"Luigi Fumi (Orvieto, 1849-1934), prefetto dell’Archivio storico municipale di Orvieto, archivista a Siena e a Roma, nonché direttore degli Archivi di Stato di Mantova, Milano e Lucca, fu anche uno studioso della storia dell’Umbria e in particolar modo della sua città natale. Questo suo libro sulla storia di Orvieto, pubblicato nel 1891 riguarda un centro abitato inserito in uno spazio territoriale, come quello umbro, caratterizzato dalla presenza di un fitto reticolo di città di piccole e medie dimensioni. La riproposizione di questo testo avviene sulla scia di un nuovo percorso storiografico che, rispetto alle indagini condotte in Italia alla fine del XX secolo, viene incontro alla sempre più pressante esigenza di procedere verso una più accurata analisi dei percorsi di trasformazione e sviluppo dei centri più piccoli della provincia italiana, capace di superare il localismo e il municipalismo." (dall’Introduzione di Augusto Ciuffetti)
18,00

L'uccisione di Luigi Trastulli: Terni, 17 marzo 1949. La memoria e l'evento

L'uccisione di Luigi Trastulli: Terni, 17 marzo 1949. La memoria e l'evento

Alessandro Portelli

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2021

pagine: 99

«Il saggio di Portelli pone due temi di interesse permanente. Il primo è di carattere sociale e politico e riguarda il tema della città operaia e della fabbrica. Il secondo è di carattere metodologico e riguarda il ruolo e l'oggetto della storia orale. Per lo studioso "Più ancora dell’evento in quanto tale, il fatto storico rilevante qui è la memoria stessa", che diviene origine degli apparati simbolici che fondano l'identità culturale di un gruppo sociale. In ciò consiste la sua attualità controcorrente che ne fa un testo la cui lettura e rilettura offre molteplici spunti di riflessione sul passato, ma soprattutto sul presente. Riproporlo vuol essere un contributo alla comprensione di una realtà specifica e articolata come è quella di una città industriale e operaia uscendo dai topos che hanno imperversato negli anni passati che vanno dal teorema della fine della città-fabbrica alla stanca riproposizione della mitologia di una classe operaia che è profondamente cambiata e largamente non studiata. Insomma "L'uccisione di Luigi Trastulli" continua a essere un punto di partenza ed è questo un buon motivo per riproporlo ai lettori.» (dalla Presentazione di Renato Covino)
9,00

Pietro Capuzzi e la Resistenza nell'Alto Nera

Pietro Capuzzi e la Resistenza nell'Alto Nera

Carlo Ballesi

Libro: Libro rilegato

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2021

pagine: 237

A cinquantatré anni Capuzi rientrò da Roma, dove si era trasferito molti anni prima, alla sua Visso. Era il 1943 e gli Alleati avevano ripreso la marcia verso nord. La resistenza, come aveva detto Harold Macmillan, stava dando risultati di prim’ordine. Nacque così la Banda dei ribelli di Monte Cardosa, destinata a diventare parte della brigata “Spartaco”. Il 19 novembre il comando della brigata si rivolse ai vissani: «Egli diede generosamente la sua vita perché la nostra fosse più degna di uomini e di cittadini. Organizzando la resistenza alle chiamate del governo dei traditori, egli volle salvare i vostri figli cercando sempre di risparmiare alla sua città gli orrori della guerra». Questo, in effetti, fu l’intento del grande socialista. Fu Giuliano Vassalli a ricordarne la serietà e la capacità di dedizione a Visso in occasione della sepoltura definitiva. Con decreto luogotenenziale del 15 febbraio 1945 è stata conferita a Capuzi la medaglia d’oro al valor militare perché «ritrovando nella lotta partigiana lo slancio e l’energia della gioventù benché avanzato negli anni si adoperava indefessamente a costituire in Visso un centro di resistenza e di guerriglia partigiana».
15,00

La banca «italianissima» di sconto tra guerra e dopoguerra (1914-1921)

La banca «italianissima» di sconto tra guerra e dopoguerra (1914-1921)

Anna Maria Falchero

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2021

pagine: 364

Il volume parla di un passato, di fatti avvenuti ormai un secolo fa, che continuano a proiettarsi nel presente, delineando i caratteri strutturali del capitalismo italiano e le sue fragilità.
25,00

Castelluccio di Norcia il tetto dell’Umbria

Castelluccio di Norcia il tetto dell’Umbria

Romano Cordella, Paolo Lollini

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2021

pagine: 336

«Castelluccio, ai piedi del monte Vettore, il luogo in Italia che più richiama gli altipiani del Tibet». Il volume fu pubblicato in un’epoca in cui i luoghi non erano universalmente conosciuti come oggi. Raccoglieva tutte le informazioni allora disponibili e molte novità rintracciate dagli autori sul paese e sui Sibillini. Quando, la mattina del 30 ottobre 2016, il terremoto spianò Castelluccio e tanti altri paesi del centro Italia, ci rendemmo conto che un’epoca, con la sua gente e le sue cose, era sparita. Per fortuna a Castelluccio non ci furono vittime perché a causa delle scosse precedenti i pochi rimasti non si fidavano a stare in casa. Ma a essere ferita fu l’anima delle persone, a cui furono strappati beni, ricordi, le stesse radici. Fra le vittime di quella terribile scossa ci furono le ultime copie originali di questo libro: giacciono ancora sepolte in mezzo alle macerie. A che vale farne una nuova edizione? Questa ristampa in anastatica non solo restituisce il volume alla fruibilità collettiva, ma in qualche modo prolunga la vita del paese nella memoria e nel cuore di chi lo ha amato e ne aspetta impaziente la rinascita.
35,00

Rocca di Assisi. Insigne monumento nazionale di architettura militare. Studi Storico Illustrativi compilati per Commissione della Accademia Properziana del Subasio dall’ing. Architetto Alfonso Brizi

Rocca di Assisi. Insigne monumento nazionale di architettura militare. Studi Storico Illustrativi compilati per Commissione della Accademia Properziana del Subasio dall’ing. Architetto Alfonso Brizi

Alfonso Brizi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Formichiere

anno edizione: 2021

pagine: 544

Nel 2020 cadeva il centenario della scomparsa di Alfonso Brizi, una delle figure eminenti della città di Assisi tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo, un intellettuale che ha avuto un ruolo importante nel tracciare il profilo della città.
30,00

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