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Il Mulino: Percorsi

Sociologia ed esistenza. In dialogo con Franco Crespi

Sociologia ed esistenza. In dialogo con Franco Crespi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 184

La figura di Franco Crespi (1930-2022) si staglia con forza e profondità nel panorama sociologico - e non solo sociologico - nazionale e internazionale, per l'originalità del metodo e per gli importanti contributi che egli seppe portare allo sviluppo delle scienze sociali e del pensiero in generale. Libri come «Esistenza e simbolico» (1978), «Azione sociale e potere» (1989), «Evento e struttura» (1993) e «Teoria dell'agire sociale» (1999) sono e restano imprescindibili punti di riferimento. Sul suo manuale, «Le vie della sociologia» (I ed. 1994), ormai un classico della disciplina, si sono formate e continuano a formarsi generazioni di studentesse e studenti. Attraverso gli scritti dei principali amici e allievi di Crespi, il volume propone un'analisi critica delle sue principali teorie, sviluppando in particolare il suo approccio di sociologia dell'esistenza attraverso le nozioni di limite, agire sociale, simbolico, potere intrinseco, riconoscimento. Non si tratta dunque di un semplice omaggio alla figura di Crespi, ma del tentativo di mantenerne vivo l'insegnamento approfondendo il suo pensiero.
19,00

L'unità europea obiettivo comune della Resistenza al nazifascismo

L'unità europea obiettivo comune della Resistenza al nazifascismo

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 120

Un aspetto, tra i tanti di quel fenomeno complesso che è stata la Resistenza, poco studiato e spesso trascurato è il suo carattere europeista, ossia in vista di una qualche forma di unificazione europea. L'obiettivo finale, secondo questa prospettiva, non era solo la sconfitta del nazifascismo ma il superamento degli Stati nazionali, ritenuti responsabili di avere insanguinato la storia dell'Europa per secoli. Per usare le parole di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, «Il problema che in primo luogo va risolto, e fallendo il quale qualsiasi altro progresso non è che apparenza, è la definitiva abolizione della divisione dell'Europa in stati nazionali sovrani» (Manifesto di Ventotene). Questo volume si occupa proprio di coloro, intellettuali, gruppi e movimenti presenti un po' in tutti i paesi europei, che hanno partecipato alla Resistenza pensando oltre la fine della guerra e progettando un nuovo assetto geopolitico, senza confini, per il «vecchio continente».
12,00

Il Parlamento nella «democrazia decidente». Il ruolo delle Camere oggi

Il Parlamento nella «democrazia decidente». Il ruolo delle Camere oggi

Federica Fabrizzi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 152

Nel contesto di una «democrazia decidente», abbiamo ancora bisogno di un Parlamento? Certamente sì, ma occorre ripensarne il ruolo perché il rischio, al quale siamo già paurosamente vicini, è che il Parlamento non riformato finisca con l'essere un organo politicamente irrilevante. Questo volume mette in fila alcune questioni che inevitabilmente vanno poste nel momento in cui si affronta il tema della razionalizzazione della forma di governo: chi deve rappresentare il Parlamento: maggioranza, minoranze, opposizione, territori? Che funzioni deve avere: legislazione, indirizzo, controllo, informazione? Come deve essere organizzato: monocamerale, bicamerale, bicamerale asimmetrico, in seduta comune? Che status deve essere riconosciuto ai suoi componenti: elezione diretta, elezione indiretta, guarentigie, libero mandato e rapporto con i gruppi? Tutti quesiti concatenati tra di loro e per i quali vengono qui proposte alcune soluzioni, con l'obiettivo non certamente di stravolgere il sistema, ma di superare la crisi del Parlamento, dando nuova autonomia e autorevolezza alle Camere.
16,00

Il fantasma di Toro seduto. Il mito dei nativi americani nell'Italia degli anni Settanta

Il fantasma di Toro seduto. Il mito dei nativi americani nell'Italia degli anni Settanta

Massimo De Giuseppe

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 174

I lunghi anni Settanta hanno rappresentato una stagione cruciale nella storia della globalizzazione. Sullo sfondo dei mutamenti economici, culturali e generazionali in corso, improvvisamente tornarono alla ribalta anche i nativi americani. Tra l'occupazione di Alcatraz (20 novembre 1969-11 giugno 1971) e quella di Wounded Knee (27 febbraio-8 maggio 1973), luogo dell'ultimo grande massacro delle guerre indiane ottocentesche, le iniziative del Red Power e dell'American Indian Movement riuscirono a ritagliarsi uno spazio simbolico nei media internazionali. Quelle vicende ebbero un impatto particolare anche in Italia, rievocando una serie di fantasmi del passato e contribuendo al rimescolamento negli immaginari collettivi. Il mito del West e della frontiera che avevano forgiato il secondo dopoguerra, per entrare in crisi alla fine degli anni Sessanta, tra conflitto vietnamita e fermenti terzomondisti, subì un ulteriore ribaltamento che costrinse movimenti, intellettuali e singoli cittadini a rimettere in discussione il ruolo dei popoli amerindiani negli immaginari contemporanei. Non si trattava solo di uno scontro tra americanismi e antiamericanismi ma irrompevano temi quali il rapporto tra modernizzazione ed ecologia, al crepuscolo della stagione del capitalismo temperato e alle soglie della rivoluzione cibernetica. Mentre Toro seduto, Cavallo pazzo e Geronimo tornavano a cavalcare, nel paese di Tex e Coccobill, degli Spaghetti Western e degli indiani metropolitani, si generò un peculiare intreccio tra linguaggi «alti» e «bassi» della politica, della musica, del cinema e della letteratura. Questo volume, in ottica di storia glocal, prova dunque a mettere in dialogo fantasmi del passato con le inquietudini di un decennio turbolento che non fu solo segnato dalla violenza ma anche dalla curiosità verso mondi forse solo apparentemente lontani.
16,00

Il prezzo dei farmaci

Il prezzo dei farmaci

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 192

La regolazione del prezzo dei farmaci incide sulla spesa sanitaria dei singoli Stati ed è uno snodo chiave tra sostenibilità e accesso, con importanti implicazioni per le politiche pubbliche e per il welfare. Questo volume, dopo un'analisi del rapporto tra regolazione dei prezzi e dinamiche di mercato, prende in considerazione i diversi fattori che incidono sul rapporto costo/efficacia del farmaco e sulla valutazione economica delle terapie: un processo complesso, che raccoglie e riassume evidenze da diverse discipline (medicina, statistica, sociologia, economia, etica) e che non si limita al prodotto farmaceutico, ma riguarda anche procedure e dispositivi medici, servizi, test, programmi e interventi di salute pubblica. Particolare attenzione viene dedicata, infine, alla valutazione di prodotti e procedure fortemente innovativi, anche a fronte della crescente disponibilità di dati di utilizzo post lancio.
19,00

Le teorie della guerra e della pace

Le teorie della guerra e della pace

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 160

Uno dei segni dell'arretratezza della nostra conoscenza del mondo della politica è la mancanza di criteri esplicativi universalmente accettati di un fenomeno determinante per il destino dei popoli, come la guerra. Il risultato è una grande confusione e incertezza circa i mezzi più adeguati per intervenire sulla realtà e orientare il mondo della politica verso la costruzione della pace. In questo libro sono presentate le principali teorie della guerra e della pace al fine di far progredire il dibattito sulla definizione della cultura della pace. Kenneth Waltz in «Man, the State and War» osserva che i modelli teorici con cui è stato pensato il tema della guerra e della pace sono tre, a seconda che identifichino la causa della guerra nell'uomo, nella struttura dei singoli Stati o nella struttura del sistema degli Stati. Delle teorie prese in esame in questo libro, la teoria cristiana e le teorie psicoanalitiche e neo-darwiniane appartengono alla prima categoria, le teorie liberal-democratica, marxista-leninista e socialdemocratica alla seconda, la teoria federalista alla terza.
16,00

Space economy, space industry, space law. Un rappporto

Space economy, space industry, space law. Un rappporto

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 280

Oggi l'economia dello Spazio vale circa 400 miliardi di dollari e coinvolge aziende delle più diverse dimensioni, da quelle di Musk alle start up. Sono già 40 i paesi che, consapevoli del ruolo dello Spazio nel nostro immediato futuro, si sono affrettati ad approvare leggi che regolano queste attività. L'Italia non è ancora tra queste. La Fondazione Leonardo-Civiltà delle Macchine ETS, lo Space Economy Evolution Lab di SDA Bocconi School of Management e un gruppo di lavoro che fa capo a Sergio Marchisio della Sapienza - Università di Roma, hanno lavorato per tre anni con alcune centinaia di interlocutori esperti per una legge italiana sullo Spazio (riportata in appendice al volume) che tenesse conto del valore della Space Economy e dello sviluppo industriale del settore. I saggi qui raccolti, scritti da alcuni tra i maggiori specialisti in materia, nascono dalle specifiche competenze dei singoli studiosi e dai numerosi confronti che hanno caratterizzato questo lavoro.
24,00

Verba manent. Livelli di cultura in Italia nella prima età moderna

Verba manent. Livelli di cultura in Italia nella prima età moderna

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 232

La nozione di cultura popolare ha goduto di fortune alterne nelle scienze umane, ma resta un nodo imprescindibile per la ricerca antropologica, storica e letteraria, poiché consente di interrogarsi sulle dinamiche di comunicazione o di conflitto tra livelli culturali. Questo volume ripropone il problema del rapporto tra culture subalterne e culture egemoniche in Italia nella prima età moderna (secoli XV-XVIII). I singoli capitoli sono dedicati a diversi generi letterari (profezia, cantare, romanzo popolare, opuscoli informativi) con l'intento di offrire un'analisi dei rapporti tra i media (oralità, manoscritto, stampa) e tra le forme di ricezione e appropriazione dei testi in ambienti sociali disomogenei. Muovendo da approcci metodologici integrati (dalla storia alla letteratura, dalla filologia alla bibliologia), l'obiettivo è osservare le modalità con cui testi, saperi, pratiche sociali si trasmettono e si incrociano nella società italiana di antico regime, attraversando corti, chiese, piazze.
22,00

Il soggiorno obbligato. La disabilità fra dispositivi di incapacitazione e strategie di emancipazione

Il soggiorno obbligato. La disabilità fra dispositivi di incapacitazione e strategie di emancipazione

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 672

Questo volume nasce da una ricerca collettiva finalizzata a elaborare strumenti analitici e operativi per la prevenzione e il contrasto dei processi di istituzionalizzazione che coinvolgono le persone con disabilità in Italia, soprattutto con l'incedere dell'età. L'Italia, infatti, nonostante si sia contraddistinta in epoca repubblicana per la critica pragmatica delle logiche di apartheid e relegazione (con l'abolizione delle classi differenziali, la soppressione del manicomio civile e la dismissione dell'ospedale psichiatrico-giudiziario), presenta ancora solidi grumi di resistenza nel superare definitivamente la cultura della segregazione. Ciò in controtendenza con la cultura giuridica che, a inizio del XXI secolo, si è cristallizzata nella Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, resa possibile dalle teorie e dalle pratiche critiche elaborate negli anni dal Disability Rights Movement. Cardini di questi nuovi codici culturali e di questo nuovo ordine normativo sono il principio per cui in nessun caso la condizione di disabilità può giustificare la privazione della libertà personale e il correlato riconoscimento del diritto di vivere nella società con libertà di scelta, inclusa la possibilità di scegliere, su base di uguaglianza con gli altri, il proprio luogo di residenza e dove e con chi vivere, senza l'obbligo di vivere in una sistemazione particolare. In un momento di fermento legislativo, questa ricerca, che è stata condotta da studiosi e professionisti provenienti da diversi campi del sapere - sociologia, social work, diritto, psichiatria, pedagogia, filosofia, antropologia -, propone allora un quadro dei modi di persistenza dei dispositivi di incapacitazione delle persone con disabilità e dello strumentario disponibile per la loro emancipazione.
50,00

Dopo i 250 milioni di miliardi. Le organizzazioni universitarie di fronte al cambiamento della transizione digitale

Dopo i 250 milioni di miliardi. Le organizzazioni universitarie di fronte al cambiamento della transizione digitale

Antonio Parbonetti, Enrico Periti

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 256

I cambiamenti tecnologici stanno ridisegnando i modi di vita e gli ambienti di lavoro. La tecnologia consente di gestire quantità di dati sempre maggiori, con velocità e potenza crescente, contribuendo a determinare un ambiente in rapido mutamento che rende obsolete le conoscenze acquisite nel passato e dà un rilievo sempre maggiore a nuove conoscenze e competenze. È in questo scenario che università ed enti di ricerca - centri di produzione del sapere che, pur con ruoli diversi, condividono il medesimo ecosistema - devono riflettere su sé stessi per interpretare al meglio le sfide da affrontare, sia nella generazione che nella diffusione della nuova conoscenza. I trend demografici, il mercato del lavoro, le traiettorie economiche nazionali e internazionali rappresentano ulteriori fattori di cambiamento che necessitano di essere analizzati e affrontati, anche nella prospettiva manageriale. Gli ambienti universitari e di ricerca sono, per loro natura, proiettati verso logiche di cambiamento, aperti alle novità, desiderosi di innovare - anche in ambito manageriale - tant'è che la trasformazione digitale, pienamente in corso, sta spingendo con forza tutta la comunità accademica - studenti, docenti, ricercatori e personale tecnico-amministrativo - verso nuovi modelli di gestione, essenziali anche per non disperdere le potenzialità legate al PNRR e per dare continuità e consistenza alle progettualità avviate grazie alle risorse straordinarie del Next Generation EU. Presentazione di Alberto Scuttari.
25,00

Ecologia del conflitto. L'approccio alla relazione secondo il Metodo Rondine

Ecologia del conflitto. L'approccio alla relazione secondo il Metodo Rondine

Franco Vaccari

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 209

Un libro che propone una visione positiva del conflitto e di ogni controversia può destare sorpresa. Tuttavia, ormai da anni Rondine Cittadella della Pace lavora su queste tematiche indicando un metodo che ha trovato ampi consensi. Perché riconoscere la conflittualità «della» relazione è importante, anzi ecologico. Liberato da una diffusa interpretazione ingannevole, il conflitto emerge in queste pagine nel suo aspetto positivo, carico di energia utile a prendersi cura della relazione intessuta tra le persone. Franco Vaccari ci parla di un metodo consolidato, non più esperimento ma via transitabile, perché chi lo propone ne conosce il punto d'arrivo. Occorre, tuttora, una lunga transizione culturale per fare tesoro della complessità dolorosa del conflitto e quindi prevenire la sua tragica degenerazione in guerra. Questa è l'esito, infatti, che si verifica quando le persone non sanno guardarsi in faccia con fiducia reciproca. Le differenze concrete non sono accettate se regna la in-differenza a motivo di preconcetti ideologici e pregiudizi sociali. Completano il volume gli interventi di alcuni collaboratori di Rondine, che permettono di conoscere i risultati del Metodo Rondine negli ambiti della leadership e della diplomazia popolare, testimoniando il valore ecologico dell'approccio relazionale al conflitto.
20,00

Il lavoro povero «sans phrase». Oltre la fattispecie

Il lavoro povero «sans phrase». Oltre la fattispecie

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2024

pagine: 376

Dopo essersi tradizionalmente occupato di tutelare la dignità di chi il lavoro ce l'ha, da un certo momento in poi il diritto del lavoro si è fatto carico anche di chi lo ha provvisoriamente perso, tutelando la disoccupazione con gli ammortizzatori sociali. Ancor più di recente, si è dovuto confrontare con il problema della povertà assoluta, della sua definizione e dei diversi strumenti di contrasto (reddito di cittadinanza, reddito di inclusione, reddito minimo ecc.); ma si è imbattuto pure nella condizione di povertà di chi comunque ha un lavoro. Il volume affronta il tema di questa relativamente nuova funzione del diritto del lavoro, il contrasto al lavoro povero. Ma chi sono i lavoratori le cui condizioni remunerative li rendono statisticamente o socialmente poveri? Si tratta di lavoratori subordinati, lavoratori precari, ma anche lavoratori autonomi: la povertà lavorativa è ormai diventata sans phrase. Con quali strumenti la si può combattere?
35,00

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