Il Pozzo di Giacobbe: Formazione e teologia
Capaci di Dio. Morale e pienezza di vita
Antonio Parisi
Libro
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2009
La presente opera è una parabola di riflessione sul paradigma della pienezza di vita, come modello di riferimento unitario e trasversale a tutta la riflessione etico-teologica. Movendo da una iniziale descrizione degli assi portanti del paradigma, che sostanzialmente rappresenta il terreno di incontro tra l'etica filosofica e la teologia morale, si intende leggere in questa direzione il contributo della rivelazione biblica, che ne costituisce un orizzonte definito.la morale estetica e teofanica e quella teologale vengono individuate come importanti modulazioni del paradigma, che rileggono la più accreditata tradizione e proiettano prospetticamente la riflessione etico-teologica. per la declinazione del paradigma si considerano tre ambiti rappresentativi ed eticamente "sensibili", nei quali si dispiega la vita morale del credente: la morale sacramentale, la morale sociale e la bioetica, approfondendo la necessaria circolarità del rapporto tra fede professata/celebrata e vissuta.
Il tacchino induttivista. Questioni di teologia pastorale
Paolo Asolan
Libro
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2009
All'interno del complesso dibattito circa l'identità della disciplina che va sotto il nome di Teologia pastorale, questo libro sposa e sostiene le tesi dei "Laterani" - la Scuola romana del Redemptor Hominis, presso la Pontifica Università Lateranense, la quale non prescinde dalla specifica teologicità sia dell'oggetto della materia (l'agire umano-divino della Chiesa) sia del metodo da usare ai fini della progettazione e azione pastorale. La posizione dei Laterani nel dibattito marca un passaggio nella storia della disciplina: dall'ancillarità rispetto alle scienze umane o alla dogmatica, alla propria identità specifica di disciplina teologica. Identità e specificità date dall'oggetto: la fides qua e l'agire ecclesiale; e dal metodo: il discernimento evangelico (o pastorale). Due fili legano i contributi in cui si articola il libro. Il primo consiste nella proposta di ripensare l'intero dell'azione pastorale, congedando il trinomio evangelizzazione-liturgia-carità, e strutturando due ambiti essenziali: uno ad intra e l'altro ad extra Ecclesiae. Il secondo è dato dalla persuasione che l'azione ecclesiale sia in se stessa eccentrica. Dunque che i temi tradizionalmente sviluppati dalla Dottrina sociale della Chiesa sono parte integrante della Nuova evangelizzazione, e perciò il pensiero teologico-pastorale se ne deve fare carico in termini progettuali.
Il kerygma cristiano e i legami affettivi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2009
pagine: 232
Oggi è molto avvertita, almeno a livello del dover essere ecclesiale, la centralità del kerygma dentro la vita e i processi della Chiesa. Il forte processo di scristianizzazione anche in territorio italiano, la voglia di ricuperare e valorizzare quanto nella nobile tradizione ecclesiale è stato posto in essere per l'evangelizzazione dei non-credenti e la rivitalizzazione interna del tessuto ecclesiale impongono la presenza significativa del kerygma sulla scena ecclesiale e del delicato rapporto Chiesa-mondo. Questa presenza tocca il suo culmine nel momento in cui coinvolge non solo la dimensione cognitiva della persona, ma anche quella affettiva, anzi dei legami affettivi. Quando, infatti, il kerygma raggiunge - in un profondo rapporto di continuità e discontinuità - il nocciolo duro dei legami affettivi si realizza il coinvolgimento di tutta la globalità della persona e della comunità umana. In caso contrario ogni evangelizzazione kerygmatica risulta solo di cornice.I contributi presenti in questo libro intendono rispondere ai diversi aspetti di questo rapporto, attraverso precise dimensioni antropologiche, biblico-teologiche e teologico-pastorali, e farne esplodere le rilevanze teoriche e pratiche.
Per una antropologia della creaturalità
Roberto Mancini, Fabiola Falappa, Carla Canullo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2009
pagine: 120
Una delle più grandi forme di povertà culturale e spirituale del nostro tempo è l'ignoranza antropologica, cioè l'oblio o l'aperta negazione della verità umana. Più restiamo inconsapevoli della realtà profonda del nostro essere e più tendiamo a violarla, a disgregarla, a eluderla. Occorre quindi la ripresa corale e interculturale di una ricerca che - dalla teologia alla filosofia, dalle scienze umane alle scienze naturali - sappia riconoscere i tratti costitutividella nostra umanità. Nella direzione di questa sapienza antropologica si muove la proposta elaborata da un gruppo di ricerca del Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane dell'Università di Macerata e qui presentata. Oltre le prospettive che riportano l'identità umana alla natura, o alla cultura, oppure all'intreccio tra le due dimensioni, sembra che non resti altro che una terra di nessuno. Gli autori del volume si inoltrano in questo spazio apparentemente vuoto giungendo invece a chiarire il senso, il progetto e le implicazioni di un'antropologia della creaturalità. Il percorso del testo si snoda attraverso l'approfondimento tematico di una costellazione di categorie come creatura, nascita, persona, anima, cuore, coscienza morale, ragione, spirito, corporeità, dono, disponibilità, speranza. Emerge da queste pagine il disegno di una via nuova in antropologia, che prefigura una consapevolezza più nitida, ricca di sviluppi che interessano la metafisica come la teologia, l'epistemologia come le scienze umane, l'etica come la politica.
La Parola edifica la comunità. Un percorso di teologia pastorale
Carmelo Torcivia
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2008
pagine: 184
La teologia pastorale è una disciplina teologica relativamente giovane. Malgrado la sua giovinezza, essa ha subito in poco più di due secoli profondi cambiamenti, che le hanno permesso di passare da scienza pratica regolativa dei comportamenti dei pastori, con chiara connotazione clericale, a scienza teologico-pratica, capace di riflettere teologicamente sulle prassi ecclesiali. Il presente libro, rende ragione del percorso storico della disciplina e dei suoi attuali esiti. Esso si articola in due parti. Nella prima parte, attraverso la disamina della doppia nascita (Rautenstrauch 1977 e Schleiermacher 1810) e del pensiero di autori "classici" del '900, s'individuano alcuni punti cardini della riflessione epistemologica sulla disciplina. La ulteriore riflessione epistemologica, che si avvale anche dei contributi della contemporaneità, chiude questa parte. Nella seconda parte si offrono alcuni "temi attuali" che disegnano un possibile itinerario teologico-pastorale dell'attuale prassi ecclesiale, finalmente ricuperata dalle strettoie della cristianità e lanciata verso l'evangelizzazione: dalla necessità di una pastorale fortemente centrata sulla evangelizzazione e sul primo annuncio alla creazione di comunità cristiane missionarie, nella piena accettazione e valorizzazione di un contesto culturale laico e plurale.
Opinione, verità, società e chiesa. Saggi di filosofia politica
Francesco Conigliaro
Libro: Libro in brossura
editore: Il Pozzo di Giacobbe
anno edizione: 2009
pagine: 208
La verità a livello socio-politico è di tipo procedurale, e cioè è frutto di impegno discorsivo tra le opinioni e di condivisione intersoggettiva ed universale. La via più sicura per conseguirla è la democrazia, perchè consente di raccogliere nello spazio della convivenza le tessere per comporre il mosaico di questo tipo concreto di universalità. In tale situazione la politica ha la possibilità di entrare in modo fecondo in tensione con la filosofia, che ha il compito di porre in essere le condizioni perché il mondo sia razionale. La condizione nota più adeguata a tale scopo è l'éthos democratico, che viene adottato in forza della pressione esercitata dalla filosofia in quanto tale, e cioè dalla filosofia libera dai condizionamenti dell'ideologia. L'éthos democratico permette di configurare in termini razionali, consensuali ed imparziali sia l'istituzione della democrazia sia la produzione istituzionale e socio-politica che ne consegue. Ciò significa, tra l'altro, che il percorso democratico ha una funzione epistemica: implicando un consenso motivato razionalmente, esso è non solo sorgente di legittimità, ma anche itinerario di verità.