Il Raggio Verde: Libri di fotografia
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Michele Piccinno, Lucia Accoto
Libro: Libro rilegato
editore: Il Raggio Verde
anno edizione: 2017
pagine: 48
Venticinque scatti, rigorosamente in bianco e nero, per raccontare un Salento che non c’è più. Forse. La devozione di un’anziana donna raccolta nel silenzio di una stanza che diventa essa stessa manifestazione di fede: la corona del rosario che pende dal letto, il rametto di palma alle pareti adornate di immagini sacre, la scultura della Vergine sotto una campana di vetro, di quelle che non si vedono quasi più. Volti di bambini colti nel momento del gioco, in strada o nel mare sono l’espressione di un’infanzia dimenticata, momenti di vita contadina racchiusa nella semplicità di gesti come attingere acqua da una vasca per dissetarsi e dissetare la propria terra, uomini che imbiancano di calce i muri delle case o intenti a pescare, un rito quotidiano cui non si sottrae neanche il parroco del paese. Sono solo alcune delle suggestioni che suggeriscono le foto di Michele Piccinno racchiuse nel libro fotografico, curato da Bruno Barillari. Lo sguardo del fotografo, d'origine barese ma trevigiano d'adozione, si incrocia tra le pagine del libro con le parole cucite dalla scrittrice e giornalista Lucia Accoto nel miniromanzo che fa da didascalia alle stesse foto.
Report_1. Foto scuola Lecce. Formazione per immagini 2014-2015
Libro: Libro in brossura
editore: Il Raggio Verde
anno edizione: 2016
pagine: 64
“Report_1” è il primo libro fotografico di Foto Scuola Lecce diretta da Alessandra de Donatis. Il libro, inserito nella collana "Libri di fotografia" con la direzione artistica di Bruno Barillari documentarà anno dopo anno i lavori degli allievi della scuola. Nel volume, diviso per sezioni, sono raccolti alcuni dei lavori migliori degli allievi del biennio di formazione professionale. Ritratto, paesaggio, reportage, ritratto ambientato, still-life e letture fotografiche sono le sezioni di raccolta, introdotte dalle parole dei docenti che hanno tenuto i corsi. Gli autori: Federica Calò, Tommaso Lavegas, Antonio Lezzi, Maria Grazia Longo, Silvia Morello, Annarita Santoro. I testi di Alessandra de Donatis, Leonello Bertolucci e dei docenti Bruno Barillari, Sergio de Riccardis, Daniele Coricciati e Lorenzo Papadia sono tradotti in lingua inglese da Arianna Corvaglia.
Dal cielo in esclusiva. «Esiste un modo per essere grandi: sembrare più piccoli». Ediz. italiana e inglese
Bruno Barillari
Libro: Cartonato
editore: Il Raggio Verde
anno edizione: 2016
pagine: 40
Il Salento come non lo avete mai visto. Se non a bordo di un aereo, ammesso che esista un volo che penetri nell'entroterra più aspro e quasi inaccessibile o costeggi interamente le coste, dall'Adriatico allo Ionio, modellate da madre natura dalla notte dei tempi. Ed è un tempo infinitesimale quello per cui l’obiettivo possa catturare la luce, fissare l’inquadratura perfetta del paesaggio che rilascia il monitor, collegato in telemetria, e che in tempo reale trasmette dati, mentre su, tra le nuvole, il drone diventa l’occhio fisico dell’artista che scruta dal cielo in esclusiva. Un volume cartonato, in doppia lingua con i testi tradotti in inglese da Arianna Corvaglia, con gli scatti della mostra raccontata dal testo critico di Raffaele Gorgoni che scrive: «Scatti rubati perché l’ulivo, lo scoglio, il mare, l’onda, la pietra non s’aspettavano di essere colti nella loro intimità da un occhio indiscreto. Sono lì impudicamente distesi al sole, inermi. Tutto dall'altro appare più indifeso, anche la severa torre di guardia, l’aspra scogliera, l’arcigna masseria. È madremare e terrapadre che giacciono nell'abbandono senza tempo sull'ultima soglia oltre la quale o il nulla o il divino».
.OBJ. Fotografie di Bruno Barillari
Libro: Copertina rigida
editore: Il Raggio Verde
anno edizione: 2015
pagine: 32
.OBJ è il catalogo della mostra fotografica personale di Bruno Barillari con i testi dei curatori, il critico d'arte Toti Carpentieri e Roberto Mutti direttore di Kairòs magazine, docente presso l'Istituto italiano di fotografia e l'Accademia del Teatro alla Scala di Milano e collaboratore del quotidiano "La Repubblica". È uno sguardo poetico quello di Bruno Barillari che, per questo progetto espositivo, ha scelto il fascino della pellicola in bianco e nero, quasi dimenticata nell'era digitale e la magia che avviene nella camera oscura. Nelle inquadrature sono finiti gli oggetti, spesso disseminati negli angoli più nascosti delle nostre case e delle nostre vite, spiega lo stesso fotografo: "gli oggetti si ripongono davanti ai nostri occhi e ai nostri pensieri e quando li guardiamo con l'anima o li tocchiamo con la pelle ci trasmettono quantità sufficienti di emozioni da farci crescere in un istante o rimanere bambini per tutta la vita". Il catalogo cartonato, su carta tintoretto in edizione numerata, è in doppia lingua.