ilfilorosso: I Grazianei
Gerda 122
Lucia Bonacci
Libro
editore: ilfilorosso
anno edizione: 2025
pagine: 146
					Una raccolta poetica visionaria e stratificata, Gerda 122 è molto più di un libro di versi: è un taccuino esistenziale, una sceneggiatura dell’anima che si scrive per immagini, suoni e percezioni. Con uno stile onirico, potente e sinestetico, Lucia Bonacci ci conduce in un viaggio attraverso paesaggi interiori, frammenti di memoria, corpi dolenti e visioni sospese. Le 122 poesie, prive di titolo, diventano sequenze cinematografiche, scorci teatrali, istantanee emotive dove tutto si muove, sfuma, vibra. Tra richiami simbolici, archetipi, rimandi letterari, suggestioni visive, questa raccolta si fa spazio sacro – un témenos – in cui riconoscere se stessi, specchiarsi e forse trovare una forma di pace. Per chi ama la poesia che interroga, che sorprende, che scompone e ricompone la realtà come un prisma: Gerda 122 è un’esperienza da attraversare con occhi nuovi.				
									Il gabbiano inattuale. Poesie 1982-1985
Francesco Varano
Libro
editore: ilfilorosso
anno edizione: 2023
pagine: 120
					"Occorre leggere questo poemetto nel quale si vuole narrare la conclusione di un periodo storico “nel quale la polvere sulle erbe si separava lasciando la cenere sulle creature” come un gioco speculare passato, presente, con proiezioni sul futuro, e in questo contesto le figure scompaiono e ricompaiono come in una sorta di sequenza musiva. La narrazione si svolge fra presente storico, imperfetto e passato remoto in modo da ottenere una descrizione in un risultato epico aperto a possibili punti fermi: ciò che avviene, ciò che potrebbe avvenire e ciò che fa parte, infine, del sottotesto, onde evitare una lettura ondivaga. Il divenire e l’essere in anni nei quali molto fu messo in gioco perché la storia del “secolo breve” si avverasse e molto fu irrimediabilmente perduto, ma non la speranza affidata a chi mosse la penna oltre la ceduità delle cronache nella dimensione utopica del comune divenire". Dalla prefazione di Franco Manescalchi				
									Il mio Galles. Piccola antologia sentimentale di poeti gallesi. Ediz. italiana, gallese e inglese
Marta Maddalon
Libro
editore: ilfilorosso
anno edizione: 2023
pagine: 104
					"Il mio Galles" ripercorre, in una silloge personale selezionata dall'autrice, una storia letteraria della lontana terra di origine celta. Il libro curato dalla glottologa dell’Università della Calabria si chiude, infatti, con i Mabinogi, un insieme di testi tra i più antichi non solo della letteratura gallese ma europea, che sono alla base anche del ciclo cavalleresco bretone. La traduzione è stata certo la parte più complessa del lavoro, soprattutto tenendo conto del doppio registro linguistico, gallese e inglese, con cui si sono formati i diversi poeti presenti nell’antologia. I poeti contemporanei scelti sono, oltre a Davies, Dannie Absie e R.S. Thomas. Ovviamente non poteva mancare il gigante della letteratura britannica, il gallese Dylan Thomas, che in molti scambiano per inglese. Leggendo "Il mio Galles" il lettore curioso penetrerà in un mondo lontano ed emozionante che per molti aspetti è anche il suo. Il nostro mondo. O bydded i’r hen iaith barhau (Possa l’antica lingua durare per sempre) Pierluigi Pedretti				
									Patibolo
Ettore Marino
Libro
editore: ilfilorosso
anno edizione: 2021
pagine: 88
					"La poesia è il fuoco (fatuo talora) d'ogni suo prius. Espira, espia facendo versi. Ti muoia ai piedi ogni forma di posa e d'impegno. Pavonéggiati pure mentre scrivi e dopo; impégnati in tutte le lotte che puoi: ma che mai un tuo scritto abbia a sortire polito come un damigello o, peggio e meglio, intruppato come un parà: se lo è, è un naufragio. Poesia - anche i deterministi ne convengono - è invece sempre puro approdo. Che lo scrivere chiuda altre funzioni è verità antica, che ripetere stanca. Patibolo, perché se te ne avvedi è già tardi. Vi fosti già condotto. Ti si lascia cantare."				
									Binario 16
Maria Virginia Basile
Libro
editore: ilfilorosso
anno edizione: 2021
pagine: 72
					"Ho provato a immaginare la vita come un binario, immagine piuttosto scontata, ma capace di ispirare veloce comprensione; il binario è, infatti, il luogo fisico di un percorso facilmente assimilabile alla vita, un tragitto che prevede fermate e scambi, ma anche unico, stretto e direzionato verso una meta. Nella singolarità dell'esperienza di un binario, si inserisce un tempo, il mentre del viaggio, le occasioni dell'incontro con l'altro, opportunità di crescita per la conoscenza comprensiva dell' essere umano. In questa realtà dell'incontro, talvolta inconsapevolmente, si sperimenta la possibilità di maturare un'apertura verso l'esterno, in modo che il tu diventa riflesso dell'io, a volte con riluttanza, altre con intesa e complicità, certamente in una reciproca comunicazione di aliti e soffi di vita. Credo che in questa reciprocità vi sia l'opportunità di pensare e ripensare il proprio percorso, alla luce di una illuminante condivisione, in modo che l'esperienza personale, spesso chiusa in un faticoso e sofferente silenzio, acquisti la luce della condivisione e si riconosca nell'altro". (Maria Virginia Basile)				
									Ruit hora
Leonardo Pelagalli
Libro
editore: ilfilorosso
anno edizione: 2021
pagine: 64
					"Il ruit hora sigilla il tempo caratteristico della nostra storia contemporanea: quello dell’accelerazione. Il tempo corre, precipita, cade, travolgendo tutto e tutti. Anche questa poesia vuole travolgere e stravolgere e il titolo ne è la spia che prepara il lettore a una corsa da montagne russe dove anche i morti perdono la stasi e si ripropongono vivi in mezzo ai vivi che diventano morti". (Annalisa Saccà Docente presso la St. John’s University di New York)				
									A piedi nudi
Enzo Ferraro
Libro
editore: ilfilorosso
anno edizione: 2021
pagine: 104
					"Ogni lirica è un cammino. Ha qualcosa di saldo che non rinvia però al peso, al pondus, ma all’eterea leggerezza di una bolla di sapone che va ammirata di per sé e, se toccata, perde l’organica malìa. Illusione: Anni volati via senza effettivi ritorni. Non è bastato svelare gli inganni credere nella maieutica e nella paideia per un uomo nuovo a lungo sognato e non ancora nato. Emilio Tarditi è custode discreto e delicato della memoria e della qualità della propria giovinezza e maturità, trascorse in mezzo a poche persone di spessore umano, prima che culturale. Fedele sempre, l’autore, agli affetti, alle poche e preziose amicizie." (Enzo Ferraro Direttore di collana)				
									La malinconia del cardillo
Vincenzo Gasparro
Libro
editore: ilfilorosso
anno edizione: 2021
pagine: 72
					"Nel sogno al termine della notte una trave interrompe il cammino. Quando la strada si biforca scelgo il sentiero che porta alla parete verticale. Rimango sospeso sull’orlo del precipizio impossibile scalare la vetta l’ombra che mi segue è bianca di paura. Scivola il treno sulle rotaie grigie stride poi si ferma in una stazione senza nome. Nello spettrale silenzio della notte l’orologio è fermo sull’una e ventitre. Un segnale luminoso annuncia il fine corsa. Scendo e rimango in attesa di nulla. Sulla panchina del binario tre una donna piange con le mani tra i capelli arruffati per una felicità perduta."				
									Ornitottero
Nazareno Loise
Libro
editore: ilfilorosso
anno edizione: 2019
					Loise è della stirpe dei samurai. Sempre in giro con la sua daga che è la parola, ora vellutata, ora insolente, ora tremenda, ora irritosa/irritante. Parole (ecco il samurai!) sempre brandite con lealtà, amore, pietas, tragico fulgore. Sette poesie, in questo esordio poetico, con il "sette" non voluto e studiato, ma che però qualcosa nell'oscurità dell'essere pure significherà.				
									Questo pindarico carme etc. etc.
Enzo Ferraro
Libro
editore: ilfilorosso
anno edizione: 2019
pagine: 88
					"Questo pindarico carme di Enzo Ferraro si presenta come un intrigo di fili colorati che hanno intrecci diversi, apparentemente confusi, percorsi sotterranei improvvise riemersioni, ma è solo il rovescio! Appena si riesce a girare il tessuto, ecco apparire lo splendido arazzo con i colori diversi e smaglianti al loro posto a comporre un disegno di armonica profonda bellezza, una sinfonia di elementi che si presterebbe ad essere accompagnata dalla musica (come ogni oratorio che si rispetti) è fatta per essere letta ad alta voce o, meglio ancora, recitata per apprezzarne tutta la variegata, ironica, profonda, ma scoppiettante bellezza." (Luigina Guarasci)				
									La farfalla e l'ultimo diaframma
Flavio Giacomantonio
Libro
editore: ilfilorosso
anno edizione: 2019
pagine: 250
					Il volume consente di cogliere a tutto tondo la qualità del lavoro poetico di Flavio Giacomantonio, che ci regala una poesia densa e composita, "naturale" per un uomo di cultura che da decenni si incontra/scontra on i grandi testi della letteratura inglese, di cui è profondo conoscitore, tanto da aver maturato la lodevole esigenza di offrire ai lettori splendide traduzioni. In varie composizioni si "sente" questa magistrale frequentazione che è alla base della sua poesia di ragione e riflessione, concettualmente assai pregnante.				
									
