ilfilorosso: I Grazianei
Nel rigo vuoto
Gaetano Marchese
Libro
editore: ilfilorosso
anno edizione: 2018
pagine: 96
Nelle sue "visitazioni notturne", Marchese non solo avverte la tensione di quella poetica dolorante ma si è spinto a guardare nello specchio della perdita e a penetrare nel vortice dell'anima del poeta con un "io dialogante", che s'interroga e s'incammina verso un nuovo "sentire", verso una nuova conoscenza, con lo sguardo disincantato sul sentiero del domani che verrà. Un canto e dialogo nel silenzio della notte che mostra le piaghe di una sofferenza lacerata e solitaria, che sollecita e vibra nell'animo di Marchese, spesso obliata ma mai dimenticata. Uno scavo profondo della parola sfibrata e densa di Calogero, che smuove l'opacità delle nostre parole mondane e formali, e si trasforma in vento di tempesta, in urlo acuto di dolore, foriero di nuove aperture e conoscenze.
Storie del Sud
Annalisa Saccà
Libro
editore: ilfilorosso
anno edizione: 2017
pagine: 104
Annalisa Saccà, con tranquillo coraggio, ritorna sulla memorialità di giovanili emozioni e senza (apparente) fatica ci fa dono di tasselli e tasselli che sono cammei. Tanti tu che alla fine diventano un noi, una coralità mediterranea di luce e di sole ove la malinconia è energetica e l'energia è nella pazienza secolare che prima o poi dovrà diventare impazienza e (forse) azione.
La curva linea della mela
Franco Gordano
Libro: Copertina rigida
editore: ilfilorosso
anno edizione: 2017
pagine: 80
Franco Gordano vede la poesia come un viaggio inesauribile, una ricerca millenaria nel corso della quale ogni poeta, secondo le proprie forze e possibilità, porta avanti la staffetta poetica della bellezza, per testimoniare la specificità dell'essere umano che ha "il linguaggio della parola". Linguaggio che è croce e delizia: croce, perché è sempre difficile dominarlo e costringerlo a dire le ragioni del cuore; delizia, perché, quando dopo tanti sacrifici e fatiche si riesce a fare un verso che sia un verso, pare d'aver rubato veramente una favilla all'armonia (o alla disarmonia) dell'universo. La poesia è il patrimonio dell'umanità e si consegna ad ogni nuova generazione invitando ad andare avanti perché il poeta non può rinunciare al suo compito, facendosi carico di una millenaria tradizione. Il risultato è l'opera poetica che paradossalmente è più importante del nome dell'autore. La curva linea della mela è una linea perfetta perché costringe a ruotare sempre intorno al peccato originale. La mela è perfetta, ma nella sua perfezione è presente il germe della nostra ossessione.
Anima e carne
Lucia Longo
Libro
editore: ilfilorosso
anno edizione: 2017
pagine: 144
“Le poesie che giungono a me, confessa l’autrice, sono involontarie come involontaria è la mia esistenza”. "Anima e carne" è una silloge che si divide in cinque sezioni, ognuna accompagnata da un colore che rappresenta una condizione emotiva dell’esistenza. Bianco: il colore della gioia, “in un ossimoro è il colore della resa, ma anche della vittoria”. Blu: il colore della seduzione e dell’incanto. Rosso: il colore della passione, in una sinestesia rosso è la voce della pelle che grida. Verde: il colore dell’interdipendenza che precede l’intimità. Nero: il colore della profondità, il colore dell’intimità. E dopo ogni colore liriche solari che custodiscono elementi ed immagini di forte suggestività.

