Imagaenaria: Terraferma
Graziella
Alphonse de Lamartine
Libro: Copertina morbida
editore: Imagaenaria
anno edizione: 2011
pagine: 224
Romanzo del rimpianto della giovinezza, "Graziella" è una rievocazione accorata, oltre che di una giovane procidana e dei suoi teneri, ingenui sentimenti d'amore, anche dell'esperienza che il poeta ebbe, quando aveva ventun'anni, dell'Italia e soprattutto del Golfo di Napoli durante il suo primo soggiorno del 1811. Lamartine parla di sé, delle sue giovanili passioni politiche e letterarie, della sua ricerca poetica e delle sue elaborazioni teoriche sul significato e le finalità dell'arte romantica e contemporaneamente descrive mirabilmente luoghi e situazioni legate alla vita del pescatori, ai loro costumi semplici e alle difficoltà di un'esistenza precaria, costantemente minacciata dai pericoli del mare. La sua condizione di ospite straniero presso un'umile famiglia diviene un osservatorio privilegiato per comprendere, e condividere, la vita degli abitanti del Golfo, dei quali il poeta intesse il mito di un'umanità ingenua, semplice e generosa.
Il ventre di Napoli
Matilde Serao
Libro: Libro in brossura
editore: Imagaenaria
anno edizione: 2010
pagine: 208
Tra abitazioni fatiscenti e vicoli dove il sole non entra mai, cibi rancidi e lezzo di liquami, altarini, voti alla Madonna e numeri del lotto, la grandiosa rappresentazione della miseria e del degrado del popolo del napoletano alla fine dell'Ottocento.
Il duello dei camorristi
Carlo D'Addosio
Libro: Libro in brossura
editore: Imagaenaria
anno edizione: 2010
pagine: 144
L'appicceco, il raggiunamento, la questione, fino al dichiaramento, combattuto con la pistola, e alla zumpata, consumata con il coltello: le fasi evolutive del duello dei camorristi e le varie questioni giuridiche annesse, illustrate da un insigne penalista del XIX secolo. In appendice, lo statuto della setta spagnuola La Guarduna, che "prova come la Camorra sia nata" e il rapporto del Questore di Bari sulla malavita barese, che afflisse la città sul finire dell'Ottocento.
Camorra e camorristi
Ferdinando Russo
Libro: Libro in brossura
editore: Imagaenaria
anno edizione: 2009
pagine: 128
Smargiassi e sciammeria, guappi e camorristi, sirene e incettatrici, i miti malavitosi che, tra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, affascinavano la Napoli plebea.
La camorra. Origini, usi, costumi e riti dell'annorata suggietà
Ernesto Serao
Libro: Copertina morbida
editore: Imagaenaria
anno edizione: 2009
pagine: 160
La sera del 6 giugno 1906, lungo la solitaria spiaggia Calastro a Torre del Greco, cinque malavitosi altri dieci faranno da pali massacrano "a colpi di mazza e di trincetto" Gennaro Cuocolo, basista della camorra. Di lì a poco, in un appartamento in Via Nardones a Napoli, undici coltellate pongono fine all'esistenza di Maria Cutinelli, moglie del basista. Partendo dall'affaire Cuocolo il primo atto criminoso a portare la malavita napoletana alla ribalta nazionale Ernesto Serao, all'epoca cronista de "Il Mattino", risale alle radici di quella che egli per primo definì una "massoneria del crimine" e, attraverso una minuziosa ricostruzione, ne svela la struttura intima, i simboli, le usanze, le regole. Con una prosa appassionata e colorita, l'autore ci trasporta nei quartieri più sordidi di Napoli, in uno "spaventevole deserto popoloso, dove la virtù è un simbolo vano" e dove la camorra, in uno scenario non molto diverso da quello contemporaneo, impone tangenti e, con leggi e tribunali propri, "stabilisce un po' d'ordine nel disordine del torbido regno del delitto".