Ist. Poligrafico dello Stato: Itinerari musei gallerie scavi monum.
Formia. Museo archeologico nazionale e monumenti
Nicoletta Cassieri
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Poligrafico dello Stato
anno edizione: 2013
pagine: 128
La guida propone un itinerario attraverso le sale del Museo Archeologico Nazionale e i maggiori monumenti dell'elegante cittadina di Formia. Il museo costituisce l'ampliamento moderno (1997) di un precedente Antiquarium, istituito nel 1968 per esporre una selezione dei reperti che si andavano scoprendo nella città e nel suo territorio e che, in assenza di un'apposita sede, erano stati trasferiti presso il Museo Nazionale di Napoli. In epoca più recente, la collezione è stata notevolmente arricchita con reperti provenienti da scavi urbani e dal territorio limitrofo a Formia. Vi si trovano materiali databili tra il I secolo a.C. ed il II secolo d.C. tra cui una ricca serie di statue celebrative di membri illustri della società formiana e della famiglia imperiale. Sono presenti anche sculture raffiguranti divinità, tra cui un'Afrodite e il gruppo di Leda con il Cigno, oltre a frammenti architettonici e affreschi provenienti dalle numerose ville del litorale. Ad essi si aggiungono reperti riconducibili alla sfera funeraria e monete romane di età repubblicana e tardo-imperiale.
Ardea
Sonia Modica
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Poligrafico dello Stato
anno edizione: 2011
pagine: 86
Ardea, inerpicata su uno sperone roccioso ai piedi dei Colli Albani, è un centro antichissimo le cui origini si intrecciano al mitico sbarco di Enea nel Lazio. Il primitivo insediamento, in verità, risale al Paleolitico e andò crescendo nei secoli fino ad affermarsi come importante emporio commerciale dei Rutuli per la sua posizione di raccordo tra le zone sotto il controllo di Latini, Volsci ed Etruschi. Alla storia di Ardea, alle campagne di scavo tenutesi nell'area, agli importanti reperti archeologici qui venuti alla luce e anche alle più tarde vicende della città medievale e moderna è dedicata questa agile guida.
Abbazia delle Tre Fontane
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Poligrafico dello Stato
anno edizione: 2010
Racchiusa in un prezioso scrigno di verde, l'Abbazia dei Santi Vincenzo ed Anastasio alle Tre Fontane rappresenta a buon titolo un autentico gioiello dell'architettura medievale cistercense. Il complesso abbaziale si apre con un tranquillo e bel giardino subito dopo aver oltrepassato l'Arco di Carlo Magno. Del complesso fanno parte: gli edifici propriamente monastici, col chiostro e il monastero, e tre chiese. La Chiesa dei Santi Vincenzo ed Anastasio, risalente al 651, ma interamente ricostruita dai frati Cistercensi tra il 1140 ed il 1121. A fianco dell'antica abbazia cistercense sorge la Chiesa di Santa Maria Scala Coeli, costruita nel 1582-84 da Giacomo Della Porta su un oratorio preesistente eretto in memoria di San Zenone e dei suoi 10203 legionari, massacrati al tempo di Diocleziano perché cristiani. In fondo a un viale, che conserva il basolato romano in alcuni punti ed è, forse, una diramazione dell'antica via Laurentina, si trova la Chiesa di San Paolo. Questa chiesa fu eretta sempre da Giacomo Della Porta nel 1599-1601, al posto di una del V secolo, sul sito dove l'apostolo subì il martirio.
Blera e le sue necropoli
Francesca Ceci, Andrea Schiappelli
Libro: Copertina morbida
editore: Ist. Poligrafico dello Stato
anno edizione: 2006
pagine: 112
L'Etruria meridionale, corrispondente all'incirca alla provincia di Viterbo, racchiude numerose località lontane dagli abituali circuiti turistici e parzialmente risparmiati dall'espansione edilizia. Blera è uno di questi paesi costruiti sul tufo che mantengono in buona parte l'originaria conformazione e i connotati del villaggio racchiuso tipico dell'alto Lazio.