Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Italian Institute for Future: Futuri

Futuri. Volume Vol. 17

Futuri. Volume Vol. 17

Libro: Libro in brossura

editore: Italian Institute for Future

anno edizione: 2022

pagine: 160

Quarant’anni dopo l’uscita di "Megatrends", il libro di John Naisbitt in cui per la prima volta fu introdotto questo fortunato concetto, si può senza dubbio affermare che l’analisi dei megatrend rappresenti oggi la base imprescindibile di ogni studio di futuro, come dimostra la sua estensione tanto nei grandi gruppi di consulenza quanto a livello istituzionale. La sua utilità consiste nel ridurre l’incertezza sulla variabilità dei “futuribili” e quindi limitare l’ampiezza di probabilità di determinati scenari. Poco, però, è stato fatto in questi anni: se oggi la nostra conoscenza delle grandi tendenze è sempre più solida e precisa, la nostra capacità di tradurre questa conoscenza in azioni è significativamente ridotta. Nell’era del “presentismo esteso”, siamo come paralizzati: vediamo davanti a noi sfide immense che richiedono determinazione nell’affrontarle – aumento delle zoonosi, cambiamenti climatici, invecchiamento della popolazione, disoccupazione tecnologica – ma non riusciamo ad agire. È intorno a questo problema che ruota questo numero di Futuri.
12,00

Futuri. Volume Vol. 16

Futuri. Volume Vol. 16

Libro: Libro in brossura

editore: Italian Institute for Future

anno edizione: 2021

pagine: 200

Il futuro non è uno “spazio vuoto” e può essere “colonizzato”. Le “immagini di futuro” di un individuo come di una comunità o di una organizzazione condizionano e ispirano le azioni di oggi, ma anche i valori, le aspettative e persino le percezioni del presente: di conseguenza, il futuro può anche essere un “terreno di conquista” di forze economiche o politiche attraverso cui indirizzare oggi preferenze, processi sociali o attività degli individui, orientandoli verso orizzonti predefiniti o vaghi scenari purché a beneficio dei soggetti di quelle forze. L’attivazione di una attitudine proattiva nella/con la cittadinanza è indispensabile per mantenere aperti i futuri e le possibilità del bene pubblico: si tratta di democratizzare i futuri e non solo il presente, la società di oggi, i processi di governo attuali. A questo tema è dedicato il n. 16 di Futuri. Tra gli altri argomenti del numero: l’umanesimo tecnologico, l’intelligenza artificiale nel giudizio penale, i voli in microgravità, il futuro della scuola e la conversione ecologica. Il racconto è di Roberta Spagnoli.
12,00

Futuri. Volume Vol. 15

Futuri. Volume Vol. 15

Libro: Libro in brossura

editore: Italian Institute for Future

anno edizione: 2021

pagine: 180

Questo numero di Futuri, il primo a cura del Center for European Futures, è dedicato al futuro dell’Europa dopo il Covid-19. La prima parte si concentra sulle istituzioni europee prima e durante la crisi pandemica, anche attraverso una prospettiva di politica economica, e discute i nodi aperti delle regole fiscali dell’Eurozona e dell’austerità. La seconda parte è dedicata a focus regionali e/o alla proiezione esterna dell’Europa: nel Mediterraneo, nell’area Balcanica, e in relazione ai rapporti transatlantici con lo storico alleato statunitense. La terza parte si concentra su un tema centrale per il futuro politico dell’Europa, cioè la questione della tecnocrazia e della geopolitica dell’expertise, e la questione del populismo. La sezione Scenari ospita analisi sul rapporto tra tempo di vita e di lavoro, sul ruolo del lavoro domestico nella crisi pandemica, sul destino dell’ecosistema startup e sulle opportunità della realtà virtuale e aumentata per il turismo.
12,00

Futuri. Rivista italiana di futures studies. Volume Vol. 20

Futuri. Rivista italiana di futures studies. Volume Vol. 20

Libro: Libro in brossura

editore: Italian Institute for Future

anno edizione: 2023

Di fronte all’escalation bellica in un quadro globale reso critico dagli effetti dell’Antropocene, il termine “policrisi” ha iniziato a imporsi per designare un presente e soprattutto un futuro di crisi sistemiche del sistema internazionale. I multipli scenari di guerra in atto o in potenza politicizzano con altri mezzi – cioè, militari – le numerose linee di frattura dello scenario politico internazionale, polarizzandole in modo radicale e riducendo drammaticamente gli spazi di mediazione. Ma maggiore è la crisi istituzionale internazionale, maggiore è il bisogno di una democratizzazione formale e sostanziale delle istituzioni e degli attori, compresi quelli della società civile internazionale: rimettere al centro questo tema è essenziale per non rassegnarsi a un futuro di militarismo, autoritarismi e nuovi nazionalismi/suprematismi, peraltro potenzialmente o di fatto trasversali ai regimi politici. I Futures Studies possono contribuire a smontare il fatalismo deterministico e mettere al centro, anche e soprattutto per l’ordine politico globale, un’idea di futuro desiderabile verso cui muoversi con rinnovata consapevolezza.
310,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.