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Jaca Book: Di fronte e attraverso. Storia dell'arte

I corpi del potere. Il cinema di Aleksandr Sokurov

I corpi del potere. Il cinema di Aleksandr Sokurov

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2012

pagine: 217

Secondo Walter Benjamin, il cinema è l'arte emblematica del mondo moderno, di cui riflette i ritmi, l'esperienza e la tragica discontinuità. Gli scritti proposti in questo volume intendono riflettere sui film di Sokurov in modo "saggistico", come è da tempo normale per opere di letteratura o di arti figurative. La critica del cinema, differentemente da una semplice "storia", interroga i fotogrammi e le sequenze come fossero "immagini di pensiero", che ci rivelano le dimensioni dello spazio e del tempo in cui viviamo e la struttura profonda del nostro immaginario. D'altra parte alcuni registi si prestano in modo evidente a questo lavoro di riflessione, perché essi stessi rifiutano il cinema commerciale e spettacolare e la loro opera contiene un'esplicita interrogazione sulla natura delle immagini e sul loro ruolo nella modernità (artistica e politica). Questo libro analizza l'opera di A. Sokurov, considerato dalla critica come uno dei migliori registi europei attuali e l'unico vero erede di A. Tarkovskij. Metafisica, storia e politica si intrecciano nei suoi film in modo indissolubile. In particolare, Sokurov è autore di una "quadrilogia del potere", Moloch (1999), Taurus (2000), Il Sole (2004), Faust (2011), opere in cui considera la costituzione e il disfacimento dei totalitarismi del '900.
20,00

Pittura ornamentale del Medioevo lombardo. (secoli VIII-XIII)
30,00

Le vie dell'iconografia cristiana. Antichità e Medioevo

Le vie dell'iconografia cristiana. Antichità e Medioevo

André Grabar

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2011

pagine: 262

André Grabar ci offre con quest'opera, che è stata senza dubbio la prima del suo genere e per molti versi è rimasta insuperata, una veduta d'insieme di un millennio di arte cristiana, dal III al XIII secolo. L'accento vi è spostato dalla considerazione delle forme e delle tecniche artistiche all'indagine del contenuto intellettuale e del valore semiotico delle immagini, attraverso la cui analisi viene rintracciata e ricostruita l'interpretazione dei soggetti cristiani in epoche e zone geografiche differenti. L'autore smonta il meccanismo della creazione e stana, nel momento stesso della loro genesi, temi iconografici di lunghissima durata. Una ricca erudizione, associata alla capacità di servirsi con rigore di fonti eterogenee (dalle credenze popolari alle arti minori, al magistero ecclesiastico, alle speculazioni degli ambienti colti), fa di questo libro - organizzato come un dittico di cui antichità e medioevo costituiscono i pannelli - un testo di lettura assai piacevole, in grado di illuminare la storia dell'arte come anche la storia del cristianesimo.
38,00

Santa Sofia di Costantinopoli. Un tempio di luce

Santa Sofia di Costantinopoli. Un tempio di luce

Procopio di Cesarea

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2011

pagine: XIV-217

"Simbolo del potere imperiale", "ottava meraviglia del mondo", "luogo tra terra e cielo": con espressioni di questo tenore, nell'arco di tutto il Medio Evo cristiano, la basilica di Santa Sofia a Costantinopoli venne salutata e celebrata non solo come il culmine di una plurisecolare competenza tecnica e architettonica, ma anche come opera "di ispirazione divina", in virtù di uno speciale favore disceso dall'alto sull'imperatore Giustiniano (527-565), che la commissionò e la realizzò mentre il suo potere, centrato nella Nuova Roma sul Bosforo, si consolidava e preparava la sua espansione dalle Alpi al Nilo, dall'Eufrate al Danubio, alla penisola iberica. Il presente volume propone una restituzione appassionata, accademicamente impeccabile, ma fruibile per i non specialisti (anche grazie a un ricco apparato iconografico espressamente concepito per questo volume), del testo che Procopio di Cesarea, il massimo storico dell'epoca di Giustiniano, dedicò a Santa Sofia. La compenetrazione tra le competenze storico-artistiche e storico-filologiche dei due curatori del volume consente di godere appieno del testo procopiano in un fitto tessuto di raffinati rimandi letterari e di precise indicazioni per la visione diretta del capolavoro di Santa Sofia.
36,00

Le origini dell'estetica medievale

Le origini dell'estetica medievale

André Grabar

Libro

editore: Jaca Book

anno edizione: 2011

pagine: 128

14,00

Ricordi di un collezionista

Ricordi di un collezionista

Giuseppe Panza

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2010

pagine: 352

Questa autobiografia di Panza, collezionista d'arte contemporanea sin dalla fine degli anni Quaranta, attraversa decenni densi di avvenimenti storici e profonde trasformazioni nella cultura artistica su entrambe le sponde dell'oceano. Dagli anni della formazione umana ed intellettuale prima della seconda guerra mondiale ai primi incontri con la cultura americana e con i nuovi protagonisti dell'Action painting e della Pop art, dal coinvolgimento con i movimenti d'avanguardia degli anni Sessanta e Settanta alle più recenti frequentazioni di nuovi protagonisti della scena contemporanea, il racconto di Giuseppe Panza svela, attraverso la vita della sua collezione e degli incontri che l'hanno animata, un percorso di ricerca dell'arte contemporanea.
38,00

Icone e potere. La Madre di Dio a Bisanzio

Icone e potere. La Madre di Dio a Bisanzio

Bissera V. Pentcheva

Libro

editore: Jaca Book

anno edizione: 2010

pagine: 120

Nel mondo bizantino la Vergine Maria incarnava il potere piuttosto che la tenerezza materna. Conosciuta come la Madre di Dio, divenne garante della vittoria militare e quindi dell'autorità imperiale. In questo libro pionieristico, Bissera V. Pentcheva collega la fusione di culto mariano e ordinamento imperiale con i poteri attribuiti alle immagini di questa donna Tutta Santa. Attingendo a una gamma di fonti e immagini, da monete e sigilli a mosaici monumentali, Pentcheva dimostra che uno slittamento fondamentale dalle reliquie alle icone nel culto bizantino avvenne verso la fine del X secolo. Inoltre, l'autrice mostra come le processioni attraverso la città di Costantinopoli fornissero il contesto nel quale le icone mariane si presentavano quali colonne portanti delle richieste imperiali di protezione divina. Pentcheva apre nuove strade sostenendo che la devozione alle icone mariane dovrebbe essere considerata uno sviluppo posteriore a quanto generalmente si presume. Questa nuova prospettiva ha importanti implicazioni non solo per la storia del rituale imperiale, ma anche per la comprensione della creazione di una nuova iconografia mariana nel corso del XII e XIII secolo. Centrato su questioni fondamentali di arte, religione e politica, "Icone e potere" fornisce un contributo significativo all'intero campo degli studi medievali.
46,00

Il grande affresco della villa dei Misteri a Pompei. Memorie di una devota di Dioniso

Il grande affresco della villa dei Misteri a Pompei. Memorie di una devota di Dioniso

Gilles Sauron

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2010

pagine: 176

Il grande affresco dionisiaco della villa dei Misteri esercita uno strano fascino sugli innumerevoli visitatori di Pompei. Il suo significato ha suscitato numerose polemiche, più feconde di quanto non lasci intendere un recente studio nel quale i misteri evocati dalla pittura sono ridotti a dei segreti d'alcova. Questo successo, unico nel suo genere forse in tutta la storia della pittura, è dovuto al genio pubblicitario dell'archeologo italiano Amedeo Maiuri, che ebbe l'idea di chiamare "Villa dei Misteri" quella che era ancora villa Item, dal nome del proprietario del terreno dove la villa fu portata alla luce a partire dal 1906. Anche dopo le spettacolari scoperte in Macedonia, questo affresco rimane tra le testimonianze più impressionanti che noi possediamo di quella che fu la grande pittura antica della tradizione greca, e grazie ad esso si può condividere un po' dell'ammirazione che gli Antichi hanno rivolto a maestri come Zeusi, Parrasio o Apelle, le cui opere sono irrimediabilmente perdute. Nessuno può restare insensibile alla straordinaria presenza di questi personaggi distribuiti sui quattro lati di una grande sala della villa, all'intensità dei loro sguardi, ai sentimenti spesso violenti che esprimono e che li rendono così vivi.
26,00

Alle origini dell'arte bizantina. Correnti stilistiche nel mondo mediterraneo dal III al VII secolo

Alle origini dell'arte bizantina. Correnti stilistiche nel mondo mediterraneo dal III al VII secolo

Ernst Kitzinger

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2010

pagine: XXVI-292

In quest'opera l'autore sottrae definitivamente l'arte mediterranea dei secoli dal III al VII secolo al pregiudizio classicistico della "decadenza" per mostrarne le ragioni di fondo, nella trasformazione da una visione del mondo essenzialmente umanistica a una concezione più spirituale ed astratta. Il testo riporta i riferimenti alla storia delle idee dell'epoca, allo sviluppo dei centri di produzione artistica, da Costantinopoli a Ravenna, alla persistenza di tradizioni antiche fino ad arrivare all'accostamento con l'esperienza artistica del XX secolo dell'astrattismo. Il corredo di oltre 200 illustrazioni costituisce per la sua completezza quasi un libro dentro il libro.
38,00

Trattati medievali di tecniche artistiche

Trattati medievali di tecniche artistiche

Silvia Bianca Tosatti

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2009

pagine: X-191

I trattati di tecniche artistiche medievali, dal Teofilo a Germini, si trovano spesso citati - nei cataloghi di mostre di opere d'arte restaurate e ora anche dai media - come guide insostituibili per le pratiche artistiche del passato, e quindi come normativi per il restauro. In effetti, si tratta di un genere letterario capace di offrire risposte facendo luce sui procedimenti di produzione Artistica nel Medioevo. Pur nella necessità di un approccio criticamente avveduto, quindi non rigidamente letterale, l'autrice mette in luce la grande quantità di dati genuini che tali trattati offrono al lettore moderno. Il volume si apre con un saggio che introduce al genere letterario, per poi analizzare i sette principali trattati che hanno segnato la pratica artistica dall'epoca tardoantica fino al XV secolo. II libro si propone come uno strumento aggiornato e qualificato per l'operatore in campo artistico, e per il crescente pubblico dei Beni culturali, su un argomento di grande attualità.
25,00

Arte e iconografia a Roma. Da Costantino a Cola di Rienzo
26,00

Introduzione all'iconografia

Introduzione all'iconografia

Roelof Van Straten

Libro: Libro in brossura

editore: Jaca Book

anno edizione: 2009

pagine: 160

22,00

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