Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

La Bancarella (Piombino): Maremmana

Caro Furio. Lettere di Luciano Bianciardi a Furio Cavallini pittore

Caro Furio. Lettere di Luciano Bianciardi a Furio Cavallini pittore

Tiziano Arrigoni

Libro: Libro in brossura

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2025

pagine: 38

«A Milano lo chiamavano Piombino. È un orso scontroso che contesta spietato le cifre della grande industria culturale», così scriveva il pittore Manfredo Lombardi (1927-2021) del suo amico Furio Cavallini, in occasione della presentazione di una sua mostra personale alla Galleria Comunale Paride Pascucci a Grosseto nel marzo 1966. Erano amici, Furio e Manfredo e si frequentavano anche con le loro famiglie. L'orso piombinese, così Lombardi definiva Furio, uno spirito scontroso, ipercritico, un maremmano di costa ostile all'industria culturale del miracolo economico. Come un altro suo amico, lo scrittore Luciano Bianciardi, ormai famoso in tutta Italia. Furio arrivò a Milano agli inizi del miracolo economico, affascinato dalla grande città, così piena di stimoli: Bianciardi fu attratto dalla sua atipicità, dal suo essere maremmano e operaio, dal fatto che avesse vissuto da ragazzo la vita nei boschi, accanto a boscaioli e a carbonai, nel paese di Riparbella (paese di origine della famiglia), di essere cioè un testimone diretto e sincero di quell'ambiente che lui aveva lasciato in Maremma per venire a lavorare nella grande industria culturale a Milano.
7,00

Castiglione della Pescaia nel cammino del tempo. Under tiderna. With the course of time

Castiglione della Pescaia nel cammino del tempo. Under tiderna. With the course of time

Enrico Sole

Libro: Libro in brossura

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2023

pagine: 82

Certi di fare cosa grata ai castiglionesi e a tutti coloro che vengono a trascorrere le vacanze in questo attraente paese, in particolare agli stranieri i quali dimostrano tanto interesse alla nostra terra e alle sue testimonianze storiche ed archeologiche, abbiamo dato alle stampe questa interessante monografia su Castiglione della Pescaia con il testo in lingua svedese ed inglese, che Enrico Sole, autentico castiglionese, apprezzato scrittore e collaboratore a giornali e riviste, ha redatto con competenza e passione, e che il grafico P. L. Aglietti ha curato nella chiara veste tipografica corredandola di foto inedite. La monografia si compone di una prima parte strettamente storica, e di una seconda che pur avendo il senso della precedente, si apre in una colorita visione paesaggistico-descrittiva di grande efficacia e interesse turistico. (Questo libro è un reprints dell'edizione del 1967). Edizione trilingue.
15,00

Castiglione una volta

Castiglione una volta

Enrico Sole

Libro: Libro in brossura

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2023

pagine: 68

La storia di Castiglione è la storia della povertà, che, nell'ambiente geo-sociale di un piccolo lembo della terra, pur non assumendo aspetti clamorosi, esprime tuttavia la voce di una umanità depressa, a cui meritatamente, attraverso il turismo, la natura ha dato il successo economico civile, quasi volesse premiarla, dopo lunghe sofferenze. Enrico Sole, affidandosi ai ricordi personali, torna a visitare i luoghi dell'infanzia, dopo un lungo periodo, non per rivivere i sogni giovanili, con l'egoismo poetico di una contemplazione nostalgica, poiché non si tratta di poesia dei ricordi, essendo la sua un'indagine affatto sliricizzata, ma piuttosto per una ricerca, attraverso le reminiscenze personali e le testimonianze dei cronisti, di documenti storici, archeologici e di miti che possano Dare lustro di antichità alla sua terra. Commovente impegno, che merita la gratitudine di tutti i Castiglionesi. (questo libro è un reprints della edizione del 1975)
15,00

Per la provincia storico-industriale di Piombino ed altre storie

Per la provincia storico-industriale di Piombino ed altre storie

Nedo Tavera

Libro: Copertina morbida

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2019

pagine: 88

"Nedo Tavera torna in libreria con un altro libro di ricordi e di riflessioni sulla sua amata città. Gli argomenti spaziano dalla mancata istituzione della provincia di Piombino ad appunti di archeologia industriale di una delle zone più produttive nel settore metallurgico, che porta nel suo Dna sin dagli Etruschi l'amore per i metalli e la loro lavorazione. Non mancano delle note sul francescanesimo a Piombino, su Belisario d'Appiano, Principe senza corona, e su Elisa Bonaparte Baciocchi, che fece di Piombino una "piccola Parigi". Termina con un ricordo "felliniano" della sua "strada", via Felice Cavallotti, e di un primo maggio a Mosca nel 1965. Piombino per secoli è stata una delle città crocevia della storia europea e declassata dal suo ruolo dagli eventi storici del Congresso di Vienna, ma, soprattutto, dalla mancanza di una classe politica e intellettuale degna del suo passato e che ha abdicato al suo ruolo naturale di "Stato e Principato" rendendola succube dell'antico porto pisano di Livorno". (Henry)
15,00

Mesembriantemi. I fiori di mezzogiorno. Sette racconti

Mesembriantemi. I fiori di mezzogiorno. Sette racconti

Nedo Tavera

Libro: Libro in brossura

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2018

pagine: 112

12,00

La mia vita di cittadino e, partigiano nella banda di Scarlino

La mia vita di cittadino e, partigiano nella banda di Scarlino

Michele Marrini

Libro: Libro in brossura

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2016

pagine: 216

Queste memorie, di Michele Marrini, ci narrano la sua vita fino a tutto il 1944. Crescendo passa da un lavoro precario all'altro finché, viene assunto alla Magona d'Italia. Erano vicini, gli anni della seconda guerra mondiale, e lì, comincia a scoprire il socialismo anarchico e poi il comunismo. Dopo il famoso 8 settembre, si trova coinvolto nella nascita della Banda Partigiana di Scarlino. E di questa banda, ci narra tutta la storia, nei diari che il suo comandante Tenente Carlo Fabbrini di Firenze, gli ordina di tenere per memoria. Michele si consegnerà ai fascisti per salvare la sorella ma poi fugge ed è ripreso di nuovo. Nuovamente dopo un periodo di prigionia riesce ad evadere e a tornare nelle banda partigiana. Dopo qualche azione, con la cattura di un tedesco e di altri sbandati; vive momenti tragici, quando un suo compagno viene catturato e ucciso dai tedeschi. Arrivano finalmente gli americani che insieme ai partigiani liberano Follonica. Michele, poi, veste la divisa americana e fa da "guida" alle truppe e le segue a Venturina, e nella battaglia di San Vincenzo e oltre.
15,00

Raschiafondo & sciacquanuvole, e le chiacchiere del porticciolo

Raschiafondo & sciacquanuvole, e le chiacchiere del porticciolo

Mario Barsellini

Libro: Copertina morbida

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2016

pagine: 292

16,00

C'era una volta... Follonica

C'era una volta... Follonica

Iolanda Raspollini

Libro: Copertina morbida

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2015

pagine: 62

Ed è, quella della Raspollini, la storia di Follonica, della sua nascita come entità a sè, legata a doppia mandata alla nascita, allo sviluppo ed alla definitiva chiusura della 'fabbrica'; una storia raccontata informa di romanzo breve, che dapprima incuriosisce, poi desta interesse, infine avvince. È la storia cui ogni cittadino follonichese, natio o, a maggior ragione, "importato" deve far riferimento per capire il senso più vero che questa città esprime e per poter progettare in modo corretto il futuro, Non è un paradosso affermare che questa città ha un futuro se riesce a rivivificare l'Ilva, a renderla fruibile e godibile dai cittadini, a farne il centro della vita sociale e culturale. E oggi, grazie al MAGMA il cuore di Follonica torna a battere. Il museo è ospitato nei restaurati spazi del Forno San Ferdinando, l'edificio più antico della città, nel museo grazie alle moderne tecnologie multimediali si può rivivere la storia di questo sito archeologico che è alla base della nascita della città Follonica e della laboriosità dei suoi abitanti.
10,00

Nel mondo sotterraneo, viaggio in Maremma e all'Elba

Nel mondo sotterraneo, viaggio in Maremma e all'Elba

Louis Simonin

Libro: Copertina morbida

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2015

pagine: 204

Jules Verne pubblicò nel 1877 il suo romanzo "Les Indes noires" ambientato nella miniera di carbone di Aberfoyles in Scozia, un viaggio fra realtà e fantasia nel grande bacino carbonifero britannico, "un labirinto di gallerie, Tutte cose che Verne traeva da pubblicazioni dell'epoca, in particolare da quel libro insieme avvincente e rigoroso che era "La Vie souterraine" dell'amico Louis Simonin, di cui possedeva una copia. Ma chi era Louis Simonin ? Nato a Marsiglia nel 1830, aveva frequentato la celebre Ecole des mines di Saint Etienne e aveva terminato gli studi nel 1852. Docente di geologia, "attaché à l'administration des mines", ebbe vari incarichi in Francia e in Italia (dove, ad esempio, collaborò per breve tempo alla gestione della miniera carbonifera di Montebamboli). I suoi viaggi, quasi sempre sulle tracce di giacimenti minerari, ma raccontati poi al grande pubblico in modo brillante, quasi senza usare linguaggi settoriali, ci portano in numerose parti del mondo. Se fra il 1858 e il 1859 si trovava, come vedremo, in Toscana, nel 1860 era già in viaggio per il Sud America.
16,00

La mia famiglia dal folklore al «marisma»

La mia famiglia dal folklore al «marisma»

Fiorenzo Pelagagge

Libro: Libro in brossura

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2014

pagine: 152

Il romanzo biografico si divide in due parti, nella prima parte la Maremma, o meglio le "maremme", terre caratterizzate dalla presenza delle paludi e della malaria, difficilmente abitabili nel periodo estivo, dunque condannate ad un basso livello di popolamento e perciò bisognose di braccia. E i necessari contatti con la montagna appenninica, con il suo rigore climatico invernale, che spingeva parte della popolazione maschile a ricercare altrove fonti supplementari di reddito, a quello dell'economia del castagno e del pascolo estivo. La migrazione stagionale verso la Maremma ha così rappresentato, per vari secoli, una risposta alle condizioni ambientali, demografiche ed economiche del contesto locale della montagna. Nella seconda parte, dopo aver delineato questa cornice generale, l'autore ci propone il racconto biografico di tre generazioni del proprio ramo materno, a partire dal primo Novecento, quando nella montagna di Cetica due giovani appartenenti ad agiate famiglie della società locale decisero di unirsi in matrimonio, scontrandosi con la logica di conservazione dell'integrità dei patrimoni che contrassegnava quel mondo e vennero ad abitare in Maremma...
14,00

La fabbrica non chiuderà! Piombino 1953

La fabbrica non chiuderà! Piombino 1953

Michele Marrini

Libro: Libro in brossura

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2013

pagine: 140

I dieci giorni di sciopero della Magona del 1953. Sul "Giornale di Fabbrica" della Magona d'Italia, la prestigiosa industria siderurgica della banda stagnata di Piombino, negli anni fra il 1950 e il 1953 si potevano leggere talvolta brevi interventi di un giovane operaio, poco più che ventenne, Michele Marrini, impegnato sindacalmente e politicamente nella CGIL e nel Partito comunista. Michele rappresentava la generazione che aveva vissuto la guerra, anche attraverso l'impegno diretto (aveva partecipato al movimento resistenziale nel gruppo del tenente Carlo Fabbrini a Scarlino) ed aveva contribuito, come molti altri giovani, alla ricostruzione della fabbrica piombinese, a costo di grandi sacrifici, fino alla prima colata che aveva segnato la speranza di un futuro migliore. Questa è anche la cronaca in prima persona dei dieci giorni di occupazione della Magona, uno dei periodi più neri della nostra industria sino ad oggi... e della forza e dignità delle lotte per salvaguardare il posto di lavoro, ma anche il paese, dalla prepotenza della finanza e dall'economia dello sfruttamento, che andava contro i principi dell'allora fresca Costituzione italiana.
13,00

Il promontorio di Piombino. Natura-storia

Il promontorio di Piombino. Natura-storia

Mauro Carrara, Mariangela Maggiore

Libro: Copertina morbida

editore: La Bancarella (Piombino)

anno edizione: 2012

pagine: 162

Per godere di un territorio nel suo pieno occorre anche conoscerne la storia, le curiosità e i suoi segreti, e Mauro partendo dal Golfo di Baratti, dov'era l'etrusca Populonia, ci narra la fondazione di Piombino; in seguito il Principato di Piombino, durato fino al 1815. Dopo di ché ci inizia al viaggio vero e proprio. Partenza da, Calamoresca-Diaccioni; fino a Campo alla Sughera. Un salto alla "Tomba del Lupi" dove da lì ci fa affacciare sul Fosso della Cagliana che si getta nella Cornia Vecchia presso Fiorentina. Ci fa tornare al Monte Gigante, Monte Massoncello il punto più alto del promontorio facendoci riprendere ciò che resta della vecchia via dei Cavalleggeri, Spiaggia Lunga, Fonte del Soldato, Rio Fanale, Cala San Quirico, dove vi è il Rio omonimo e, in cima, il famoso monastero. Un percorso culturale e naturalistico che descrive a somme righe la flora e la fauna del promontorio ma che si sofferma maggiormente sul monastero di San Quirico, e del suo "Cartulario" documentandoci con sue foto e d'epoca, com'era, come è oggi dopo il recupero e dopo la ricostruzione virtuale, a cura di Mariangela Maggiore, che l'ha messa a disposizione in questo volume.
18,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.