La Mandragora Editrice: Subacquea
L'immersione su relitto. Wreck Divev
Paolo Palladino
Libro: Copertina morbida
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2004
pagine: 80
Flora e fauna marina della costa livornese
Gianni Neto
Libro: Copertina morbida
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2004
pagine: 144
Il mio mare. Emozioni e racconti di attività subacquee
Libro: Copertina morbida
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2004
pagine: 192
Manuale federale d'immersione. Bolle
Libro: Copertina morbida
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2004
pagine: 496
Il mare vivente. Appunti di biologia
Sergio Quaglia, Carla Vittone, Giuseppe Zolesi
Libro
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2003
pagine: 184
Diaframmare. Guida alla fotografia subacquea
Giuseppe Cortona, Enrico Pozzi, Sergio Quaglia
Libro
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2001
pagine: 160
Manuale federale d'immersione «Dimensione sub»
Libro: Copertina morbida
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2000
pagine: 256
L'immersione in miscela. Basi e principi
Corrado Bonuccelli
Libro
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2000
pagine: 400
Sul relitto della piattaforma «Paguro». Guida al riconoscimento della fauna marina
Attilio Rinaldi, Faustolo Rambelli
Libro: Copertina morbida
editore: La Mandragora Editrice
pagine: 226
Artiglio il relitto ritrovato. La storia della più famosa nave recuperi subacquei italiana raccontata dai reperti riemersi dal naufragio
Fabio Vitale
Libro: Libro in brossura
editore: La Mandragora Editrice
anno edizione: 2019
Maggio 1983, un gruppo di subacquei francesi individua il relitto di una nave, la cercano da tempo nella Baia di Quiberon situata sulla costa meridionale del Morbihanin, in Bretagna. Dopo le prime immersioni e i primi recuperi di reperti si ha la certezza che si tratti dell’Artiglio, una delle più famose navi recuperi subacquei italiane che ha operato dal 1926 in Mediterraneo e in Atlantico. Si rende protagonista del ritrovamento di uno dei più ricchi relitti affondati in quel tratto di Oceano Atlantico orientale tra Francia e Gran Bretagna ma poi, a causa di un incredibile incidente, affonda il 7 dicembre del 1930 trascinando con sé i più famosi palombari dell’epoca. In queste pagine, guidati per la prima volta dalle immagini di alcuni dei reperti recuperati dal suo relitto, si ripercorre la storia degli uomini che in quegli anni resero famosa l’Italia nel mondo grazie al loro coraggio e al loro ingegno.