La Tartaruga (Milano): Saggistica
Gurdjieff e le donne del gruppo della Cordata
William P. Patterson
Libro: Libro in brossura
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 2012
pagine: 375
All'inizio degli anni Trenta, Gurdjieff formò un gruppo speciale di cercatori spirituali, costituito da sole donne, tutte lesbiche tranne una. Gurdjieff era sempre stato riservato circa l'omosessualità, e il perché avesse preso questa decisione, soprattutto nel periodo in cui aveva abbandonato l'insegnamento per dedicarsi alla scrittura, resta tra le scelte più enigmatiche di questo personaggio. Il gruppo, chiamato "La Cordata", perché tutti i membri dovevano aiutarsi come gli scalatori in montagna, era composto da donne talentuose, dall'intelligenza fuori dal comune, artiste e intellettuali. Tra loro, Jane Heap e Margaret Anderson, fondatrici della rivista "Little Review", Kathryn Hulme, autrice del libro Storia di una monaca; Solita Solano, scrittrice, editrice e compagna di Janet Flanner, nei cui appunti si trovano informazioni sul metodo e sulla personalità di Gurdjieff, nonché i dialoghi avvenuti durante i pranzi e le cene con il maestro fino al 1939; Georgette Leblanc, attrice, amante e ispiratrice di Maeterlinck e intima amica di Jean Cocteau, e Dorothy Benjamin, vedova di Enrico Caruso. Attratto dal mistero avvolto attorno a questo gruppo, l'autore ha meticolosamente raccolto materiali archiviati nelle biblioteche statunitensi: scritti, giornali, corrispondenze, diari, e foto qui contenute in un inserto. Emergono ritratti femminili unici e affascinanti, ma soprattutto la profondità, l'originalità e la tenerezza con cui Gurdjieff si adoperò per risvegliare la loro anima e il loro intelletto.
Tutte signore di mio gusto. Profili di scrittrici contemporanee
Monica Farnetti
Libro: Libro in brossura
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 2008
pagine: 332
Nei profili di scrittrici del Novecento che compongono questo libro si ritrovano sparsi, si rispondono come un'eco e si lasciano ricomporre in un quadro d'insieme alcuni nuclei di pensieri attorno ai quali si è recentemente costruita la nuova scrittura delle donne. L'impegno politico di Elsa Morante nel dar voce alla storia, l'esplorazione tragica della condizione umana di Anna Maria Ortese, la lezione vivissima ancor oggi sul destino femminile di Virginia Woolf, la costante vocazione autobiografica di Marguerite Yourcenar sono alcuni dei temi toccati dell'autrice. Un patrimonio di pensieri, di pagine, di intuizioni universali che ha ancora bisogno di essere esplorato, rivelato, osservato con attenzione e affetto particolari. Compagne di vita, compagne di strada le scrittrici che popolano questo libro hanno saputo comunicare, hanno saputo rendere la vita di chi legge più chiara e vivibile, attraverso la loro personale e preziosa presa di coscienza.
Lettere in morte di Virginia Woolf
Libro: Libro in brossura
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 2006
pagine: 323
Fin da adolescente Virginia Woolf aveva sofferto di ricorrenti attacchi di una malattia nervosa che la costringeva a lunghi periodi di inattività e di profonda depressione. Ma nonostante ciò la sua morte sorprese tutti, a cominciare da suo marito Leonard e sua sorella Vanessa, i più vicini parenti. Il suicidio di Virginia ha fatto a lungo discutere critici letterari e biografi. Sembrava che il successo letterario e la costante presenza di amici molto cari avessero scongiurato la tendenza suicida che si era già manifestata nella scrittrice. Ma fu proprio il suo coraggio e la sua lucidità di fronte ai sintomi che preludevano a un ennesimo e forse definitivo piombare nella malattia che la spinsero a scegliere la morte. Grazie a questa raccolta di più di duecento lettere di scrittori, amici, letterati e conoscenti - tra cui D.H. Lawrence, T.S. Eliot, Vita Sackville-West, Mary Sarton e E.M. Forster inviate in questa occasione a Leonard Woolf e alla sorella Vanessa Bell possiamo sentire il polso di coloro che conobbero e amarono un personaggio tanto geniale quanto umano come Virginia Woolf. Da ogni lettera traspare un aspetto particolare, un inedito dettaglio, un omaggio affettuoso e l'impronta di un ricordo indelebile.
La signora del gioco. La caccia alle streghe interpretata dalle sue vittime
Luisa Muraro
Libro: Libro in brossura
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 2006
pagine: 337
Tra il XIV e il XVII secolo molte donne furono processate per stregoneria dall'Inquisizione, le loro deposizioni riportavano un'immagine ricorrente: quella della "Signora del Gioco". L'intento del saggio è di commentare e interpretare le fonti processuali del periodo in cui vigevano provvedimenti repressivi estremi contro la stregoneria, ma c'è anche la volontà di indagare e di restituire la sua componente misteriosa e inconscia. Ciò che si riconosce oggi come proiezione inconscia di un'epoca in cui molto ha fatto la tradizione popolare, era allora per i giudici fatto reale su cui le donne erano chiamate a deporre.
Con voci diverse. Un confronto sul pensiero di Carol Gilligan
Libro: Copertina morbida
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 2005
pagine: 143
Questo volume presenta una nuova riflessione su Carol Gilligan, la famosa psicologa americana che negli ultimi vent'anni è stata internazionalmente considerata la teorica della "differenza di genere". Il significato e i limiti di questa attribuzione vengono esplorati da diverse autrici insieme a Gilligan stessa, che svolge in questa occasione una ricostruzione del suo percorso intellettuale. Le studiose coinvolte sono inoltre tornate a riflettere sull'impatto del pensiero della differenza sessuale nei loro rispettivi ambiti disciplinari, confrontandosi in un dibattito sui significati e gli effetti che può e potrebbe avere una riflessione sulle differenze tra uomini e donne nella contemporaneità.
Concepire l'infinito
Libro: Libro in brossura
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 2005
pagine: 169
"Concepire l'infinito" consiste in una raccolta di saggi in cui autrici diverse si confrontano con figure di riferimento - scrittrici, poetesse, filosofe - in cui trovano ispirazione e affinità. Il concetto di infinito che fa da filo conduttore non è semplicemente una definizione accademica: è un infinito più libero, creativo, poco convenzionale, è la capacità di far nascere, crescere e curare qualcosa che sta fuori da ogni ordine di grandezza umana. Comune denominatore di questi saggi è l'attenzione alla scrittura, luogo privilegiato in cui il quotidiano può aprirsi alle infinite forme dell'infinito e da cui quest'ultimo può illuminare ogni aspetto della nostra vita.
Pazzi e meduse. Ripensare l'isteria alla luce della relazione tra fratelli e sorelle
Juliet Mitchell
Libro: Libro in brossura
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 2004
pagine: 470
In questo saggio che analizza tutto il pensiero psicoanalitico del 1900, Juliet Mitchell riporta all'attualità il problema dell'isteria. In un presente minato dalle guerre, costellato di catastrofi naturali, di grandi flussi migratori, di terrorismo e violenza, la condizione isterica infatti esiste ancora sotto altri nomi: trauma, attacchi di panico, anoressia, personalità multiple e perfino la sindrome della guerra del Golfo che ha colpito i soldati americani. La Mitchell sostiene, usando esempi storici, letterari e psicoanalitici, che l'isteria non è mai scomparsa, anzi, svelando la storia segreta dell'uomo isterico, libera le donne da un pesante stereotipo che ha sempre legato i sintomi dell'isteria al genere femminile.
Le più belle lettere d'amore
Libro: Libro in brossura
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 2003
pagine: 223
Cosa c'è di più intimo e segreto di una lettera d'amore? Eppure, nel tempo, molte di queste lettere sono state raccolte, conservate e pubblicate . Felicità, passione, desiderio, delusione, insistenza, gioia e dolore sono alcuni dei mille e più sentimenti che rendono la lettura avvincente. Donne di ogni ambiente ed epoca ci fanno penetrare con un'immediatezza inaspettata negli angoli più nascosti dei sentimenti umani, mettendoci a confronto con gli ardori o i dolori di una passione, con le palpitazioni di un'attesa, gli entusiasmi di un'illusione, l'amarezza di un rifiuto. Gli scenari che si susseguono, evocati dalle vibrazioni di penne più o meno illustri, ci coinvolgono nella loro sfumata varietà.
Sessualità, violenza e terrorismo. Dalla Palestina all'Irlanda del Nord
Robin Morgan
Libro
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 2003
pagine: 246
Una carrellata sapiente, documentata e appassionata attraverso il mito, la storia e le vicende politiche della seconda metà del XX secolo: dalla Palestina all'Irlanda del Nord, dalla ex Jugoslavia al Giappone, dai movimenti di liberazione ai regimi autoritari e ai terrorismi di Stato, dalle guerre anticoloniali ai fondamentalismi. Morgan decostruisce il tema della violenza, svelandone funzione e moventi, sia quando si manifesta nelle sue forme autoritarie di mantenimento dello statu quo (la violenza di Stato), sia quando prende il volto della rivoluzione o della guerra di liberazione.
Le lettere del mio nome
Grazia Livi
Libro
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 2003
pagine: 276
Grazia Livi ha composto questo romanzo-saggio seguendo il percorso dell'evoluzione del pensiero della donna, il suo ingresso nella storia per la prima volta come soggetto. Muovendo da "Il secondo sesso" di Simone de Beauvoir tocca i momenti essenziali della storia del femminismo negli ultimi cinquant'anni. Contemporaneamente, attraverso la vita spesso esemplare e le opere di alcune grandi personalità, da Virginia Woolf a Colette, da Gertrude Stein a Ingeborg Bachmann, da Anna Banti a Carla Lonzi, sottolinea l'intensità, la forza e la passione per la verità che le anima.
Mostri degli anni Venti
Fernanda Pivano
Libro
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 2002
pagine: 368
La poesia senza tempo di Edgar Lee Masters, la rivoluzione stilistica di Hemingway, Francis Scott Fitzgerald bello e dannato, Dorothy Parker e la sua penna acuminata, il cupo realismo di William Faulkner, sono descritti a tutto tondo dalla prosa di Fernanda Pivano. Il testo, pubblicato per la prima volta nel 1976 per il Formichiere, ripreso nel 1982 dalla Bur di Rizzoli, è uscito con l'aggiunta di un brano tratto da un libro di Fitzgerald nel 1994 per La Tartaruga.
La scoperta del mondo (1967-1973)
Clarice Lispector
Libro
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 2001
pagine: 485
Ogni sabato, per 5 anni, dal 1967 al 1973, Clarice Lispector pubblica una rubrica sul "Jornal do Brasil" di Rio de Janeiro. Una scrittrice considerata difficile "per addetti ai lavori", attenta agli avvenimenti quasi esclusivamente per quanto riguarda l'introspezione dei personaggi su fatti spesso solo accennati, decide di rivolgersi a un pubblico abituato a sintesi rapide e disposto a cogliere il senso di ciò che si legge alla prima occhiata. Tra confessioni di momenti di angoscia e "buon umore", tra frammenti di libri che sta scrivendo e interi racconti, fra un'intervista a Neruda e uno scambio di battute con cantanti famosi, prende forma un variegato universo popolato da tassisti curiosi, figli, amiche, uomini, rose e galline.

