Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

L'Arco e la Corte: Primordia

Spirito della civiltà romana. Ne ignorent semina matrem

Spirito della civiltà romana. Ne ignorent semina matrem

Pietro De Francisci

Libro: Libro in brossura

editore: L'Arco e la Corte

anno edizione: 2020

pagine: 278

“Pubblicare un testo come Spirito della civiltà romana di Pietro de Francisci è un’operazione di particolare significato poiché si fonda esclusivamente sulla dimensione spirituale dell’intera irruzione epifanica di Roma nel mondo, nella vicenda umana, quali ierofania eroico-guerriera di un millenario ciclo in cui il Mito e il Simbolo, storicizzandosi, sacralizzano il divenire storico, cosicché Roma appare essere il Cielo incarnato sulla Terra; ma anche per la potente attualità del contenuto stesso del libro che, pur essendo stato pubblicato in prima edizione nel 1940 e poi in una successiva nel 1952, non solo manifesta, intrinsecamente, una fresca, rivoluzionaria e necessaria ermeneutica dell’intera Romanità ma l’approccio medesimo resta tale sia nei confronti del periodo storico in cui è apparsa la prima edizione che in relazione ai tempi successivi, compresi quelli attuali. Qual è la causa di tutto ciò?” (Dall’introduzione). Prefazione di Giandomenico Casalino.
18,00

Il volto della sera e del mattino. Dall'Antichità al Medioevo

Il volto della sera e del mattino. Dall'Antichità al Medioevo

Franz Altheim

Libro

editore: L'Arco e la Corte

anno edizione: 2019

pagine: 302

Franz Altheim si sofferma sul passaggio dall’Antichità al Medioevo, avvenuto in un momento decisivo per l’Europa: quello del terzo secolo dopo Cristo, tra l’imperatore Commodo e l’inizio del governo di Diocleziano. Un’epoca eccezionale: i centri delle grandi civiltà esprimevano grande cultura, ma popoli senza storia premevano ai confini dell’Impero. Gli assalti si susseguivano e le nuove tecniche di guerra contribuivano a potenziare queste spinte. Un unico movimento investì tutto il mondo antico dominato dall’Impero romano mentre all’orizzonte si configuravano l’Impero cinese e parto-persiano. Cavalieri ed eserciti delle steppe euroasiatiche sconvolsero vaste regioni, dilagarono nella penisola arabica e travolsero l’Impero. Ci fu un’immigrazione di popoli dall’Oriente senza precedenti: Germani, Arabi, Berberi e Turchi. Franz Altheim descrive il “periodo delle invasioni barbariche” e il successivo, quello dei sassanidi. L’impero romano già viveva la decadenza politica e di valori, ma il suo crollo fu causato principalmente dalla forza d’urto di questa massa di popoli. Nacque un nuovo periodo storico: il Medioevo. Prefazione di Franco Cardini.
18,00

Scritti sul '68

Scritti sul '68

Alessandro Barbera, Julius Evola

Libro

editore: L'Arco e la Corte

anno edizione: 2019

pagine: 132

Il cinquantenario del ’68 ha fatto riemergere il periodico impulso alla celebrazione di quell'evento. In qualche caso esso ha coinciso con un nostalgico “come eravamo” degli invecchiati contestatori di ieri, ma poi inseritisi perfettamente nei gangli vitali del sistema. Ad essi si sono aggiunti i paralleli rimpianti per ciò che avrebbe potuto essere e non fu di qualche antico contestatore di destra. Per questi ultimi l’idea era quella di una spallata destra-sinistra contro il sistema. Gli scritti di Julius Evola apparsi in quel periodo sulle testate nazionali, che qui si offrono, stroncano senza mezzi termini il fenomeno ribellistico; ne colgono il senso ultimo come rivoluzione del nulla. Evola rigetta anche le posizioni dei cosiddetti “nazi-maoisti”. L’antologia è integrata dai coevi interventi di giornalisti e intellettuali come Giano Accame, Mario Tedeschi e Adriano Romualdi. Essi consentono di inquadrare il ruolo critico di Evola all'interno di un mondo, quello della destra, diviso inizialmente tra attrazione e repulsione per la novità studentesca. Postfazione di Manlio Triggiani.
15,00

Spirito classico e mondo cristiano

Spirito classico e mondo cristiano

Walter Friedrich Otto

Libro

editore: L'Arco e la Corte

anno edizione: 2018

pagine: 160

Nel 380 dopo Cristo, con l'Editto di Tessalonica, l'imperatore Teodosio I (347-395 d. C.) definì la religione cristiana religione ufficiale dell'Impero romano (unica religio licita) secondo i dettami del Concilio di Nicea (325 d. C.) e furono proibiti i culti pagani che celebravano il Mos Maiorum, la Tradizione degli avi. L'editto stabilì, inoltre, la persecuzione dei pagani e dei loro culti. Un'innovazione che contribuì alla decadenza dell'Impero romano. Nelle radici della cultura greca e romana c'è la vera identità europea. Il cristianesimo fu il successivo innesto di una religione estranea alla civiltà europea storicamente, geograficamente e soprattutto dal punto di vista dei valori. Oggi il sentimento religioso classico è poco conosciuto. Walter Friedrich Otto illustra, in questo libro, l'importanza di quei valori, il grande patrimonio culturale che è stato la base e l'Inizio dell'Europa.
15,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.