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Laterza: Grandi opere

D'Aronco e l'architettura liberty

D'Aronco e l'architettura liberty

Manfredi Nicoletti

Libro

editore: Laterza

anno edizione: 1982

pagine: 262

30,00

Enciclopedia Cambridge. Archeologia

Enciclopedia Cambridge. Archeologia

Libro

editore: Laterza

anno edizione: 1981

pagine: 550

72,30

Perugia

Perugia

Alberto Grohmann

Libro: Copertina morbida

editore: Laterza

anno edizione: 1981

pagine: 214

27,00

Storia dell'architettura del Rinascimento e moderna

Storia dell'architettura del Rinascimento e moderna

Leonardo Benevolo

Libro: Copertina rigida

editore: Laterza

anno edizione: 1981

pagine: 2062

135,00

Genova

Genova

Ennio Poleggi, Paolo Cevini

Libro

editore: Laterza

anno edizione: 1981

pagine: 300

28,00

Casa Thonet. Storia dei mobili in legno curvato

Casa Thonet. Storia dei mobili in legno curvato

Giovanna Massobrio, Paolo Portoghesi

Libro: Copertina rigida

editore: Laterza

anno edizione: 1980

pagine: 416

43,90

Antologia di urbanistica. Dal Settecento a oggi

Antologia di urbanistica. Dal Settecento a oggi

Paolo Sica

Libro

editore: Laterza

anno edizione: 1980

pagine: 658

55,00

La casa dell'uomo

La casa dell'uomo

Leonardo Benevolo

Libro

editore: Laterza

anno edizione: 1978

pagine: 424

38,73

Album degli anni Cinquanta

Album degli anni Cinquanta

Giovanna Massobrio, Paolo Portoghesi

Libro: Copertina rigida

editore: Laterza

anno edizione: 1977

pagine: 568

24,79

Storia della cantieristica italiana nell'età contemporanea. Volume Vol. 1

Roberto Giulianelli

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2026

pagine: 320

Per l’Italia che nasce nel 1861, la cantieristica è uno dei settori produttivi di maggior rilievo. La sua centralità deriva dalla naturale vocazione marittima del paese, cui si abbinano novità tecniche che rivoluzionano i trasporti navali su scala globale. In questa fase, al legno per gli scafi si sostituiscono prima il ferro e poi l’acciaio. La vela lascia il posto alla macchina a vapore, che poco più tardi farà spazio al motore a combustione interna. I piroscafi in metallo permettono di allungare le rotte, ridurre i tempi di percorrenza, accrescere la sicurezza e la prevedibilità dei viaggi in mare. La navalmeccanica italiana, però, fatica ad adattarsi alle innovazioni e il settore resta a lungo legato a un’organizzazione produttiva incapace di realizzare navi moderne. Dalla fine degli anni Ottanta, il quadro muta. Protagonista del cambiamento è lo Stato, che a beneficio della cantieristica promuove indagini a largo spettro, prevede aiuti finanziari e indirizza consistenti commesse belliche. Le opportunità offerte dall’intervento pubblico vengono colte dalle imprese più pronte a rivedere impianti e schemi operativi. Tra l’ultimo scorcio dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, la cantieristica italiana registra la comparsa di grandi gruppi integrati. Alcuni di essi sorgono per rispondere alla domanda della marina militare, altri nascono per soddisfare la richiesta di mercantili alimentata dalla favorevole congiuntura economica. La grande emigrazione transoceanica, alla quale l’Italia fornisce il massimo contributo per numero di espatri, sollecita a sua volta il comparto: gli stabilimenti migliori vengono invitati a costruire transatlantici più grandi, veloci e accoglienti delle ‘carrette del mare’ a lungo impiegate per i viaggi verso il Nuovo mondo. Nella navalmeccanica italiana del primo Novecento elementi di modernità e persistenze anacronistiche finiscono per convivere, disegnando un profilo dai tratti irregolari con il quale il settore si affaccia sulla Grande guerra.
30,00

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