Libria: About
Splitterwerk. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Libria
anno edizione: 2010
pagine: 152
Splitterwerk ha tracciato una propria personale linea di ricerca, fatta di sconfinamenti meditati e consapevoli, sostenuta da uno sguardo costante al sistema dell'arte, del quale riesce a far parte riuscendo a distillare ciò che è proprio del progetto di architettura e quanta parte di esso può, invece, prestarsi all'incursione di un altro statuto disciplinare. Splitterwerk propone riflessioni a proposito dell'abitare, del lavorare, delle nuove tecnologie, dell'ambiente, riflessioni la cui concretezza non lascia dubbi sul pieno diritto dei loro lavori ad essere iscritti nel registro tematico della disciplina architettonica. Questioni che lo studio è solito presentare sotto forma di mistificazioni ironiche e spesso ricercatamente paradossali, quasi fosse possibile, servendosi degli artifici, dei privilegi concessi soltanto alle "sublimazioni" dell'arte, sciogliere il problema della funzione in un'astuta metafora della funzione stessa.
Gianfranco Zanafredi. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Libria
anno edizione: 2009
pagine: 104
Gianfranco Zanafredi fa sue alcune importanti lezioni: quella del razionalismo europeo, da Mies a Terragni, quella di Carlo Scarpa sull'importanza del dettaglio, e quella della materialità di un costruire ritagliato su un'attenta lettura della storia, svolta spesso in termini indiziari, e fatta interagire in modo secco con la grana dei luoghi. Luoghi che, per Zanafredi sono quelli di un'Emilia fatta di pianure ed emergenze territoriali segnate da un'orizzontalità calma, che mischia le atmosfere rurali con le velocità di Maranello, la tradizione di un'architettura compatta e anti-monumentale con uno dei più avanzati ordinamenti sociali d'Italia.
Sami Rintala. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: Libria
anno edizione: 2009
pagine: 152
Come artista il legame di Sami Rintala con l'architettura è molto forte non solo per gli accenni alla possibilità di abitare gli spazi, ma specialmente per il senso di attesa che essi contengono; come architetto il suo legame con l'arte è da ricercarsi nel mondo della land art e della logica delle sensazioni che essa riesce a stimolare negli spettatori. Rintala si esprime al meglio in siti isolati e in contesti urbani anonimi riuscendo sempre a mantenersi neutrale nel confronto diretto, via via cercando la liberazione dello spirito guardando a volte verso fuori, a volte verso se stessi. Immersa nella Natura la sua opera ha sfruttato le condizioni costantemente mutevoli dell'ambiente, lo ha ridisegnato e mantenuto attivo, vivo.