Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Lipa: Pubblicazioni del Centro Aletti

A partire dalla persona. Una teologia per la nuova evangelizzazione

A partire dalla persona. Una teologia per la nuova evangelizzazione

Tomás Spidlík, Paolo Bizzeti, Michelina Tenace

Libro

editore: Lipa

anno edizione: 1995

pagine: 224

Oggi siamo in un momento in cui la pastorale sembra trovarsi in un periodo di riflessione, talvolta di smarrimento, dopo che negli anni passati si sono percorse con ben pochi esiti tutte le possibili strade di tante proposte che si susseguivano l'una all'altra in un loro veloce esaurirsi, nella ricerca dell'efficacia della proposta immediata e talvolta con un debole sfondo teologico. Una gran parte della pastorale giovanile si è mossa o nell'assistenzialismo o nell'ambito psicologico, spesso non riuscendo a ricondurre il tutto ad una autentica spiritualità, o in uno spiritualismo astratto, disincarnato, lontano da una visione dell'incarnazione. Questo volumetto contiene gli atti di un simposio di riflessione teologica per una nuova evangelizzazione a partire dalla esperienza pastorale del centro "Stella Matutina" di Gorizia. Questa pastorale, costituitasi intorno all'esperienza centrale degli esercizi, ha consentito la scoperta di una linea integrale di pastorale e di formazione che assume un forte carattere di originalità. È stato elaborato un metodo pastorale globale dove una forte esperienza spirituale, la paternità spirituale, l'apporto della Tradizione, una riflessione teologico-culturale globale sono i cardini di una proposta in cui pastorale, cultura e teologia continuamente si richiamano, si interpellano l'una l'altra e quindi possono avere una incidenza concreta nel vissuto.
12,91

L'arte. Memoria della comunione. Il significato dell'arte in Vjaceslav I. Ivanov

L'arte. Memoria della comunione. Il significato dell'arte in Vjaceslav I. Ivanov

Marko I. Rupnik

Libro

editore: Lipa

anno edizione: 1994

pagine: 192

C'è nell'arte un elemento costitutivo religioso e nel religioso un elemento costitutivo creativo, artistico? Sia dalla crisi delle forme espressive della fede che dalla crisi stessa dell'arte, nasce l'urgenza di porsi questa domanda; nello scoprire il vero significato dell'arte c'è forse già un significato anche del religioso? E nell'autentica esperienza religiosa non è presente l'esperienza della creazione artistica, un'esperienza dialogica fecondatrice così forte da trasformare l'immagine del vissuto dell'uomo religioso, così come è tipico della creatività artistica? Se la risposta a questa domanda è affermativa, l'impegno dell'evangelizzazione diventa anche impegno per un'arte autentica, che si fa cosi luogo privilegiato dell'inculturazione. Il poeta Vjaceslav Ivanovic Ivanov ha assunto questa problematica tanto da trovare la missione della sua creatività artistica nel continuo approfondimento del senso dell'arte e della cultura. Nella saggistica di Ivanov, Rupnik trova l'occasione per approfondire in modo suggestivo un pensiero che nasce dalla sua stessa esperienza di pittore e teologo: perché l'arte, così vicina al modo biblico di ragionare, così vicina ai Padri, non potrebbe offrire l'ispirazione per un metodo teologico capace di far tornare la teologia alle fonti vitali? Una teologia forte nella riflessione, ma umile, capace di parlare al cuore dell'uomo, una riflessione sulla creazione artistica come aiuto a riscoprire un metodo teologico così vicino all'antica teologia.
12,91

La bellezza. Unità spirituale

La bellezza. Unità spirituale

Michelina Tenace

Libro

editore: Lipa

anno edizione: 1994

pagine: 208

Della bellezza il mondo è pieno, ma ogni bellezza, in quanto particolare, è limitata e lascia insoddisfatti. Alla fine del secolo scorso Solov'ëv fa esperienza della separazione, dello scisma che divide i rami della conoscenza: le scienze naturali, la metafisica e la mistica. Comprende così che bisogna risvegliare l'intuizione del "vedere l'uno nell'altro", uno in tutto e tutto nell'uno. Questa intuizione, che non distrugge né l'uno né la molteplicità, è la visione della bellezza che "salverà il mondo". La bellezza è per Solov'ëv incarnazione, illuminazione, venuta del Regno. La sua concezione non è per niente "estetica", nel senso di una riflessione solo psicologica imprigionata in una immanenza senza mistero, ma potenzialmente sacramentale.
12,91

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.