Luiss University Press: Manuali LUP
Politiche dell'Unione Europea. La programmazione (2014-2020)
Luciano Monti
Libro: Copertina morbida
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2016
pagine: 332
Le politiche dell'Unione Europea e la sua programmazione sono ancora lungi dall'essere studiate nel loro insieme perché dai connotati multidisciplinari; una dimensione purtroppo poco sfruttata in ambito accademico, per favorire approcci più settoriali quali il diritto dell'Unione Europea, la Politica economica e le relazioni internazionali. Questo volume prova ad approfondire la genesi, le sfide e i limiti, gli obiettivi e gli strumenti, del grande progetto di integrazione europea, mai come oggi messo in discussione da una crisi valoriale e forse anche da "difetti" di progettazione dell'apparato comunitario messi a nudo dall'esito del referendum nel Regno Unito e la conseguente Brexit. Uno studio che non si limita a tracciare tuttavia gli scenari descritti da Europa 2020 e il possibile sviluppo di Europa 2030 ma affronta anche le criticità del contingente e di come la programmazione 2014-2020, con i suoi obiettivi tematici e i programmi operativi nazionali e regionali conta di sostenere lo sviluppo delle aree e delle fasce di popolazione maggiormente compite dalla crisi e da una crescita a tratti insostenibile.
Innovazione democratica. Un'introduzione
Emiliana De Blasio, Michele Sorice
Libro
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2016
pagine: 251
Il concetto di "innovazione democratica" è ormai profondamente attestato in ambito internazionale. Questo, ovviamente, non significa che esista un'uniformità di definizioni e nemmeno che si sia affermata un'univocità di approcci di ricerca. In Italia, il concetto di innovazione democratica ha fatto più fatica ad affermarsi, anche a causa di una sostanziale refrattarietà di certo mondo accademico rispetto a tutto ciò che viene percepito come "nuovo" (e quindi potenzialmente "pericoloso" per le dinamiche scientifiche consolidate) o che ha a che fare con l'innovazione (tendenza sociale considerata, a torto, di parte). Se, fortunatamente, sono sempre meno quelli che pensano che l'innovazione democratica sia una corrente di un partito o un processo meramente tecnologico, tuttavia non esiste un riconoscimento chiaro dell'ambito disciplinare. Il fatto, poi, che esso sia per sua natura ibrido e capace di intercettare a un tempo la scienza politica, la sociologia politica e della cultura, i media studies ed elementi del diritto pubblico non rappresenta - come dovrebbe essere - un elemento di legittimazione e forza della disciplina ma, al contrario, la sottopone alle critiche di chi è ancorato a una visione settaria (non settoriale) del sapere. Adottando una prospettiva ampia e plurale, questo libro fornisce in maniera critica le coordinate di riferimento per lo studio dell'innovazione democratica e dei fenomeni sociali e politici che interagiscono con essa.