Lupetti: Scienza del libro e della scrittura
Itinerari dell'immagine. Per una semiotica della scrittura
Giovanna Zaganelli
Libro: Libro in brossura
editore: Lupetti
anno edizione: 2008
pagine: 270
Chi entrerà in questo lavoro si troverà a percorrere la storia della scrittura, anzi delle scritture, stando tuttavia dalla parte dell'immagine: il libro si pone, infatti, l'obiettivo di studiare la funzione del "visivo" nell'ambito della comunicazione umana, fin dal suo primo apparire. Il cammino si articola intorno a tre momenti chiave della storia della comunicazione: ai suoi esordi, con la nascita dei primi sistemi grafici, epoca in cui il segno non è mai pura, o ingenua, imitazione del mondo, ma è già complessa elaborazione concettuale. Ci si interroga poi, con la nascita della stampa, sulla combinazione di lingua e immagine, alla ricerca della loro reciproca ridefinizione, negli incunaboli illustrati fino al costituirsi del libro moderno. La rete, infine, rappresenta il terzo tratto del percorso. Essa, come principio organizzativo del "testo", sembra aver preceduto la scrittura e caratterizzato anche le culture dell'oralità: creata nella mente del poeta e dei suoi ascoltatori, la rete omerica conteneva gli eroi e le loro gesta. Da allora fino all'epoca attuale, con l'avvento della scrittura elettronica, essa ha continuato a esistere fra le righe del testo, e nella mente dei lettori e degli autori.
Oltre la città del libro. Cinque saggi sulla lettura
Libro: Libro in brossura
editore: Lupetti
anno edizione: 2008
pagine: 127
Il lavoro intende addentrarsi nei temi riguardanti la lettura. Ciò comporta automaticamente guidare la riflessione anche sul concetto di testo. Compiere una operazione semiotica sul testo significa metterne in luce la sua coerenza strutturale, la sua coerenza comunicativa, la sua relazione con gli altri testi prodotti dalla cultura, in sostanza la sua posizione nell'ambito della cultura. "Il testo letterario, le immagini, le arti figurative, organizzano nei loro reciproci, e spesso obbligatori, rimandi i modi della ricezione e costruiscono figure di lettori via via più esigenti e consapevoli, in grado di affrontare anche trasversalmente i testi. Leggere significa, allora, impegnarsi attivamente su più sistemi segnici sia in senso verticale (diacronico) che orizzontale (sincronico): possiamo individuare nei testi l'eco più diretta come il richiamo più distante, così Didone ritorna in Anna Karenina, Omero in Joyce, attraversando codici linguistici, ma anche pittorici, cinematografici, musicali".