Macabor: Percorsi
Eterno presente. Testimonianze critiche per la poesia di Gabriele Galloni
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2025
pagine: 90
Questo libro raccoglie le testimonianze critiche di autori e autrici che hanno esplorato l’opera poetica di Gabriele Galloni avendone cura come di un oggetto prezioso e delicato. Esso vuole essere un omaggio ad un poeta che, nell’arco di una vita sfortunatamente troppo breve, ha mostrato una sorprendente maturità stilistica e una raffinata capacità di rendere in folgoranti visioni concetti complessi. Senza alcuna pretesa di completezza, il presente volume avvia una riflessione critica e un approfondimento sugli aspetti formali e contenutistici della poesia di Gabriele Galloni. La dimensione corale e la varietà degli interventi, consente al lettore di avvicinarsi o di riavvicinarsi ai testi di Galloni mediante una prospettiva multipla, un effetto caleidoscopio che rende giustizia a una poesia dai mille volti e dalle mille voci, dei vivi e dei morti.
L'enigma di una voce. Testimonianze critiche per la poesia di Lorenzo Pittaluga
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2024
pagine: 120
Il volume presenta un’antologia di testi editi e inediti e una scelta di contributi critici che, per la prima volta, mettono a fuoco l’opera poetica di Lorenzo Pittaluga (1967-1995). Oggi, nel 2024, da una distanza temporale tanto lunga da permetterci di vederne con chiarezza la classicità e l’originalità, possiamo testimoniare l’enigma della sua voce e ritrovare nostro un poeta tragico, beffardo, surreale, inclassificabile, incollocabile anche in una provvisoria storia della letteratura poetica contemporanea; un poeta sempre giovane, la cui inattualità coincide con la risonanza delle “anime strane”, estranee a ogni progetto razionale, esposte alla nuda e dolente vita, quindi potentemente reali. Come scrisse Lorenzo in vita (ma lo scrisse per noi superstiti): “Per te avvolgo pensieri postumi”.
La poesia incessante. Testimonianze critiche per la poesia di Angelo Lumelli
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2024
pagine: 118
Il volume presenta, attraverso un’analisi rigorosa e ricca di contributi critici significativi, un profilo completo e aggiornato dell’opera poetica di Angelo Lumelli - opera ardua e fuggente, indisciplinata e inconciliabile, rigorosa e vagabonda, estranea a tutte le vie maestre. “Quella di Angelo Lumelli - sottolinea Milo De Angelis nel suo intervento - è sempre una parola intelligente, nel senso originale del termine, una parola che sa leggere in profondità, decifrare un alfabeto che a noi pareva oscuro”. La pluralità degli approcci critici qui presentati fanno di questo libro un’esperienza preziosa per poter comprendere un autore che da sempre chiede alla poesia nuove e incessanti verità.
Solo altro spazio. Testimonianze critiche per la poesia di Maria Borio
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2024
pagine: 144
L’opera di Borio si inserisce nel dibattito critico sulla poesia contemporanea occupando un posto di rilievo. Come interprete di tendenze e istanze fondamentali nei nostri anni, l’autrice problematizza i nodi ontologici ed estetici a cui i poeti della sua generazione si riferiscono con maggiore intensità: la relazione con la soggettività individuale e altra, animale e umana, la paradossalità del contatto fisico e immateriale con l’immagine, il rapporto con i concetti di assertività e non-assertività linguistica, l’attraversamento singolare e collettivo del dolore. La sua esperienza letteraria, ad oggi in divenire, appare già attestarsi come una tra le più interessanti del contemporaneo poetico italiano. Questa monografia offre una panoramica di riflessioni sulla sua opera in versi, mirando a porsi come «un’istantanea nel corso dello svolgersi del discorso critico collettivo» (dalla prefazione di Stefano Bottero).
L'infinito provvisorio. Testimonianze critiche per la poesia di Milo De Angelis
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2024
pagine: 182
«“Siamo in molti a considerare Milo De Angelis, dopo la scomparsa dei vecchi maestri, da Mario Luzi ad Andrea Zanzotto, il più importante poeta italiano dei nostri tempi”. La convinzione espressa da Eraldo Affinati, nel breve saggio di apertura di questa monografia a più voci, trova implicita conferma nel contributo di autorevoli critici e poeti, che ci hanno consentito di offrire una lettura polifonica e approfondita. I contributi densi e analitici, che qui proponiamo, costruiscono linee efficaci di lettura, forse non esaustive, come del resto è difficile attendersi per un’opera come quella di De Angelis, che da prospettive diverse chiariscono le molte vie per le quali leggere diviene impossessarsi dei suoi versi. E si interrogano su come sia cambiata, negli anni, la sua poesia. Perché qualcosa davvero è cambiato, per quella che qualcuno ha definito propensione al racconto, ricerca di fluidità e discorsività, che si serve ora di un verso lungo, esametrico. In attesa di nuove rivelazioni.»
Distanze verticali. Escursioni poetiche in montagna
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2024
pagine: 130
Distanze verticali si offre al lettore come uno spazio aperto, variegato ed emozionante al pari di un paesaggio montano. Gli autori e le autrici presenti in questa antologia, provengono da diverse regioni, appartengono a diverse generazioni e ciascuno, con il proprio tono, in lingua o in dialetto, restituisce il riverbero che le montagne suscitano nella loro sensibilità. Dalle nevi delle Alpi, al fuoco dell’Etna, dalle pareti rocciose delle Dolomiti ai “monti” dei luoghi interiori. Certo, non tutti i poeti presenti in questo libro sono scalatori, ma ciascuno di loro ha una relazione intima e viva con la montagna. Montagna intesa come ambiente geografico, luogo fisico o luogo immaginato, figura del linguaggio, simbolo, allegoria. Montagna vista dalla vetta,
L'etica dello sguardo
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2024
pagine: 138
La pluridecennale attività letteraria di Mauro Ferrari permette di definirlo autore completo e complesso di poesia, critica e prosa lirica; ma anche di pensiero e di narrativa. Ha inoltre operato ininterrottamente come editore, come curatore di riviste di poesia e collane, come studioso del panorama letterario contemporaneo, inserendo perciò il suo lavoro di poeta in quello più generale di ricerca e scelta della poesia altrui. Come autore in versi si contraddistingue per un numero limitato di raccolte: cinque in definitiva, dall’esordio nel 1989 al poemetto La spira, fissato in una pubblicazione a sé stante nel 2018. Pur comprendendo anche alcune pla-quette ed edizioni d’arte, un lavorio continuo che riprende testi già pubblicati, risistemati e rilanciati in libri successivi, incluso in una “antologia ragionata”, Il libro del male e del bene del 2016.
Nel sentire del mondo. Testimonianze critiche per la poesia di Giancarlo Pontiggia
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2023
pagine: 214
Tra le figure più rappresentative della poesia italiana degli ultimi decenni, Giancarlo Pontiggia è stato finora autore di tre opere poetiche immaginate – sulla scorta della «poetica dello spazio» di Gaston Bachelard – come un libro-giardino (Con parole remote, 1998), un libro-bosco (Bosco del tempo, 2005), un libro-cosmo (Il moto delle cose, 2017). Alle quali si dovrà aggiungere anche un suggestivo e singolare poemetto intitolato Il camion e la notte (2019). Sono questi, insieme alle opere saggistiche che hanno accompagnato fin dagli esordi il lavoro poetico di Pontiggia, i testi sui quali si è esercitata la riflessione di alcuni dei nomi più significativi della poesia e della critica letteraria contemporanea, coordinati e introdotti dal prof. Antonio Sichera. Il volume si completa con una antologia poetica curata dallo stesso Pontiggia, e un’ampia sezione biobibliografica. Il volume compare, per volontà dell’autore, negli stessi giorni in cui viene pubblicata la sua nuova raccolta poetica, intitolata La materia del contendere (Garzanti, 2025).
Con il canto sulle labbra. Testimonianze critiche per la poesia di Pino Corbo
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2023
pagine: 118
Il tempo, l’assenza, il vuoto sono compagni della vita e della morte che fanno la Poesia. Corbo attraversa i decenni con pubblicazioni che non perdono la voglia di domandarsi soprattutto e, quindi, porre al lettore, quesiti che diventano ricerca, motivo vitale e meta da raggiungere. L’esperienza personale diviene comune attraverso una scrittura che pratica straniamento e atemporalità negli accostamenti arditi, nei salti di immagine, nell’uso degli incisi e degli spazi che consentono al poeta di appartenere all’oggi fuori dalla data in cui effettivamente ha reso editi i suoi lavori. Nelle poesie di Pino Corbo ci si ritrova per fermata obbligata sull’evento esistenziale che lui frammenta dal primo all’ultimo verso di ognuno dei vari componimenti, segnando curve impegnative in una compagine di significati che resta impressa nel lettore.
Vele al Venda
Lucia Gaddo Zanovello
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2022
pagine: 220
Vele al Venda, evocazione di naufràgi esistenziali, molti, e accoglienza dei naufraghi della traversata dei pelaghi insidiosi della vita, tutti. Acque dolci e salate, immense e quasi irrilevanti stringono il mondo, ora in un abbraccio rigenerante ora in sfide impari e talvolta disumane. Questo il luogo, tale la realtà, fatta di bellezza ineffabile come di odio, di orrore e scandalo, di guerre, di prepotenza e crudeltà. Il quotidiano è ‘ridotto al poco della sopravvivenza’, la gioia è fuoco di attimi e seppure debito ristoro al soffrire, poco offre al progredire di conoscenza e consapevolezza; contiene tuttavia un altro miracolo: è tale solo se e quando può essere condivisa.
Tra spighe viola pallido 2013-2017
Anna Luciani Cascella
Libro: Libro in brossura
editore: Macabor
anno edizione: 2022
pagine: 310
Nei due libri-raccolte che costituiscono "Tra spighe viola pallido 2013-2017", "Invalidi esili" e "Fuoco erboreo", Anna Cascella Luciani offre al lettore una poesia che «si dispiega sotto i due segni convergenti dell’esilio e del fuoco, attraversa la malattia, tocca l’essere tardo dell’età, in una considerazione di sé sotto il segno della perdita, del bruciare, ma anche del ritorno, del riconoscimento». Questa peculiare «vita in versi» – sono ancora parole dalla prefazione di Giulio Ferroni – assume connotati ora decisivi – non tralasciando quelle apparizioni dal «mondo vegetale», quasi emblema araldico della sua poesia –, nell’aprirsi a una nuova forma di «intelletto d’amore»: una sincronica enucleazione del «passare del tempo» che riunisce la dimensione autobiografica alla sapienza dei classici, alla dimensione del mito, ai drammi più violenti della realtà e della storia. Nella piena consapevolezza della propria testimonianza: «ho saputo so anch’io / ho letto ogni giorno ho visto / ogni giorno quanto / è accaduto accadeva / accade accadeva - non ho / lasciato da parte il sapere / per quanto possibile - / anche ieri anche oggi».