Maggioli Editore: Pionero
Costruire una città intelligente. Smart cities, gioco, innovazione: il futuro possibile
Michele Vianello
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2014
pagine: 180
Si è parlato a lungo della smart city. Ora è arrivato il momento di costruirla. Dopo aver raccontato l'evoluzione della città di fronte alla rivoluzione della conoscenza in "Smart Cities", ora l'autore propone alle Governance locali, agli stakeholders e ai city user un manuale per costruire davvero una città intelligente. In quest'epoca di grandi cambiamenti, infatti, in cui appare sempre più evidente l'inadeguatezza della pianificazione urbanistica tradizionale a gestire l'innovazione nella città della conoscenza, serve un metodo diverso che ci consenta di superare la "digitalizzazione dell'esistente". Questo nuovo libro "Costruire una città intelligente" presenta per la prima volta un vero e proprio modello di assessment per valutare il livello di innovazione I.T. nella propria città e, insieme, suggerisce di adottare una gestione che si ispiri alla gamification. Non deve stupire, quindi, se grigi burocrati saranno alle prese con il gioco del Lego e con la cultura degli hackers, o se il Presidente di Confindustria sarà intento a giocare a Monopoli con un gruppo di makers... perché solo cominciando a "giocare e sognare seriamente" si può rispondere davvero alla domanda di innovazione che sta pervadendo le nostre città.
Smart Cities
Michele Vianello
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2013
pagine: 194
Internet sta cambiando le nostre città, innovando in modo dirompente ormai ogni ambito dell'organizzazione e della vita cittadina. Tuttavia le Governance locali e le persone non ne sono del tutto consapevoli e subiscono l'innovazione piuttosto che trarne tutti i benefici economici e sociali che questa offre. Dietro il termine smart cities, che pure qui utilizziamo, si nasconde quasi sempre un'idea di innovazione come digitalizzazione dell'esistente, incentrata più sulla quantità di software e di hardware che sul ruolo di chi li usa e di chi abita la città. Oggi è invece necessario ridefinire la "cittadinanza" negli ambienti urbani e mettere le persone, meglio i city user, al centro del processo di cambiamento. Tra lavoratori "nomadi" e "oggetti parlanti", il libro narra proprio l'innovazione della città sospinta dall'uso di Internet, offrendo una panoramica degli scenari che si stanno prefigurando grazie all'esplosione del social networking, del cloud computing, di Internet of Things, dei device mobili. Soprattutto per la prima volta viene proposta, alle amministrazioni cittadine e alle imprese che traggono il loro business dall'innovazione negli ambienti urbani, una metodologia per governare i processi innovativi. "Smart Cities" è un libro per coloro che - amministratori, urbanisti, vendors - non hanno rinunciato a sognare un mondo migliore e ritengono che la città vada ripensata recuperando visione e strategia. "Smart Cities" è rivolto anche ai cittadini.
Turismo e reput'azione. Online reputation management per imprese ricettive, ristoranti e destinazioni turistiche
Roberta Milano, Francesco Tapinassi
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2013
pagine: 212
Il fenomeno delle recensioni on line nel turismo fa parte di un più ampio e complesso cambiamento che il web 2.0 ha impresso all'intero settore. L'immediatezza e la bidirezionalità delle conversazioni in Rete hanno infatti consentito al passaparola digitale di crescere a ritmi elevatissimi, modificando le aspettative, i linguaggi e i comportamenti dei viaggiatori nonché le opportunità, per un'impresa turistica o una destinazione, di migliorare la visibilità e la reputazione. Ma cosa sono le review? Come stanno cambiando le relazioni tra il viaggiatore e l'offerta turistica? Quali conseguenze ha la loro diffusione sulla comunicazione, sulla conoscenza dei propri ospiti e sulla costruzione di un prodotto sempre più innovativo? "Turismo e Reput'azione" risponde proprio a questi interrogativi richiamando gli operatori, come la parola stessa suggerisce, all'azione e proponendo una chiave di lettura della reputation come sfida positiva di competitività.