Magi Edizioni: Psicopatologia ieri e oggi
Storia della schizofrenia
Jean Garrabé
Libro: Libro in brossura
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 381
Ogni cultura sceglie malattie in cui la sofferenza fisica o psichica appare particolarmente terribile, in modo da farne le rappresentazioni simboliche delle paure fondamentali dell'essere umano: paura di morire e paura di perdere la ragione. Il nome stesso di queste malattie finisce per diventare il tramite metaforico utilizzato per significare l'innominabile, la morte e la follia. Il XX secolo è stato, dal punto di vista della storia culturale della follia, il secolo della schizofrenia. Il libro di Garrabé la descrive parlando non solo di segni e di sintomi, ma di figure e biografie di psichiatri e di pazienti, attraversate da correnti filosofiche e scientifiche, da tensioni individuali, intrafamiliari, collettive. Tutto ciò non costituisce, così come potrebbe sembrare, un elegante esercizio di storia delle idee, bensì un modo di fare psicopatologia, cogliendo nella schizofrenia la sua natura ampia e mutevole, la natura del processo interattivo tra psichiatri e pazienti e, attraverso tale interazione, la natura del processo interattivo tra fattori più vasti: familiare, culturale, politico e sociale.
Ripensare la schizofrenia. Delirio, sogno, psicosi. Ripartire da Philippe Chaslin
Marco Alessandrini
Libro
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2004
pagine: 167
Ripensare la schizofrenia ripartendo da Chaslin significa spostarsi nel tempo e tornare agli anni in cui la malattia è stata scoperta e diagnosticata per la prima volta. In Germania lo fece Bleuler chiamandola, appunto, schizofrenia e in Francia, nello stesso tempo, Chaslin individuava la stessa nozione chiamandola discordanza. Un tentativo di ripensare non solo la schizofrenia, ma la psichiatria moderna tutta. Il saggio di Alessandrini ripercorre teorie e concetti inerenti la schizofrenia, confusione mentale, rapporti tra sogno e delirio, tra mente e matematica e mente e linguaggio. Marco Alessandrini, psichiatra, psicoanalista, insegna presso la Scuola di Specializzazione in Psichiatria dell'Università di Chieti.
Vedere il sosia. Le emozioni come doppio impensabile
Marco Alessandrini
Libro
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2003
pagine: 150
L'impensabile: il "compagno segreto", il doppio dell'esistenza di ognuno. L'anima di superficie e, nello stesso tempo, il nostro corpo più profondo, l'impensabile della nostra mente. È il nostro inconscio. Punto di partenza di ogni nostro gesto o pensiero. E allora l'autore ne scopre la natura e i contenuti affiancando ai casi clinici la psicoanalisi ma anche, sulla scia di quest'ultima, la mitologia, la letteratura, i dipinti di alcuni artisti, citando inoltre i passi più significativi di uno scritto psichiatrico del 1903, "I fenomeni di autoscopia" di Paul Collier. Tutto ciò affinché pensare l'impensabile, "vedere" il proprio doppio o sosia, diventi il vero compito dell'esistenza di ognuno.
Atlante di fenomenologia dinamica
STANGHELLINI
Libro: Copertina morbida
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 218
Attraverso le modalità comunicative di un seminario, questo Atlante riporta sinteticamente la definizione di concetti-base e lo scenario scientifico, culturale e pubblicistico della fenomenologia dinamica. Nel determinare le strutture portanti dell'esistenza umana, fa riferimento ai risultati della fenomenologia fiosofica e dell'antropologia fenomenologica. La prima, nel rispondere a Che cos'è la coscienza? ne illustra le caratteristiche fondamentali, mentre la seconda, nel confrontarsi con l'interrogativo Chi è l'uomo? ne delinea l'idea tramite la "teoria della mente". Entrambe ci riconsegnano un'immagine dell'uomo quale essere strutturalmente in conflitto, costantemente bisognoso di una definizione di sé, mosso da quella che è per lui una legge naturale: produrre una rappresentazione della propria identità. Tracciando le caratteristiche fondamentali dell'intersoggettività,le modalità dell'esplorazione della coscienza, i dispositivi di vulnerabilità fondamentali, quali il conflitto, il trauma, i disturbi dell'emotività e le destrutturazioni della coscienza di sé, si delinea qui una mappa delle nozioni imprescindibili per la comprensione dell'uomo. E si svela la vocazione intrinseca della fenomenologia dinamica:far si che i fatti psicopatologici restino in interazione permanente con la realtà vivente e con le strutture e l'organizzazione su cui la vita, nella sua complessità, poggia.
Immagini della follia. La follia nell'arte figurativa
Marco Alessandrini
Libro
editore: Magi Edizioni
anno edizione: 2002
pagine: 276
"Immagini della follia" è un insolito viaggio nella cultura e nell'arte, ma nel contempo è un sorprendente tragitto alla scoperta dell'anima. Più di 200 immagini testimoniano non solo le modalità, ora dolci e ora crudeli, ora magiche e ora mediche, tramite cui epoche e società si sono riferite ai folli e alla follia. Da Goya a Picasso, dall'antica Grecia al moderno Espressionismo, attraversando la melanconia e l'isteria, la schizofrenia e l'internamento manicomiale, con richiami che si estendono dai riti dionisiaci al carnevale, queste immagini documentano emozioni che nella visibilità di un gesto o di uno sguardo traspaiono più che da qualunque discorso.