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Marietti 1820: Saggi d'arte

Nell'arte, vivendo. Interventi, poesie, saggi su artisti e opere

Nell'arte, vivendo. Interventi, poesie, saggi su artisti e opere

Davide Rondoni

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2012

pagine: 292

Un libro sull'arte e sugli artisti che sceglie di parlare l'unica lingua adatta: la poesia. In testi in versi e in prosa uno dei più significativi poeti italiani contemporanei viaggia attraverso l'arte del passato e del presente. L'arte si vive, si può comprendere solo vivendo. In testi che rompono ogni misura e pudore, parlando di ogni cosa l'arte provochi in lui, il poeta offre non solo visioni speciali di opere e figure centrali o laterali, ma indica un metodo libero, rigoroso e visionario nell'attenzione a particolari e legami dell'opera. Da Michelangelo a Lotto, da oscuri maestri del Trecento all'avvelenamento di Elisabetta Sirani, fino ai contemporanei, da Palladino a Guccione a Pignatelli e Manfredini, una galleria d'arte vista in modo nuovo, senza aridi specialismi né banali riduzioni. Come fece Baudelaire nell'800, ancora la poesia e l'arte nel nuovo millennio si incontrano. E ne vengono cose inaudite.
22,00

I colori nelle mani

I colori nelle mani

Beatrice Buscaroli

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2009

pagine: 262

Pagine di incanti, di ombre, di miserie e di genio... Questo libro racconta tanti artisti, le loro vicende, i loro incontri, per raccontare l'unica cosa che non si può descrivere: l'arte. Con il realismo e la precisione della esperta storica d'arte e con lo stile commosso e coinvolgente di chi ama quel che racconta, Beatrice Buscaroli ci guida con racconti concisi e intensi in una galleria di ritratti dal Quattro al Novecento. Un viaggio che al colto d'arte illuminerà nuovi riflessi di interpretazione e del volto di tanti geni. E che introdurrà il novizio della storia dell'arte ai segreti di uomini che cercano il visibile (e onorano l'invisibile) con i colori nelle mani.
22,00

L'immagine proibita. Una storia intellettuale dell'iconoclastia

L'immagine proibita. Una storia intellettuale dell'iconoclastia

Alain Besançon

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2009

pagine: 440

«Nella ricostruzione di Besançon, l’Occidente nelle sue radici ellenistiche ed ebraiche (ma pure nella sua declinazione islamica) ha costantemente oscillato tra il rifiuto e la legittimazione dell’immagine quale rappresentazione sensibile del divino. Nonostante il dogma dell’Incarnazione, che riqualifica la realtà visibile della natura e dell’uomo, fatti propri e assunti da Dio nella persona di Cristo, anche il cristianesimo ha subito le medesime incertezze ed oscillazioni, giungendo, da un lato, alla divinizzazione stessa dell’immagine dipinta nell’icona bizantina, o, al contrario, alla cancellazione calvinista della raffigurazione del sacro. Così, nel corso dei secoli, la tradizione di mediazione tra il contatto immediato e intuitivo con il divino e la sua raffigurazione devozionale è stata saldamente conservata solo dalla tradizione cattolica occidentale, che assegna all’immagine uno statuto prevalentemente pedagogico o ancor più psicagogico, di guida cioè dell’anima nel percorso di ascesi dall’orizzonte del mondano alla dimensione spirituale dell’incontro metafisico con il Dio trinitario. La questione dell’immagine del divino si intreccia così con il problema della raffigurazione del mondo e della natura, che rappresentano per l’uomo il luogo dell’incontro con il Dio cristiano e la dimensione da questi assunta per rendersi attingibile: una mediazione imprescindibile e pur sempre da trascendere».
40,00

La bellezza e il nulla. L'antropologia cristiana di Leonardo da Vinci

La bellezza e il nulla. L'antropologia cristiana di Leonardo da Vinci

Giuseppe Fornari

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2005

pagine: 536

In quest'opera, che affronta tematiche artistiche muovendosi liberamente tra filosofia, antropologia e religione, e in un costante dialogo critico con Freud e con Girard, l'autore offre un'interpretazione completamente inedita di Leonardo. Non più l'immagine consueta e abusata del genio universale del Rinascimento, ma una personalità tormentata e complessa, che ha trovato nelle sue creazioni l'unica alternativa a una vita affettiva e sociale fortemente segnata dalla sua nascita illegittima. La tesi di Giuseppe Fornari è che il rapporto drammaticamente incompiuto e inespresso coi genitori, e in particolare col padre, che mai darà riconoscimento legale al suo primogenito, sia stato determinante non solo nello stimolare le ambizioni di un giovane di talento, ma anche nel fargli vivere e approfondire le grandi verità del cristianesimo, che trovano una modernissima illustrazione nelle principali opere sacre di questo artista. Un saggio di notevole spessore che sottolinea l'importanza della matrice cristiana nell'ispirazione dell'opera di Leonardo, e a sostegno di questa tesi mette in luce particolari poco noti.
35,00

Tempo di Dio, tempo della Chiesa. L'anno liturgico bizantino

Tempo di Dio, tempo della Chiesa. L'anno liturgico bizantino

Manuel Nin

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2011

pagine: 156

Il senso mistagogico della liturgia, ovvero dell’avvicinamento del fedele a Dio, è fortemente sottolineato nelle liturgie dell'Oriente cristiano, e in modo speciale nelle liturgie di tradizione bizantina: la liturgia è maestra nella fede, essa è impregnata di elementi che istruiscono i fedeli; per questo la liturgia bizantina è preservata dalla Chiesa come patrimonio intangibile. Questa dimensione mistagogica e catechetica la ritroviamo nel ciclo liturgico, nell'iconografia, nell'architettura. In modo speciale questa dimensione è presente a partire dalla Pasqua e attorno ad essa si sviluppa facendone il suo centro. Si tratta del progressivo entrare nella comprensione, o meglio, nella contemplazione del mistero di Dio. L’enigma dell’amore del Dio eterno che si è manifestato per mezzo del suo Figlio nello Spirito Santo, nella creazione, nella redenzione, nella Chiesa. I fedeli ricevono questo insegnamento attraverso la vita della Chiesa, e imparano e vivono la dottrina della Pasqua, sulle icone e attraverso i testi della liturgia lungo tutto il ciclo liturgico.
25,00

Figura solare. Un rinnovamento radicale dell'arte inizio di un'epoca dell'essere

Figura solare. Un rinnovamento radicale dell'arte inizio di un'epoca dell'essere

Nicola Vitale

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2011

pagine: 320

Questo libro offre, in un momento di cambiamento, una visione nitida e convincente di quanto sta accadendo nell’arte visiva, ponendo in modo deciso l’ipotesi di un svolta epocale in atto. L’autore affronta questi temi alla luce della sua esperienza trentennale, dando spazio ad ampie digressioni che rendono il discorso accessibile anche a un pubblico non specialistico. La conoscenza approfondita della pittura ha permesso all’autore di trovare un collegamento rivelatore tra quanto elaborato da alcuni artisti indipendenti del panorama internazionale, affermatisi negli anni Ottanta, e il pensiero filosofico postmoderno che si interroga sul destino delle arti. L’arte nuova, individuata da Vitale nell’opera di questi pittori, dopo le premesse di Hopper e Balthus, ritrova il valore estetico originario. In questo passaggio epocale si abbandona l’idea di un’arte che vuole descrivere o denunciare una realtà che ha perso consistenza e senso, privilegiando invece l’aspetto di disciplina in grado di coltivare una nuova realtà spiritualizzata. Una solare gioia di vivere in cui sono uniti e trasfigurati stereotipi della figuratività popolare, elementi drammatici e strutture astratte del nostro tempo, proiettati in una più ampia prospettiva esistenziale.
25,00

Carlo Fornara. Attraverso le lettere ad Amedeo Catapano

Carlo Fornara. Attraverso le lettere ad Amedeo Catapano

Libro

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2010

pagine: 126

Misantropo, ferocissimo, ostile al perbenismo dell’arte italiana del secolo scorso e fustigatore delle presunte avanguardie (in epoca di “futurismi” scrisse che vedeva «superfluità, frettolosità dappertutto. Si improvvisa»), Carlo Fornara (1871-1968) è il grande pittore ignorato della nostra storia. Ammirato da Giovanni Segantini, che lo riteneva il suo allievo più abile, è insieme a Giovanni Fattori, Gaetano Previati e Giuseppe Pellizza da Volpedo l’artista italiano più importante e decisivo a cavallo tra Otto e Novecento. Ma a dispetto di questi giganti Fornara è stato capace di scelte drastiche e assolute. Nel 1922 l’artista, originario di Prestinone, in Val Vigezzo, ritorna e si ritira tra i suoi monti, dove rimarrà fino alla morte, dedicandosi alla propria opera, ignorando ogni onorificenza ufficiale, in artica umiltà e nudità (nel 1945 Ettore Marangoni scrisse che Fornara «si richiuse nella più severa solitudine anche per effetto del disgusto provocato in lui dal carnevale della così detta arte moderna»). Questo periodo, che rappresenta l’ingresso negli abissi di Fornara, è testimoniato dall’epistolario ardente con il collezionista e amico Amedeo Catapano (1897- 1976), pregno di confidenze e di giudizi al di là dell’umano. Carlo Fornara, che qui viene raccontato come un eroe da romanzo, come un santo eccentrico, è il Don Chisciotte dell’arte italiana del Novecento. Con il ghigno (e l’inquietudine) di Re Lear impressa sul volto.
15,00

Cristo a Venezia. Pittura e cristologia nel Rinascimento

Cristo a Venezia. Pittura e cristologia nel Rinascimento

Francesco Saracino

Libro: Libro rilegato

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2007

pagine: 430

L'immagine di Cristo ha rappresentato uno dei riferimenti essenziali per la costruzione della soggettività dell'uomo occidentale. A partire dal XV secolo i caratteri della sua influenza si modificano radicalmente. Il saggio intende esplorare questa trasformazione epocale a partire dalla figura del Salvatore che i pittori veneziani elaborano tra la fine del Quattrocento e gli inizi del XV secolo e prende in esame le rappresentazioni più importanti, e a volte sconosciute, che gli hanno dedicato artisti quali Antonello da Messina, Giovanni Bellini, Tiziano e tanti altri. Questo studio cerca di applicare al suo oggetto i metodi della storia dell'arte e della cultura, parte da una prospettiva di carattere antropologico per aprirsi, infine, all'interpretazione teologica di un fenomeno non ancora compreso totalmente nella sua profondità.
40,00

Pittori di Cristo. Studi di cristologia figurativa

Pittori di Cristo. Studi di cristologia figurativa

Francesco Saracino

Libro: Libro rilegato

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2004

pagine: 292

La figura di Cristo attraversa l'immaginazione dei cristiani nella stessa misura in cui le sue parole danno fondamento alla loro etica e l'offerta della sua vita giustifica la liturgia della Chiesa. Gli effetti della presenza del Risorto non mancano di farsi avvertire in quella facoltà psichica così essenziale all'esperienza di ciascun uomo che è l'immaginazione, la quale in Occidente ha accolto i tratti del corpo del Figlio di Dio, la sua carne, per dare alimento ai sogni degli individui e delle comunità, piegandola a progetti regressivi oppure fecondando con essa la speranza di una pienezza escatologica. È un aspetto della vita dei cristiani che ancora non è stato tematizzato con la necessaria attenzione e che Pittori di Cristo intende mettere a fuoco a partire da alcuni dipinti, testimonianze importanti della pressione dell'archetipo cristologico nella coscienza di quelli che sono i punti di riferimento per l'"ortodossia" figurativa, i maestri dell'immagine occidentale. Ad alcuni tra i più rappresentativi fra essi (Masaccio, Rubens, Delacroix...) è stato affidato il compito di visualizzare per tutti noi il volto e la carne di Gesù, per ritrovare ancora in lui la bellezza che potrebbe riscattarci dall'ottundimento dei sensi e dell'anima.
28,00

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