Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Marsilio: Ancora

Figli di un io minore. Dalla società aperta alla società ottusa

Figli di un io minore. Dalla società aperta alla società ottusa

Paolo Ercolani

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2019

pagine: 333

Come può aiutarci la filosofia a sciogliere i nodi davanti ai quali ci pone la società del nostro tempo? Quali grandi pensatori del passato hanno colto e descritto in anticipo l'egemonia del potere finanziario e il dominio della realtà virtuale in cui siamo immersi? E come è possibile oggi, a partire da quelle riflessioni, avviare un percorso per contrastare la crisi della democrazia rappresentativa? Paolo Ercolani tenta di fornire strumenti di analisi efficaci per giungere a un dibattito consapevole, sempre più necessario in quanto, sostiene l'autore, non si tratta semplicemente di combattere singole prese di posizione (No vax, sovranisti, complottisti ecc.), ma di ritrovare la capacità di affrontare i temi che ci riguardano come singoli e come società esercitando il pensiero critico. La questione non può limitarsi alla cultura di ciascuno o all'appartenenza a un ceto sociale, come si è tentato di sostenere in passato; vanno prospettate soluzioni in grado di invertire la tendenza ad affidarsi alle tecnologie come panacea di tutti i mali e di opporsi al dissolvimento di ogni posizione dissonante in un senso comune che non ammette alternative. Prefazione di Luciano Canfora.
16,00

Uno non vale uno. Democrazia diretta e altri miti d'oggi

Uno non vale uno. Democrazia diretta e altri miti d'oggi

Massimiliano Panarari

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2018

pagine: 155

L'utopia di una società orizzontale, trasparente e senza gerarchie è tornata prepotentemente alla ribalta negli ultimi anni, complice l'impatto destabilizzante di internet sul nostro modo di comunicare e di valutare l'operato della classe dirigente. Da dove ha origine l'opinione diffusa secondo la quale, se la gente comune potesse esercitare pienamente il potere, tutto andrebbe meglio? Sappiamo davvero di cosa parliamo quando parliamo di democrazia diretta? Oppure l'uso continuo e la popolarità di cui gode questo ideale all'apparenza cristallino nascondono uno dei più grandi abbagli degli ultimi anni? Attraverso cinque espressioni chiave che richiamano altrettanti «miti d'oggi» - popolo, autenticità, tecnologia, disintermediazione, democrazia diretta -, in questa disamina della politica contemporanea Massimiliano Panarari chiarisce le radici del presunto «primato della gente» che sta scuotendo le fondamenta della nostra democrazia, e offre un'utile chiave di lettura per capire l'evoluzione della galassia populista internazionale e, soprattutto, di quella italiana, dagli esordi con la Lega all'exploit con il berlusconismo, dalle varie fasi del «turbo-renzismo» al trionfo del Movimento 5 Stelle, fino alla sintesi alchemica del governo giallo-verde.
12,00

L'identità non è di sinistra. Oltre l'antipolitica

L'identità non è di sinistra. Oltre l'antipolitica

Mark Lilla

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2018

pagine: 138

Negli ultimi decenni l'identità è diventata un campo di scontro politico cruciale. I diritti delle donne, della comunità gay e di qualunque altra minoranza sono in cima ai programmi di tutti i partiti che si dicono di sinistra. Le vittorie elettorali di populisti e demagoghi nelle democrazie più avanzate, allo stesso tempo, mettono in dubbio proprio quei diritti civili ormai dati per scontati da chi, quarant'anni fa, affermava che «il personale è politico». In questa situazione di stallo la tesi di Mark Lilla è che sostenendo battaglie politiche basate sull'identità la sinistra liberale abbia in realtà abdicato al suo ruolo. Abbracciando senza resistenze l'individualismo imposto da Reagan e Thatcher negli anni ottanta, i liberal hanno contribuito ad alimentare un sistema di valori antipolitico, rinunciando al consenso degli elettori per concentrare tutte le loro forze in un attivismo frammentario, portato avanti con intenzioni nobili, ma incapace di intaccare la realtà perché allergico ai necessari compromessi della rappresentanza. In questo j'accuse che ha riaperto la discussione sul futuro della sinistra americana dopo la vittoria di Trump, Lilla alza la posta in gioco, sfidando ogni convinto progressista a lasciarsi alle spalle l'ossessione per l'io per concentrarsi non su ciò che ci rende diversi l'uno dall'altro, ma su quanto condividiamo come cittadini dello stesso paese, e a immaginare un futuro per tutti. Soprattutto per i più deboli.
12,00

Chi si stanca perde. Diari dalla resistenza venezuelana

Chi si stanca perde. Diari dalla resistenza venezuelana

Leopoldo Lopez

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2018

pagine: 216

In Venezuela oggi chi manifesta pacificamente il suo pensiero può essere accusato di «istigazione a delinquere». È quanto accaduto a Leopoldo Lopez, diventato l'emblema dell'opposizione a quel regime che, con Hugo Chàvez e il suo successore Nicolas Maduro, ha rimpiazzato la democrazia con il «socialismo del XXI secolo», capace di rendere il Venezuela - scrive Mario Vargas Llosa - «il Paese con la più alta inflazione e il più alto tasso di criminalità del mondo». Consegnatosi spontaneamente alle autorità, Lopez è stato processato e condannato a quasi quattordici anni di carcere. Intorno alla sua vicenda si è creata una poderosa campagna internazionale: le più diverse organizzazioni e personalità ne hanno chiesto la liberazione. Nonostante la sorveglianza continua, i soprusi e le violenze, Lopez è riuscito a scrivere, fissando pensieri e propositi in vista della libertà, e a far uscire dal carcere la testimonianza che consegna a queste pagine. Guardando a Gandhi, a Nelson Mandela e a Martin Luther King, riflette sui suoi ideali politici e sul programma per costruire un Venezuela migliore, con un'incrollabile e trascinante fiducia nel futuro che qui lo spinge a proclamare: «mi sento libero, libero nello spirito e nella mente».
14,00

Flat tax. Aliquota unica e minimo vitale per un fisco semplice ed equo

Flat tax. Aliquota unica e minimo vitale per un fisco semplice ed equo

Nicola Rossi

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2018

pagine: 159

Per il nostro fisco, così come per il nostro sistema di assistenza, è arrivato il momento di una riforma radicale. Non è questione di poco conto, perché si tratta di una vera e propria ridefinizione del rapporto tra Stato e cittadini, allo scopo di renderlo più trasparente ed equo. Oggi risulta invece compromesso dal peso eccessivo di una fitta selva di norme e da innumerevoli trattamenti di favore che finiscono per agevolare l'evasione, senza peraltro raggiungere l'obiettivo di aiutare chi davvero è rimasto indietro, come dimostrano i dati sempre più preoccupanti sulla diffusione della povertà. Nicola Rossi mostra come una riforma incentrata su una flat tax -un'imposta personale ad aliquota unica o «piatta» - permetterebbe di superare molti dei limiti del sistema in vigore, mantenendo un equilibrio fra una necessaria riduzione della pressione fiscale e l'urgente definizione di un efficace strumento di contrasto alla povertà. La proposta si articola in alcune semplici mosse: una sola aliquota - pari al 25% -per tutte le principali imposte; la definitiva abolizione di Irap, Imu e Tasi; l'introduzione del «minimo vitale» come sostituto delle mille attuali prestazioni assistenziali; la revisione delle modalità di finanziamento di alcuni servizi pubblici, in particolare sanità e università. Presupposto irrinunciabile: il paese non può permettersi una significativa riduzione delle imposte se non attraverso un rinnovato impegno a contenere la spesa pubblica.
12,00

Fino a prova contraria. Tra gogna e impunità, l'Italia della giustizia sommaria

Fino a prova contraria. Tra gogna e impunità, l'Italia della giustizia sommaria

Annalisa Chirico

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2017

pagine: 176

Da qualche decennio è in corso un processo all'apparenza irreversibile: la trasformazione del nostro paese in una repubblica giudiziaria, dove giustizia e politica si intrecciano, si confondono, si equivalgono. Il giusto processo somiglia sempre più a una santa inquisizione in un sistema dai tempi pachidermici che lascia la vittima senza risposte e il colpevole impunito. Annalisa Chirico descrive le origini di tali storture mettendone a fuoco i pericoli e le ricadute sulla libertà dei cittadini e sulla competitività del paese. Al grido di «resistenza costituzionale», certe frange giudiziarie hanno condotto mille crociate in barba al principio della separazione dei poteri. Oggi impazza il «populismo penale», cavallo di battaglia di quanti, nell'agone politico, alimentano la falsa credenza del giudiziario come lavacro per la società intera. Il magistrato assume di volta in volta il ruolo dell'imprenditore, del sindacalista, dello scienziato, addirittura del legislatore, in una «giudicatura» che infligge il colpo di grazia al primato della politica.
12,00

Oliver Stone intervista Vladimir Putin

Oliver Stone intervista Vladimir Putin

Oliver Stone, Vladimir Putin

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2017

pagine: 336

Oliver Stone, il regista premio Oscar che ha raccontato il potere in tutte le sue forme, realizza un'intervista eccezionale a Vladimir Putin per un documentario trasmesso e discusso in tutto il mondo. Questo libro propone i dialoghi attraverso cui si snoda il confronto tra i due, compresi molti materiali esclusi dal film in fase di montaggio. In un affresco che va dal dopoguerra a Trump, dalla crisi dell'URSS fino alle guerre in Ucraina e Siria degli ultimi anni, Stone firma un documento controverso e fuori dagli schemi, indispensabile per comprendere un protagonista assoluto del nostro tempo e scoprire, dalla sua viva voce, come Vladimir Putin guarda a sé, alla Russia e al mondo intero.
16,00

La rabbia e l'algoritmo. Il grillismo preso sul serio

La rabbia e l'algoritmo. Il grillismo preso sul serio

Giuliano Da Empoli

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2017

pagine: 91

La rabbia populista che altri paesi stanno scoprendo solo adesso in Italia è la principale motivazione di voto da oltre un quarto di secolo. Oggi, però, ha assunto un volto nuovo, quello del Movimento 5 Stelle, che non è più fantascienza immaginare alla guida del governo. Ecco perché diventa fondamentale ristabilire la differenza tra una «politica dell'algoritmo», che privilegia la quantità e procede aggregando gli umori delle masse, e una politica della qualità, intesa come capacità di formulare una proposta fondata su contenuti e valori condivisi. In questo libro Giuliano da Empoli spiega le ragioni del successo del M5S e indica le tentazioni che le altre parti politiche devono lasciarsi alle spalle se vogliono porsi come alternative: quella giacobina - inseguire i grillini sul loro terreno, quella elitaria - attribuirne il successo all'ignoranza e alla manipolazione, e quella dorotea - asserragliarsi nel bunker del sistema, in un grande revival nostalgico della Prima Repubblica. Una sfida - sostiene l'autore - «ancor più? impegnativa di Trump o del lepenismo perchéé, pur basandosi su umori molto simili, il M5S ha dato loro una forma politica assai più? contemporanea».
12,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.