Milella: CULTURA E STORIA
Cosimo De Giorgi. Un cittadino modello
Livio Ruggiero
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2022
pagine: 248
"E questa veramente è l’unica aspirazione dei miei bozzetti. Se varranno a destare nei miei concittadini il rispetto per le nostre antichità, che formano tanta parte della nostra storia e delle nostre glorie, io sarò ben contento di averla raggiunta. La civiltà presente, che noi tanto vantiamo, è generata dall’antica; le tradizioni sono splendide e dobbiamo conservarle e custodirle gelosamente. Se poi varranno a richiamare l’attenzione, lo studio e le ricerche degli eruditi su questo angolo remoto d’Italia, io avrò raggiunto un altro scopo, cioè di far conoscere la Terra d’Otranto agli italiani e agli esteri, e di preparare in tal modo quel lavoro di sintesi che sarà la vera illustrazione di questa terra antica, si potente per le armi e tanto fertile nelle sue terre, come la disse il Mantovano, il più bel punto del mondo, come cantò il Venosino. Così potessi anch’io eccitare nei miei concittadini una scintilla di quell’affetto che nutro potente per questa mia terra natia!" (Cosimo De Giorgi)
L'impero, la guerra e il crollo. Acquarica del Capo dal 1936 al 1946
Antonio Brigante
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2022
pagine: 497
Il libro ricostruisce la storia di Acquarica dall’Unità d’Italia fino alla Repubblica democratica e parlamentare. Centrale in quest’indagine, per ovvie ragioni, è il ventennio fascista, sul quale Antonio Brigante aveva già pubblicato due ricchi volumi inseriti nella Collana “Cultura e Storia” della sezione leccese della Società di Storia patria. Una scelta, questa, coerente con le intenzioni dell’autore, che sin dalla fine degli anni novanta del secolo scorso aveva aderito all’istituzione culturale, e che prospetticamente avrebbe segnato un lungo periodo di collaborazione. Finché la sua permanenza ad Acquarica glielo ha consentito, ha partecipato alla vita societaria segnalandosi come uno studioso serio e attrezzato, attento alle novità in campo storiografico, profondamente umile eppure capace di rimettere in discussione convinzioni e scelte euristiche consolidate. Né il suo trasferimento nella provincia milanese ha interrotto i contatti, che egli ha voluto conservare sia attraverso l’invio di qualche suo contributo sia mediante l’aggiornamento costante sulle iniziative scientifiche e le novità editoriali.