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Milieu: Ombre rosse

Il giorno in cui morì la musica

Riccardo Michelucci

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 240

Irlanda del Nord, 1975. In una drammatica notte d’estate i musicisti del più popolare gruppo rock del Paese, la Miami Showband (noti all’epoca come “i Beatles irlandesi”), cadono vittima di un attentato diabolico in cui tre di loro rimangono uccisi. A compiere la strage è un gruppo di killer protestanti che in quei mesi ha trasformato il confine irlandese in una terra di nessuno definita “il triangolo della morte”. Ma fin da subito emergono responsabilità evidenti dell’esercito e dei servizi di sicurezza dello Stato britannico. Quell’attentato distruggerà per sempre il fenomeno delle sale da ballo irlandesi, di grande successo in quegli anni nonostante la feroce guerra a bassa intensità che stava sconvolgendo l’isola. La strage dei musicisti della Miami Showband è una delle tante pagine oscure del conflitto anglo-irlandese, un episodio tragicamente emblematico dei segreti e delle collusioni che contribuirono a renderlo il più lungo conflitto dell’Europa contemporanea. Un racconto basato su fatti realmente accaduti, ricostruiti attraverso la storia delle vittime, le inchieste giudiziarie, gli atti dei processi e le testimonianze dei sopravvissuti.
18,00

Sotto l'ombra di un bel fiore. Il sogno infranto della Resistenza

Sotto l'ombra di un bel fiore. Il sogno infranto della Resistenza

Cecco Bellosi

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 240

Scritto nella forma del romanzo, ma basato su memorie dirette, "Sotto l'ombra di un bel fiore" ha per protagonisti Pedro e Paolo che ripercorrono a distanza di anni le loro esperienze, di partigiano e di esule, e assistono in presa diretta al progressivo smantellamento dei loro sogni di cambiamento. Costruiti da Bellosi ricalcando le caratteristiche di alcuni dei protagonisti della Resistenza che ha conosciuto nel corso della sua vita, Pedro e Paolo rivivono gli avvenimenti che hanno segnato un intero territorio, quello del Lago di Como, teatro di uno degli episodi cardine della storia italiana del Novecento: la cattura e l'uccisione di Mussolini. Diventati dirigenti dell'Eni sotto la guida di Enrico Mattei, Pedro e Paolo ripercorrono insieme, accompagnandola, la storia: dall'intensità della guerra partigiana ai gloriosi Giorni di Aprile, al tragico epilogo della vicenda di Gianna e Neri, partigiani uccisi da partigiani. Aggrumando poi il racconto attorno a tre momenti decisivi del dopoguerra: a caldo, nel 1948, sotto l'effetto straniante dell'amnistia Togliatti; nel 1957, in occasione del Processo di Padova alla Resistenza; nel 1967, in piena aria di golpe, con la schiusa delle uova di serpente degli agenti dell'Ovra transitati dal fascismo alla repubblica nel ruolo di protagonisti della strategia della tensione. Un racconto che traccia un filo rosso lungo vent'anni di storia d'Italia, con un finale a sorpresa.
18,00

Tredicianni

Tredicianni

Umberto Lucarelli

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 80

Lucarelli gioca a carte scoperte. Cosa sta cercando in queste pagine? Lo annuncia fin dalla dedica: la purezza perduta. Ma cos’è questa purezza e perché è così importante parlarne oggi? "Tredicianni" è un viaggio, non nel tempo, non nello spazio, bensì dentro di noi. Tutti siamo stati quel giovane uomo, tutti avremmo dovuto avere il diritto di esserlo. Egli trova il coraggio di salire le scale e di stare di fronte allo sguardo dell’altro. Tutto il resto non conta. Questa esperienza è così intensa, così fondamentale, che annulla il mondo intorno a noi. E questa esperienza, questo riuscire a stare dinnanzi all’altro, puro, senza parole e senza maschere è fondativo dell’essere umano. Ci si mette in balìa del vuoto, in balìa dell’esistenza e della sua imprevedibilità. L’adolescenza in questo senso può rivelarsi un momento cruciale della vita, poiché accoglie in sé la purezza del bambino e la forza dell’adulto, in una disperata ricerca di equilibrio e di armonia. La Manuela di Lucarelli, che ricorda, seppur con meno drammaticità, la Marinella di De André, se ne andrà, e con lei la promessa, non detta, di un amore. Eppure nulla è perduto, lui viene da lì. Lui è stato lì. I suoi piedi poggiano sulla terra ferma di quel ricordo, di quando ha saputo sfidare la paura, l’imbarazzo e l’insicurezza per lei. È un’esperienza multisensoriale quella che attraversiamo noi lettori in questa breve avventura letteraria, fatta di colori, di dettagli, di respiri profondi, affannati e di nuovo profondi. Ecco il nostro tredicenne, protagonista del libro di Lucarelli. È lì, nella sua stanza e pensa a Manuela. Ci va o non ci va? Tutto si gioca in quella scelta. Tutti siamo responsabili di quella scelta. Tutti dobbiamo aiutarlo, dobbiamo aiutarci a trovare il coraggio di andare e di dire sì alla vita che si manifesta nell’incontro con l’altro, a occhi aperti.
13,50

Giandante X. Tra i poveri e le stelle

Giandante X. Tra i poveri e le stelle

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 136

Giandante X, protagonista dimenticato delle avanguardie degli anni Venti, visse la sua intera vita in opposizione a ogni tipo di potere: quello paterno, quello fascista e quello del mercato dell’arte. Figlio della ricca borghesia tessile milanese, a sedici anni lasciò tutto per vivere delle sue proprie forze di artista. Rinunciò al cognome, a cui sostituì la X, inventò il suo nome: Giandante. Considerato dalla critica uno dei grandi innovatori dell’arte italiana tra le due guerre, Gian- dante affrontò il fascismo in Italia (galera, bastonature), in Spagna (Guerra civile, a cui partecipò fino alla fine), conobbe i campi di concentramento francesi e il confine (Ustica), lottò nella Resistenza a Milano e, nel maggio del 1945, dopo tutto quel che aveva visto e passato, ha già pronta una mostra recensita dai poeti e dai critici milanesi più in vista dell’epoca. Lavoratore accanito, sviluppò una avversione per i galleristi, e nel dopoguerra si marginalizzò sempre di più, fino a scegliere una vita randagia. Continuò a dipingere fino alla morte (1984), vendendo i suoi quadri nei mercatini. Sono in molti a Milano ad avere una sua opera, senza sapere che hanno in casa uno dei maestri del novecento. Nel quarantennale della scomparsa dell’artista, Giandante X, tra i poveri e le stelle, ripercorre la storia e la produzione di questo colosso dimenticato dell’arte italiana, corredando i testi con immagini inedite. Con i contributi di Antonio Riccardi, Claudio Mariani, Tommaso Di Dio, Nicoletta Serio, Gianluca Renoffio, Franz Baraggino, Franco Schirone, Luca Buttafava, Luca Sforzini.
15,00

Milano e la violenza politica 1962-1986. La mappa dei luoghi della città e i luoghi della memoria

Milano e la violenza politica 1962-1986. La mappa dei luoghi della città e i luoghi della memoria

Davide Steccanella

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2025

pagine: 264

L’idea di "Milano e la violenza politica" nasce da una serie di articoli pubblicati su Repubblica per una rubrica, La politica della paura, voluta da Piero Colaprico. Negli articoli si ricordavano con cadenza giornaliera le tante morti avvenute a Milano per ragioni politiche nel corso di quel violentissimo conflitto sociale esploso in Italia negli anni sessanta e che per intensità non ebbe paragoni nel resto del mondo occidentale. Attivisti politici di sinistra e di destra, poliziotti, giudici, giornalisti, a volte semplici cittadini sono stati vittime di questo lungo conflitto che si è aperto con l’uccisione in piazza del Duomo dello studente Giovanni Ardizzone, passando per gli anni settanta con le morti di Giangiacomo Feltrinelli e Luigi Calabresi, no all’ultimo episodio del 1986, la morte di Luca Rossi, figlia della Legge Reale. A quella rubrica, che riportava alla luce anche tantissime storie dimenticate, di vittime “minori”, è seguito un dibattito che mira a ricomporre una nuova lettura del fenomeno della lotta politica degli anni settanta. È nata quindi questa pubblicazione che riporta in forma ampliata tutte le storie arricchendole con un importante apparato iconografico, unico nel suo genere. Per riaprire definitivamente il dibattito su quegli anni. Corredato da immagini d’epoca, spesso sepolte negli archivi delle redazioni giornalistiche, il volume è diviso in tre parti: la prima cerca di sintetizzare in una sorta di “carrellata” di immagini flash quello che accadeva a Milano sui diversi fronti, fino agli anni del “riflusso”. Nella seconda, dopo avere ricostruito quattro “percorsi della memoria”, vengono raccontati 50 episodi nell’ordine cronologico in cui si sono verificati, seguiti da una dettagliata “cronologia cittadina” dal 1969 al 1983. Nella terza sono riportate oltre un centinaio di testimonianze rese in diverse occasioni da chi quegli anni li ha direttamente vissuti.
22,00

Musica concreta

Musica concreta

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2024

pagine: 256

"Musica concreta" è un racconto collettivo. Si ispira nella formula e nella forma ad Almanacco musica, fondata nel 1979 da Franco Bolelli e Riccardo Bertoncelli (Il Formichiere Editore). Almanacco musica fu una pubblicazione a metà tra la rivista e il volume antologico da cui nacque Musica 80, magazine musicale a cadenza mensile nato a Milano nel 1980. Musica 80 fu probabilmente la più interessante pubblicazione nell’ambito della critica musicale in Italia, primato ancora indiscusso ai giorni nostri. Sempre diretta da Franco Bolelli con il supporto di Riccardo Bertoncelli, Musica 80 era vicina ai movimenti punk rock e new wave che trattava con un linguaggio nuovo assieme alle musiche più avanguardiste e sperimentali. Musica concreta si ispira a quel periodo di grande libertà di espressione, anche a livello formale, mischiando generi musicali e forme narrative. Non è un libro, non un magazine, non una raccolta di saggi né di racconti. Però è anche tutto questo. Gioca sul doppio significato di musica concreta, come genere e come musica utile a vivere meglio con una raccolta di scritti dai quali trasparirà l’aspetto filosofico, spirituale, taumaturgico della musica stessa, spaziando tra una visione astratta, immateriale e utopistica a una pragmatica e definita, quasi materialista. Concreta, come dicevamo. Una musica che ci aiuti nella quotidianità e che uccida i fascisti, come ci insegnò Woody Guthrie. Con i racconti di Antonio Bacciocchi, Paolo L. Bandera, Luca Barcellona, Elena Bellantoni, Andrea Benedetti, Patrick Benifei, Francesca Bono, David Love Calò, Chiara Castello, Jonathan Clancy, Marica Clemente, Francesco Clerici, Alex Cremonesi, Luca Collepiccolo, Fabio De Luca, Bruno Dorella, Pablito El Drito, Mauro Fenoglio, Marco Foresta, Andrea Frateff Gianni, Luca Frazzi, Stefano Ghittoni, Paquita Gordon, Igort, Andrea Lai, Maurizio Marsico, Ferdinando Masi, Sergio Messina, Alessandra Novaga, Rita Lilith Oberti, Monica Paes, Francesca Pongiluppi, Paolo Rumi, Hugo Sanchez, Gaetano Scippa, Francesco Spampinato, Alessandra Zerbinati.
22,00

Il ruggito della strada. Storie di cinema poliziottesco e della mia mala famiglia

Il ruggito della strada. Storie di cinema poliziottesco e della mia mala famiglia

Katiuscia Magliarisi

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2024

pagine: 192

Anni Settanta: nelle sale cinematografiche il crimine efferato eccita il pubblico pagante con poliziotti di ferro che sfrecciano su pantere truccate agitandosi come drag queen. Dove un tempo aleggiava il fumo delle sigarette, ora si respira il gas delle automobili cavalcate dagli stuntmen, eredi smarriti del selvaggio west. Anche lo spettatore, sperduto pure lui dentro metropoli turbo-urbanizzate, ha finalmente trovato cittadinanza in quella giungla d’asfalto che lo inghiotte dallo schermo. 1972: il cinema popolare italiano ha appena partorito la sua nuova, ferale creatura che all’anagrafe risponde al nome di Poliziottesco. A fare da sfondo, tra richiami pop e sguardo civile, si staglia un’Italia in costante mutamento: novelle metropoli, costruite a colpi di cemento e abitate da una gioventù smarrita in un irrefrenabile desiderio di riscatto, diventano epicentro della fervente attività di bande criminali che animano l’asfalto tra rombi di motore, spaccate leggendarie e raffiche di mitra. "Il ruggito della strada" è una narrazione corale, tante voci per raccontare ancora una volta chi siamo: un popolo patologicamente affetto da amnesia del presente. Katiuscia Magliarisi è bulimica, racconta registi e attori, banditi e poliziotti, viaggia nel tempo e nei luoghi, scava nella sua memoria infantile e aggiunge frammenti personali. Finché le tappe della sua formazione criminale, piccole bombe rimaste a lungo inesplose, deflagrano quando ammette a se stessa che la sua famiglia, quei parenti che sono il sangue del suo sangue, incarnano l’archetipo dei villain di un cinema di genere diventato cult.
16,50

Via Padova. Una periferia milanese sotto il regime fascista 1926-1943

Via Padova. Una periferia milanese sotto il regime fascista 1926-1943

Dino Barra

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2024

pagine: 272

Via Padova è da sempre considerata una delle "strade simbolo" di Milano e da diversi anni è diventata archetipo di periferia, non solo nel capoluogo lombardo. È sinonimo di quartiere multietnico e mutante, anticipatore di tendenze sociali all'interno dei territori metropolitani. Ripercorrere le varie tappe del suo sviluppo storico e urbano significa raccontare lo sviluppo urbano tout court. È quello che sta facendo Dino Barra, con questo secondo volume della serie che con rigore storico e un ampio lavoro di ricerca ricostruisce nelle sue linee generali la nascita e lo sviluppo della periferia a est di Milano, come parte integrante della storia delle classi subalterne nel secolo scorso. Dopo il primo volume dedicato alla nascita del quartiere a inizio Novecento, Dino Barra riprende il suo racconto affrontando gli anni che vanno dal consolidamento del fascismo nel 1926, fino alla caduta del regime e all'armistizio del 1943. Al centro dell'analisi, la diffusa estraneità al potere del quartiere con la ricostruzione di episodi grandi e piccoli ma tutti importanti di aperta ribellione alla dittatura fascista. Sono le vicende che gettano le basi della partecipazione di via Padova alla lotta di Liberazione contro l'oppressione nazifascista del biennio 1943-35.
16,90

Spazi contesi. Cinema e banlieue. L'Odio, I Miserabili, Athena

Spazi contesi. Cinema e banlieue. L'Odio, I Miserabili, Athena

Paolo Lago, Gioacchino Toni

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2024

pagine: 270

Film come "L'Odio" (1995) di Mathieu Kassovitz, "I Miserabili" (2019) di Ladj Ly e "Athena" (2022) di Romain Gavras propongono una riflessione sui rapporti centro-periferia e sulle diverse strutture di potere presenti nelle banlieue. Dalle periferie francesi di inizio anni Novanta che mostrano il difficile rapporto tra centro e periferia, allo stato di conflittualità permanente che contraddistingue le banlieue del nuovo millennio, fino alla disperata e risoluta ribellione dei giovani che le abitano portata avanti nella consapevolezza che potrebbe non condurre a un happy end, preferendo un finale spaventoso a uno spavento senza fine. La banlieue messa in scena da questi film si palesa come esito raggiunto dalla destrutturazione sociale voluta dal neoliberismo che ha dato luogo a forme di governance claniche e ad uno stato di guerra civile permanente. L'analisi degli spazi, come ambiti del contendere, rappresenta la chiave di lettura principale – derivata dagli studi prodotti da Gilles Deleuze, Félix Guattari, Michel Foucault ed Hernri Lefebvre – proposta da questo volume. Con due saggi di Sandro Moiso ed Emilio Quadrelli.
16,90

Evasioni. Spillane, Adorno, Cocco Bill e altre torte con la lima

Evasioni. Spillane, Adorno, Cocco Bill e altre torte con la lima

Diego Gabutti

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2024

pagine: 240

Tra letteratura noir, cinema e fumetti, un viaggio nel tempo e nell’immaginario gabuttiano. Partendo dai propri ricordi personali e dalle sue scoperte di lettore onnivoro, Gabutti passeggia su e giù per infiniti mondi letterari, radunando un poderoso catalogo di storie “altre”, dovute alla penna di scrittori di crime, filosofi, registi, fumettisti, autori di fantascienza d’ogni epoca e formato. Esperienze estetiche fondamentali e vite imprescindibili: da Borges a Tomas Milian, dalla dialettica di Adorno alle strisce di Jacovitti, dal Dottor Sax di Kerouac ai detective di Spillane e Malet, dalla sala montaggio di Sergio Leone alla redazione del “Giorno”, si viaggia nel tempo. Attraverso un lessico familiare gustoso e spumeggiante, ricco di scoperte imprevedibili, Gabutti narra storie di vita, di cospirazioni, di redazioni culturali e di illusioni, per un affresco divertente e colto del mondo della letteratura di genere del Novecento. Postfazione di Roberto Barbolini.
17,90

Sei giorni troppo lunghi

Sei giorni troppo lunghi

Umberto Lucarelli

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2024

pagine: 112

Milano, febbraio 1979. Nel clima incandescente di fine anni Settanta, all’indomani dell’omicidio di un gioielliere vengono incriminati i giovani militanti di un Collettivo politico autonomo della Barona. Dopo i pestaggi, gli insulti e le devastazioni delle abitazioni seguiti dagli interrogatori in questura e dal trasferimento in carcere, alcuni di loro subiscono vere e proprie torture, anche con l’uso del waterboarding (simulazione dell’annegamento) e bruciature dei genitali. Un episodio rimasto oscuro, come tanti all’interno della guerra sporca di alcuni apparati dello Stato contro i gruppi della sinistra rivoluzionaria. Scritto nella forma di un romanzo corale, alternando le voci in prima persona dei protagonisti, Sei giorni troppo lunghi narra una piccola storia di ingiustizia, evocando verità scomode mai raccontate e occultate in nome della ragion di Stato. I fatti risalgono a quarantacinque anni fa, ma da allora nulla è cambiato. Si continua tranquillamente a torturare e a uccidere, sia nelle carceri sia nelle questure, come confermano le cronache recenti, da Cucchi ad Aldrovandi. Un romanzo serrato, una cronaca allucinata di sei giorni vissuti pericolosamente mossa dall’urgenza di ricordare un’epoca tuttora viva dentro chi, nonostante tutto, i suoi sogni non li ha venduti. Non li ha venduti. Mai.
13,50

Lo yankee. La mia vita da ex-marine dell'IRA

Lo yankee. La mia vita da ex-marine dell'IRA

John Crawley

Libro: Libro in brossura

editore: Milieu

anno edizione: 2023

pagine: 288

La drammaticità dei Troubles irlandesi è al culmine quando John Crawley si offre come volontario per entrare nell’IRA. Bloody Friday, Bloody Sunday, il bombardamento delle Houses of Parliament si sono appena verificati o stanno per accadere... L’IRA si divide tra la vecchia linea e la nuova Provisional, giovani che non esitano a ricorrere alla violenza. È un passaggio epocale, Crawley lo vive da protagonista e lo racconta senza censure, descrivendo nel dettaglio le estenuanti sfide del suo addestramento nel corpo dei Marines e la sua vita da militante dell’esercito repubblicano. È una storia ricca di colpi di scena, che lo vedrà scambiarsi armi con i criminali di Boston, correre, di notte, da un rifugio all’altro nella campagna irlandese, essere imprigionato e far parte di un tentativo di fuga di massa. I racconti di Crawley spaziano dalla vita clandestina ai ritratti dietro le quinte delle figure storiche incontrate negli anni, del leader dell’IRA Martin McGuinness al gangster-psicopatico Whitey Bulger. Ritratti vividi di colleghi e nemici, una narrazione che mescola i toni avventurosi con la riflessione, che non risparmia commenti sulla leadership dell’IRA e le sue tattiche, sia militari che politiche. La voce ferma di un uomo in missione, un racconto dettagliato e appassionato su dove quella missione lo ha portato e sul perché, ancora oggi, rimane pronto a servire la causa irlandese.
18,90

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