Mimesis: Filosofia del digitale
Fenomenologia del digitale. Corpi e dimensioni al tempo dell'intelligenza digitale
Floriana Ferro
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 218
Come può essere definito il digitale? Come percepiamo e interagiamo con oggetti, eventi e ambienti in questa nuova era? E come viviamo il nostro corpo in contesti diversi da quello analogico, come la realtà virtuale o aumentata? Si tratta di domande al centro della riflessione contemporanea, riflessione che si ispira alla tradizione filosofica, ma si apre anche al dialogo con le scienze dell’informazione. Partendo da questi interrogativi, l’autrice esplora i temi del digitale e dell’Intelligenza Artificiale attraverso la prospettiva fenomenologica. Viene così proposta una lunga introduzione alla fenomenologia del digitale, che rimodula la questione della tecnica e tratta lo sviluppo di nuove dimensioni, come la realtà aumentata e la realtà virtuale, e l’avvento di nuovi corpi, sia ibridi sia robotici. Nell’affrontare questi temi, l’autrice individua problemi cardine e possibilità di sviluppo della rivoluzione digitale, ispirandosi ai testi di filosofi come Husserl e Merleau-Ponty, e ampliandone le riflessioni attraverso pensatori del digitale e del postumano come Chalmers, Ihde, Verbeek e Braidotti. Malgrado le molteplici influenze, l’autrice non si limita a presentare una somma di posizioni diverse, ma si confronta criticamente con l’ingegneria informatica e con le teorie della Object-Oriented Ontology, della postfenomenologia e del transumanesimo. Oltre a ciò, pur considerando con favore le opportunità offerte dai dispositivi digitali, l’autrice riconosce le criticità del progresso, proponendo una comprensione ad ampio raggio della rivoluzione tecnologica. Il libro presenta una prospettiva in grado di coniugare il monismo ontologico di Merleau-Ponty con una visione postumana e non antropocentrica. Il risultato è una riflessione sulla stratificazione del reale e sull’intreccio tra umano e tecnologico, analogico e digitale, offrendo nuove possibilità per conoscere e agire in una realtà sempre più complessa
La cultura algoritmica prima di internet
Ted Striphas
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 310
La cultura algoritmica prima di Internet analizza in chiave storico-genealogica la condizione di vita umana e sociale caratterizzata dall’intreccio tra computing e cultura. Oggi orientiamo il nostro senso nel mondo sulla base di reti di applicazioni algoritmiche alle quali deleghiamo, più o meno consapevolmente, ciò che ci distingue come esseri umani – la capacità di comprendere o creare significato attraverso la voce, i simboli, i suoni e le immagini. Scopo del libro è farci guadagnare uno sguardo d’insieme capace di interpretare sia i riflessi esistenziali di questa condizione culturale sia il modo in cui, per lo più acriticamente, siamo “arrivati a patti” con essa, ovvero ad accettare il continuo slittamento verso la sostituzione dei tradizionali intermediari umani a favore di sistemi programmati e automatizzati che concorrono a guidarci nella scoperta di connessioni personali e professionali, prodotti e servizi, notizie e conoscenza, gusto e opinioni, e in molte altre cose ancora.
Le illusioni dei social media. Maschere e specchi della nostra personalità
Luca Chittaro, Giuliano Castigliego
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 366
I social media occupano una parte rilevante della vita quotidiana. Il dibattito pubblico gli attribuisce, in toni spesso allarmistici, effetti emozionali, comportamentali, cognitivi e relazionali, che spaziano dai conflitti agli inganni, dall’ansia alla gelosia, dall’esibizionismo alla delusione. Questo saggio fa luce sulla natura profonda del rapporto fra persone e social, integrando diverse discipline (human-computer interaction, psicologia e psicoanalisi). Il testo fornisce al lettore gli strumenti per analizzare e comprendere le illusioni in cui cadono gli utenti nell’uso dei social e le motivazioni, anche inconsce, che spingono a proiettare sul digitale le proprie ansie, i propri desideri, gli impulsi e tratti di personalità, instaurando dinamiche relazionali apparentemente contraddittorie. Vengono quindi offerti esercizi e indicazioni per vivere consapevolmente l’esperienza dei social media, riconoscendo ed evitando le trappole psicologiche, per usare positivamente gli strumenti digitali.
Tecnologia, politica, società
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 208
Le tecnologie cibernetico-digitali si sono affermate da qualche decennio come orizzonte indispensabile e ineludibile per la vita comunitaria nelle società industriali e post-industriali del pianeta. Esse fungono da volano di sviluppo per quei paesi che aspirano a emanciparsi da miseria, povertà e arretratezza culturale e sociale, secondo percorsi talvolta mimetici rispetto a quelli delle società cosiddette occidentali. La frontiera dell’intelligenza artificiale è già visibile, in rapida crescita in quanto a prestazioni, efficienza e velocità – incomparabili a quelle umane – anche se limitata a operazioni fondate sul possesso di una memoria prodigiosa ma non sempre adoperata creativamente. La dimensione antropocentrica viene messa in discussione sia per i rischi cui sottopone il sistema ambientale della Terra, sia per i limiti di insufficienza che la rapida digitalizzazione automatica consentirebbe di superare, esonerando l’umano da compiti ripetitivi affidati alle macchine. La sfera postumana si delinea in tale contesto, sovvertendo le barriere epistemiche dei tipi di sapere ereditati sino a oggi e provando a rielaborare una visione d’insieme disincantata rispetto alla modernità e, al tempo stesso, consapevolmente “reincantata” rispetto ai nuovi traguardi dei dispositivi tecnologici. Quanto tutto ciò intacchi la percezione e la costruzione stessa dei sistemi sociali e politici è ancora da decifrare. Questo libro contribuisce a misurare il livello di consapevolezza dei saperi politici e sociali nell’interpretare tendenze ed effetti della digitalizzazione, mantenendosi sul terreno di un’analisi necessariamente provvisoria e di un’indagine in progress, che assesterà le proprie osservazioni e le proprie riflessioni man mano che nuovi dispositivi tecnologici proveranno a trasformare i mondi della vita.
Separazione dei poteri e giustizia digitale
Mauro Barberis
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 156
Mentre la democrazia è sotto attacco ovunque, da parte di populismi occidentali e autocrazie orientali, si riscopre la separazione dei poteri: ultimo requisito essenziale dei regimi democratici, dopo il discredito caduto sulle elezioni. Molti riscopritori, però, non si accorgono di tre cose, tutte raccontate in questo libro. Prima, la pretesa separazione è in realtà una tripartizione delle funzioni statali (legiferare, attuare, applicare le leggi) più il bilanciamento fra i poteri che le esercitano. Seconda, in meno di trecento anni la stessa separazione dei poteri è cambiata tre volte: alla vecchia, fondata sul legislativo, si è sovrapposta la nuova, basata sull’esecutivo, e a questa la nuovissima, che punta su giudiziario e autorità indipendenti. Terza, oggi solo separazioni dei poteri sinora impensate – non solo giuridiche e politiche, ma anche economiche, digitali e militari – possono salvare il pianeta.
La politica nel mondo digitale
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 262
La politica sta cambiando. All’informazione massmediale si accosta una comunicazione digitale micro-targettizzata. I leader politici possono appellarsi alla popolazione tramite le tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Una volta si parlava di propaganda e di bufale, ora di fake news. Al potere tradizionale si affiancano metodi di controllo digitale meno rigidi, ma più pervasivi. I partiti di massa sono tramontati, però emergono movimenti che utilizzano i social network e le piattaforme di partecipazione. Alle tecnologie, probabilmente, sono state attribuite anche troppe responsabilità: si pensi all’elezione di Trump o alla Brexit. Il determinismo tecnologico è una spiegazione fallace, ma i sistemi politici sono sempre immersi in un’epoca e in uno specifico ambiente. Non deve stupire, dunque, che le metamorfosi delle nostre democrazie possano essere associate all’evoluzione delle tecnologie digitali. In questa raccolta di saggi, alcuni fra i più importanti teorici italiani della politica mostrano opportunità, sollevano problemi, esplorano prospettive possibili.
La filosofia degli automi. Origini dell'intelligenza artificiale
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 298
Verso la metà degli anni Cinquanta la cibernetica di Wiener, Turing e von Neumann lasciava il campo all’IA (l’intelligenza artificiale). Ai saggi dei “padri” della cibernetica, si affiancano qui i fondamentali contributi di Simon, Samuel, McCarthy e Minsky, i fondatori dell’IA, che ne illustrano le prime realizzazioni e la portata nell’ambito dei problemi della filosofia della mente. I temi trattati coprono un arco temporale che va dagli anni a cavallo della Seconda guerra mondiale alla fine degli anni Sessanta, con aggiornamenti critici dei curatori sui successivi sviluppi dell’IA e i suoi rapporti con le discipline psicologiche nonché sulla recente ripresa delle ricerche nel campo delle reti neurali e del connessionismo. Introduzione di Damiano Cantone.
Per un manifesto del digitale nella scuola
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 524
Il digitale ha cambiato le nostre vite di tutti i giorni. Lo sta facendo da anni e più passa il tempo più lo fa in maniera inesorabile e profonda: è un mutamento radicale di prospettiva che ci obbliga a diventare consapevoli delle differenze, delle opportunità e anche dei rischi che offre rispetto ai corrispondenti analogici ai quali sta via via subentrando. Per questo la scuola non può più ignorarlo e farne a meno. Per lo più, però, tende a piegarlo alle sue forme, ai suoi ritmi, alle sue routine, depotenziandolo e facendo in modo da evitare di confrontarsi con le novità e i cambiamenti che esso esige. Ci si trova allora di fronte a una sorta di ibrido mitologico come l’ircocervo: solo che, in questo caso, anziché avere un animale per metà capro e per metà cervo abbiamo tecnologie, processi e sevizi digitali usati come se fossero analogici, all’interno di stili di pensiero e di strutture organizzative ancora tradizionali. Così quello che dovrebbe essere un ponte per traghettare la scuola verso un futuro che è già qui e ora, guarda al passato: e come ci racconta Kafka, un ponte non può voltarsi indietro senza abdicare alla propria funzione e precipitare.
Destini tecnologici dell'immaginazione
Pietro Montani
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 194
In questo libro si sostiene che l’immaginazione umana sia indissociabile dal fare tecnico con cui è intrecciata fin dalle più remote origini. Sono in tal modo comparse, nel corso del tempo, tecnologie provviste di potenzialità trasformative di tale portata da riorientare in modo radicale il profilo essenziale delle forme di vita dell’essere umano e da ridisegnarne i destini. È il caso del riassestamento complessivo del rapporto tra sensibilità, prestazioni immaginative e protocolli cognitivi, imputabile all’invenzione del linguaggio articolato: un’autentica svolta nel modo di costituirsi delle culture umane, le quali da allora hanno conferito di norma un’importanza centrale alla relazione tra l’immagine e la parola. La rivoluzione digitale ci mette oggi nella condizione di fare esperienza diretta di questa svolta cruciale e di rileggere in modo nuovo la storia e le potenzialità dell’audio-visivo, a cominciare dal cinema.
Ecologia della rete. Come usare internet e vivere felici
Mauro Barberis
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 204
In principio fu l'ottimismo libertario: internet ci avrebbe avvicinati e ci avrebbe resi più consapevoli. Poi è stato il turno della net delusion e della rete come massima espressione del capitalismo della sorveglianza e della dittatura dei dati. E ora eccoci alla pandemia, che ci ha mostrato come il web non sia soltanto una tecnologia, ma anche un ambiente vitale che impone la propria economia e richiede, come rimedio, una propria ecologia. Tra populismo mediatico e digitalizzazione della vita quotidiana, questo saggio vuole esplorare una terza via, equidistante dall'utopia e dall'apocalisse. Per un'ecologia della rete, ci ha insegnato Stefano Rodotà, non bastano né l'attuale autoregolamentazione dal basso, né una futura regolazione dall'alto. La fine della presidenza Trump ha mostrato che la soluzione è indifferibile, e può essere solo evolutiva, partecipata, flessibile. Perché la rete, come il mare, dev'essere navigabile per tutti, ma in un quadro di regole semplici e condivise.
Interaction design nei sistemi intelligenti. Paradigmi progettuali e strategie
Roberto Montanari
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 102
Questo libro esamina il lavoro progettuale che l'interaction design sta svolgendo e potrà svolgere sulle "tecnologie intelligenti"; quei dispositivi che possono sostituirsi a noi sollevandoci da alcuni compiti, riconoscerci proponendoci qualcosa, fare previsioni e comprendere in anticipo cosa potrebbe accadere. Il testo, in particolare, intende esplorare come questa disciplina stia operando per contenere i possibili attriti tra queste tecnologie e gli utenti, e assicurare un dialogo armonico con l'universo dei sensori, degli algoritmi, dei software e degli attuatori che stanno diventando elementi consueti e pervasivi nella vita di ciascuno. Esperti, studiosi e persone interessate potranno trovarvi spunti su come progettare o esaminare un sistema intelligente interattivo. In particolare: come rappresentare l'intelligenza del sistema, come gestire la delega da parte dell'utente in favore del sistema o recuperarne il controllo, come rappresentare infine i dati e le informazioni che le tecnologie intelligenti veicolano.