Mimesis: Opere di Kitaro Nishida
Intuizione e riflessione nell'autoconsapevolezza
Kitaro Nishida
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 388
In Intuizione e riflessione nell’autoconsapevolezza Nishida rielabora e approfondisce il contenuto della sua prima opera Uno studio sul bene impiegando sistematicamente i concetti di intuizione, riflessione e autoconsapevolezza al fine di “concepire ogni realtà attraverso la forma del mio cosiddetto sistema autoconsapevole”. In dialogo soprattutto con Bergson, Fichte e i filosofi neokantiani allora in voga in Giappone, l’autore si addentra in un confronto serrato con il pensiero matematico otto-novecentesco che lo conduce infine a un esito volontaristico in cui riecheggiano spunti dello zen e della mistica cristiana.
Dall'agente al vedente
Kitaro Nishida
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 474
In questo volume, che sancì incontrovertibilmente agli occhi dei suoi contemporanei l’imporsi di qualcosa di così radicalmente originale da doverlo da allora in avanti definire “filosofia nishidiana”, Kitaro- Nishida introduce per la prima volta alla radice del suo pensiero il concetto di luogo di assoluto nulla. Si realizza così rispetto alle opere precedenti una netta svolta concettuale che per il pensatore giapponese costituisce il tentativo di dare fondamento filosofico a ciò che si cela da sempre alla radice della cultura orientale: “vedere la forma di ciò che non ha forma, sentire la voce di ciò che non ha voce”.
Pensiero ed esperienza vissuta corporea
Kitaro Nishida
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 284
"Pensiero ed esperienza vissuta corporea" è una raccolta di saggi composti negli anni che immediatamente precedono e seguono la pubblicazione di "Uno studio sul bene" (1911). Questo secondo volume delle "Opere" permette di gettare uno sguardo sull’intenso lavoro di appropriazione e traduzione del pensiero occidentale che aveva reso possibile il primo e fortunato testo di Nishida, ma che solo a tratti in esso traspariva. Bergson, i filosofi neokantiani, la fenomenologia, ma anche Lotze e Poincaré, appaiono in questo libro come gli autori guida, con i quali confrontarsi per cercare un orientamento e superare le critiche che erano state mosse a "Uno studio sul bene" dal giovane studioso Satomi Takahashi in un celebre saggio che qui compare in appendice. Abbandonato il concetto di esperienza pura, in "Pensiero ed esperienza vissuta corporea" Nishida compie, grazie a Royce e Dedekind, il primo passo verso la definizione del concetto di autoconsapevolezza, che sarà al centro del suo pensiero nel decennio successivo.
Uno studio sul bene
Kitaro Nishida
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2017
pagine: 235
“Uno studio sul bene” (1911) è la prima opera di Kitaro Nishida. Diviso in quattro parti secondo un progetto sistematico che comportava la stesura di un'ontologia, un'etica e una filosofia della religione, il libro si fonda sul concetto di "esperienza pura" che l'autore ricava da Mach, da Avenarius, ma soprattutto da William James, riletto alla luce del pensiero di Henri Bergson. Si tratta del primo tentativo in assoluto di coniugare filosofia occidentale e scuola zen, il primo passo per dar vita a un progetto filosofico interculturale collocato al crocevia tra Oriente e Occidente.