Minerva Edizioni (Bologna): Ritratti
Alessandro Spiezia. L'ottico che ha visto la storia. Incontri speciali in una piccola bottega di occhiali
Luisa Carla Redaelli
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2022
pagine: 287
Incastonato nelle mura della basilica berniniana di piazza del Popolo a Roma, uno spazio fisico piccolissimo si dilata fino a comprendere il mondo. Grazie alla passione di un uomo che si occupa della visione delle persone, con dedizione e gioia. L'ottico di via del Babuino fa vedere le persone: le aiuta a vedere bene e crea l'immagine con la quale sono viste. Il mondo che si è fermato da Spiezia è immenso, variopinto, e tutti hanno avuto l'occhiale che ne caratterizza l'immagine. Federico Fellini e Giulietta Masina, Luca Liguori, Harvey Keitel, Tom Hanks, Riccardo Cucchi, Bill Clinton, Melba Ruffo, Marco Giallini, Riccardo Rossi, fra i tantissimi che questo libro racconta, narrazioni d'incontri e icone indelebili, con occhiali speciali. E poi l'evento storico, quando il Papa che, emblema di semplicità, per fare gli occhiali si reca lui stesso dall'ottico. E dove, se no? Da Spiezia, ottico in piazza del Popolo dal 1967. È il racconto di una vita ricca di eventi, di destino e di amicizie, coltivate con meraviglia e curiosità. Un'esistenza da leggere d'un fiato, per affermare che il futuro è bellissimo e la vita è molto più generosa di quanto possiamo immaginare, quando sappiamo che ogni persona, famosa o no, è un valore umano da ascoltare e rispettare. Con affetto e dedizione, nell'impegno di ogni giorno.
A tutto gas e senza freni. Gigi Villoresi: amori e dolori di un mito tra Maserati, Ferrari e Lancia
Valerio Villoresi
Libro: Libro rilegato
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2022
pagine: 331
Gigi anziano, nella casa di riposo della Gioia e del Sole a Modena, racconta la sua vita alla donna che ama. Ora è povero e infermo, sulla sedia a rotelle "meccanizzata" regalatagli dal giovane collega Michael Schumacher, ma è felice perché ha vissuto la sua vita sempre al massimo, ben consapevole che "la paura del pericolo è cento volte più temibile dello stesso pericolo". Già per due volte Campione d'Italia assoluto, nel 1950 passa alla Ferrari in contemporanea con la nascita della Formula 1. Nel 1954 inizia per il campione una nuova avventura con la Lancia D50 fino all'incidente in cui muore l'amico e collega Ascari. L'ultima vittoria è al volante di una Lancia Aurelia Gt nel 1958 al Rally dell'Acropoli. Prefazione di Leo Turrini.
Volare libero
Gianluca Pagliuca
Libro: Libro rilegato
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2022
pagine: 254-XXXI
«Non sono soddisfatto dei miei portieri, ti vorrei in prestito alla Sampdoria per il Torneo di Viareggio» disse Antonio Soncini. Iniziò così la storia incredibile di Gianluca Pagliuca, che dopo quel torneo non si è più fermato. Un'adolescenza fatta di alti e bassi con un unico obiettivo: diventare un calciatore. All'inizio giocava ovunque, poi arrivò in porta e da lì non uscì più. Una vita fatta di sacrifici, dalle prime esperienze alla Ceretolese fino alla chiamata della Sampdoria, dove diventa grande. Da Genova a Milano, sponda Inter, dove si consacra come uno dei portieri più forti di sempre. Poi il ritorno a casa, a Bologna, dove dimostra che l'età non conta, e il record di Zoff infatti viene battuto. Dai campi della parrocchia fino ad arrivare ai Mondiali, il coronamento di un sogno. In questo libro c'è l'essenza del calcio, fatto di vita vissuta: un sacrificio dopo l'altro per raggiungere i propri sogni. Dai tanti aneddoti raccontati, passando per gioie e dolori, fino ad arrivare al rapporto con persone che hanno avuto un ruolo importante nella crescita di Gianluca, come uomo e come calciatore. Perché aveva un sogno, e lo ha raggiunto. Senza mai voltarsi indietro.
Vittorio Pozzo. Il padre del calcio italiano
Dario Ronzulli
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2022
pagine: 271
Figura poliedrica capace di passare con disinvoltura dal campo alla scrivania e viceversa, Vittorio Pozzo entra nella Storia per aver guidato da commissario tecnico il periodo d'oro della Nazionale italiana di calcio che, negli anni Trenta, vince tutto dominando l'Europa e il mondo. Alla base di quei successi c'è una passione smodata per il football, coltivata sin da ragazzo. Ma c'è anche, se non soprattutto, dell'altro: una profonda conoscenza degli uomini, la capacità di creare un inossidabile spirito di gruppo e di unire personalità diverse, da Meazza a Ferraris IV, da Monti a Orsi. Pozzo è un motivatore eccezionale, crea dei legami quasi di sangue con i giocatori che lo seguono senza batter ciglio. Quell'Italia, per quanto il regime fascista si sforzi con tutto se stesso, non diventa mai davvero la Nazionale di Mussolini, ma resta sempre di Pozzo e dei suoi ragazzi. Il rigore morale e l'educazione spartana derivate dalla sua esperienza nella Prima guerra mondiale accompagnano Pozzo per tutta la vita. Il calcio italiano gli deve tantissimo, eppure dopo il 1948 di fatto lo emargina. All'ex Ct non resta che occuparsi di calcio scrivendo per "La Stampa" con un modo che affascina e gli dà autorità: in una discussione tra tifosi citare Pozzo significa porre fine alla disputa. Dopo la sua morte sono pochissimi i riconoscimenti ufficiali: un oblio che l'uomo Vittorio Pozzo non merita.
Ivan Graziani. Viaggi e intemperie
Lorenzo Arabia
Libro: Libro rilegato
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2022
pagine: 431
Le sue canzoni più romantiche sono entrate di diritto tra gli evergreen della musica leggera italiana, ma è in quelle rock che la sua chitarra dà il meglio. Questo libro ripercorre la vita di uno dei nostri più geniali cantautori, raccontata attraverso i ricordi della moglie Anna e dei figli Tommaso e Filippo, degli amici, dei colleghi musicisti e di giornalisti, addetti ai lavori e fans che hanno avuto la fortuna di percorrere un pezzo di strada insieme a lui. Dall'infanzia a Teramo, passando attraverso gli studi artistici ad Urbino che lo hanno portato a diventare un bravissimo illustratore e disegnatore, tanto che spesso sono diventati un'espressione illustrata delle sue canzoni. Un libro che racconta i tanti sacrifici e la gavetta a Milano, poi il successo ottenuto con la sua prima grande hit Lugano addio, fino alla consacrazione nell'olimpo dei grandi della musica italiana. Un racconto dell'originalità di un artista fuori dal tempo, che non si è mai adattato alle mode del momento scendendo sempre malvolentieri a patti con le regole del mercato musicale italiano. Il libro contiene numerose bellissime immagini, di cui molte inedite e private provenienti dall'archivio di famiglia e degli amici più cari. Con i contributi di Renato Zero, Antonello Venditti, Ron, Franco Mussida, Lilli Greco, Diego Abatantuono e molti altri.
I Mussolini dopo i Mussolini
Edda Negri Mussolini, Mario Russomanno
Libro: Libro rilegato
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2022
pagine: 288
Nella notte tra il 24 e il 25 luglio 1943 il Gran Consiglio del fascismo decretò la sfiducia a Benito Mussolini, capo del Governo in carica. Il giorno successivo, il Duce venne arrestato per ordine del re Vittorio Emanuele III. La notizia raggiunse Rachele Guidi, consorte di Mussolini, a Villa Torlonia, residenza romana della famiglia. Si trovava a Roma anche la primogenita Edda, moglie di Galeazzo Ciano, che aveva sottoscritto il documento di sfiducia al suocero. Presso l'aeroporto di Guidonia era di stanza il secondogenito Vittorio, pilota militare. I figli adolescenti della coppia, Romano e Anna Maria, si trovavano a Riccione, nella casa di vacanza di proprietà della madre. Quella dei Mussolini aveva rappresentato fino ad allora, nell'immaginario collettivo, la prima famiglia d'Italia, oscurando persino l'aura regale dei Savoia. Si aprì improvvisamente davanti ai familiari del Duce un percorso irto di inattese difficoltà, caratterizzato da drammatici avvenimenti e dalla ricerca di una normalità difficile da raggiungere. Edda Negri Mussolini, figlia di Anna Maria, ha frequentato ciascuno di loro. In questo libro, scritto con Mario Russomanno, ne descrive il percorso esistenziale, le convinzioni, le attese, la quotidianità. Ne emerge un ritratto familiare denso di riferimenti agli avvenimenti storici di cui i Mussolini furono, inevitabilmente, protagonisti.
La solitudine di Carlo Alberto. I Pizzardi, una saga familiare
Maurizio Garuti
Libro: Libro rilegato
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2022
pagine: 240
Vengono dal nulla, quando il sangue nobile era tutto o quasi. Il primo a farsi luce è Francesco Pizzardi sul finire del Settecento. Traffica con l'esercito di Napoleone, diventando fornitore di vettovaglie. Con i quattrini compera una miriade di poderi a basso costo, ex proprietà ecclesiastiche o nobiliari. I suoi figli proseguono l'espansione realizzando una specie di regno terriero nella pianura fra Bologna, Bentivoglio e Castel Maggiore che fondano e battezzano ex novo. Il Papa, sovrano dello stato pontificio, nobilita il loro sangue, e li fa marchesi. Luigi Pizzardi, patriota, industriale, proprietario terriero, è il primo sindaco della città dopo l'annessione al Regno d'Italia. Vittorio Emanuele II lo nomina senatore. La potenza della stirpe è al culmine. Ma i suoi quattro figli intraprendono strade diverse: qualcuno si perde in follie, qualcun altro nella follia. È un mezzo naufragio. Il solo Carlo Alberto Pizzardi resta al timone dell'impresa. Riporta in auge l'impero di famiglia, stabilendo la sua capitale a Bentivoglio dove restaura il castello, costruisce palazzi fra cui l'ospedale, bonifica paludi, è padrone di tutto, escluso solo il municipio. Ma alla fine, ultimo esponente del casato, compie una scelta clamorosa, della quale i bolognesi gli sono ancora grati.
Dal cortile al Mundial. Storia di una passione
Giuseppe Tassi
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2022
pagine: 240
A quarant'anni dal trionfo del Bernabeu dell'11 luglio 1982, l'epopea di quel Mundial è ancora viva. Giuseppe Tassi, editorialista di QN (“il Resto del Carlino, La Nazione, il Giorno”) ha deciso di raccontarla alla sua maniera. “Dal cortile al Mundial” è una storia di passione e di amore per il giornalismo. Una vocazione coltivata nei cortili degli anni Sessanta, imitando il mitico Lev Yashin e culminata con il trionfo di Madrid, narrato nella veste di giovane inviato. Nel mezzo i grandi eventi di quegli anni intensi: il Bologna che vince lo spareggio del ’64 all'Olimpico, la notte di Benvenuti-Griffith, la conquista della Luna, l'indimenticabile corrida di Italia-Germania 4-3. Ma anche la rivolta studentesca del ’77 e la strage della stazione di Bologna nel 1980, documentata nei panni del giornalista. Fino all'epilogo del Mundial ’82, dove il sogno di quel bambino cresciuto nel cortile si realizza come per magia: mentre Rossi firma il trionfo dell'Italia di Bearzot, il presidente Pertini esulta in tribuna con l'orgoglio di un tifoso innamorato.
Chris Amon. La sfortuna non esiste
Emiliano Tozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2022
pagine: 287
«La sfortuna non esiste. Il destino lo creiamo noi con le nostre mani e con le nostre azioni.» Così parlò il mitico "Drake", Enzo Ferrari. Allestire la miglior vettura possibile. Per una totale assunzione di responsabilità, di fronte a una sorte potenzialmente nemica. Le tante rotture meccaniche che finirono per descrivere la carriera di Chris Amon a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta ne delinearono nell'inconscio collettivo e nell'ambiente delle corse quel fortissimo ritratto che sfociò nel luogo comune del "pilota sfortunato". Al punto di far rapidamente dimenticare ad addetti ai lavori e non quel senso diffuso di un campione e un pilota in grado di aggiudicarsi un leggendario titolo iridato nel campionato Sportpro-totipi, regalando alla Ferrari a bordo della bellissima P4 l'indimenticabile vittoria in parata nella 24 Ore di Daytona del 1967, assieme al compianto compagno di squadra: Lorenzo Bandini. Raccontare la carriera di quell'unico pilota neozelandese alla guida delle vetture del Cavallino rampante, in tutta la storia dell'automobilismo sportivo, vincolata solamente al giogo della sfortuna non sarebbe giusto e nemmeno onesto. Nel tentativo d'immaginare, anche solo lontanamente, chi fosse realmente Chris Amon. Dai suoi esordi nella terra d'origine fino a quella telefonata che portò il nome di Gilles Villeneuve all'attenzione di Ferrari, i risvolti che raccontano ancora oggi un pilota inimitabile furono molteplici e insospettabili. Un pilota straordinario, che non vada ricordato solamente per la sua incapacità di vincere un Gran Premio di Formula 1. Nonostante un talento fuori dal comune. Oltre quel mare, di eterna sfortuna. Prefazione di Leo Turrini.
Franco Battiato. L'uomo dell'isola dei giardini
Guido Guidi Guerrera
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2022
pagine: 304
Da Filippo Destrieri, storico tastierista, al giovane Giovanni Caccamo, da Antonio Ballista a Carlo Guaitoli. Tutti preziosi contributi che arricchiscono le pagine di questo libro dedicato al ricordo dell’artista siciliano: un Battiato colto con affettuosa attenzione nella sua quotidianità, raccontato sin dagli esordi della sua carriera e messo a fuoco da chi, come lo stesso autore, ha avuto la fortuna di frequentarlo. Al realizzarsi del suo successo hanno contribuito personaggi di grande spessore professionale che, dopo averlo accompagnato nelle sue esperienze degli esordi, si sono mostrati decisivi per la sua formazione artistica. Ognuna di queste importanti presenze rivela i segni di una magica intesa con Franco che ha un denominatore comune e il cui nome è Amore. Amore per il lavoro inteso come passione e amore condiviso con tutte quelle persone che si sono raccolte attorno a lui, quasi calamitate da un incanto inspiegabile. Condividere queste schegge di memoria con quanti lo hanno amato e continuano a farlo è allora per l’autore di questo libro, in cui non manca neppure una sezione dedicata al popolo dei social, un privilegio e un onore immenso.
Ritratto segreto di Giuseppe Dozza
Maurizio Garuti
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2021
pagine: 192
Giuseppe Dozza è stato il sindaco più amato di Bologna. Fattorino di bottega, a quattordici anni scopre il socialismo ed evade da un destino di vita già tracciato. Ripara in Francia per sfuggire al carcere fascista, diventa uomo di punta del PCI in esilio. Vive una vita avventurosa, ricorre a una mezza dozzina di identità false per nascondersi e sopravvivere. È a Mosca negli anni cupi delle "purghe" staliniane, ma viene preso di mira perché non abbastanza sottomesso a Stalin. Il PCI lo emargina e poi lo riaccoglie. Ritorna a Bologna per combattere i nazifascisti. È il sindaco della Liberazione e della ricostruzione. Memorabili gli scontri e gli incontri con Lercaro e Dossetti. Poi a sessant'anni lo colpisce una malattia invalidante, lenta e inesorabile. Seguono anni di solitudine e di deserto affettivo. Completano il racconto le fotografie di Walter Breveglieri, in gran parte inedite.
Biffi per sempre. Memoria di un grande arcivescovo cardinale
Paolo Francia
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
anno edizione: 2021
pagine: 251
"Biffi per sempre" è un atto d'amore dei bolognesi e di tanti presuli e fedeli italiani e non. Ma il libro va oltre il Cardinale ed è un omaggio alla Chiesa di Bologna che ha avuto sei Sommi Pontefici, due dei quali, Benedetto XIV (Prospero Lambertini nel XVIII secolo) e Benedetto XV (Giacomo Della Chiesa nel secolo scorso), protagonisti della Cristianità. Dal 1600 tutti gli arcivescovi di Bologna hanno avuto l'onore della porpora, con la sola eccezione di Enrico Manfredini, scomparso quasi subito. Il prestigio, l'autorevolezza, il peso degli arcivescovi hanno sempre fatto della Chiesa di Bologna un unicum. Il cardinale Carlo Oppizzoni (1769- 1855) che riorganizzò la diocesi e restaurò la Cattedrale. Poi Della Chiesa (1854-1922) instancabile apostolo di pace nel primo conflitto mondiale. E Giovanni Battista Nasalli Rocca (1872-1952): la sua opera fu un fattore decisivo dell'incolumità di Bologna nella guerra. E che dire di Giacomo Lercaro (1891-1976), protagonista del Concilio Vaticano II e ispiratore del rilancio in politica dei cattolici. Poi, Antonio Poma (1910- 1985), instancabile e saggio presidente della Cei in un decennio difficile, fedele alla Chiesa con prudenza e fermezza. Dopo Manfredini, l'arrivo di Biffi e la successione di Carlo Caffarra (1938-2017) fino a Matteo Maria Zuppi (insediato il 12 dicembre 2015 e nominato cardinale il 5 ottobre 2019), con un suo crescente e molto apprezzato impegno di presenza e di indirizzo a un Cristianesimo sempre più dialogante, nella scia di papa Francesco.