Minimum Fax: Mini
Orientarsi con le stelle. Tutte le poesie
Raymond Carver
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2013
pagine: 502
Anche se sono stati i racconti a renderlo celebre, Raymond Carver ha sempre alternato alla prosa la poesia. Le poesie qui raccolte costituiscono un'autobiografia letteraria insieme intima e universale, una dichiarazione d'amore rivolta alla vita e al lavoro di scrittore.
Jim entra nel campo di basket
Jim Carroll
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2013
pagine: 208
"A soli tredici anni, Jim Carroll scrive meglio dell'89 per cento degli autori di romanzi attualmente in attività". Questo il parere che Jack Kerouac espresse alla prima lettura delle pagine di diario da cui nasce "Jim entra nel campo di basket": un memoir che all'epoca della sua pubblicazione, nel 1978, fece immediatamente scalpore e che da allora è sempre rimasto un libro di culto per gli amanti delle figure letterarie più "irregolari" e ribelli. Nel 1995 ne è stato tratto un film (Ritorno dal nulla), in cui Carroll era interpretato da Leonardo DiCaprio. È il racconto di un'adolescenza newyorkese fra l'autunno del 1963 e l'estate del 1966, fatta in parte della normalità delle aule scolastiche e dei campetti di basket, ma nutrita soprattutto di scorribande per le strade, sperimentazioni con l'eroina e l'LSD, scoperta del sesso, contatti di volta in volta illuminanti o violenti con l'umanità più varia: preti, spacciatori, poliziotti, tossici, pervertiti, attivisti marxisti e piccoli campioni di pallacanestro, il tutto raccontato con la vitalità trascinante e l'ironia sferzante del miglior punk.
I racconti dei vedovi neri
Isaac Asimov
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2013
pagine: 235
Questo è il primo di una serie di quattro volumi in cui sono raccolti i racconti "gialli" di Asimov. I Vedovi Neri sono un gruppetto di rispettabili signori che una volta al mese si riuniscono a cena, senza le mogli, per risolvere un piccolo o grande mistero. Che cosa è stato rubato a un collezionista sicuro di aver subito un furto, ma incapace di individuare l'oggetto mancante? Quale segreto nasconde una collezione di bustine di fiammiferi? Come fa una ragazza a "vedere" un incendio mezz'ora prima che scoppi, a migliaia di chilometri di distanza? Come può servire l'ora legale a commettere qualcosa di molto illegale? In questi racconti uno dei più grandi scrittori di fantascienza si cimenta con il giallo creando dodici gioielli di logica, il cui deus ex machina, degno della miglior tradizione degli Sherlock Holmes e dei Poirot, è un impagabile maggiordomo che porge la sorprendente soluzione dei misteri con la stessa grazia discreta con cui versa vino d'annata.
Guida ragionevole al frastuono più atroce
Lester Bangs
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2012
pagine: 490
Questa antologia raccoglie gli scritti migliori di Lester Bangs, in cui la critica vera e propria si mescola di volta in volta con il reportage da dietro il palco, i ricordi personali, la confessione intima, la letteratura visionaria, il delirio lisergico. Dai Clash a Lou Reed, da Van Morrison ai Kraftwerk, dai Jethro Tull a James Taylor, passando per i movimenti giovanili, la drug culture, la stampa, i media, la politica, il Vietnam, i saggi di Bangs disegnano l'affresco sovversivo di un'epoca leggendaria della musica (e della cultura) contemporanea. Prefazione di Wu Ming 1.
La fiamma rossa. Storie e strade dei miei tour
Gianni Mura
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2012
pagine: 408
La fiamma rossa è la bandierina che al Tour de France segnala l'inizio dell'ultimo chilometro, il momento dell'allungo disperato e decisivo o della passerella trionfale del corridore che si impone per distacco, il culmine emotivo della corsa. In quasi venticinque anni come inviato prima della Gazzetta dello Sport, dal 1967 al 1972, e poi di Repubblica, dal 1991 a oggi, Gianni Mura ha raccontato la storia del Tour e ne ha fatto epica, poesia, cronaca di volti e paesaggi, di cibi e aneddoti paesani, narrazione raffinata e popolare dello sport più amato e maledetto. Nelle pagine di uno fra i più autorevoli e seguiti giornalisti sportivi italiani, allievo, amico ed erede del grande Gianni Brera, sfilano le fughe solitarie e tristi di Ocaña e le morti di Simpson e Casartelli, le vittorie avide di Anquetil e quelle generose e spavalde di Chiappucci, il regno implacabile di Miguel Indurain e le promesse eternamente mancate da Jan Ullrich, la rinascita di Lance Armstrong trionfatore sugli avversari e sulla sua malattia, e poi il tempo di Pantani, l'interprete improvviso e imperioso di un ciclismo perduto e fossile. Una summa di giornalismo e di ciclismo.
È finito il nostro carnevale
Fabio Stassi
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2012
pagine: 246
"È finito il nostro carnevale" è la storia di Rigoberto Aguyar Montiel: una macedonia di geni razziali e un senzaterra ma soprattutto un amante del calcio e delle donne. Nella Parigi di fine anni Venti (a pochi mesi dal primo campionato mondiale di calcio) Rigoberto si innamora perdutamente di Consuelo, la magnifica modella che poserà per la creazione della coppa Rimet. Scomparsa misteriosamente la ragazza (nel laboratorio di un orafo di nervoso talento), Rigoberto promette a se stesso di rubare la statuetta d'oro, facendone il simbolo di tutte le speranze perdute dagli uomini. Inizia in questo modo una lunga cavalcata in giro per i cinque continenti, nelle vesti di cronista sportivo sempre sull'orlo del licenziamento. Il lungo viaggio di Rigoberto è anche l'attraversamento del Novecento, un percorso pieno di occasioni luminose (l'incontro con Ernest Hemingway, con Django Reinhardt, con Tom Jobim e Vinicius de Moraes) e di momenti tristi (la seconda guerra mondiale, le dittature sudamericane degli anni Settanta, la fine del calcio come branca del romanticismo).
Dio la benedica, dottor Kevorkian
Kurt Vonnegut
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2012
pagine: 73
Kurt Vonnegut, irresistibile "inviato speciale nell'aldilà", conduce ventuno interviste immaginarie con scrittori, scienziati, personaggi storici, ma anche con donne e uomini comuni che si sono resi protagonisti di piccoli straordinari atti di eroismo. Cosa pensa realmente Adolf Hitler dell'Olocausto? Chi sono i veri mostri secondo Mary Shelley, la creatrice di Frankenstein? Qual è il più grande rammarico di Isaac Newton? E cosa prova un pensionato che ha perso la vita per salvare il proprio cane? Attraverso le loro risposte, di volta in volta esilaranti, provocatorie o semplicemente disarmanti, Kurt Vonnegut ci consegna il suo messaggio umanista e libertario. Prefazione di Francesco Piccolo; con una nota di Neil Gaiman.
Dodici casi per i Vedovi Neri
Isaac Asimov
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2012
pagine: 252
Thomas Trumbull, Mario Gonzalo, Emmanuel Rubin, Roger Halsted, James Drake, Geoffrey Avalon: sono i nomi cui rispondono gli stimati membri del club dei Vedovi Neri. Sei gentiluomini, forse un po' troppo litigiosi, che ogni mese si riuniscono in un ristorante per mangiare cibi raffinati, bere del buon brandy e conversare amabilmente. Hanno con sé Henry, il fidato cameriere che democraticamente hanno eletto a membro onorario del club, e a ogni riunione invitano un ospite, che meno democraticamente tormentano, in sei contro uno, con il loro "interrogatorio". "Come giustifica la sua esistenza?", chiedono i Vedovi Neri al malcapitato di turno. Si sviluppa così un vivace contraddittorio, fatto di arguzie e provocazioni, riflessioni filosofiche ed erudizione storica, che non tarda a colorarsi delle tinte del mistero quando l'ospite, rivelando un dettaglio in apparenza insignificante della sua vita, innesca involontariamente un piccolo o grande enigma alla cui soluzione si dedicheranno i sei... i sette Vedovi Neri. Pubblicati originariamente su riviste specializzate come l'Ellery Queen's Mystery Magazine e il Magazine of Fantasy & Science Fiction, ma concepiti dallo stesso autore per essere raccolti in un volume autonomo, i "Dodici casi per i Vedovi Neri" mostrano l'originalità e l'eleganza di un maestro in grado di muoversi con estrema naturalezza tra i generi letterari.
Il tempo materiale
Giorgio Vasta
Libro: Copertina morbida
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2012
pagine: 174
Il 1978 come il primo e l'ultimo degli anni. In una Palermo selvaggia, immobile, quasi preistorica, tre ragazzini colmi di desiderio e ideologia si affacciano al mondo per la prima volta. E da Palermo sentono il vento di Roma nell'annus horribilis della Repubblica: le Brigate Rosse e il caso Moro. E, nauseati dalla vita di provincia e dal provincialismo senza redenzione dell'Italia, fondano un loro gruppo terrorista. Ribattezzatisi con i nomi di battaglia di Nimbo, Volo e Raggio, questi ragazzi si ritroveranno a progettare attentati in uno stato disperatamente lucido. E passeranno all'azione, generando caos e violenza, prima nella scuola, poi in tutta Palermo. Ma Nimbo (l'io narrante) scopre che tutti i nodi che non riescono a venire al pettine sono riassunti nell'irriducibile figura di una compagna di scuola: la ragazzina che lui sente di amare e che ribattezza "bambina creola". Un romanzo intenso e lacerante, capace di fotografare un intero paese nel momento in cui perde definitivamente l'innocenza, passando dall'innocuo bianco e nero del Carosello ai colori accesi di una lunga stagione di sangue. Ma l'esordio di Giorgio Vasta è anche la cronaca di una storia d'amore impossibile: leggendola, non potremo fare a meno di ricordare i ragazzi che siamo stati - e di verificare se e quando l'ipotesi farneticante di un sentimento assoluto si è poi infranta sul nudo scoglio dell'età adulta.