Montedit: I gigli
Forse sono poesie
Massimo De Santis
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2021
pagine: 104
«Nella silloge di poesie di Massimo De Santis emerge dominante la concezione del tempo, che contrassegna l'intera raccolta, ed il poeta si pone come in una vaga e sospirata attesa al cospetto del tempo che scorre inesorabile davanti alle rappresentazioni dell'esistere ed alle varie "forme" che possono assumere le parole generate da tale condizione...» (dalla prefazione di Massimo Barile)
Matri
Ambra Manuela Tremolada
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2021
pagine: 64
"Ambra Manuela Tremolada, nella silloge "Matri", dedicata alla figura dell'adorata madre, offre l'universo emozionale che sprigiona dall'intenso ricordo e le immagini vengono estrapolate dal tempo, delicatamente riportate alla luce, illuminando i preziosi ricordi riferiti alla madre. Si avverte chiaramente che la memoria scivola come sabbia tra le mani, eppure il ricordo della madre rimane vivo e pulsante, produce una totale immersione nella rivisitazione d'ogni frammento esistenziale che riemerge e crea una visione completa della figura materna..." (Prefazione di Massimo Barile"
Come le foglie in autunno...
Katuscia Fiorenza Pontilunghi
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2021
pagine: 80
«Il titolo che l'autrice ha dato alla sua terza raccolta di opere poetiche, "Come le foglie in autunno...", racchiude un po' il percorso della vita di ogni individuo su questa terra. La metafora della foglia, infatti, rappresenta l'esistenza di ciascuno di noi e ci ricorda il legame profondissimo che ci tiene uniti ai nostri genitori; infatti, come la vita di una foglia nasce e si alimenta dalla pianta, così anche noi siamo debitori nei loro confronti per il dono della vita. Essi sono le pietre miliari della nostra crescita con i quali si condividono reciprocamente gioie e dolori. [...]. Ecco, la poesia di Katuscia è tutto questo. È luce, gioia, mistero, attesa, ma anche sofferenza, angoscia, silenzio, morte. La poesia di Katuscia racchiude in sostanza la vita di ognuno di noi, proprio come la vita di una foglia.» (dalla prefazione di Luigi T. Scapuzzi)
I nuovi dèi
Lino Pasqualini
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2021
pagine: 68
Lino Pasqualini offre una silloge di poesie che rappresenta un flusso continuo di visioni e percezioni, costantemente cosparse di richiami ad una sostanza poetica difficile da decodificare se non si scende nel profondo di un abisso dell'enigma. Durante il processo lirico si assiste ad un continuo catapultarsi in territori sconosciuti, generando una miscela poetica che tutto contempla, in una espansione enigmatica che riconduce a luminescenti guizzi lirici, a spumeggianti immagini, a figure deificate ed a lampi d'inconoscibili pensieri. Lino Pasqualini conduce oltre la Parola, oltre il significato reale, oltre il tempo e lo spazio, con l'ardua intenzione di riportare alla luce un universo emozionale celato nei versi delle poesie, nascosto negli anfratti d'un processo lirico che si genera e perisce, nutrendosi della criptica realtà che lo sostiene. (Dalla prefazione di Massimiliano Del Duca)
Parole sparse. Sguardi
Katuscia Fiorenza Pontilunghi
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2021
pagine: 50
Colui che scrive poesie sperimenta questa singolare sensibilità a riconoscere quegli accadimenti colmi di bellezza e di senso che attraversano le nostre esistenze e che il poeta sa celebrare attraverso le parole. [...] Anche lo stile poetico di Katuscia partecipa a questo movimento di scavo ed emersione. Anzi, esso ne rappresenta l'infrastruttura linguistica imprescindibile. Esso è asciutto, essenziale, diretto, quasi una eco delle liriche di Ungaretti a cui l'autrice è particolarmente legata. Ogni poesia è spoglia, diretta, incurante di artificiosi orpelli espressivi o di lunghe parafrasi. Essa arriva dritta al punto, centra l'obiettivo, giunge alla meta senza lunghe peregrinazioni o improbabili dirottamenti. Anche la punteggiatura è scarna, come a non distrarre il lettore dalla forza intrinseca della parola ed evitare ogni depotenziamento o attenuazione. dalla prefazione di M. Zanoncelli
Trucioli d'amore, di vita
Alfredo Guarino
Libro
editore: Montedit
anno edizione: 2021
pagine: 64
"Nella poesia di Guarino convivono la tradizione parlata, dionisiaca, oraziana e la struttura sintattica, prosodica e radicale della lingua colta... È evidente che attraverso la moderna musicalità dei versi sovente si raggiunge la purezza lirica, l'immagine icastica, tenera a volte, ammonitrice altre. In "trucioli d'amore" la tramatura del linguaggio è figurativa, corporea, tattile, ma è un verso che parla all'anima, è una "dose" per drogati d'amore... Ma l'ansia di giustizia del penalista si riaffaccia subito..." dalla prefazione di Geppy Gleijeses.
Tra i castagni e il Po
Leonardo Degli Antoni
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2021
pagine: 36
Semper rio clear
Francesco Floridi
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2021
pagine: 80
Nella silloge di poesie, dal titolo "Semper rio clear", Francesco Floridi offre il suo universo emozionale, fortemente percepito nell'animo e profondamente sentito nel cuore, attraverso la sua Parola, sempre penetrante e vibrante, proponendo una miscela lirico esistenziale dove lo sguardo è costantemente rivolto a ricercare una nuova dimensione che sia approdo dell'umano vivere... ...La visione poetica diventa atto di purificazione, tra interrogativi ed aspettative in perenne contrapposizione, sempre accompagnata dall'amore che riscalda il cuore e dissolve malinconie e turbamenti: sigillo lirico d'una poesia dell'anima. dalla prefazione di Massimo Barile
Vivere il presente
Nicola Iori
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2021
pagine: 44
Viaggio poetico tra case e anime di scrittori, pensatori e artisti
Rosa Maria Corti
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2021
pagine: 92
"Il mio modo di viaggiare talvolta mi regala incontri meravigliosi", dice Rosa Maria Corti in un momento topico del libro, nella nota al testo dedicato a Segantini, rivelando la chiave stessa di tutto il suo "favoloso" peregrinare che l'ha portata a inseguire e incontrare la "promessa di un sogno" attraverso luoghi di impervia e sconosciuta bellezza, in cui solo a pochi è dato riconoscerla nella sua ruvida amabilità... Nel titolo è certo scritto che ciò che le interessa è la "casa" intesa come il luogo entro cui hanno trovato ospitalità e consistenza interiore ed esteriore, virgiliani simulacra luce carentum, simulacri e fantasmi di una vita bisognosi di luce, sogni, trasferiti in colori e parole nelle forme dell'arte e della poesia. Ma, in realtà, il libro inclina soprattutto ad evidenziare che sono le "anime" quel che maggiormente balza fuori dai testi: la teoria di personaggi, "scrittori-pensatori-artisti", tutti di straordinaria rilevanza, colti, nella cinquantina di epilli che compongono la silloge, in situazioni paradigmatiche di fascino... da Note critiche di Vincenzo Guarracino
Ignis Melancholia
Diego Capitano
Libro: Copertina morbida
editore: Montedit
anno edizione: 2021
pagine: 176
...Se gli ultimi frutti di ogni albero sono i più saporiti, a dir dello storico Seneca, i temi di Diego Capitano rappresentano il miele dell'anima, ragion per cui desidero aggiungere che il poeta è un eletto, perché riesce a riempire il vuoto con quell'intrepida fede che diviene regina della beatitudine espressiva. Tutto ciò è bellissimo, perché egli si eleva nei principi del nucleo delle ispirazioni, nella ricchezza dell'etica e dell'estetica, meditando ascolti, suoni e percezioni cosmiche con quell'innata volontà puramente icastica, come nel caso di questa nuova opera poetica «Ignis Melancholia», o semplicemente "Malinconia di Fuoco"... Gianni Ianuale.

