No Reply: Tracks
Let it be
Steve Matteo
Libro
editore: No Reply
anno edizione: 2008
pagine: 144
"Come in uno scavo archeologico", attraverso numerose fonti, pazienti ricostruzioni e interviste esclusive, il libro riporta alla luce origini, peculiarità e aneddoti dei brani di Let it be: reperti delle tormentate sessioni di registrazione, ricostruzioni delle riprese video e della preparazione all'evento che si sarebbe dovuto tenere in Tunisia, "davanti a un pubblico di 1000 indigeni in tuniche color zafferano". Dallo studio approfondito e curioso emergono le responsabilità del clima di tensione in cui i Beatles stavano esaurendo la loro storia, segnando, nell'imminenza della scissione, uno dei loro periodi più creativi e caotici allo stesso tempo. Ultimo disco pubblicato dai Beatles prima dello scioglimento, fra i primi esempi di opera concepita a livello multimediale, Let it be, uscito nel maggio del 1970 carico di poesia, senso di incertezza e profonda sofferenza, segna la conclusione della parabola dei Fab Four, ma anche il delicato passaggio storico agli anni Settanta e ai loro sovvertimenti di cultura e costume.
C'è tutto un mondo intorno
Michele Monina
Libro
editore: No Reply
anno edizione: 2008
pagine: 190
"Queste pagine che state leggendo hanno lo scopo di stilare un viaggio nella musica italiana, un percorso molto personale (il mio percorso) che possa portare, infine, a stilare una playlist delle canzoni italiane di sempre... Un libro appassionato ed emozionante capace di raccontare che cosa c'è dietro un successo, cosa muove il mercato, i tic e i segreti degli autori che scalano le classifiche. Un modo divertente e unico per dimenticare finti capolavori e (ri)scoprire canzoni ingiustamente trascurate".
Born in the Usa
Geoffrey Himes
Libro
editore: No Reply
anno edizione: 2008
pagine: 176
Sembrava un inno, era un atto d'accusa: ecco la storia di Born in the Usa, primo successo planetario di Bruce Springsteen, con i suoi oltre 20 milioni di copie vendute. Di inquietante attualità, "Born in the Usa" racconta di un uomo nato senza futuro in una città operaia, spedito lontano a fare la guerra e destinato a una vita di umiliazioni al ritorno solo per aver avuto in sorte di nascere negli Usa. Il libro ricostruisce le motivazioni che hanno spinto Springsteen alla denuncia - a partire dal titolo, "preso in prestito" da Paul Schrader, e al suo rapporto con l'associazione dei veterani -, la collocazione dell'album nella sua carriera, il successo mondiale, i fraintendimenti cui ha dato vita e la storia dei singoli brani.
Ok computer
Dai Griffiths
Libro
editore: No Reply
anno edizione: 2008
pagine: 160
Ai Radiohead ha dato fama mondiale e un successo critico senza precedenti, per mesi è stato al primo posto delle classifiche di tutto il mondo, vendendo milioni di copie, la prestigiosa rivista Q l'ha eletto miglior disco rock di tutti i tempi, ha vinto un Grammy Award per la miglior musica alternativa e innumerevoli altri premi internazionali: è Ok Computer, una miscela esplosiva di rock melodico, influenze elettroniche e sperimentazioni ambient, assurto a simbolo di un decennio fitto di svolte epocali, gli anni Novanta. Negli anni del trionfo del pop e dell'estetica delle boy band, contro ogni previsione cinque laureati di Oxford si trasformano nella "più importante band del mondo" proponendo un'alternativa musicale e poetica potente, colta ma fruibile, tesa alla contaminazione dei media, ribelle senza essere autodistruttiva.
Via Paolo Fabbri 43
Marco Rossari
Libro
editore: No Reply
anno edizione: 2008
pagine: 160
Via Paolo Fabbri 43 è stato un album che ha segnato la storia non solo della musica, ma anche del costume italiano. Un album in cui Guccini ha castigato "i colleghi cantautori" (De Gregori e Venditti su tutti) e si è messo a nudo. Un disco che ha raccontato il nostro paese, con i suoi vizi e virtù; un lavoro che unisce politico e privato, capace di imporsi al primo posto della classifica italiana e di scavarsi nella memoria, impresso come il marchio di fabbrica di un'intera generazione.