Novalogos: Lingue e letteratura
Il multiverso letterario. Il gatto di Shakespeare, la meccanica quantistica e una teoria letteraria del tutto
Giuseppe Sofo
Libro: Libro in brossura
editore: Novalogos
anno edizione: 2024
pagine: 120
La letteratura, proprio come il nostro universo, non è altro che incontro, interazione e movimento. È per questo che applicare al campo della letteratura concetti e teorie della fisica fondamentale, e in particolare della meccanica quantistica, può aiutarci a delineare una teoria che renda conto di tutte le forze che contribuiscono alla creazione e all’evoluzione di ogni testo letterario, così come del sistema letterario nella sua interezza. Questa teoria letteraria del tutto si propone di descrivere le forze interne e esterne al testo, le opposizioni responsabili della creazione di significato all’interno del testo letterario e le interazioni che generano il labirinto di reinterpretazioni e riscritture al centro del sistema letterario e della sua evoluzione. Seguendo i percorsi costruiti da Borges e Manganelli e i loro intrecci con le strade aperte da Einstein e Heisenberg, per scoprire il campo di possibilità generato dal testo letterario, e la sua possibilità di trasformarsi in un multiverso, una possibilità d’infinita variazione e trasformazione, che può solo liberare la nostra percezione della letteratura da ogni presunta ricerca di versioni originali, pure o definitive.
W.E.B. Du Bois and Langston Hughes. Two remarkable men
Adriano Elia
Libro: Libro in brossura
editore: Novalogos
anno edizione: 2020
pagine: 147
Plurilinguismo e didattica dell'italiano L2 nell'Africa sub-sahariana francofona
Gilles Kuitche Talé
Libro: Libro in brossura
editore: Novalogos
anno edizione: 2014
pagine: 224
Il volume fornisce una disamina della diffusione dell'italiano L2 nell'Africa sub-sahariana francofona, una realtà diffusamente plurilingue. Oltre al confronto descrittivo dei modelli di plurilinguismo europeo e africano, viene proposta anche un'analisi delle sfaccettature della localizzazione e della contestualizzazione dei materiali per l'insegnamento delle lingue straniere. Il volume si rivolge ai docenti di italiano in Africa, nonché a tutti gli insegnanti di italiano che operano in situazioni che richiedono spiccate abilità di contestualizzazione e di umanizzazione del processo didattico e dei materiali ivi attinenti. Anche gli editori e gli autori di materiali per l'insegnamento dell'italiano L2 vi troveranno nuovi spunti per una maggiore contestualizzazione della strumentista didattica.
Postcoloniale italiano. Tra letteratura e storia
Libro: Libro rilegato
editore: Novalogos
anno edizione: 2013
pagine: 208
In questo volume viene affrontato, con approfondimenti su testi ed episodi storici, il problema della rimozione del passato coloniale italiano con i suoi effetti persistenti nella nostra cultura e con il conseguente tardivo sviluppo degli studi in materia. Viene utilizzata una metodologia interdisciplinare interessata all'immaginario interculturale, alle questioni linguistiche, alla produzione di testi in lingua italiana da parte di autori ed autrici translingui provenienti, in particolare, dai paesi del Corno d'Africa: pratiche di scrittura "meticcia", utili a narrare il passato coloniale, le memorie perdute e le rimozioni drammatiche, frutto delle asimmetrie postcoloniali.
La lingua di Arlecchino
Mariangela Gisiano
Libro
editore: Novalogos
anno edizione: 2013
pagine: 192
Tristano Martinelli, creando la maschera di Arlecchino, tra pubblico e privato, tra imitazione e invenzione, le presta per primo quella che egli stesso chiama una "langue arlequine", di cui generazioni di attori erediteranno diversamente tratti e finalità; Mariangela Gisiano prende in esame tutti i documenti, recentemente editi, in cui Martinelli elabora questa strategia attoriale, ne analizza i modi compositivi nel contesto dello sperimentalismo linguistico cinquecentesco, ne evidenzia tutta la maestria fra buffoneria e professionismo. La maschera linguisticamente più coinvolta, quella di Tartaglia, ispira a Francesco Albergati Capacelli, ancora sul finire del '700 e sullo sfondo della riforma goldoniana, un canovaccio che Roberto Trovato edita qui per la prima volta, accompagnandolo con un saggio sul corpus di esperimenti teatrali, ancora in buona parte inediti, da cui è tratto. A partire dalle occasioni in cui si forgia questa "lingua" teatrale Roberto Cuppone riconduce questi esperimenti a una concezione del comico forse ormai persa e che ci piace immaginare incommensurabile ad oggi, quella che Celati definisce dei "giganti buffoni". Con contributi di Roberto Trovato e Roberto Cuppone.
Nascita del romanzo gotico
Federica Perazzini
Libro: Libro in brossura
editore: Novalogos
anno edizione: 2013
pagine: 141
Sublime, trasgressivo, talvolta ridicolo, il romanzo gotico è uno dei generi più antichi e longevi dell'esperienza letteraria anglofona. Una vita, quella del gotico, che inizia la vigilia di Natale del 1764, quando l'editore londinese Thomas Lownds pubblica le prime 500 copie del "Castello di Otranto"; opera anonima e controversa basata su un racconto medievale di un manoscritto italiano del XVI secolo. Ci vorranno cinque mesi prima che Horace Walpole, il vero autore, si decida ad uscire allo scoperto per rivendicare la paternità dell'opera che di lì a vent'anni avrebbe costituito le coordinate stilistiche e tematiche del primo genere popolare del romanzo inglese. La nascita del romanzo gotico s'inserisce in un momento storico di turbolenta transizione le cui conseguenze letterarie sembrano esser state la maturazione, da parte di un pubblico di lettori sempre più numeroso, di un certo gusto per la spettacolarizzazione del terrore e la fruizione estetica del soprannaturale.
Pirandello e la critica
Giampiero Biagioli
Libro
editore: Novalogos
anno edizione: 2013
pagine: 160
Molto sappiamo del Pirandello scrittore e narratore, poco del Pirandello critico e filosofo. Oltre alle sue opere teatrali e letterarie, egli produsse una enorme quantità di saggi, articoli e recensioni, dal 1890 al 1934 (anno del Premio Nobel per la letteratura). Tutti i suoi scritti teorici e critici (Prosa moderna, La menzogna del sentimento nell'arte, L'umorismo, Arte e scienza, solo per citarne alcuni) costituiscono un utile commento alle sue opere, in questi si ritroveranno motivi e pensieri ricorrenti nei primi testi letterari. In Pirandello, il pensatore e il critico si accompagnano al narratore e al commediografo. La sua fu una apparizione solitaria, non appartenne a nessuna corrente letteraria. I suoi rapporti con la critica letteraria furono difficili e l'accoglienza riservata alle sue opere fu piena di riserve e incomprensioni. In questo libro si delinea un percorso di lettura del pensiero e della estetica pirandelliani, attraverso interpretazioni proposte da singoli critici letterari.
Harmonius
Heinrich Zschokke
Libro: Libro in brossura
editore: Novalogos
anno edizione: 2012
pagine: 96
Durante una mite serata primaverile il saggio Harmonius svela a pochi intimi la propria visione del mondo. Definisce l'uomo un'emanazione divina: non è un essere formato di argilla, ma pura vita e luce. Tra l'uomo e Dio non esiste una semplice somiglianza simbolica, ma una vera e propria identità di essenza. L'uomo è una stilla, una scintilla divina, è un raggio di quella luce infinita che è la luce in sé, ossia Dio. È, in altre parole, puro spirito. E puro spirito sono anche gli animali, fratelli e sorelle dell'uomo.
Una nuova anatomia
Robert Underwood
Libro: Libro in brossura
editore: Novalogos
anno edizione: 2012
pagine: 112
Nascita della letteratura araba moderna
Chantal Caponetto
Libro: Libro in brossura
editore: Novalogos
anno edizione: 2011
pagine: 88
La nascita della letteratura araba moderna, le trasformazioni politiche, sociali, culturali che il mondo arabo ha vissuto tra la fine del 1800 e l'inizio del 1900, costituiscono un particolare momento storico definito "Rinascita". Questo risveglio ha rappresentato per gli arabi un momento di grande speranza. In questo lavoro è riprodotto il contributo dei cristiani arabi alla civiltà arabo musulmana attraverso la stampa che nasce, dopo un lungo periodo di stasi culturale e socio-politica, nella metà del XIX con la "rinascita" del popolo arabo.