Nuova Cultura: Quaderni IAI
L'Italia al bivio. Rapporto sulla politica estera italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2018
pagine: 188
L'Italia è a un bivio. Risollevatosi a fatica da una prolungata crisi economica, ma alle prese con persistenti problemi strutturali che ne limitano la proiezione internazionale, il Paese deve misurarsi con una serie di sfide interne ed esterne che richiedono scelte impegnative, ma ineludibili, e nuove assunzioni di responsabilità a livello europeo, transatlantico e globale. In un contesto segnato da risorgenti spinte nazionalistiche che tendono a rimettere in discussione alcuni capisaldi della cooperazione internazionale, è fondamentale che si riaffermi il sostegno all'integrazione europea e ai progetti di riforma dell'Ue, in nome di una visione di lungo respiro degli interessi nazionali, e che si affrontino alcuni nodi cruciali, come il rientro dall'esorbitante debito pubblico, la riduzione della dipendenza energetica dall'estero, e la riforma dell'apparato militare. Questo rapporto esamina obiettivi e problematiche della politica estera italiana sulla base di una dettagliata illustrazione delle posizioni e iniziative assunte dal governo Gentiloni.
Rapporto sulla politica estera italiana. Il governo Renzi
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2016
pagine: 156
Le sfide più impegnative di politica estera con cui si è misurato il governo Renzi la crescente instabilità del vicinato, la crisi migratoria, l'acuirsi della minaccia terroristica, le riemergenti turbolenze finanziarie - possono trovare un'efficace risposta solo a livello europeo, in una rinnovata capacità dei membri dell'Ue di agire in modo collettivo e solidale. L'Unione europea è in effetti rimasta il principale campo di azione della diplomazia italiana. Tuttavia, i progetti di riforma delle politiche Ue sostenuti o promossi dal governo, che miravano a rafforzare i meccanismi e gli strumenti di integrazione e solidarietà fra i paesi membri in settori chiave come la governance economica e la politica migratoria, hanno fatto limitati progressi.
La sicurezza nel Mediterraneo e l'Italia
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2015
pagine: 164
Il Mediterraneo costituisce uno spazio geopolitico estremamente interconnesso, che negli ultimi anni ha visto aumentare drammaticamente l'instabilità, la conflittualità e l'insicurezza al suo interno. La sicurezza nel Mediterraneo è oggi ancora più centrale per gli interessi nazionali dell'Italia, e necessita quindi di una riflessione continua, sistematica e approfondita da parte della classe dirigente e dell'opinione pubblica del Paese.
Scegliere per contare. Rapporto sulla politica estera italiana
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2014
pagine: 124
Negli ultimi anni, il sommarsi di crisi interne ed esterne ha messo l'Italia in una posizione di particolare svantaggio. L'economia europea e mondiale sono ora in ripresa e appaiono meno soggette a rischi sistemici, ma l'Italia ha difficoltà a trarne pieno beneficio perché la sua struttura economica, e di riflesso il suo tessuto sociale, si sono notevolmente indeboliti. Anche il quadro politico europeo continua a non essere dei più favorevoli. Gli assetti interni all'Unione europea (Ue) rimangono incerti e sono venuti emergendo una serie di fattori che possono minare l'assetto di sicurezza in Europa, primo fra tutti le tensioni con la Russia generate dalla crisi ucraina. Per l'Italia la sfida è duplice: continuare, anzi riprendere con più coerenza e determinazione, il percorso di riforma interna necessario per riacquistare stabilmente credibilità internazionale; aggiornare la propria strategia complessiva di politica estera alla luce dei cambiamenti del quadro europeo e internazionale. In cambio di un concreto programma di riforme, l'Italia può ottenere da Bruxelles una maggiore flessibilità nell'applicazione dei parametri fiscali.
Il ruolo dei velivoli da combattimento italiani nelle missioni internazionali. Trend e necessità
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2014
pagine: 144
I velivoli da combattimento italiani hanno svolto un ruolo importante e crescente nelle missioni internazionali cui ha partecipato l'Italia nel periodo post-Guerra Fredda, dalla Prima Guerra del Golfo alla Libia passando per la Bosnia Erzegovina, il Kosovo e l'Afghanistan. Partecipazione che ha costituito uno strumento significativo della politica di difesa del Paese, e quindi della sua politica estera, rispetto a teatri di crisi rilevanti per gli interessi nazionali, dai Balcani occidentali al Mediterraneo, e in relazione ai maggiori alleati dell'Italia in ambito NATO ed UE. Il presente Quaderno IAI analizza il ruolo di queste capacità militari nelle operazioni recenti e in una prospettiva futura. Dall'esperienza operativa in dieci missioni internazionali, nelle quali sono stati impiegati dall'Italia oltre 100 velivoli da combattimento compiendo più di 13.000 sortite aeree e circa 36.000 ore di volo, si possono infatti desumere una serie di trend. Essi sono stati presi in considerazione anche alla luce delle evoluzioni della dottrina del Potere Aereo, nonché di possibili futuri scenari di impiego di velivoli da combattimento in teatri di crisi.
Il sistema di sicurezza civile italiano
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2014
pagine: 118
Private Military and Security Companies. Il caso italiano nel contesto internazionale
Esther Marchetti
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2013
pagine: 166
L'outsourcing di servizi di sicurezza alle Private Military and Security Companies (PMSCs) costituisce ormai una prassi per gli attori principali dell'attuale sistema internazionale. Le PMSCs sono imprese orientate al profitto che propongono sul mercato le proprie capacità di prestatrici di servizi di sicurezza in maniera competitiva rispetto a quelli erogati da strutture statali. Nell'ultimo ventennio, l'industria della sicurezza privata ha dato vita ad un mercato in piena espansione che, in controtendenza rispetto agli altri settori economici, non ha osservato alcun periodo di recessione. In Italia invece questo fenomeno è stato oggetto di una scarsa attenzione, sia a livello istituzionale che mediatico. Il successo economico delle PMSCs conduce però alla verifica dell'approccio del nostro paese nei confronti di questa realtà, soprattutto in virtù della recente normativa adottata in materia di contrasto alla pirateria marittima che prevede la possibilità di impiegare contractor - nella veste di guardie giurate - a bordo dei mercantili nazionali nello svolgimento di funzioni di protezione.
Verso un'eurozona della difesa
Giorgio Daviddi
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 158
Il fiscal compact
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 86
Pur essendo composto da soli 16 articoli il cosiddetto fiscal compact (Trattato sulla stabilità, coordinamento e governance nell'unione economica e monetaria - Tscg) è un trattato estremamente complesso, sia per la natura di accordo intergovernativo e non "comunitario", sia per la pesantezza delle richieste di disciplina fiscale che impone agli stati che lo adotteranno, soprattutto a quelli fortemente indebitati, come è il caso dell'Italia. Studiosi di varie discipline sono stati chiamati a sviluppare alcuni aspetti del nuovo trattato. In particolare: la questione dell'impatto del fiscal compact sulle istituzioni e procedure dell'Unione; le conseguenze di una eventuale trasformazione del trattato in una integrazione differenziata in seno all'Ue; il non secondario problema della legittimazione delle decisioni che saranno prese nell'ambito del nuovo trattato; le modalità di un progressivo passaggio ad un'unione fiscale; ed infine il contributo italiano al fiscal compact e le possibili convergenze con le posizioni degli altri paesi Ue. A chiusura del volume, vengono allegati il testo del fiscal compact, per permettere al lettore di collegare i riferimenti nei capitoli agli articoli del nuovo Trattato, ed una scheda dei vari dispositivi adottati dal Consiglio europeo nel corso della lunga crisi.
Una zona priva di armi di distruzione di massa in Medio Oriente: problemi aperti
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 148
Il Quaderno contiene le relazioni presentate al workshop che ha avuto luogo presso l'Istituto Affari Internazionali (IAI) il 19 dicembre 2011. Viene affrontato il tema dell'istituzione di una WMDFZ in Medio Oriente dal punto di vista del diritto internazionale, questione praticamente trascurata dalla letteratura esistente; sono esaminate le dinamiche politiche e di sicurezza che potrebbero complicare l'avvio della conferenza diplomatica sulla WMDFZ, dopo la nomina del "facilitatore"; viene analizzato il ruolo finora assunto dall'Unione Europea negli sforzi per il disarmo e per l'istituzione della WMDFZ in Medio Oriente e le prospettive future. Il Quaderno si chiude con un rapporto, scritto secondo le Chatham House Rules, in cui si dà conto del dibattito, seguito alla presentazione delle relazioni, cui hanno partecipato diplomatici, ricercatori ed esperti provenienti da vari paesi e da diversi centri di ricerca di fama internazionale.
Le compensazioni industriali nel mercato della difesa e il caso indiano
Alessandro R. Ungaro
Libro: Copertina morbida
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2012
pagine: 200
Le compensazioni industriali - o offsets - costituiscono una prassi significativa del mercato internazionale della difesa e il loro utilizzo è tanto diffuso quanto controverso. Generalmente ritenuti una delle cause dell'imperfezione intrinseca del mercato dei sistemi d'arma, gli offsets sembrano tuttavia dimostrare di favorire la diversificazione industriale e lo sviluppo tecnologico, aprendo altresì nuove frontiere alla cooperazione tra Stati. Ne è un esempio l'India che fa leva sullo strumento compensativo per soddisfare le esigenze delle proprie Forze Armate, sostenendo al tempo stesso l'economia nazionale. Il volume si propone di approfondire il tema delle compensazioni industriali, dei meccanismi e degli interessi in gioco che spingono numerosi paesi a richiedere gli offsets come forma di adempimento delle procedure di procurement militare e ne analizza criticità e benefici a livello nazionale e internazionale.