Paoline Editoriale Libri: Paolo di Tarso
Io Paolo. Le mie confessioni
François Vouga
Libro: Libro rilegato
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2008
pagine: 336
Il libro racconta la vicenda di Paolo attraverso uno stratagemma letterario: l'apostolo scrive le sue confessioni e affida il manoscritto a Timoteo, alla vigilia della sua partenza da Corinto per un terzo viaggio a Gerusalemme, prima di imbarcarsi per la Spagna. In queste "confessioni", suddivise in nove ampie parti, c'è tutto Paolo: le intuizioni, le lotte, le ferite, le parole delle Lettere scritte alle giovani comunità cristiane di tutto il Mediterraneo. Il suo sorprendente racconto ci fa conoscere l'itinerario e la storia personale di un Paolo sensibile, riflessivo, entusiasta e profetico. Attraverso le sue parole entriamo nella storia del cristianesimo delle origini, nello straordinario dibattito ideologico di un mondo sottoposto alla collisione di religioni e culture, di universalità e particolarismi. Queste confessioni ci presentano una nuova visione del personaggio e del suo pensiero, lontana dai comuni stereotipi: Paolo è innanzitutto un paladino della libertà, il difensore rivoluzionario dell'uomo come soggetto libero e responsabile, un avventuriero nell'impero cosmopolita e nel mondo globale. Per lui, la fede nel Cristo crocifisso e risorto sconvolge il vecchio ordine e rinnova la nostra visione della persona e della comunità.
Paolo di Tarso
Rinaldo Fabris
Libro: Libro in brossura
editore: Paoline Editoriale Libri
anno edizione: 2008
pagine: 256
Per accingersi a scrivere una biografia di Paolo, bisognerebbe poter rispondere, in primo luogo, ad alcune domande basilari. Ad esempio: Dove e quando è nato? Chi sono i suoi genitori? Che cosa ha fatto da piccolo? Qual è stata la sua formazione? Negli Atti degli apostoli, la seconda opera dell'evangelista Luca, si trovano molte informazioni sull'attività missionaria di Paolo, protagonista della seconda parte del suo racconto, dedicato alla ricostruzione del primo trentennio cristiano. Luca non dice nulla né delle origini né della morte di Paolo. La sua narrazione si chiude quando Paolo arriva a Roma dopo una avventurosa traversata del mar Mediterraneo. Egli dice che nella capitale dell'impero "Paolo trascorse due anni interi nella casa che aveva preso a pigione e accoglieva tutti quelli che venivano a lui, annunziando il regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore Gesù Cristo, con tutta franchezza e senza impedimento" (At 28,30-31). Paolo-Saulo si presenta sulla scena della morte di Stefano. Paolo, idealmente, riceve il "testimone" della fede dal primo martire cristiano, Stefano.