Pàtron: Itinerari di storia antica
Storie di ordinaria violenza
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2025
pagine: 136
Che cosa hanno in comune una matrona romana di alto lignaggio, Agrippina Maggiore, e la prigioniera germanica Thusnelda? La prostituta Manilia e la regina degli Iceni Boudicca? In apparenza nulla, essendo diverse per nascita, condizione sociale, provenienza etnica. Eppure sono tutte protagoniste di episodi di ordinaria e brutale violenza, dietro alla quale si celano ragioni molto diverse: il decoro delle istituzioni repubblicane, lo scontro per il potere nella domus dell'imperatore, i diritti dei vincitori sui popoli sconfitti. Le loro storie sono insignificanti o esemplari ma tutte accomunate dalla stessa cifra: è la sfera della lotta politica la dimensione in cui il fenomeno della violenza contro le donne tende a emergere con maggior evidenza. Agrippina vive un ambiente familiare tossico ove sospetto e controllo erano praticati con l'obiettivo dell'annientamento politico. Le regine barbare sono accomunate da un destino di prigionia affrontato con fierezza, che ribadisce quale fosse la normalità delle donne in guerra: prede da catturare, corpi da violare, trofei da esibire. Manilia è protagonista di una vicenda quasi surreale che si conclude positivamente ma, in realtà, non sono i suoi diritti ad essere tutelati nel processo. È la vita delle donne che si svela in queste storie: una vita caratterizzata dalla subordinazione all'uomo, padre o magistrato o imperatore, da una strutturale disuguaglianza nei diritti e da una narrazione pubblica che ne umiliava le qualità e i ruoli.
Tarpeia. Tradimento e fides: una storia esemplare di violenza
Tomaso Maria Lucchelli, Aglaia McClintock, Francesca Rohr Vio
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2025
pagine: 124
Roma, VIII secolo a.C., appena dopo il ratto delle Sabine, Tarpeia è la prima donna ben individualizzata della storia romana, benché plurime e contraddittorie siano le storie legate al suo nome. Tarpeia è uscita sola di notte, ha incontrato e parlato con un capo straniero, il re dei Sabini Tito Tazio, con cui si è accordata per ricevere in cambio ciò che i suoi guerrieri portano sul braccio sinistro. Le sue azioni hanno consentito l'ingresso dei nemici in Campidoglio ed è morta sotto il peso degli scudi dei Sabini. Ma gli antichi stessi sono divisi nel giudizio su quanto accaduto. La ragazza ha vilmente tradito la città di Roma per avidità o per amore? O invece il suo è stato un coraggioso tentativo di tendere una trappola ai nemici? Quella di Tarpeia è una storia di violenza. Se le versioni sono molteplici la conclusione è la medesima. Nelle rappresentazioni iconografiche è la scena finale a riassumere l'intera vicenda: la vergine è sepolta dagli scudi nemici.
Non era un paese per donne. Contesti
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2025
pagine: 138
Il volume, con altri tre della stessa serie, rappresenta l'esito delle ricerche di studiosi di varie università italiane che, sotto la guida di Silvia Giorcelli, collaborano al progetto PRIN 2022 #EtiamEgo. La violenza contro le donne nella Roma antica: prospettive storiche e costruzioni simboliche. Il fine è quello di studiare sotto diverse angolature il fenomeno della violenza di genere all'interno di quel mondo romano che è per la cultura occidentale imprescindibile punto di riferimento storico, ideologico e simbolico. In "Non era un paese per donne. Contesti" il tema è indagato attraverso cinque saggi, di Pasquale Ferrara (Università di Potsdam), Marco Rocco (Università di Padova), Sara Borrello (Università di Venezia), Gaetano Arena e Margherita Cassia (Università di Catania), a partire dall'esame di specifici contesti, storici e letterari: l'ambiente domestico, quello militare, quello politico, quello della religione e del mito. Si coglie così come violenza e discriminazione operino a vari livelli, e siano sempre giustificati, anche quando paradossalmente ampliano i margini di azione, da un pregiudizio misogino: in virtù del quale il cosiddetto 'sesso debole' va costantemente limitato e controllato. Anche con l'ascia.
Dure a morire. Parole di violenza contro le donne
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2025
pagine: 140
Insulti, insinuazioni, stereotipi: la violenza contro le donne, nella Roma antica, si è spesso esercitata attraverso le parole. Dietro la maschera della matrona pudica, della meretrice infame, della vecchia ridicolizzata, si nasconde una narrazione di potere. Questo volume indaga le parole - quelle dei contemporanei, delle leggi, delle satire, dei miti - che hanno definito, denigrato, controllato i corpi e le vite femminili. Un percorso storico, storiografico e linguistico che attraversa secoli di stereotipi duri a morire, per smontarne la logica e restituire complessità e dignità a quelle voci dimenticate. Un racconto finale raccoglie i temi e le suggestioni dei saggi, dando risonanza narrativa ed emotiva alla riflessione storica.
Il viaggio e i mari degli Argonauti
Mattia Vitelli Casella
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2023
pagine: 140
Pochi viaggi nella letteratura antica hanno avuto una eco tanto forte quanto quello della nave Argo e del suo equipaggio. L'obiettivo del presente lavoro sulla saga degli Argonauti è quello di descrivere e approfondire la dimensione storico-geografica di uno di questi, che si sviluppò, stando alle testimonianze superstiti, a partire dal IV secolo a.C. L'itinerario qui analizzato è riportato, pur con singole differenze nei dettagli, da vari autori di età ellenistica e romana, Apollonio Rodio su tutti, il quale vede gli eroi, dopo aver conquistato il vello d'oro, tornare in patria.
L'erede mancato: Agrippa Postumo e la successione di Augusto
Alessandra Valentini
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2022
pagine: 112
Attraverso la ricostruzione della breve biografia di Agrippa Postumo ci si propone di individuare nuovi elementi per comprendere la natura e le finalità specifiche dei gruppi che animavano la discussione politica nella domus Augusta, e di restituire a una figura come quella di Agrippa Postumo, sospinto quasi per caso nell'agone politico e destinato, forse a prescindere dal suo volere, a un ruolo da protagonista, l'importanza che effettivamente assunse negli eventi della fine del principato di Augusto.
Crescere nella discordia: la vita di Pompeo
Alessandro Moretti
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2022
pagine: 144
Gneo Pompeo Magno fu certamente un eccelso generale, ma il suo talento politico superò di gran lunga le sue grandi capacità militari. Il presente libro ha come obiettivo quello di descrivere proprio questo suo aspetto, mostrando come egli sia riuscito a detenere costantemente una posizione eccezionale all'interno dello stato, ritenuta da alcuni suoi contemporanei come prevaricante rispetto alle normali istituzioni, attraverso una linea d'azione mai incoerente con i propri ideali e curando, allo stesso tempo, una propria immagine pubblica di uomo rispettoso dei regolari organi istituzionali.
Roma e il misterioso popolo della seta
Emilia Michelazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2018
pagine: 132
Nell'era contemporanea, l'attenzione del mondo europeo ed occidentale si è rivolta, con sempre maggior frequenza, alla Cina, come temibile avversario commerciale, come potenza in ascesa, incombente sull'Occidente. Nel mondo antico, la Cina per motivi economici legati ai traffici commerciali lungo quella che, secoli dopo, sarà chiamata Via della Seta, rappresentava una presenza essenziale nello svolgimento della storia romana. La distanza tra i due imperi e la difficoltà degli spostamenti, non impediscono che tra Cina e Roma si stabilisca un flusso commerciale intenso. Il volume segue il percorso delle rotte della seta, attraverso le parole di viaggiatori, scrittori e mercanti. Se dunque l'intento primario è quello di realizzare un testo di ricostruzione storica, ci si propone nello stesso tempo di fornire strumenti di riflessione e di approfondimento della realtà odierna, in un continuo dialogo tra passato e presente, e di realizzare una lettura agevole non solo per gli studiosi di relazioni sino-romane, ma anche per i "curiosi" che vogliano avvicinarsi per la prima volta al tema.