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Piemme: Saggi PM

Due donne e quattro domande nella foresta della vita. A proposito di un incontro che ha cambiato tutto

Due donne e quattro domande nella foresta della vita. A proposito di un incontro che ha cambiato tutto

Tessa Randau

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2021

pagine: 109

"Un libro che ha il potere di cambiarti la vita". La protagonista di questa storia è una giovane madre e donna in carriera, che vive una vita apparentemente felice. Però qualcosa comincia a scricchiolare: dubbi, rimpianti, timori per il futuro. E così un giorno, mentre cammina in mezzo al bosco, incontra una donna più anziana di lei su una panchina e cominciano a parlare. La conversazione tra le due diventa un meraviglioso viaggio alla ricerca delle radici più profonde dell'essere umano. Cosa voglio davvero e di cosa ho veramente bisogno nella mia vita? È più importante scegliere con la testa o con il cuore? La donna anziana le consegna quattro domande che hanno il potere di illuminare: inizialmente scettica, la giovane donna accetta questo esperimento. Ad ogni domanda si spalancano davanti a lei sempre più possibilità... Ma avrà il coraggio di andare fino in fondo? "Due donne e quattro domande nella foresta della vita" è una fiaba moderna per riflettere sui grandi interrogativi dell'esistenza. Un piccolo gioiello narrativo in cui c'è tutto: la filosofia, la natura, il senso della vita, il ruolo delle donne nelle nostre società.
13,90

L'uomo del fiume. I pensieri della foce

L'uomo del fiume. I pensieri della foce

Raul Lovisoni

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2021

pagine: 358

«Nulla e nessuno è riuscito a impedirmi di remare sul fiume, in direzione ostinata e contraria». Raul Lovisoni nella sua vita è stato molte cose: musicista, insegnante, deputato della Repubblica italiana, fine pensatore. Ma in questi ultimi anni, dopo essere sopravvissuto a un cancro, è diventato un uomo che ha riscoperto se stesso abbandonandosi ai ritmi della natura. Sulle rive dell'Ausa, in Friuli, e con la sua canoa, Lovisoni risale il fiume della sua infanzia e della sua intera vita e nel farlo tratteggia quella che è stata un'esistenza straordinaria fatta di passioni musicali e politiche, di rivoluzioni e sperimentazioni personali, alla ricerca della verità e dell'essenza della vita. Un Robinson Crusoe contemporaneo che si spoglia del benessere e del cicaleggio delle società contemporanee per abbracciare il senso profondo dell'essere al mondo, in mezzo alle bellezze di madre terra. Con una scrittura pensata come una sinfonia, Raul Lovisoni si fa portatore di un'esperienza unica e radicale, capace di ponderare e illuminare tutte le riflessioni esistenti riguardo l'uomo, la natura, il mondo.
18,50

La felicità è una scelta. Un viaggio per trovare il coraggio di ascoltare la propria voce

La felicità è una scelta. Un viaggio per trovare il coraggio di ascoltare la propria voce

Sara Melotti

Libro: Libro in brossura

editore: Piemme

anno edizione: 2021

pagine: 304

Perché non ci sentiamo mai abbastanza? Perché, a volte, ci sembra di vivere la vita di qualcun altro? Quanto siamo disposti a rischiare davvero per inseguire i nostri sogni? Sara Melotti aveva tutto: un lavoro come fotografa di moda, viveva a New York, guadagnava benissimo. Eppure, un giorno, decide di mollare tutto perché capisce che il suo lavoro contribuisce ad alimentare standard di bellezza irreali. Così inizia a usare la sua macchina fotografica in maniera diversa, a viaggiare in solitaria in giro per il mondo in cerca del vero significato della parola bellezza. Viaggiando e scrivendo i suoi pensieri sul suo blog la sua vita prende una piega completamente inaspettata, una scelta anomala ma che per Sara è l'unica strada giusta: quella che permette di rimanere fedeli a se stessi, ai propri sogni e alla propria visione del mondo, senza il peso dei giudizi altrui. "La felicità è una scelta" è un reportage avventuroso sui cambiamenti che avvengono nel corso della propria vita e allo stesso tempo un ritratto generazionale potente e autentico, un manifesto per sognatori e cinici, una riflessione sul senso della vita oggi e sulle questioni sottaciute nel nostro rapporto con i social. Una guida illuminante su come difendersi dalle trappole dell'effimero e trovare significato nella propria esistenza. Postfazione di Emma Bonino.
17,50

Il supremo. Ascesa e caduta di un comandante del male

Il supremo. Ascesa e caduta di un comandante del male

Andrea Galli, Giuseppe Lumia

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2021

pagine: 281

Questa è la storia di una lunga guerra, che affonda le radici nell'antica leggenda di Osso, Mastrosso e Carcagnosso, approda sulle coste del Sud per tramutarsi in mito fondativo, bagna di sangue una regione e si impone nelle odierne connection criminali tra gli hub e le metropoli d'Italia, d'Europa, del mondo. Una storia così terribile da trascendere quasi la realtà, e che ha un protagonista d'eccezione. Cresciuto ad Archi, antico quartiere di Reggio Calabria che affaccia sullo stretto di Messina, Pasquale Condello milita precocissimo nelle cosche, diviene fidato scudiero del potente clan dei De Stefano, killer letale della prima guerra di 'ndrangheta e stratega vincente della seconda. Fino a diventare il numero uno: il Supremo. Dal contrabbando di sigarette negli anni Settanta all'esplosione del narcotraffico su scala internazionale, passando per le confluenze con sfere corrotte dell'imprenditoria, della politica e della massoneria deviata, lo scenario in cui si esprime l'irresistibile ascesa di Condello copre trent'anni di Repubblica italiana, lasciando un'interminabile scia di efferati delitti. Armati di una prosa che intreccia romanzo e true crime, Andrea Galli e Giuseppe Lumia tratteggiano l'epopea di un'esistenza tenebrosa e insieme un mosaico storico, antropologico e sociale della criminalità organizzata, scavando a fondo per ricostruire la genesi di un regno del Male capace di unire globale e locale, innovazione e tradizione. Ma nemmeno il potere della 'ndrangheta è invincibile, e sul cammino del Supremo incombe un avversario più tenace, pronto a battersi senza tregua. Con un finale di John Dickie.
17,50

Faccio Musica. Scritti e pensieri sparsi

Faccio Musica. Scritti e pensieri sparsi

Ezio Bosso

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2021

pagine: 330

"Mi chiamo Ezio, nella vita faccio la musica. E sono un uomo fortunato. E questa e l'unica cosa che vorrei dover dire per parlare di me". Il Maestro Ezio Bosso è ormai un'icona dei nostri tempi. È il volto di un uomo intriso di passioni e forza d'animo; è il movimento, a tratti lieve e a tratti tempestoso, di una bacchetta che guida l'orchestra e che disegna mondi inesplorati. Il 14 maggio del 2020 Ezio Bosso si spegne nella sua casa di Bologna, a soli 48 anni. In vita non aveva mai voluto pubblicare la sua autobiografia. Ora, a un anno dalla sua morte, questa raccolta di testi inediti, che ha come modello di riferimento lo "Zibaldone" leopardiano - cioè un insieme di scritti sparsi di varia occasione - contiene i suoi pensieri più intimi, l'infanzia torinese e il percorso artistico nelle tante città d'Europa e del mondo; la dedizione incondizionata alla musica come espressione culturale fra le più alte, ma anche fra le più accessibili e potenzialmente democratiche grazie alla sua forte componente emozionale; il rispetto della musica e dei suoi protagonisti - pubblico incluso - come parte irrinunciabile della società civile. E poi gli ultimi tempi difficili della malattia e della pandemia nelle sue riflessioni "matte e disperatissime". Da queste pagine si evince chiaramente il pensiero di un grande compositore e direttore d'orchestra, di un grande divulgatore e intellettuale, un appassionato polemista di una società che fatica a riconoscere l'importanza di un'arte tanto sottovalutata. "Faccio Musica" è un testamento di rara potenza di uno dei più importanti artisti di questi ultimi decenni.
18,50

Pensare oltre. Come la riflessione filosofica può aiutarci nell'epoca della pandemia

Pensare oltre. Come la riflessione filosofica può aiutarci nell'epoca della pandemia

Marco Senaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Piemme

anno edizione: 2021

pagine: 171

La copertina del libro raffigura un tipico litorale italiano con sopra uno scarabocchio, come se un bambino dispettoso avesse voluto sfigurare l'immagine, o forse semplicemente provare i suoi pennarelli. Ma, se osserviamo meglio il tutto - cioè lo scarabocchio insieme al paesaggio -, chi ci garantisce che invece non si tratti di un vetro, o di una superficie trasparente, che è stata marcata appositamente, come si usa fare nei cantieri per rendere visibile il vetro di una finestra? Davanti all'attuale scenario pandemico, lo scarabocchio somiglia alla filosofia. Il compito di quest'ultima non consiste nell'immaginare panorami futuri, ideare utopie o, al contrario, richiamare a un realistico senso di responsabilità: ma nel renderci consapevoli dell'ostacolo che non riusciamo a vedere, e nel farci capire che, proprio come una finestra, esso potrebbe anche essere l'apertura di una possibilità. In effetti, i lockdown ripetuti e il senso di isolamento che molte persone hanno vissuto sulla propria pelle hanno modificato in maniera radicale la nostra idea del mondo, di noi stessi e del futuro che ci aspetta. E la filosofia intesa come riflessione critica sull'oggi, punto di vista alternativo e polemico con la realtà, ci può aiutare senz'altro a vivere meglio e più consapevoli. Marco Senaldi, in maniera accessibile, arguta e originale, ci accompagna in un viaggio ricco di esempi concreti e di riflessioni spiazzanti e provocatorie, per decifrare con sapienza il tempo in cui viviamo.
17,50

Cervello ribelle. Diario atipico di una sardina autistica

Cervello ribelle. Diario atipico di una sardina autistica

Lorenzo Donnoli

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2021

pagine: 187

Lorenzo è Aspie. Asperger: un tipo di autismo ad alto funzionamento, non una sindrome o un disturbo. Non una malattia o una disabilità, ma un cervello che funziona in modo atipico, e che ha diritto alla diversità. La vita di un Aspie è spesso complicata, e quella di Lorenzo non fa eccezione. Da bambino i coetanei lo chiamano "Enciclopedia", e lui si immerge con passione viscerale in sempre nuovi interessi, ma quante difficoltà ad apprendere come tutti gli altri, e quante incomprensioni con compagni e insegnanti. Lorenzo tende a non cogliere i doppi sensi, a fare domande senza filtri e a dire con onestà quello che pensa. Per lui mettere a fuoco i lineamenti altrui, coordinare i movimenti, gestire una percezione amplificata di suoni, colori e rumori è una sfida quotidiana. Lo stress, specialmente nelle relazioni sociali, è inevitabile, e può portare persino a gesti estremi. Ma crescendo Lorenzo capisce che essere Aspie può dargli una marcia in più. L'ipersensibilità alle ingiustizie e alle discriminazioni può essere l'impulso per non arrendersi al mondo così com'è, alla distruzione del pianeta e al dilagare delle disuguaglianze. O anche solo per vivere con consapevolezza e libertà la propria omosessualità. Nel novembre 2019 arriva l'incontro con Mattia, Jasmine e tanti altri ragazzi indignati per la deriva della politica italiana: ecco le Sardine, di cui Lorenzo diventa uno dei portavoce. "Cervello ribelle" è la sua storia: un racconto di vita, un diario (neuro) atipico che ci farà guardare all'autismo con occhi nuovi. E insieme un inno alla forza rivoluzionaria della verità, che chiama all'impegno contro ogni discriminazione. Con la collaborazione di Paolo Fontanesi.
17,50

Vulnerabili: come la pandemia sta cambiando la politica e il mondo. La speranza oltre il rancore

Vulnerabili: come la pandemia sta cambiando la politica e il mondo. La speranza oltre il rancore

Vittorio Emanuele Parsi

Libro: Libro in brossura

editore: Piemme

anno edizione: 2021

pagine: 208

Con il Covid-19 l'umanità si è riscoperta vulnerabile. Ci siamo risvegliati di colpo, sbandati, come una nave senza timone. Quando si è in mare, la sopravvivenza dell'equipaggio è il punto fondamentale per l'efficienza del "sistema-nave". Al contrario, siamo noi l'anello debole delle catene dell'interdipendenza globale: catene di informazioni, dati, denaro, merci e anche persone. Ma catene pensate per le cose e non per le persone. L'umanità deve sfruttare l'occasione della pandemia per ripensare la sua navigazione e la sua rotta. L'egemonia mondiale americana è al tramonto, oppure la sconfitta di Trump rilancerà gli Stati Uniti? La Cina, da cui si è diffuso il virus, supererà l'Occidente e diventerà il nuovo modello di riferimento? La grande svolta del "Recovery fund" potrà diventare il volano di una reale trasformazione dell'Unione Europea? Saranno i più deboli a pagare le conseguenze sociali della pandemia, o sapremo rispondere allo shock nel segno dell'equità e della sostenibilità ambientale? La democrazia riuscirà a sopravvivere al rischio di un nuovo autoritarismo, trovando un rapporto più equilibrato tra politica ed economia? Vittorio Emanuele Parsi ci guida nel futuro, accompagnandoci tra i possibili scenari della politica mondiale. Il post-pandemia potrebbe alimentare il rancore diffuso, oppure rinfocolare una nuova speranza. Potremmo ritrovarci in un clima di Restaurazione, oppure in un nuovo Rinascimento. Per questo abbiamo il dovere di metterci in gioco affinché la ricostruzione che ci attende sia paragonabile a quella del dopoguerra, non solo nella sua dimensione materiale ed economica, ma anche in quella politica e spirituale.
16,90

Guardavo il cielo. Ostaggio dei terroristi islamici: la vera storia di un uomo libero

Guardavo il cielo. Ostaggio dei terroristi islamici: la vera storia di un uomo libero

Rolando Del Torchio

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2021

pagine: 288

Sei mesi nelle mani dei terroristi islamici Abu Sayyaf, nella giungla filippina. Sei mesi di angoscia, paura e privazioni, ma anche di speranza, fede e libertà. Una storia vera che lascia senza fiato. Per anni Rolando Del Torchio è stato un padre missionario, in prima linea tra remoti villaggi filippini per difendere gli abitanti dallo sfruttamento di affaristi senza scrupoli. Smessa la tonaca, gestisce un ristorante a Dipolog, una delle località più tranquille del paese asiatico. Ma durante una sera di festa, mentre tutti sono per le strade a far baldoria, sette uomini armati irrompono nel ristorante e lo trascinano via. È l'inizio di un incubo durato 181 giorni. Tramortito dallo shock e dalle botte, Rolando viene portato nella giungla, ostaggio dei fondamentalisti islamici del gruppo Abu Sayyaf. Ogni giorno è costretto a camminare per ore e ore su sentieri impervi, al seguito di centinaia di terroristi braccati dall'esercito. Deve dormire per terra, nutrirsi poco e male, resistere al freddo e ai dolori alle gambe. Deve assistere ai frequenti scontri a fuoco e sopportare l'indifferenza dei carcerieri alla sua disperata solitudine. Deve convivere con la paura che ad attenderlo ci sia la sorte toccata ad altri ostaggi, a cui è stata tagliata la gola senza pietà. Ma è proprio mentre ci si prepara al peggio che si trovano forze inesplorate: nella fede, che pure a volte vacilla; nel cuore che al pensiero delle persone care si disconnette dalla paura. Neanche sotto sequestro un uomo può essere privato della sua vera libertà, quella interiore. Ed è guardando il cielo ogni notte con questa consapevolezza che Rolando ritrova la speranza, fino alla liberazione. La sua storia drammatica e stupefacente è anche la storia delle straordinarie risorse e contraddizioni dell'animo umano. La storia di un uomo libero.
18,50

Che fine hanno fatto i bambini. Cronache di un Paese che non guarda al futuro

Che fine hanno fatto i bambini. Cronache di un Paese che non guarda al futuro

Annalisa Cuzzocrea

Libro: Libro in brossura

editore: Piemme

anno edizione: 2021

pagine: 160

«Che fine hanno fatto i bambini?» chiedevano alcuni striscioni comparsi in diverse città italiane durante il primo lockdown, quando le scuole erano chiuse e i ragazzi erano spariti dal discorso pubblico. Quando il presidente del Consiglio e il comitato scientifico avevano dimenticato di decidere se un bambino, accompagnato, potesse fare almeno un giro intorno al palazzo, capire che il mondo non era scomparso, avere un'idea di quel che stava accadendo davvero. Annalisa Cuzzocrea, inviata di Repubblica, mamma di Carlo e Chiara, ha deciso di indagare sul perché bambini e i ragazzi non siano stati visti dal governo alle prese con l'emergenza Covid-19. Perché siano serviti mesi prima di rendersi conto di quanto pesante sarebbe stata la conseguenza della chiusura delle scuole, dell'isolamento nelle case, soprattutto per i più fragili e per chi vive in contesti difficili. Attraverso il dialogo con psicologi, scrittori, economisti, demografi, sociologi, registi, insegnanti, genitori, nel viaggio che la porta fino ai Quartieri spagnoli di Napoli e dentro la sezione nido del carcere di Rebibbia, l'autrice scopre le ragioni di fondo dell'invisibilità di infanzia e adolescenza nel nostro Paese. Dove le esigenze e i diritti dei più piccoli, dei più giovani, vengono sempre dopo. Messe dallo Stato a piè di lista, mentre troppo, quasi tutto, si delega alle famiglie di appartenenza. I bambini sono considerati “bagagli appresso” dei genitori, appendici affidate alle loro cure, non cittadini degli spazi che abitano, quasi mai pensati per chi ha meno di 18 anni. È solo un problema politico o è anche e soprattutto un problema culturale? Perché l'Italia stenta a vedere i suoi figli per quello che sono, e si limita a studiarli attraverso quello che consumano? Se tutto è affidato alla famiglia, cosa si fa dove l'ambiente d'origine non funziona, non aiuta, non permette di “fiorire”? "Che fine hanno fatto i bambini" è un testo necessario per capire cosa ci stiamo perdendo, come stiamo mettendo in pericolo il nostro futuro. E da dove bisogna ripartire. Un saggio a più voci, grazie ai contributi di Annalena Benini, Nadia Terranova, Giacomo Papi, Francesca Archibugi, Viola Ardone, Silvia Vegetti Finzi, Matteo Lancini, Chiara Saraceno, Alessandra Casarico, Alessandro Rosina, Wilma Mosca, Bruna Mazzoncini, Rachele Furfaro, Luigi Manconi.
17,50

Gli scrocconi. Per ogni italiano che lavora, dieci vivono sulle sue spalle

Gli scrocconi. Per ogni italiano che lavora, dieci vivono sulle sue spalle

Francesco Vecchi

Libro: Libro in brossura

editore: Piemme

anno edizione: 2021

pagine: 144

«Questo libro nasce da una domanda che non si può più ignorare: potremo tornare al livello di benessere che abbiamo raggiunto e mantenere i diritti che consideriamo acquisiti se tutto il peso poggia sulle spalle di pochi? Se sono così tanti gli italiani che non lavorano, se sono così tanti quelli che lavorano ma non pagano le tasse, potremo mai salvarci?». In Italia vivere sulle spalle degli altri è piuttosto semplice. Sono moltissimi quelli che scelgono di non lavorare, oppure di farlo ma senza dichiararlo. Sono quelli che non fanno mai la loro parte, che alzano le mani quando c'è da saldare i conti. Sanità, scuole, pensioni: per loro è tutto gratis. Bonus, aiuti e sgravi fiscali: un tesoretto da arraffare. È giunto il momento di chiamarli con il loro nome, Gli scrocconi. In questo libro tagliente e documentatissimo, Francesco Vecchi dimostra che gli scrocconi si moltiplicano mentre il nostro paese, con i suoi 60 milioni di abitanti, si regge ormai su un manipolo di italiani operosi che "tirano la carretta" per tutti: 5 milioni di individui che si spaccano la schiena e che dallo Stato ricevono molto meno di quanto versino in tasse (di solito, almeno la metà dei redditi). Tra sgobboni e scrocconi c'è naturalmente un'ampia via di mezzo, fatta di onesti lavoratori, disoccupati veri e famiglie in reale difficoltà. Ma in un paese che non sa distinguere tra chi è davvero povero e chi no, anche le misure di giustizia sociale rischiano di alimentare nuova iniquità: iniquità nel premiare il merito, iniquità nel distribuire i carichi, iniquità nel chiedere sacrifici. Ora che la pandemia di Covid-19 rischia di spezzare la schiena produttiva del paese, l'esigenza di un fisco finalmente equo e sensato è più pressante di qualsiasi altra. Redistribuire gli oneri dell'attività economica è urgente tanto quanto la lotta alla povertà, che spesso è solo la maschera del lavoro nero e dell'elusione fiscale. Certo, per i politici è più facile promettere redditi, assegni, bonus e altri aiutini. Ma non potremo mai più aiutare nessuno se gli italiani che lavorano e pagano le tasse si avviano all'estinzione.
17,50

Il portavoce. La mia storia

Il portavoce. La mia storia

Rocco Casalino

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2021

pagine: 267

«Non mi ha regalato niente nessuno, questo è sicuro. E se sono orgoglioso di dove sono arrivato non è tanto per il ruolo che ricopro ma perché non dimentico mai da dove sono partito, cioè dalle condizioni più svantaggiate dell'universo. Sono convinto che esistano casualità, ostacoli, fortune, sfortune, coincidenze, mille cose che non controlliamo, e allo stesso tempo credo che ognuno di noi sia artefice del proprio destino.». Chi è davvero Rocco Casalino, lo spin doctor del presidente del Consiglio Giuseppe Conte? Perché la sua storia è così diversa da quella di tanti politici italiani? La sua è un'infanzia segnata da povertà, violenze e umiliazioni. Trascorre i primi quindici anni della sua vita in Germania, figlio di emigrati, in una casa modesta insieme a un padre violento, alla madre e alla sorella. Rocco studia duramente, è il più bravo della classe, la matematica gli piace e gli riesce facile. Così, tornato in Italia, si iscrive alla facoltà di ingegneria, ma una volta laureato scopre presto che le prospettive che gli si offrono al Sud non soddisfano le sue ambizioni e la sua voglia di riscatto. Che fare? Come ci si affranca da un destino che sembra inesorabilmente segnato? Fa il provino al primo Grande Fratello nella speranza di avere l'occasione per un cambiamento. Lascia poi la tv e inizia un percorso da giornalista. Qualche anno più tardi, approdato alla politica, scala il Movimento 5 Stelle con la grinta che ha imparato a coltivare. Ama uomini e donne, seduce e si lascia amare, avido di sentimenti veri. Rocco è ambizioso ma è anche bravo, impara la comunicazione politica da Gianroberto Casaleggio, per poi cambiare quella del Movimento 5 Stelle, stando fianco a fianco con Di Maio e Di Battista, e cresce su, su fino ad arrivare alla carica attuale.
17,90

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