Piemme: Saggi PM
La memoria del cuore. Un viaggio nell'anima, alla ricerca di una salvezza
Marilù S. Manzini
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 176
«Qualcuno potrebbe leggere queste pagine come una stravagante inchiesta giornalistica, oppure un piccolo squarcio sul mondo di alcuni disturbi mentali. Io preferisco definire i miei ventotto giorni in una costosa clinica per pazienti affetti da patologie psichiatriche di ogni genere come una lunga camminata fatta stringendo la mano a coloro che da fuori vengono chiamati "diversi" ». Un viaggio nell'anima dei «senza pelle »: così vengono chiamati questi compagni di viaggio. Sono persone a cui il mondo ha voltato le spalle, muri di solitudine, anime nude in mezzo a individui protetti, indifferenti quando non spietati. Marilù Manzini ci rende testimoni silenziosi del dolore e della dignità di queste vite di scarto: conversazioni intime, confessioni a mezza voce, storie di sofferenza che si intrecciano con il vissuto intenso e toccante della stessa autrice. Stanza dopo stanza, in questo strano viaggio nel Reparto 40, impariamo che il dolore ha tante facce, che la salute mentale è una conquista spesso irrisoria, che i «diversi» non sono altro che anime sanguinanti destinate a sentire ogni emozione a una frequenza altissima. Un resoconto toccante e autentico, un viaggio negli angoli bui della psiche, alla ricerca di una salvezza.
Sarah. Il delitto di Avetrana tra verità e bugie
Ilenia Petracalvina
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 224
Sono passati quindici anni dal quel 26 agosto 2010. Oggi Sarah Scazzi avrebbe 30 anni. Uccisa, per gelosia, dalle persone che amava di più al mondo: sua cugina Sabrina Misseri e sua zia Cosima Serrano, e seppellita in un pozzo cisterna da suo zio Michele. Loro tre rappresentavano tutta la sua famiglia, una culla di amore e di protezione, un rifugio sicuro e certo dove nessuno mai le avrebbe potuto fare del male. E invece Per quarantadue giorni i silenzi, le menzogne, i depistaggi di chi sapeva tutto, nascondendo la verità, hanno fatto diventare la sua morte «il delitto di Avetrana». Un delitto che ancora divide l'opinione pubblica, nonostante i tre gradi di giudizio e le sentenze che hanno condannato la cugina Sabrina Misseri e la zia Cosima Serrano all'ergastolo e lo zio Michele Misseri a otto anni per soppressione di cadavere. Oggi Michele Misseri dopo sette anni di carcere è tornato a vivere nella casa dove è stata uccisa, nel luogo dove tutto è successo, e dove continua ad autoaccusarsi dicendo di averla ammazzata in preda a un raptus. Questo libro ricostruisce non solo la morte e i giorni delle ricerche, degli interrogatori e delle indagini, con i conseguenti capi di imputazione e condanne, ma soprattutto un microcosmo di menzogne e complessi rapporti familiari. Un gruppo di famiglia in un interno che a un certo punto esplode e da lì incombe la tragedia, anni prima che le storie di violenze in famiglia dominassero le pagine di cronaca nera.
L'imperatore. Donald Trump, l'alba di una nuova era
Claudio Pagliara
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 224
Guerre, tensioni internazionali e interne. È da questo contesto esplosivo che bisogna partire per decrittare la seconda presidenza di Donald Trump. Un mondo radicalmente diverso da quello del suo primo mandato: più frammentato, più armato, più vicino al punto di rottura. Una presidenza dai caratteri imperiali che ha sconvolto le regole del commercio internazionale e dei confini territoriali finora riconosciuti. «America First» – molto più di uno slogan elettorale – è un doppio tentativo – forse disperato – di ricostruire l'identità interna e di ridisegnare l'ordine globale con gli Stati Uniti, i loro valori, saldamente al centro. Sul piano interno, «America First» è una risposta alla disgregazione culturale, al relativismo valoriale e alla polarizzazione alimentata da ideologie come il woke. È un richiamo ai valori fondativi: uguaglianza, libertà, merito, religione, nazione. Una reazione a quella che molti percepiscono come un'America che si vergogna di sé stessa. Sul piano esterno, invece, «America First» è una dottrina di ri-allineamento strategico: rivedere i rapporti con gli alleati, ricalibrarli in funzione anticinese, perché è la Cina – più della Russia, più dell'Iran – a essere percepita come la principale fonte di instabilità globale. L'imperatore di Claudio Pagliara è un viaggio nella trasformazione dell'America e nella sfida che essa lancia al mondo, una fotografia cruda e senza fronzoli dell'oggi che ci proietta negli scenari politici, geopolitici ed economici di domani.
No smartphone. Come proteggere la mente dei bambini e degli adolescenti
Franco De Masi
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 176
L'infanzia e l'adolescenza sono le fasi della vita più delicate e fragili, in cui bambini e ragazzi costruiscono le loro relazioni, la loro emotività e si compie il loro sguardo sul mondo. Franco De Masi, noto psicanalista, analizza i rischi che gli smartphone e in generale tutti gli strumenti digitali possono avere sulla crescita di questi ragazzi. L'uso eccessivo dei mezzi informatici può influenzare negativamente la vita in generale e, in particolare, quella relazionale. «La mia intenzione è descrivere il carattere specifico di questa nuova realtà, il suo potere sulla psiche e le ragioni per cui la mente è cosi facilmente seducibile. In altre parole, cerco di indagare, come psicoanalista, la qualità del piacere che cattura la mente e che rischia di interferire con lo sviluppo psichico ed emotivo dei giovani.» "No smartphone" è un libro le cui tematiche sono di grande attualità e al centro di grandi dibattiti. Una guida per tutti, genitori, educatori e ragazzi, che aiuta a capire i rischi reali di un mondo sempre più invasivo nei confronti del privato, dei sentimenti e dell'educazione.
I colori della libertà. La mia vita per i diritti di tutti
Alessandro Cecchi Paone
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 128
Alessandro Cecchi Paone, dopo 50 anni di lavoro divulgativo e di attivismo per un'Italia più libera, aperta e avanzata, propone ai lettori per la prima volta la sua vita in chiave autobiografica. Rivive così gli episodi, gioiosi, dolorosi o grotteschi, che lo hanno spinto a dar voce alle minoranze discriminate, lgbtq+ ma non solo, e alle maggioranze non riconosciute nei propri diritti, come le donne. Tra impegno civile rigoroso, e l'umorismo involontario di tante situazioni imprevedibili, ne esce una proposta culturale e politica trasversale, basata sulla centralità dei corpi, degli affetti, dei bisogni profondi di ogni cittadino. Si tratta di un patrimonio affidato a tutti i liberali e i democratici, siano essi progressisti o conservatori, chiamati a una alleanza civile e laica, finalmente liberata da anatemi, ipocrisie, moralismi autoritari. Anche l'Italia deve rientrare nella comunità dei paesi e delle società aperte, in cui sessualità, famiglie diverse, nuove genitorialità, fine vita, ricerca scientifica e scelte esistenziali e di consumo siano finalmente sottratte alla dittatura illiberale dello stato che pretende di decidere cosa è meglio per i diversi singoli individui. La ricerca della felicità è un sorriso colorato di speranza cui tutti hanno diritto. Prefazione di Francesca Pascale.
Pioggia salata
Massimiliano F.
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 688
Un ex tiratore scelto dei paracadutisti racconta le operazioni delle forze speciali in cui è stato coinvolto. Ne viene fuori, sotto forma di thriller mozzafiato, una confessione lucida, tra romanzo e realtà, che punta i riflettori sulle strategie opache della CIA e dell'FSB (l'ex KGB). Svela particolari inquietanti sul conflitto Occidente- Russia e sulla morte misteriosa della sua amica Ilaria Alpi e dei suoi colleghi Lorenzo D'Auria e Marco Mandolini, uccisi in circostanze incredibili e scioccanti. Pioggia salata è un libro-verità che indaga sul passato di Putin, sul potere decisionale degli americani in Italia, sulle dinamiche geopolitiche e militari, ma è soprattutto l'incontro dell'autore con una donna enigmatica che custodisce un segreto inconfessabile...
Traditi. Le mie verità sui misteri di Palermo e sulla Magistratura
Antonio Ingroia
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 224
La storia della lotta alla mafia è una storia soprattutto di grandi tradimenti, oltre che di grandi uomini che si sono immolati per la causa. I protagonisti infatti sono stati tutti, in qualche modo, traditi da qualcuno. Antonio Ingroia, oggi avvocato, in un dialogo appassionato e senza reticenze con Massimo Giletti, racconta le sue verità di magistrato di sinistra tradito dalla sinistra politica. Il suo è una specie di memoriale in cui affida al suo interlocutore i suoi ricordi e la sua esperienza di magistrato, le tante vicende del passato che lo hanno visto in prima linea nella procura di Palermo, con i suoi maestri, Paolo Borsellino e Giovanni Falcone, tra misteri ancora irrisolti, omissioni e depistaggi. Un j'accuse neanche troppo velato ai nemici e ai finti amici nelle procure, nelle correnti e della politica, una rilettura amara di cosa sia stata e abbia significato la stagione delle stragi e della Mafia corleonese; delle sue lotte intestine, tra connivenze e ambiguità intollerabili e delle domande senza risposta che ancora avvolgono le morti dei due grandi magistrati siciliani. E poi, ancora, la sua uscita improvvisa dalla magistratura per il tradimento di quegli ambienti giudiziari e politici che riteneva suoi naturali alleati, nel momento in cui alcune intercettazioni toccano il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. E la sua nuova vita di avvocato alle prese con episodi di malagiustizia quotidiana. "Traditi" è un libro ricco di rivelazioni, ricordi personali e riflessioni su una stagione indimenticabile, tragica, decisiva nella storia di questo Paese.
Materiali resistenti. Fare la cosa giusta in un Paese che sbaglia
Marianna Aprile, Luca Telese
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 336
«Questo libro, se volete, ha l'ambizione di essere un anticorpo e un arsenale di idee che ha lo stesso spirito del nostro programma televisivo: come sopravvivere ai tempi feroci, alla cattiva politica ed essere felici». Materiali resistenti, in effetti, è un viaggio tra le piccole e grandi forme di "operosa speranza" con cui i due autori si sono confrontati negli ultimi anni. «La verità è che io e Luca, mentre le incontravamo e ce le raccontavamo a vicenda, non abbiamo avuto la minima esitazione nel ritenerle forme di resistenza, modi in cui singoli, piccoli gruppi o comunità provano a fare la cosa giusta in un Paese che spesso imbocca la direzione sbagliata. Tutte le volte cioè in cui si verificano strappi in quel tessuto di valori di cui è composto il dna della nostra Costituzione. Queste storie partono da una convinzione che oggi sembra quasi vintage: quella che ciascuno di noi, meglio se insieme ad altri, può migliorare lo spazio che ha intorno, non importa quanto grande. Una convinzione prepolitica, apartitica e per questo trasversale». Dalle lotte nel mondo del lavoro o in difesa della Carta costituzionale a chi salva migranti in mare, dai ritratti di personalità straordinarie di questi anni ai racconti degli eroi in tempo di guerra, un libro pieno di storie di gente convinta di non fare niente di che, o mai abbastanza. E che invece a suo modo, per quel che può, per come può, resiste.
Il cervello che guarda il cielo. Alla ricerca del padre eterno
Vittorino Andreoli
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 144
In che modo la nostra mente è predisposta a pensare e ad accogliere l'idea di Dio? In questo libro l'attenzione è proprio rivolta all'uomo, alla sua struttura cerebrale come luogo del pensiero e dell'affettività (emozioni e sentimenti), con lo scopo di mostrare che la trascendenza è «disegnata» dentro la sua biologia. «Mi ha sempre colpito l'immagine che, dell'uomo, ha dato il grande poeta Giuseppe Ungaretti: l'uomo attaccato nel vuoto al suo filo di ragno. Un'immagine tragica che guarda nell'abisso. Ma è tempo di alzare gli occhi e di rivolgere la mente (il cervello) verso l'alto, verso il cielo nella certezza che da qualche parte si incontra la trascendenza. La certezza è in quell'incontro che si fa esperienza di Dio a cui segue un'ascesa che unisce sempre più l'umano con il divino. Il fulcro di questa visione è l'esperienza, l'incontro con Dio. E non richiede necessariamente il monastero, ma la capacità di isolarsi, per non sentire sempre il rumore del mondo. E per dare spazio al silenzio dell'eterno. Per molti è ancora un'attesa. Per tanti un dono già ricevuto. Per tutti è un bisogno, piantato nel cervello umano». Vittorino Andreoli, psichiatra e autore molto conosciuto dai lettori italiani, con uno stile chiaro e accessibile, indaga i processi della mente che pensano, riflettono e sperano in un'entità superiore che può chiamarsi invisibile, metafisica, Dio, padre eterno. Perché il bisogno di guardare a Dio è qualcosa che è presente nei recessi della nostra mente. Bisogna solo cominciare a esserne consapevoli.
Un'altra storia
Maurizio Landini
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 224
Maurizio Landini, segretario del più importante sindacato italiano, la Cgil, si racconta per la prima volta a cuore aperto, aprendo l’armadio della memoria. Dagli anni Settanta ai giorni nostri, dall’infanzia e l’adolescenza a San Polo d’Enza, fino alle esperienze sindacali degli inizi a Reggio Emilia e Bologna, al salto nazionale in Fiom prima e in Cgil poi. Tra ricordi, aneddoti e svolte professionali ed esistenziali si scorge la storia degli ultimi quarant’anni di questo Paese, con un focus su alcune grandi ferite sociali di ieri e di oggi che ancora sanguinano e che devono essere rimarginate. Non mancano le analisi sulle grandi questioni legate al mondo del lavoro e a quello delle grandi vertenze (come, ad esempio, Stellantis), il rapporto con i governi (Berlusconi, Prodi, Renzi, Conte, Draghi e Meloni), nella declinazione dell’idea-manifesto del “sindacato di strada”, in cui democrazia e autonomia sono il grande orizzonte. Questa narrazione personale e intima, ricca di spunti e riflessioni, si tiene insieme a quelle che sono le battaglie storiche del segretario e della sua azione “politica”: la dignità del lavoro, affermata nel dopoguerra e nella seconda metà del Novecento e negata nell’ultimo ventennio a colpi di leggi sbagliate, che le iniziative referendarie propongono, infatti, di correggere e riformare profondamente. Un’altra storia è un libro che ci parla di diritti da difendere, battaglie ancora da fare e del futuro, ma soprattutto ci fa conoscere meglio uno dei protagonisti della Repubblica italiana che negli ultimi anni hanno fatto sentire di più la propria voce.
Ho sposato un nazista. La mia fuga dal Quarto Reich
Hilde Keller
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 240
Hilde Keller è una donna fragile, con alle spalle un passato difficile, alla disperata ricerca di sicurezza e stabilità. Forse è per questo che quando incontra il giovane e prestante Heinrich, un ragazzo tutto d'un pezzo nella sua impeccabile uniforme militare, non può fare a meno di restarne affascinata e, a poco a poco, di innamorarsi di lui. Dietro quel volto angelico, però, l'uomo nasconde un animo nero: ha votato la sua vita al nazionalsocialismo, e fa parte di una rete di neonazisti che mira a sovvertire la democrazia in occidente. Precipitata in una spirale di follia, Hilde sposa Heinrich nel castello di Wewelsburg - il centro ideologico e mistico delle SS scelto da Heinrich Himmler - secondo un rituale delle Waffen-SS, sotto gli occhi di figli e parenti di gerarchi nazisti. Da quel momento, la sua vita si trasforma in un baratro frequentato da ombre oscure, personaggi insospettabili - professori, politici, imprenditori - che sfoggiano svastiche e si incontrano in ville e lussuosi appartamenti sparsi in tutta Europa per progettare l'impensabile: fondare il Quarto Reich. La donna, intrappolata in un incubo da cui non sa (o non può?) svegliarsi, è suo malgrado testimone di violenze, rituali occulti e raduni segreti di guerra. Dopo anni di soprusi e manipolazioni, grazie alle sue bambine e alla fede Hilde troverà infine la forza di fuggire e di ricostruirsi una vita, seppure sotto falso nome e in un ambiente protetto. Tuttavia, sa che ciò che ha visto deve essere raccontato, e ha deciso di farlo in questo libro: il suo grido disperato ci chiede di aprire gli occhi sulla realtà del neonazismo, un cancro capace di insinuarsi nella società per attaccarla dall'interno, un pericolo da non sottovalutare. Perché ciò che è successo può accadere ancora.
Prendiamo la parola! La retorica dalla parte delle donne
Flavia Trupia
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2025
pagine: 208
Prendere la parola vuol dire assicurarsi il proprio posto nel mondo. Il silenzio, al contrario, significa lasciare che qualcun altro parli per noi, rinunciare a essere portavoce di un gruppo o di un'idea, stare dietro le quinte per aiutare gli altri a brillare. Quasi sempre i colleghi uomini. Il risultato è la rinuncia all'autorevolezza che, in termini pratici, porta tra l'altro le donne a guadagnare di meno. E il denaro, oltre a essere meravigliosamente utile, è una forma di rispetto per la nostra persona e il nostro lavoro. Purtroppo, quando si tratta di parlare in pubblico, le donne sono quasi sempre in minoranza: non vengono prese in considerazione oppure sono loro stesse a rinunciare, consapevoli della maggiore durezza con la quale sono giudicate rispetto agli uomini. E questo è un dramma, perché l'uguaglianza e la parità passano anche per la retorica, attraverso l'atto di mettersi al centro e affrontare un pubblico. Questo libro vuole allora essere un'esortazione a proporsi, a prendere finalmente la parola. Anche quando non te la vogliono dare. Dove? In ufficio, a scuola, in tv, nel dibattito pubblico. Tra consigli pratici, esempi di retorica e ironiche note personali, l'autrice ci trascina in una riflessione brillante che smonta pregiudizi e ribalta punti di vista. Un invito a prendersi la scena, per far sentire la propria voce. Perché la vera sfida non è soltanto esserci, ma arraffare quel microfono e farsi ascoltare.