Polistampa: Corymbos. Poesia
Al vento della calvana
Franco Manescalchi
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2021
pagine: 56
Mio padre, nel conversare, mi aveva lasciato due quesiti da risolvere e, a dire il vero, di non facile soluzione. Nonostante fossimo mezzadri senza una storia alle spalle, egli era uso dire: “In Orsanmichele c’è il nostro stemma”, e poi: “Noi siamo gentili”. Il primo quesito era apparentemente di facile soluzione. In quale data la nostra famiglia venne così cognominata? E perché? Dalla ricerca effettuata emerge una risposta positiva al primo quesito. Nel nostro albero genealogico è esistito, a Prato, un Bartolomeo “malischalco”, ivi registrato nel 1460 nell’albo dell’arte dei Fabbri. Nel giro di un secolo i suoi discendenti, divenuti cerchiai a Schignano, si cognomineranno Meucci (rimasti a Schignano) e Manescalchi (tornati in Mugello).Il secondo quesito appariva quasi insolubile. Gentili perché? Dalla ricerca effettuata il nostro capostipite, Ubertinus, di San Lorenzo a Villore, proveniva da una linea naturale diretta degli Obertenghi Malaspina, imparentati con gli Uberti. Citiamo il Lami: nel primo Tomo di Sanctae ecclesiase florentinae monumenta, a p. 156 scrive: “Nel 1218 avea il Vescovado molte, o buone ragioni nella Corte e Castello di Vico di Mugello ab antico.
Squarci emotivi
Daniele Vriale
Libro: Libro in brossura
editore: Polistampa
anno edizione: 2020
pagine: 48
«Nella pubblicazione poetica "Squarci emotivi", Daniele Vriale, Accademico della Pergola Arte, presenta il libro che è certamente un diktat post moderno per lessico, sostanza descrittiva ed atmosfera ambientale. Poesia del XXI secolo, che incide il cuore e solca l’anima di chi è testimone di questo periodo storico; l’autore sottolinea la sua umana pietas per la donna vissuta senza amore, la donna eterno punto interrogativo di ogni uomo, anche qui fulcro di riferimento in un libro di “squarci emotivi” importanti fino a formare un lessico personale di vita vissuta attraverso le “Mutazioni” che avvengono nell’arco di una vita.» (Lilly Brogi)