Ponte alle Grazie: Saggi
Le dieci leggi del potere. Requiem per il sogno americano
Noam Chomsky
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2018
pagine: 192
Per la prima volta, Noam Chomsky, dedica un libro alla natura e alle conseguenze tragiche della diseguaglianza, svelando i dogmi fondamentali del neoliberalismo e gettando così uno sguardo se possibile ancora più lucido e profondo sul funzionamento del potere a livello globale. Quali sono le leggi che governano la concentrazione della ricchezza e del potere negli Stati Uniti e in generale in tutto il mondo infestato dal turbocapitalismo? Ridurre la democrazia, scaricare i costi sui poveri e sulla classe media, distruggere la solidarietà fra le persone, manipolare le elezioni, usare la paura e il potere dello Stato per tenere a bada la «plebaglia»... Dieci principi – trattati in altrettanti illuminanti capitoli – che, se non sapremo reagire, porteranno alla catastrofe ambientale e alla guerra globale nucleare. Questo libro dà seguito, ampliandone i contenuti con la collaborazione dei tre registi, al grande successo del documentarioRequiem for the American Dream (2015). Il risultato è una mappa concettuale di vitale importanza per comprendere il funzionamento del mondo di oggi, e un monito fortissimo all'azione collettiva e, se necessario, alla rivolta: solo una rete di movimenti dal basso può contrastare lo strapotere economico delle élite.
Lenin oggi. Ricordare, ripetere, rielaborare
Slavoj Žižek
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2017
pagine: 304
A un secolo dalla rivoluzione d'ottobre, Slavoj Zizek ci parla di Lenin e soprattutto lo fa parlare attraverso i suoi scritti. Colui che è stato definito il filosofo più pericoloso dei nostri giorni si confronta con il più celebre rivoluzionario dello scorso secolo, proponendoci di rileggerlo: 11 ricordo, la ripetizione e la rielaborazione del pensiero di Lenin forniscono ancora oggi importanti suggerimenti per la critica e la lotta al capitalismo. Per questo Zizek ha selezionato alcuni testi scritti dal leader bolscevico non alla presa del potere, avvenuta nel 1917, ma negli ultimi anni di vita: Lenin doveva far coesistere gli obiettivi rivoluzionari con il governo di un paese la cui popolazione era stremata dalla guerra e dalla fame, nonché distribuita su un territorio enorme, e confrontarsi con i limiti pratici delle teorie comuniste, traendo però dal rischio del fallimento sempre nuove spinte a immaginare percorsi di rivoluzione. Oggi, dunque - sostiene Zizek - l'importanza fondamentale di Lenin risiede proprio nella sua volontà di confrontarsi lucidamente con la realtà, anche quando si rivela scomoda per i nostri ideali, senza ricette prefissate, unendo spirito pragmatico e immaginazione. È proprio di fronte a uno stallo come quello in cui la sinistra internazionale e la politica globale si trovano oggi -questa è la grande lezione di Lenin - che i rivoluzionari cercano nuove vie.
Problemi in paradiso. Il comunismo dopo la fine della storia
Slavoj Žižek
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2015
pagine: 272
La caduta del Muro di Berlino venne descritta come la fine della Storia, la porta aperta verso un paradiso lastricato dal capitalismo. Ma che fine ha fatto questo paradiso? Lo vedete da qualche parte? La crisi globale produce da noi gli eterni precari, la tragica disoccupazione giovanile la demolizione del welfare, la gigantesca evasione fiscale, la crescita di povertà e disuguaglianza; altrove, decine di guerre, centinaia di milioni di schiavi (letteralmente schiavi, più che in qualsiasi altro periodo dell'umanità) e miliardi di sfruttati. Slavoj Zizek, secondo molti il più influente filosofo al mondo, non ha dubbi: è arrivate il momento di svelare le menzogne del capitalismo e di lavorare per superarlo. Ma come? Esaminando le caratteristiche della globalità capitalista, le costrizioni ideologiche entro cui ci dibattiamo ogni giorno, le ben magre prospettive che la persistenza del sistema lascerebbe all'umanità; esplorando le potenzialità e le trappole delle nuove lotte d'emancipazioni sparse per il mondo; sostenendo con forza che una fuoriuscita dal capitalismo si potrà avere solo attingendo all'ispirazione, storica e ideale, delle lotte comuniste, socialiste, comunitarie. È quanto fa in questo libro, immergendo nel fuoco dell'argomentazione materie così diverse come il Cangnam Style e Marx, la Thatcher e i film di Hollywood. "Problemi in paradiso" è dunque un'acuta (e godibile) analisi del mondo in cui viviamo e una felice prefigurazione di quello che, speriamo, verrà.
Trump e il fascismo liberale
Slavoj Žižek
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 160
Žižek esplora il fenomeno Trump e la sua natura perversa Trump ha vinto per la seconda volta. Se la sua prima vittoria poteva ancora essere attribuita a errori tattici, ora che è successo di nuovo dovrebbe essere chiaro che il populismo trumpiano esprime una necessità storica. Siamo nel mezzo di una temperie molto preoccupante e confusa, e Slavoj Žižek, in questa sua impietosa e tempestiva analisi, ci aiuta a districare i fili che la compongono. Secondo il filosofo sloveno la vecchia etichetta di «fascismo» è ormai insufficiente a comprendere il presente, mentre il termine «fascismo liberale» risulta strategicamente più adeguato per afferrare la miscela di liberalismo puro e fascismo (cioè di funzionamento del mercato nella sua forma più distruttiva e di brutale abolizione di ogni etica inclusiva) che caratterizzano il trumpismo (e in prospettiva il melonismo, l'orbanismo eccetera). Perché se da un lato è chiaro che il populismo di Trump, mentre finge di rivolgersi alla gente comune, promuove gli interessi del grande capitale, dall'altro è meno chiaro il motivo per cui vince. Perché i poveri combattono per i ricchi? È solo una reazione al fallimento dello Stato sociale liberal-democratico? O c'è qualcosa di più profondo e perverso? Affrontando la situazione statunitense, europea e globale e le guerre in corso, i saggi qui raccolti in anteprima mondiale prendono in considerazione diversi aspetti del fascismo liberale e del populismo trumpiano, dall'economia alla politica all'ideologia: il risultato è un libro di straordinaria utilità per pensare diversamente e dunque finalmente affrontare le sfide di quest'epoca incerta e angosciosa.
Violenze di genere. Prevenire, comprendere, curare
Costanza Jesurum
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 192
Gli ultimi anni hanno conosciuto un innegabile passaggio di mentalità: nel dibattito pubblico non si parla (quasi) più di «delitto passionale» ma di «femminicidio», e il tema della violenza di genere è divenuto centrale. Si tratta di un'evoluzione anche giuridica, che ha individuato nuove tipologie di reati (il femminicidio appunto, ma anche lo stalking e il revenge porn), e trasformato la nostra concezione degli abusi sessuali e di tutte le forme di aggressione verso le donne, stimolando nuove domande su come interpretarle, prevenirle e contrastarle. Nel suo ultimo lavoro, Costanza Jesurum esplora questo cambiamento radicale, affrontando la violenza di genere su tre livelli: il contesto socioculturale ed economico che alimenta l'azione violenta; i meccanismi psicologici (e la loro complessità) che ne sono alla base; le possibili soluzioni sociali e politiche per prevenire e non solo sanzionare. Il libro affronta tutti gli aspetti del fenomeno in modo critico, originale e completo: il ruolo ambivalente di Internet, quello delle differenze sociali, culturali, di classe, le dinamiche psicologiche che si attivano nelle vittime, i segnali premonitori della violenza, che possono guidarci nella prevenzione e nell'autodifesa, i guasti emotivi e sociali che essa lascia. Violenze di genere è uno strumento importante non solo per tutte le persone che vogliano comprendere fino in fondo le cause, i meccanismi e le conseguenze dell'aggressività verso le donne, ma anche per chiunque intenda orientarsi e proteggersi nelle difficoltà della vita sentimentale e relazionale.
La danza delle farfalle. Neuroscienza del respiro
Nazareth Castellanos
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 352
Lieve ma potente come un respiro, così inizia la meditazione che Nazareth Castellanos ci propone per imparare a conoscere meglio noi stessi, dirigere il flusso dei pensieri, e raggiungere una visione più profonda dei nostri desideri e della nostra identità. Tutto comincia con un'inspirazione, che modula l'architettura neuronale e costruisce connessioni, espandendo le nostre risorse cognitive e le nostre capacità di osservazione. Castellanos collega l'eredità degli antenati e le relazioni personali alla struttura cerebrale, sottolineando l'importanza del respiro come ponte tra mondo interno ed esterno. Il cervello è un organo plastico, e l'autrice ne esplora le capacità, evidenziando come l'intenzione e la volontà possano trasformarlo dall'interno, mentre gli stimoli dell'ambiente agiscono dall'esterno. Ispirandosi alla filosofia di Heidegger, Castellanos identifica tre pilastri dell'esperienza umana: costruire, abitare e pensare. In questi tre passi fondamentali si trova la chiave per imparare a costruire una buona relazione con il nostro corpo, per abitarlo consapevolmente, facendo ricorso allameditazione per avere accesso alle infinite risorse plastiche del cervello, che ci restituiranno una versione più autentica di noi stessi. Con linguaggio accessibile, l'autrice scrive un saggio elegante, umanista e letterario che ci avvicina alla complessità del cervello, illustrando le sue infinite capacità di migliorarsi, ripararsi, cambiare.
Il giro del mondo in 80 lingue. Un viaggio tra le meraviglie, i misteri, le curiosità dell'espressione umana
Veronica Repetti
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 240
Leggendo questo libro, viaggerete alla scoperta delle tantissime, sorprendenti, a volte bizzarre caratteristiche delle lingue di tutto il mondo: dalle vocali lunghe della giungla amazzonica ai clic delle tribù africane al «non-passato» del giapponese fino agli accenti dei dialetti o, meglio, delle lingue italiane. Tra studi scientifici, storie quotidiane e curiosità, lo sguardo di Veronica Repetti si mantiene rigoroso ma si apre a un'ironia leggera, mostrando che le lingue non sono soltanto il più potente strumento di condivisione di informazioni e stati d'animo, ma anche una mappa di come pensiamo, viviamo, ci capiamo (o non ci capiamo). "Il giro del mondo in 80 lingue" (ma nel libro se ne trattano oltre cento) è un invito a guardare e ascoltare da vicino la più grande magia di cui tutti siamo protagonisti: la comunicazione umana. Perché il linguaggio non ha confini netti: anche quando proviamo a fissarle in rigide regole linguistiche, le parole evolvono in continuazione, scavalcano frontiere, si perdono, si ritrovano, si inventano ogni volta daccapo.
Negoziando con le ombre. Sullo scrivere e sulla scrittura
Margaret Atwood
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 208
Orientamento, Duplicità, Dedizione, Tentazione, Comunione, Discesa: sono questi gli intriganti titoli delle sei lezioni tenute a Cambridge da Margaret Atwood sull'arte della scrittura, e da lei qui trascritte e raccolte. Dopo trent'anni dedicati alla narrativa e alla poesia, Margaret Atwood affronta le principali questioni che stanno al cuore del suo lavoro: che cos'è uno scrittore, e come lo si diventa; lo sdoppiamento alla Jekyll e Hyde che caratterizza chi scrive; il delicato equilibrio fra responsabilità sociale e integrità artistica; l'eterno triangolo scrittore-libro-lettore; la scrittura come discesa agli inferi, per rinegoziare il nostro rapporto con la morte. Come sarà successo a chi le ha ascoltate di persona, leggendo queste lezioni si resta incantati dalla genialità delle tesi proposte, dalla sorprendente varietà dei riferimenti citati – che indicano nuovi percorsi anche al lettore più navigato -, dal tono colloquiale e spesso ferocemente ironico dell'autrice. Un testo imprescindibile, che si inserisce di prepotenza nella tradizione novecentesca dei classici scritti sulla letteratura di Nabokov, Auden, Valéry, Bachmann, Calvino. E per di più, un'occasione unica per conoscere una delle massime voci della letteratura moderna.
Nel segno di Thot. La meravigliosa avventura dei numeri dall'antichità all'età moderna
Alessandro Magrini
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 224
Li usiamo tutti i giorni, fin dalla prima elementare impariamo a fare calcoli e a misurare il mondo, grazie a loro. Ma da dove vengono i numeri? Quanta strada è stata percorsa da quando, secondo il mito, il dio Thot ne ha fatto dono agli antichi egizi? Come si è contato, come si sono fatte le operazioni nel corso dei secoli, dei millenni? Quando e per che vie il sistema posizionale si è diffuso e ha scalzato quello additivo? E perché i numeri arabi (o indiani) che usiamo noi sono diversi dai numeri che usano gli arabi? Muovendosi con disinvoltura tra l'Egitto del IV millennio a.C. e le scuole d'abbaco medievali, maneggiando pazientemente i chiodini che scorrevano sulle «calcolatrici» romane e i gettoni usati da papa Silvestro II a ridosso dell'anno Mille, percorrendo coi mercanti (e i matematici) arabi le strade fra la valle dell'Indo e il Marocco, Alessandro Magrini affronta queste e moltissime altre questioni in "Nel segno di Thot", seguito ideale de "Il dono di Cadmo", in cui ci ha accompagnato alla scoperta dell'alfabeto. E anche qui aneddoti, curiosità e soprattutto la chiarezza espositiva e la passione che traspare da ogni pagina rendono godibilissimo uno studio pur così documentato. Anche qui si viaggia affascinati nel tempo e nello spazio, stupendosi delle meraviglie che l'uomo è riuscito a creare grazie a qualche segnetto inciso o scritto col gesso, col calamo, con la penna.
Tenerezza. La rivoluzione del potere gentile
Isabella Guanzini
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 176
La tenerezza, quando è autentica, non sopporta facili definizioni: si insinua con delicata tenacia tra le grandi virtù civili e la retorica del potere, è ciò che ci manca per poter vivere e sentire in un mondo finalmente comune. Per questo parlarne è un'impresa ardua e bellissima. E tanto più importante, oggi, quanto più la realtà, nella sua opaca pesantezza, si rende indecifrabile, narcisistica, violenta e sentimentale al tempo stesso. Da DeLillo a papa Francesco, da Platone alla Szymborska, da Max Weber a Foster Wallace, da Recalcati a Mariangela Gualtieri, e, ancora, da Lucrezio a Žižek, da Enea alla donna senza nome del Vangelo secondo Luca alle cronache dei migranti, parlare di tenerezza significa parlare di amore, di tempo che passa, di filosofia. Significa parlare di umanità, di curiosità verso l'altro, di quella leggerezza profonda che ci permette di intercettare, fra le righe, il senso più fecondo e creativo della nostra finitezza, della nostra fragilità. Parlare di tenerezza tocca molte corde sensibili, smuove affetti ancestrali, evoca l'intensità della vita del corpo e anche dell'anima. Sfida i predatori e i prepotenti, pone domande scomode e offre nuove istruzioni, accende piccole, miracolose luci nel buio annunciando una rivoluzione gioiosa e costruttiva, politica ed esistenziale. Che ci chiama per nome e allarga lo sguardo al futuro.
Utero. Storia intima del luogo da cui tutti veniamo
Leah Hazard
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 400
«Cosa fa l'utero quando non si prepara per ospitare un bambino, non nutre un bambino, non partorisce un bambino e non si sta riprendendo dopo aver ospitato un bambino?» In questo libro rivoluzionario, Leah Hazard parte da questi interrogativi per mettere in discussione luoghi comuni, narrazioni troppo a lungo condivise, affermazioni che poco hanno di scientifico, per guidarci alla scoperta della «vera storia del posto da cui veniamo», e lo fa avvalendosi di una vastissima letteratura scientifica ma anche attingendo a testimonianze dirette. Il punto di partenza è che nel modo in cui questo organo viene trattato si riflette un'idea del femminile e della femminilità, con tutte le conseguenze del caso e le ricadute sul modo in cui affrontiamo temi come il concepimento, la gravidanza, il parto, ma anche il ciclo o la menopausa. Prepariamoci dunque a guardare con altri occhi cose che davamo per scontate o che, semplicemente, abbiamo rimosso, e a sorprenderci scoprendone di nuove, accompagnati da una scrittura brillante, ironica, vibrante di passione e, in certi momenti, di giusta indignazione.
Distruggere la Palestina, distruggere il pianeta
Andreas Malm
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 160
Un testo fondamentale per capire il legame fra oppressione umana e degrado ambientale. Nel 1840 le nuovissime cannoniere a vapore inglesi rasero al suolo la città di Acri, nel corso della lotta con l'Egitto per proteggere gli interessi dell'Impero britannico. Da allora, il legame tra i combustibili fossili e la distruzione della Palestina, sempre in nome dell'imperialismo capitalista, è diventato una costante. In questo libro Andreas Malm dimostra come, per comprendere l'attuale crisi e l'atroce devastazione condotta da Israele a Gaza a partire dall'ottobre del 2023, sia necessaria un'analisi della lunga storia della sottomissione della Palestina all'impero dei combustibili fossili. Dall'occupazione britannica alla fondazione dello Stato sionista alla guerra dei Sei giorni, fino al genocidio di questi anni Venti: l'obiettivo dell'Occidente, con in testa prima la Gran Bretagna poi gli Stati Uniti, è sempre stato trasformare Israele in un fedele avamposto in Medio Oriente, area cruciale per il capitale fossile. Ed ecco allora che distruzione del pianeta e distruzione della Palestina viaggiano in parallelo, secondo una «causalità reciproca, una dialettica di determinazione». Rigore e passione convivono nella scrittura di Malm: "Distruggere la Palestina, distruggere il pianeta" è un grido di allarme e un invito all'azione, un'opera feroce che non lascia spazio all'indifferenza. Da che parte stiamo nella lotta per la giustizia e la sostenibilità?

