Ponte alle Grazie: Scrittori
Carisma. La vita di Julio Iglesias, la storia di una generazione
Ignacio Peyró
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 336
Julio Iglesias: il suo è stato un successo universale, in specie negli anni Ottanta, decennio rimpianto e denigrato come pochi altri, ma il suo personaggio e la sua musica non sono mai stati apprezzati dalla critica né dagli ascoltatori più esigenti. A torto o a ragione? Di certo, raccontare lo spagnolo più famoso del XX secolo dopo Dalí e Picasso, il cantante che ha venduto trecento milioni di dischi, simbolo di seduzione e ricchezza, significa anche raccontare il nostro passato prossimo, il mondo appena dietro l'angolo. È la sfida che Ignacio Peyró raccoglie in questo libro: narrando sì la storia di Julio Iglesias, dai suoi primi anni di vita segnati dalla malattia alla consacrazione in Europa e America, fino alla sua attuale trasformazione in meme; ma scrivendo anche il romanzo di cinquant'anni di trasformazioni sociali e culturali, una parabola della Spagna che, uscita dal franchismo, si proietta sul panorama mondiale reinventando sé stessa. Frutto di lunghe ricerche e intriso di umorismo, "Carisma" ci fa riscoprire la nobile arte della biografia, che nei suoi esiti migliori, come questo che avete tra le mani, offre un felice connubio di ricostruzione storica e autentico piacere letterario.
Ersilia e le altre
Lucia Tancredi
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 352
Nel 1859, sotto il cielo squarciato dalla più grande tempesta solare mai registrata, arriva Ersilia: è figlia dell'incandescenza. E con quella luce negli occhi cresce, orfana di madre, tra le ombre della povertà. La sua Milano è quella della fine del secolo, una città che corre e si consuma nell'urgenza della modernità, dove le bambine – le piscinine – stanno in strada come cani randagi. Apprendiste modiste, piccole sarte, ragazze cresciute troppo in fretta e senza alcuna protezione. È lì, in quei vicoli affollati di miseria, che Ersilia comprende cosa vuole fare: proteggere le più giovani, educarle, emanciparle. Sposa Luigi Majno, avvocato socialista e femminista prima che il termine abbia cittadinanza. Si unisce al lavoro instancabile delle pioniere: l'Asilo di Laura Solera Mantegazza, la Guardia Ostetrica di Alessandrina Ravizza. Ogni donna che incontra è un fiore nel terreno fertile della sua sorellanza. Da Anna Kuliscioff, compagna di Turati, lince socialista, Ersilia impara presto: o tutte o nessuna. Dalle figlie, che ama con tenerezza feroce, capisce che è meglio fare sbagliando, piuttosto che non fare mai. E così, nel 1899, fonda con le compagne l'Unione Femminile, la prima organizzazione in Italia per l'emancipazione delle donne, da cui passeranno veramente tutte: da Ada Negri a Maria Montessori, da Eleonora Duse a Sibilla Aleramo. Poco dopo nasce anche l'Asilo Mariuccia, laico e gratuito, rifugio per ogni bambina violata, dimenticata. Con grande finezza narrativa e sensibilità storica, Lucia Tancredi ci consegna un ritratto poetico e intenso di un gruppo di donne che ha saputo immaginare un mondo diverso.
Romanzo di famiglia
Susanna Colussi Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 464
Ritrovato tra le carte di famiglia e pubblicato postumo grazie alla nipote Graziella Chiarcossi, il manoscritto, scritto a mano su venti quaderni, racconta la saga dei Colussi, contadini di Casarsa della Delizia, intrecciando storie familiari e vicende storiche dall'epoca napoleonica ai primi decenni del Novecento. Con una scrittura limpida e intensa, Colussi Pasolini evoca figure umili e dignitose, scolpite dalla fatica del lavoro e dai legami affettivi, trasmettendo un senso profondo di appartenenza e radicamento. Le voci degli antenati emergono come un filo rosso che attraversa il tempo, custodendo e preservando un’identità culturale che si rinnova nel racconto. Il libro è insieme testimonianza storica e atto d'amore verso una terra e una comunità, un vero e proprio ponte tra passato e presente. Con un'appendice di testi di Pier Paolo Pasolini.
Dove fummo invincibili. Un'indagine di Valentina Redondo
María Oruña
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 360
Città costiera di Suances, Cantabria. È la fine di una lunga estate calda, e la tenente Valentina Redondo conta i giorni che mancano all'inizio delle sue vacanze; ma qualcosa di molto insolito la costringe a rimandare: viene ritrovato il cadavere del giardiniere del palazzo Jaime del Almo, una villa storica. Nel palazzo ha da poco stabilito la sua residenza lo scrittore americano Carlos Green, che ha deciso di vivere nel luogo in cui trascorse le più belle estati della giovinezza. La pace che cercava, però, è da rimandare a un momento migliore. Sebbene tutto faccia pensare a una morte naturale, sembra che il corpo sia stato toccato, e Carlos confessa di aver percepito negli ultimi giorni presenze inspiegabili, luci intermittenti, sinistri suoni notturni... Di qui in poi, l'antica dimora diverrà il teatro di una serie di incomprensibili eventi luttuosi. Nonostante la sua ferrea razionalità, Valentina dovrà ingaggiare una strenua lotta contro fenomeni anomali – fenomeni che appaiono paranormali... Finirà per indagare su segreti che trascendono il tempo, su luoghi che custodiscono il respiro del passato, intuendo che tutti hanno qualcosa da raccontare ma soprattutto qualcosa da nascondere.
La fabbrica e i ciliegi
Tommaso Giagni
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 224
Un romanzo di eccezionale lucidità e potenza. «Delicata, affilata, capace di spalancare porte, la scrittura di Tommaso Giagni è tra le più preziose e originali di questi anni» Stefania Auci «Vivida e insieme esatta, la prosa di Giagni ha il raro potere di farci immaginare il mondo che descrive» Emanuele Trevi «Un bellissimo romanzo, una lingua magnifica: da grande scrittore» Grazia - Valeria Parrella «Pochi autori hanno mostrato fin dal principio una cifra stilistica e una visione tanto precise e personali» Tuttolibri La Stampa - Rosella Postorino «Se leggerete Giagni vi sarà chiarissimo lo scarto che esiste tra scrivere e scrivere bene» L'Espresso - Marcello Fois Cesare ha cinquant'anni e vive a Roma, dov'è cresciuto. La morte della madre lo costringe a confrontarsi con il proprio passato. Tra le sue carte, scopre tracce di una verità che gli è stata taciuta: suo padre non è morto di leucemia ma è stato fra le vittime della SLOI, la fabbrica chimica di Trento che per decenni avvelenò i suoi operai con il piombo tetraetile e fu infine chiusa nel 1978. Cesare torna nei suoi luoghi d'origine per un'inchiesta personale che avverte impellente, ripercorrendo le tracce del padre: l'ex fabbrica, oggi un rudere tossico mai bonificato, i quartieri operai, gli archivi della città, l'ex manicomio, gli amici superstiti. Ma Cesare si ritrova anche coinvolto nella instabile relazione fra due trentenni, Marilù e Loris. Lei viene dal sud, è una donna alla deriva, cresciuta tra esperienze irrisolte e un'ostentata indipendenza. Lui, brillante accademico, è fuggito dalla valle d'origine ma resta prigioniero di una rigidità che lo isola. I tre finiranno per delineare un triangolo emotivo che rifrange, con luci diverse, il tema profondo del romanzo: il rapporto con le radici, il peso del passato, il desiderio di riscrivere la propria storia (e la Storia di tutti). Romanzo scritto in una lingua incisiva, di esattezza e sobrietà rare,La fabbrica e i ciliegi promette di allargare il pubblico di estimatori di Tommaso Giagni, affermandolo come uno dei migliori autori della sua ancor giovane generazione.
Stradario aggiornato di tutti i miei baci
Daniela Ranieri
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 696
Una donna in dialogo perpetuo con sé stessa e con il mondo disegna una mappa delle sue ossessioni, del suo rapporto con l'amore e con il corpo, serbatoio di ipocondrie e nevrosi: il nuovo romanzo di Daniela Ranieri è un diario lucido e iperrealistico, in cui ogni dettaglio, ogni sussulto di vita interiore è trattato allo stesso tempo come dato scientifico e ferita dell'anima. Dalla pandemia di Covid-19 alla vita quotidiana di Roma, tutto viene fatto oggetto di narrazione ironica e burrascosa, ma in special modo le relazioni d'amore: le tante sfaccettature di Eros - l'incontro, il flirt, il piacere, le convivenze sbagliate, la violenza, l'idealizzazione, la dipendenza, l'amore puro - vengono sviscerate nello stile impareggiabile dell'autrice, un misto di strazio, risentimento, ironia impastati con la grande letteratura europea (e non solo). E forse è proprio la lingua di Daniela Ranieri il vero protagonista di questo "Stradario aggiornato di tutti i miei baci", una lingua ricchissima di echi gaddiani, di irritazioni à la Thomas Bernhard, di citazioni, e allo stesso tempo inquietantemente diretta e inaudita, una lingua la cui capacità di nominare e avvicinare le cose è pari soltanto alla sua potenza nel distruggerle. Lo Stradario di Daniela Ranieri non è solo un romanzo: ha la sostanza di un corpo vivente che abita nel mondo, di una voce che avvince e persuade con la forza della grande letteratura.
Progenie
Susana Martín Gijón
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 528
Una giovane donna uccisa, investita volontariamente da un'automobile. Un macabro dettaglio, l'assassino le ha messo un ciuccio in bocca; una triste scoperta, la donna era incinta. A dirigere le indagini è l'ispettrice Camino Vargas, provvisoriamente a capo della squadra omicidi di Siviglia, da quando il suo superiore (e mentore) è in coma per via di un tragico scontro a fuoco. Un ruolo non facile, per Camino, decisamente poco portata per la diplomazia e con una certa tendenza ad aggirare le regole, seguendo quelle che chiama «scorciatoie». Ma il gruppo della omicidi è compatto, e quando altre due vittime si aggiungono alla prima diventa chiaro che bisogna fermare il killer al più presto.
Alcibiade
Ilja Leonard Pfeijffer
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 1032
Chi era Alcibiade? Dall'esilio in Frigia, giunto quasi al termine dell'esistenza, il più bello, brillante, spregiudicato degli aristocratici ateniesi, già stratego della sua città durante la grande guerra contro Sparta, decide di raccontare la sua versione dei fatti, assumendosi la responsabilità dei propri ideali, delle astuzie, delle battaglie di tutta una vita. Lo fa tramite la penna di Ilja Leonard Pfeijffer, tra i romanzieri più talentuosi dell'odierna letteratura europea, un uomo del Nord che conosce bene il Mediterraneo, sulle sponde del quale – a Genova – vive da vent'anni, e ha studiato a fondo il mondo greco. Com'è andata davvero? Perché il protagonista si è ritrovato a guidare gli avversari spartani? Ha tradito o è stato tradito? Il populista che ha smantellato la democrazia ateniese avrebbe potuto esserne il salvatore? In quest'autobiografia impossibile, riccamente documentata e storiograficamente innovativa, Pfeijffer ci conduce in un viaggio a ritroso fino al V secolo avanti Cristo, dove nell'incipiente declino di Atene il lettore ritroverà una chiave del nostro declino. La meticolosità della ricostruzione, il coraggio nel dar voce a un uomo memorabile e scandaloso, la passione narrativa senza pari rendono Alcibiade un grande romanzo per il nostro tempo e per ogni tempo, in grado di raccontare una vicenda unica eppure universale, profondamente umana e commovente, la vicenda di un sogno ambizioso in un mondo che sta per smarrire la sua breve gloria.
Lascia stare i morti
Claudio Panzavolta
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 368
Faenza, 1980. Ciparisso Briganti, partigiano da giovanissimo, ex poliziotto, oggi è un investigatore privato che si divide tra pedinamenti e raccolte di prove, la passione per il gioco delle bocce, il jazz e una famiglia sgangherata. Una mattina di settembre, una donna gli recapita un biglietto, e con un pugno di parole il passato torna a bussare alla sua porta: il fornaio Federico Ronconi, reo confesso condannato all'ergastolo per il brutale omicidio di quattro bambini, è morto, ma prima di andarsene ci ha tenuto a fargli sapere che in realtà con quelle uccisioni lui non c'entrava nulla. L'inaspettata dichiarazione d'innocenza lo spinge a riprendere in mano quell'indagine scomoda e bollente che quattro anni prima gli è costata la carriera, ma nel dare la caccia al vero assassino, scavando nel torbido di una città in cui colpe taciute e insabbiamenti si mescolano a recrudescenze fasciste, dovrà guardarsi le spalle per non mettere in pericolo le persone che ama. In una provincia stretta alla gola dalla coda degli anni di piombo, mentre gli anni Ottanta effondono false promesse di spensieratezza, investigando sulla morte dei bambini – e sulla misteriosa scomparsa della sorella dell'ultimo – Briganti si troverà a fare i conti con i peccati originali della prima repubblica, tra epurazioni mancate e strambe sedute spiritiche volte a evocare il fantasma di Mussolini, per scoprire che il male, spesso, si annida proprio in quella che dovrebbe essere la tana del suo avversario.
L'arca di Noè
Enzo Fileno Carabba
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 240
"Ho scritto la storia dell'arca di Noè perché è una delle prime storie che ho ascoltato. Ero piccolo, ma l'immagine dell'immensa fila di animali silenziosi in attesa di imbarcarsi non l'ho mai dimenticata. Mi sono sempre chiesto cosa facessero esattamente dentro l'arca, perché nessuno lo dice. Poi, un giorno, mi sono ritrovato tra loro. Ho descritto il viaggio dell'arca perché racconta come sopravvivere al diluvio grazie al rapporto con gli animali e altri messaggeri. Il diluvio è una grande crisi che può assumere varie forme, materiali o immateriali. Per esempio: una catastrofe climatica o un annebbiamento dei cervelli. Anche l'arca può essere molte cose: un linguaggio, un archivio, il nostro pianeta. E molti sono i nomi di Noè. La sua storia è più antica della Bibbia ed è stata raccontata da molti popoli. Parla di distruzione e speranza. Pone una domanda cruciale: cosa merita di essere salvato? Oggi ci sono miliardari tecnologici come Elon Musk che sognano un'arca spaziale, un'astronave, che conduca pochi privilegiati su Marte, in fuga dalla Terra dopo averla distrutta. Ho scritto questa storia per immaginare una salvezza diversa. Infine l'ho scritta per dedicarla ai miei figli. Quando sembra che il mondo sia finito, è il momento di costruire un'arca per farlo ricominciare." (Enzo Fileno Carabba)
Il ragazzo con la kefiah arancione
Alae Al Said
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 448
Al Khalil, Cisgiordania, anni Novanta. Loai Qasrawi parla con un giornalista americano venuto per ascoltare la storia della sua fabbrica di kefiah, quando una domanda imprevista fa riemergere il ricordo di una kefiah arancione. 1961. Loai è un ragazzino dai capelli rossi. Piccolo, timido, studioso e con quei capelli fiammeggianti, è la vittima perfetta per i bulli della scuola. Il sostegno familiare non può bastare: il padre, indaffarato nell'azienda di famiglia, è distante; la madre e il fratello vorrebbero aiutarlo, ma non sanno come... L'incontro con Ahmad, ragazzo povero ma forte e sicuro di sé, gli offre una via di fuga e un modo per accettarsi: insieme condividono sogni di riscatto, è la nascita di un'amicizia. 1967, giugno. Una breve illusione, e la discesa in un incubo. È la guerra dei Sei giorni, l'occupazione. La prepotenza e la violenza che si abbattono su Loai e sull'intero suo popolo paiono una versione parossistica e mostruosa del bullismo subito un tempo. Loai ha di nuovo Ahmad al suo fianco, ma la lezione di resistenza ha ora connotati ben più tragici. "Il ragazzo con la kefiah arancione" è una storia di amicizia, tradimento, resistenza, perdono, in una terra martoriata: le vicende private dei protagonisti si intrecciano alle vicende di un popolo che nella capacità di resistere ha mostrato la sua forza, rivendicando tenacemente il diritto alla propria terra.
L'origine delle lacrime
Jean-Paul Dubois
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2025
pagine: 224
Paul ha commesso l'irreparabile: ha ucciso suo padre Thomas. Ma quando ha deciso di farlo, Thomas Lanski era già morto da quindici giorni… per cause naturali. E il figlio ne era perfettamente consapevole. Così, nella speranza di capire per quali ragioni un uomo possa decidere di sparare due colpi in testa al cadavere di suo padre, il giudice gli impone un anno di cure obbligatorie presso uno psicoterapeuta, il dottor Guzman. "L'origine delle lacrime" è la storia che Paul svela a poco a poco in terapia: la storia di un figlio ferito che nutre un odio ossessivo nei confronti del padre, colpevole ai suoi occhi di aver fatto soffrire l'intera famiglia per anni. Un apprendistato della vendetta. Presto, però, gli incontri assumeranno una direzione imprevista, svelandoci come in un'esistenza fatta di risentimento e disprezzo ci sia ancora spazio per la speranza, l'amore e, in definitiva, per la vita stessa. Un romanzo che sa essere comico e tragico insieme, un viaggio attraverso il paradosso della condizione umana, dove la malinconia non è mai sconforto, ma consapevolezza ironica della propria sorte.

